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domenica 9 agosto 2015

Siete in partenza? Portate l'ombrello Il caldo finisce, arriva la pioggia

Meteo, le previsioni fino a Ferragosto




L’anticiclone africano Acheronte ha le ore contate. A prevederlo sono gli esperti de ilMeteo.it, secondo cui "una bassa pressione atlantica, nelle prossime ore, riuscirà ad entrare nel Mediterraneo portando temporali". Oggi, sabato, il tempo sarà piuttosto buono con sole un pò ovunque, eccetto sul Triveneto dove le nubi saranno diffuse. Temporali pomeridiani sulle Alpi e piogge sparse sugli Appennini centro-meridionali, dal Frusinate alla Sicilia.

Le previsioni -  Da domani la bassa pressione inizierà a cambiare la situazione su Piemonte e Lombardia con nubi estese e temporali anche molto forti. Lunedì il centro depressionario si sposterà verso il mar Tirreno e allora i temporali saranno molto forti su Toscana, Lazio, Appennini e ancora sul Piemonte. Il tempo quindi peggiorerà fortemente anche al Sud. Calo termico generale al centro-sud e al nordovest. Antonio Sanò, direttore del sito, spiega che "nel corso della prossima settimana, dopo lo spostamento della depressione verso il mar Ionio, la pressione tenderà ad aumentare temporaneamente riportando il caldo sull’Italia: ma da venerdì 14 il tempo è pronto a peggiorare nuovamente con temporali diffusi su gran parte d’Italia. Inizierà un periodo decisamente più fresco e instabile su gran parte delle regioni. Dopo il 20 agosto, invece, tornerà il caldo diffuso".

Soffriva da mesi di mal di pancia cronico Medici sbigottiti: "Cosa mai vista" / Foto

India, medici estraggono da una donna 360 calcoli tutti uguali




Da mesi una donna di 49 anni aveva dolori addominali che non andavano via e continuo reflusso gastroesofageo. Originaria di Calcutta, Mousumi Dam ha resistito finché ha potuto prima di farsi visitare da un medico. Quando il dottor Makhan Lal Saha ha capito cosa avesse è rimasto sbigottito: un ammasso di 360 palline di 5 millimetri di diametro, simili a sfere di marmo perfettamente identiche tra loro. "Non ho mai visto una cosa del genere in 37 anni di carriera - ha detto il medico - Per rimuoverli ci ho impiegato 50 minuti e quando ho estratto l'ultimo avevo le mani intorpidite". Oltre alla quantità incredibile di calcoli ritrovati nell'addome della donna, il dottor Saha ha confessato al Daily Mail un dettaglio strano: "Tutti i calcoli avevano la stessa forma e le stesse dimensioni".

FELTRI CONTRO IL PAPA: "Basta chiamarci razzisti Caro Bergoglio, dai l'esempio"

Vittorio Feltri attacca Papa Francesco: "Basta chiamarci razzisti, accolga gli immigrati nei palazzi delle curie"




Papa Francesco è intervenuto nel dibattito sull'emergenza immigrazione, condannando duramente chi propone di smettere di accogliere tutte le persone che sbarcano sulle coste europee: "Respingerli - ha detto il Pontefice - è un atto criminale". Il discorso del Papa non ha scatenato le reazioni contrarie dal mondo politico, vedi Matteo Salvini e buona parte dei grillini. Anche Vittorio Feltri è stato vicino a perdere del tutto la pazienza: "Da 15 anni, forse 20, soccorriamo migliaia di sfigati in procinto di annegare, li portiamo qui, li rifocilliamo, li ospitiamo come meglio possiamo in alberghi - spesati di tutto punto - e in altre strutture a costo di irritare al massimo i connazionali, e per tutto ringraziamento alcuni stranieri - aggiunge Feltri sul Giornale - insoddisfatti del vitto curato da Carlo Cracco, scaraventano i piatti colmi di cibo fuori dalla finestra". Dal Papa Feltri si sarebbe aspettato almeno una benedizione per gli italiani, visto che lo stesso Vangelo dice di "dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati".

