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martedì 30 aprile 2013

Governo: Sì del Senato a fiducia, parte il governo Letta

Governo: Sì del Senato a fiducia, parte il governo Letta



Il Governo di Enrico Letta ottiene la fiducia del Senato, dopo quella di ieri della Camera. Palazzo Madama da il disco verde con 233 voti a favore, 59 contrari e 18 astenuti. Dicono sì al "governo di servizio" al Paese Pd, Pdl e Scelta Civica. La Lega Nord si astiene. No invece, dal Movimento 5 Stelle del comico genovese, Beppe Grillo, Sel e Fratelli d'Italia. Ora l'esecutivo guidato da Enrico Letta, ricevuta la fiducia del Parlamento, è pienamente operativo sul piano istituzionale e politico. I dissensi emersi nel Partito Democratico e nel Popolo della Libertà sono in gran parte rientrati. 

L'attentatore Preiti in cella si dispera: Cosa ho fatto?

L'attentatore Preiti in cella si dispera: Cosa ho fatto?


L'attentatore
Luigi Preiti

"Cosa ho fatto? Non lo so. Non so spiegare": è quanto ripete Luigi Preiti nella sua cella a Rebibbia, riferiscono gli agenti penitenziari che lo sorvegliano a vista. Trasferito nel carcere romano dall'Ospedale San Giovanni, l'attentatore di Piazza Montecitorio è in isolamento, sotto, appunto, la continua sorveglianza di una telecamera. Secondo gli agenti, la preoccupazione di Preiti va al figlio: "Non potevo più mantenerlo, ero disperato".









Vincenzo Spadafora
garante per l'infanzia e l'Adolescenza
E proprio sull'intervista al figlio, nasce la polemica: "E' inaccettabile il comportamento di certa stampa che in preda a una irresistibile ricerca di spettacolarizzazione della notizia rischia di strumentalizzare il ruolo di un minorenne in una vicenda drammatica come quella della sparatoria davanti Palazzo Chigi". Così Vincenzo Spadafora, garante per l'infanzia e l'Adolescenza, in merito all'intervista al figlio 11enne di Preiti. "I mezzi d'informazione - ricorda Spadafora (giustamente) - hanno una grande responsabilità nella tutela dei minori, da anteporre all'informazione, tanto più se la notizia non esiste". Condanna unanime anche dall'Ordine dei Giornalisti: "No alla violazione della Carta di Treviso". 

Carabiniere ferito, medici: Stazionario ma grave

Carabiniere ferito, medici: Stazionario ma grave


Giuseppe Giangrande
uno dei due Carabinieri feriti
davanti Palazzo Chigi

Giuseppe Giangrande, il carabiniere rimasto ferito nella sparatoria davanti a Palazzo Chigi si è dimostrato "risvegliabile, vigile, lucido, orientato e in grado di respirare autonomamente per un breve periodo". Cosi il nuovo bollettino medico letto dal direttore sanitario del Policlinico Umberto I di Roma. "Le condizioni del paziente restano stazionarie nella gravità" e si precisa che "è presente un danno midollare ai quattro arti. La prognosi permane riservata". Il fratello del milite ha riferito che Giangrande "ha riconosciuto la figlia e ha tentato di parlare". Sull'accaduto è intervenuto anche Francesco Negri, l'altro carabinieri ferito ad una gamba: "Non ci siamo accorti della presenza dell'attentatore fino a quando non siamo stati raggiunti dai colpi. Abbiamo fatto in modo di non utilizzare perchè sarebbe stato molto pericoloso per i passanti e i turisti presenti. "Mi ritengo fortunato - continua Negri - rispetto al brigadiere Giangrande, anche se la guarigione per me si annuncia piuttosto lunga". Negri ha riportato una frattura alla tibia. 

lunedì 29 aprile 2013

Fiducia della Camera al Governo Letta

Fiducia della Camera al Governo Letta




Passa alla Camera, la fiducia al governo di Enrico Letta. L'assemblea di Montecitorio dà il disco verde con 453 sì, 153 no, 17 astenuti. Il Presidente del Consiglio ottiene un vasto consenso per il suo "governo di servizio" per il Paese composto da Pd, Pdl e Scelta Civica. La maggioranza di larghe intese vota la fiducia, dicono no il Movimento 5 Stelle del Comico Grillo, Sinistra Ecologia e Libertà di Vendola e Fratelli d'Italia. Si astiene la Lega. Domani toccherà al Senato della Repubblica votare la fiducia. Superato anche questo passaggio, il governo Letta sarà nel pieno delle sue funzioni. Letta: "La situazione dell'Italia è "ancora grave, il debito pubblico macina sulle generazioni presenti e future, il grande sforzo di Monti è stata la premessa della crescita". "Il Paese può farcela ma deve ripartire". Ribadita la scelta europea e europeista. Letta domani sarà a Berlino dalla Merkel. Poi a Bruxelles: Mercoledì vedrà Van Rompuy, giovedì Barroso. Letta annuncia lo stop al pagamento dell'Imu a giugno, come voluto fortemente dal Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, per permettere al Parlamento di attuare una "riforma complessiva" del sistema delle imposte". E ancora: "I ministri Parlamentari non avranno più lo stipendio di ministro in aggiunta agli emolumenti come eletti. "Dobbiamo recuperare decenza, sobrietà, scrupolo, senso del dovere. Insomma, Letta, porta avanti e con forza il programma del Popolo della Libertà. Pronta la riflessione del Vice Premier Angelino Alfano: "Ho condiviso il discorso di Letta dalla prima all'ultima parola. Esprimo grande soddisfazione. Tanti dei valori per i quali ci siamo battuti non solo sono stati accolti ma hanno trovato piena cittadinanza". "Abbiamo sentito musica per le nostre orecchie e la grande notizia è che non si paga la rata di Giugno dell'Imu". Al termine del discorso Alfano stringe la mano a Letta, è la foto delle larghe intese tra il Partito Democratico e il Popolo della Libertà

Politica. Berlusconi PDL: I 5 Stelle inidonei a esecutivo

Politica. Berlusconi PDL: I 5 Stelle inidonei a esecutivo 


Silvio Berlusconi
Presidente Popolo della Libertà

Berlusconi, parlando ai deputati del Popolo della Libertà a Montecitorio del voto di fiducia al governo, secondo quanto riferito, da fonti vicine al blog "Il Notiziario", avrebbe detto che i "5 Stelle" sarebbero inidonei a partecipare all'esecutivo. "Sta a noi comportarci in modo adeguato - continua Berlusconi - per allontanare la voglia che il PD potrebbe avere di tornare a cercare voti e convergenze con il Movimento 5 Stelle". E conclude Berlusconi: "Aspettiamo da Letta indicazioni sull'Imu, il deprezzamento delle case è il dramma delle famiglie". Si è detto poi favorevole alla convenzione per le riforme costituzionali: "Sarebbe bello - dice Berlusconi - se il presidente della Convenzione fosse il presidente del Popolo della Libertà"

Mail a politici e stampa: Spari per voi

Mail a politici e stampa: Spari per voi



"Gli spari sopra... sono per voi". E' il testo della mail che il Capogruppo Pdl al Senato Renato Schifani ha ricevuto questa mattina sulla sua casella di posta personale. Il messaggio è firmato da una donna la cui identità richiama il titolo di una famosa canzone di Vasco Rossi. Stesse minacce di morte via mail anche per l'ex ministro Pdl Gianfranco Rotondi e per la sua segretaria. Una mail simile è arrivata anche a diverse agenzie di stampa e singoli giornalisti. 

Sparatoria Palazzo Chigi. Pm: Preiti confessa: "Puntavo ai politici"

Sparatoria Palazzo Chigi. Pm: Preiti confessa: "Puntavo ai politici"



Obiettivo di Luigi Preiti erano "i politici". "Ha confessato tutto", riferisce il Pubblico Ministero, Laviani, uscendo dall'Ospedale San Giovanni, dove era ricoverato l'attentatore. "Ha ammesso di aver sparato: la sua intenzione era quella di sparare ai politici ma visto che non li poteva raggiungere ha sparato sui carabinieri". "Aveva dei problemi - ha aggiunto il Pm Laviani - si era separato dalla moglie e aveva perso il lavoro. Un uomo pieno di problemi, disperato. Non sembra una persona squilibrata". Preiti ha sparato ad altezza uomo, come per uccidere, secondo gli inquirenti. 

Coldiretti: Credito -22% a Imprese nel 2012

Coldiretti: Credito -22% a Imprese nel 2012



Il credito agrario erogato alle aziende agricole ha subito un taglio pari al 22% nel 2012 con il valore delle erogazioni sceso ai livelli più bassi dal 2008 ad oggi. Lo rileva una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea, in occasione dell'allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Bce sul fatto che "le piccole e medie imprese italiane e spagnole sono al top nell'Eurozona per quanto riguarda il peggioramento di utili e fatturato nel periodo fra ottobre 2012 e marzo 2013" che ha visto "un aumento delle necessità di finanziamento" accoppiato a "un peggioramento della disponibilità di prestiti bancari". 