Il consiglio - Che si riferisse agli italiani, secondo Feltri, ci sono pochi dubbi, visto che il Papa ha parlato in italiano, da Roma, con gli sbarchi quotidianamente in corso sulle coste soprattutto italiane. E quindi prova a dare un consiglio al Pontefice: "Avremmo l'obbligo di rammentargli che prima di aprire bocca converrebbe anche a lui schiacciare il pedale della prudenza". L'esasperazione degli italiani infatti è alta spiega il fondatore di Libero: "Noi siamo più stanchi di essere accusati di razzismo che di impegnarci tutto il giorno e ogni dì a ripescare dalle acque orde di extracomunitari provenienti da ogni dove".

L'emergenza - Il sistema dell'accoglienza in Italia non si è mai fermato, nonostante la situazione economica del Paese non sia proprio delle più felici: "La informo, eminentissimo Francesco, che l'Italia è in bolletta e non ce la fa più a ospitare uomini e donne dell'Africa e dell'Asia; non ha siti dove ricoverarli; non ne ha uno decente da assegnare neppure ai nostri compatrioti, costretti a campare in auto, al caldo e al gelo, perché privi di un tetto". Eppure la Chiesa potrebbe far tanto, ricorda Feltri: "Non vorrei essere villano, ma le faccio presente che le curie di varie città (per esempio Milano, e anche Bergamo che conosco perché vi sono nato) sono proprietarie di numerosi immobili di lusso vantaggiosamente affitati. La preso - insiste Feltri - li metta a dis
posizione dei profughi, dopo di che avrà titolo per dire a noi di fare altrettanto, ammesso che siamo abbastanza abbienti per competere con lei in fatto di patrimonio in mattoni".

Il rimprovero - L'ultima stilettata Feltri la riserva non tanto a Bergoglio, quanto ai politici italiani che, davanti alle parole del Papa, sono pronti a genuflettersi: "Allora diteci come è necessario comportarsi. Avete un programma serio allo scopo di destinare una parte dell'Italia quale territorio idoneo a essere occupato da chi scappa dal proprio? Forza, non siate timidi. Propongo, per cominciare, che il primo luogo da invadere sia il vostro giardino fiorito, signori buonisti". Chissà se in questo modo: "Sarete imitati dal volgarissimo popolo", conclude Feltri.

GRILLO: "UN PROGRAMMA IN RAI" Le mosse immediate: subito al voto

Beppe Grillo: "Torno in tv, andiamo a votare e il Movimento 5 stelle sarà al governo"




Beppe Grillo ormai è sicuro: il suo Movimento sta imparando a camminare da solo e dopo anni di opposizione, per il comico genovese è arrivato il momento di fare sul serio, cioè andare al governo. Già dalle scorse elezioni Amministrative, Grillo ha deciso di restare più defilato, almeno evitando di organizzare un vero e proprio tour come nelle occasioni precedenti: "Quest'anno non ho fatto nessun tipo di tour amministrativo - ha detto in un'intervista al Corriere della sera - ed è andata benissimo lo stesso: la gente sta cominciando a capire che non si vota più il personaggio, si vota un'idea e il Movimento è un'idea di mondo diversa".

Il piano - Rispetto ai toni usati nel blog, Grillo in vacanza è più rilassato e riflessivo. Così confessa: "La gente sta vedendo che non c'è altra possibilità oltre a noi, sta capendo che la nostra rivoluzione è l'onestà intellettuale. Il nostro problema - ha aggiunto - è il tempo: dobbiamo andare il prima possibile alle elezioni". Il leader pentastellato sa che i sondaggi premiano il M5S e punta a fare il colpaccio: "Fare l'opposizione tutta la vita non è nel nostro Dna. Dobbiamo affrettare i tempi". Anche nella nuova organizzazione interna, con il direttorio e i responsabili di area, Grillo dice di aver fatto la mossa giusta: "Con la creazione della piattaforma Russeau ci sono dei responsabili dei vari settori: persone di fidata capacità che sono dall'inizio con noi. Piano piano - ha aggiunto - io e Casaleggio stiamo ai margini, la nostra funzione sarà quella di far rispettare quelle poche regole che ci sono da rispettare".