Confedilizia a Letta: Pensi a politica casa

Confedilizia a Letta: Pensi a politica casa 



"Il nuovo governo ha le carte in regola e ha certo la forza di dedicare la propria attenzione anche alle politiche abitative finora dimenticate nonostante l'emergenza sociale del settore". Confedilizia, in una nota, spiega di attendersi che "nell'interesse generale l'immobiliare torni protagonista dello sviluppo e che provvedimenti adeguati siano assunti per combattere lo sfitto involontario di uffici e negozi, oltre che delle abitazioni, in un momento in cui la situazione drammatica del comparto esigerebbe proprio ilo contrario". 

domenica 28 aprile 2013

Governo: Letta ha giurato al Quirinale. Il Governo parte "Saparato", difatti, un uomo "squilibrato" spara all'impazzata "senza motivo" difronte Palazzo Chigi

Governo: Letta ha giurato al Quirinale. Il Governo parte "Sparato", difatti, un uomo "squilibrato", spara all'impazzata difronte Palazzo Chigi





Letta Giura al Quirinale
ore 11,30
Mentre Letta Giura al Quirinale
davanti Palazzo Chigi
un attentatore spara all'impazzata
e ferisce due Carabinieri e una
signora incinta

"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione". Cosi Enrico Letta ha prestato giuramento come presidente del Consiglio del nuovo governo. Una formula che ogni ministro ha ripetuto. Con il giuramento dei suoi componenti il nuovo esecutivo entra nella pienezza dei poteri. La nota dolente è che, in contemporanea, mentre il presidente del Consiglio Letta, prestava il suo giuramento, un attentatore ha iniziato a sparare all'impazzata proprio davanti Palazzo Chigi. Due i Carabinieri feriti. Ad aprire il fuoco sui militari dell'arma un uomo in giacca e cravatta, che è stato catturato. Si tratterebbe di uno squilibrato, rimasto anch'egli ferito perchè i militari avrebbero risposto al fuoco. L'attentatore ha usato un'arma di piccolo calibro. Ferita di striscio  anche una passante incinta. Non è grave. A terra ci sono 7 bossoli. Recuperata la pistola. Dell'attentato è stato informato il Capo dello Stato, Napolitano, che stava stringendo la mano ai componenti del nuovo governo, prima della tradizionale foto di gruppo.

Solidarietà a tutte le forze dell'ordine coinvolte nella sparatoria

Cisl, Bonanni: Urge taglio a pressione fiscale

Cisl, Bonanni: Urge taglio a pressione fiscale


Raffaele Bonanni
Leader Cisl

"Quello che chiediamo è un taglio forte alla pressione fiscale e un inasprimento deciso contro l'evasione che, come reato, deve recuperare rilevanza fiscale". Lo ha detto il Leader della Cisl Raffaele Bonanni. "Il livello di tassazione così alto", - ha aggiunto Bonanni - "deriva da un assetto amministrativo troppo rifondante, con poteri assai diffusi e talora confliggenti tra loro". Secondo il Leader Confederale "bisogna ridare alle istituzioni un assetto nuovo da Paese normale, con molta più sobrietà".

Confindustria: Governo Pd-Pdl-Scelta Civica? Governo di qualità

Confindustria: Governo d-Pdl-Scelta Civica? Governo di qualità



Confindustria in una nota "apprezza la rapidità con la quale il presidente incaricato Enrico Letta ha composto un governo di qualità Pd-Pdl-Scelta Civica", e chiede: "ora misure per rilancio del Paese e crescita delle imprese". Confindustria "da subito offre la propria disponibilità a collaborare per trovare le soluzioni più rapide ed efficaci". Questo governo "è formato da rappresentanti che sapranno, per le loro diverse caratteristiche, dare un'impronta concreta al futuro dell'Italia", questo quanto si legga. 

sabato 27 aprile 2013

Governo: Enrico Letta ha sciolto la riserva

Governo: Enrico Letta ha sciolto la riserva



Il Presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta ha sciolto la riserva con la quale aveva accettato l'incarico di formare ilo governo. Dopo un lungo colloquio con il Presidente della Repubblica Napolitano, Letta ha comunicato la lista dei ministri del suo governo. Sono 21, 7 le donne. Il giuramento dei ministri del nuovo esecutivo avverrà domani mattina alle 11,30 al Quirinale. Al governo un Africana e un'olimpionica. La prima: Kyenge Kashetu, ministro della cooperazione internazionale e integrazione, è nata 49 anni fa nella Repubblica domenicana del Congo. Laureata in medicina, è stata eletta deputata del Pd dopo aver partecipato alle primarie. La seconda, è campionessa olimpica di Kayak: Josefa Idem, ministro delle pari opportunità e sport, è tedesca e ha 49 anni. In merito alla formazione del nuovo esecutivo, è intervenuto il Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi: "Da noi nessun paletto". "Abbiamo trattato per la formazione del governo senza porre alcun paletto, senza impuntarci su nulla, escludendo persone che fossero ministri in precedenti governi". "Cosi - aggiunge Berlusconi - abbiamo contribuito a fare un governo in poco tempo".