Il ritorno - Ora che l'impegno politico dovrebbe lasciargli più tempo libero, Grillo si è messo a lavoro per tornare a fare spettacolo: "Sto lavorando a uno spettacolo per il prossimo anno, uno show internazionale. Non so ancora se andrà nei palazzetti, nelle piazze...". C'è però un desiderio sotto sotto che lo stuzzica, tornare in tv, magari in Rai ora che anche i grillini hanno messo un piede in azienda con il consigliere nel Cda Carlo Freccero: "Io potrei fare benissimo una trasmissione, perché no? - ha confessato - È chiaro che in veste di leader politico ciò non sarebbe permesso. In ogni caso il sistema attuale sta cambiando, si va verso battaglie epocali. Ci giocheremo il futuro con la banda larga, speriamo diventi fruibile per tutti. La tv generalista forse resisterà qualche anno".

venerdì 7 agosto 2015

Arriva la Polizia da Travaglio Colpa della telefonata segreta

La Procura di Napoli manda la Dia a casa dei cronisti de Il Fatto Quotidiano




Gli agenti della Dia hanno bussato alle porte di casa dei cronisti de Il Fatto Quotidiano Marco Lillo e Vincenzo Iurillo. A mandarli la procura della Repubblica di Napoli che vuole sostanzialmente vedere le "carte" pubblicate dal quotidiano diretto  il dieci luglio scorso dell'intercettazione telefonica del'11 febbraio scorso in cui Matteo Renzi parla al telefono con il Generale della Guardia di  Finanza Michele Adinolfi e dava dell'incapace ad Enrico Letta. La procura di Napoli, informa il Tempo, ha aperto un fascicolo per rivelazioni di segreto di ufficio in quanto quelle telefonata era contenuta in un'informativa riservata dei carabinieri. Secondo gli inquirenti il reato di rivelazione di segreto di ufficio potrebbe essere iscritto a un pubblico ufficiale "allo stato non identificato". I due cronisti non sono indagati e l'indagine è contro ignoti. Il Tempo si chiede come mai ad indagare sia la Procura di Napoli visto che l'inchiesta sulla Cpl Condordia (a cui era allegata quella intercettazione) e non quella di Modena dicharata competente territorialmente dal Tribunale del Riesame. Non solo. Gli atti che erano stati secretati sono arrivati senza gli omissis in Emilia Romagna. E ci si chiede chi ha passato le carte alla stampa perché venissero pubblicate?

Drammatico crollo di Apple in Borsa Futuro nero, il guaio degli iPhone

Apple punita da Wall Street, crollo in Borsa: troppo dipendente da iPhone e indecisa sul futuro


@Juan_R



La Apple dipende in modo vitale dalle vendite degli iPhone e dai rumors che sull'azienda di Cupertino circolano da tempo sul progetto di diventare operatore mobile. Così facendo però scalzerebbe tutte quelle società di telefonia mobile che in giro per il mondo hanno contribuito alla fortuna degli stessi iPhone e iPad. Alle voci Apple ha dovuto rispondere con secche smentite, ma che stia lavorando sul progetto di diventare operatore virtuale, in gergo Mvno (Mobile Virtual Network Operator) e anche da tempo, lo scrivono siti specializzati come Business Insider. Questo clima di indecisione non è piaciuto agli operatori di Wall Street. Il titolo Apple da sempre in crescita ha subito un brusco calo mentre i rumors rimbalzavano da un sito all'altro, prima è calato del 4,4% poi con la smentita dell'azienda ha attutito al 3,1%.

La prospettiva - Diventare operatore virtuale per Apple sarebbe in linea con la filosofia che l'ha sempre contraddistinta dai tempi di Steve Jobs. Il fondatore dell'azienda ha sempre preteso che i prodotti della mela morsicata non dovessero dipendere da nessuno sia per l'hardware che per il software. È stato così per i computer, lo è stato per gli iPod, ma non per gli iPhone che per funzionare hanno sempre avuto bisogno di sfruttare le reti degli operatori. Questi a loro volta cercato di vincolare i clienti, proponendo i melafonini a prezzi più convenienti o con pagamenti rateali. Per Apple diventare operatore virtuale sarebbe il modo per offrire un servizio più affidabile che si appoggerebbe su più reti, così da non far mai venir meno il segnale. Di contro però verrebbe meno il sostegno degli operatori e il loro fondamentale apporto economico. Da qui la reazione di Wall Street che ha bocciato l'idea di Apple di svincolarsi da tutte le telco.

Dipendenza - A impensierire la borsa non c'è solo la prospettiva di una Apple Sim. Di mezzo ci sono i dati di vendita degli iPhone che non brillano più come un tempo. Scrive Italia Oggi che nell'ultimo trimestre le vendite dei melafonini sono state più basse delle attese dei mercati, anche se Apple non smette di farci guadagni stellari. In tutto il mondo è l'intero mercato degli smartphone a rallentare, il che fa sospettare gli analisti che si stia andando incontro a una saturazione da telefonini che hanno tempi di sostituzione sempre più lunghi. Negli ultimi tre mesi Apple ha calato le vendite in Cina, dove è cresciuta la concorrenza delle aziende locali, in Europa è calato il fatturato del 15%, in Giappone del 17.

Il futuro - La bacchettata di Wall Street dovrebbe aver fatto capire ai manager di Cupertino che c'è solo una via per evitare un lento e inesorabile declino, una volta arrivati in cima. La soluzione sta in quello che la Apple ha sempre fatto: innovare e inventare oggetti che cambino la vita della gente. Ci hanno provato con l'Apple Watch, anche se a stento sono stati superati i milioni di pezzi venduti. Gli occhi degli analisti sono quindi puntati sul misterioso progetto dell'iCar, di cui pochissimo si sa, ma tanto si fantastica. Se la Apple saprà rivoluzionare il settore dell'autotrasporto, sarà meno dipendente dall'iPhone, oggi gallina dalle uova d'oro, ma non eterna.

Caivano (Na): Buttol Alcune domande al Sindaco Monopoli, ci rispondesse

Caivano (Na): Buttol Alcune domande al Sindaco Monopoli, ci rispondesse




Dott. Simone Monopoli
Sindaco di Caivano 

1) Signor Sindaco Monopoli, Operazione Trasparenza. Come si evince dalla determina N° 1395 del 06/08/2015, appunto, (Operazione trasparenza), sono stati spesi 150,00 Iva esclusa per Manifesti del Sindaco. Ci può spiegare chi paga le comunicazioni personali del sindaco che non hanno nulla di istituzionale? Infine, chi autorizza questi pagamenti?


2) Con atto N° 1398 del 06/08/2015 cioè, dal 1 luglio 2015 al 31 luglio 2015, la ditta Buttol, veniva comunque liquidata dei servizi non resi adeguatamente al Paese, cioè manutenzione verde pubblico e rimozione rifiuti, al punto che lei, si è dovuto rivolgere (per un solo giorno ad altra ditta). Ci può spiegare perchè lei ha detto di applicare il pugno di ferro nei confronti della Buttol, e poi paga per il solo mese di luglio 391 mila euro? applicando solo una piccola multa alla società di 2.400 euro? Allora tutto quello che ha riferito nel mese di luglio non era del tutto veritiero?

3) Signor Sindaco, nonostante la Buttol non abbia effettuato adeguatamente, nel solo mese di luglio la rimozione dei rifiuti, al di là che lei, il comune, avete comunque pagato la Buttol con un importo pari a 391 mila euro, in più, da indiscrezioni, pare che la stessa società Buttol abbia assunto 11 persone a tempo determinato, ci può spiegare, secondo il suo punto di vista, ovviamente se fossero confermate le indiscrezioni, come può accadere tutto questo?

4) Signor Sindaco Monopoli, che metro di valutazione userà nel scegliere il suo nuovo addetto stampa che l'affiancherà nel suo quinquennio? Dovrà essere di Caivano oppure anche di Cardito? 

5) Signor Sindaco Monopoli, come mai decise di affidare la pulizia del Monumento ai caduti del 15/18, all'associazione di estrema destra, Casa Pound? 

6) Signor Sindaco Monopoli, nei suoi ultimi appelli, comunicati, Post etc etc, attribuisce sempre le colpe alle passate amministrazioni, in ultima quella targata Falco, ma appunto, da come si evince, lei si è insediato nel mese di giungo 2015, perchè nel mese di luglio ha elargito le spettanze alla Buttol, nonostante l'inadempienza nel raccogliere i rifiuti?

7) Sindaco Monopoli, ma lei di tutte queste cose ne è a conoscenza?