Ecco la lista dei ministri:

Interni e Vice Premier: Angelino Alfano PDL
Difesa: Mario Mauro
Esteri: Emma Bonino 
Giustizia: Anna Maria Cancellieri
Economia: Fabrizio Saccomanni
Riforme Istituzionali: Gaetano Quagliariello
Sviluppo: Flavio Zanonato
Infrastrutture: Maurizio Lupi
Politiche Agricole: Nunzia Di Girolamo
Istruzione, Università e ricerca: Maria Chiara Carrozza
Salute: Beatrice Lorenzin
Lavoro e Politiche Sociali: Enrico Giovannini
Ambiente: Andrea Orlando
Beni culturali e turismo: Graziano Delrio
Pari opportunità, Sport, Politiche Giovanili: Iosefa Idem
Integrazione: Cecile Kyenge
Pubblica Amministrazione: Giampiero DAlia

Michele Santoro rinviato a giudizio

Riceviamo e Pubblichiamo un Comunicato Stampa a firma: Associazione Nazionale Consumatori: "Glob Consumatori", Onlus. "Michele Santoro rinviato a giudizio"



Michele Santoro rinviato a giudizio: I fatti risalgono all'anno 2008, quando il noto presentatore, che allora conduceva la trasmissione Anno Zero sulle emittenti Rai, mandava in onda un'intervista registrata, "senza preventiva verifica sulla veridicità della stessa ne contraddittorio, di un ex Vice Sindaco di Legnano, nella quale si attribuivano a Mario Gatto, responsabilità che si sono poi dimostrate del tutto infondate", recando dunque grave "diffamazione" nei confronti del medesimo. Nella vicenda fu coinvolto indirettamente e solo a parole, un allora ministro della Repubblica. Gioco forza dunque, da parte del sig. Gatto, patrocinato dall'Avvocato Andrea Serlenga del Foro di Torino, presentare regolare querela per far valere le proprie ragioni. Il 23 di Aprile, si è tenuto presso il Tribunale di Aosta, ove è domiciliata la causa, l'Udienza preliminare con pronuncia conclusiva del decreto di "Rinvio a Giudizio", a carico di Michele Santoro per: "Concorso nel reato di diffamazione". L'avvio della fase dibattimentale è fissato per il giorno 27 Giugno 2013. Notevole è stato il pregiudizio Economico patito in conseguenza di quanto sopra da Mario Gatto, che si è dunque costituito parte civile, onde ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali. 

Politica. Dario Fo insulta Brunetta e Schifani, è bufera

Politica. Dario Fo insulta Brunetta e Schifani, è bufera




Bufera su Dario Fo per un intervista a La Zanzara in cui il premio Nobel alleato in politica con il comico Beppe Grillo, prende di mira gratuitamente i capigruppo del Popolo della Libertà alla Camera e al Senato, Brunetta e Schifani. A proposito del primo, Fo ha detto che cercherà un "seggiolino per farlo mgiurare da ministro, oppure una scaletta, cosi se la regola da sè". Parlando di Schifani, invece, Fo ha definito il suo nome "onomatopeico", perchè c'è dentro tutto il "rifiuto e la repulsione". Il Popolo della Libertà è insorto. Il Segretario nazionale Alfano: "Contenuto spregevole, volgarità gratuita, svelano l'ignoranza". Cicchitto: "Razzismo antropologico". Lupi: "Attacco vergognoso". Santanchè: "Degno compagno del comico Grillo". 

Politica. Renzi: Il Pd voterà compatto la fiducia

Politica. Renzi: Il Pd voterà compatto la fiducia



"E' sbagliato dire a priori che chi non vota la fiducia al governo è fuori dal Pd". Lo ha detto il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, a Skt Tg24. "Enrico Letta - ha aggiunto - è un'ottima soluzione. Lo conosco e lo stimo, credo sia capace di tenere insieme le diverse anime di questa strana maggioranza. Penso - continua Renzi - che verrà fuori un buon governo, che sarà votato compatto dal Partito Democratico". Sul nuovo esecutivo: "Spero nasca in fretta e lavori per l'interesse del Paese-Italia. E' ora di dire basta con i giochini della politica". Sulla segreteria del Pd: "Parlare ora di quello che accadrà al Congresso di ottobre è prematuro", conclude Renzi. 

Politica. Berlusconi PDL a Letta: Avanti con i giovani

Politica. Berlusconi PDL a Letta: Avanti con i giovani


Berlusconi stringe la mano a Letta

Colloquio telefonico ieri sera tra il premier incaricato Enrico Letta e il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. Secondo quanto si apprende, il Cavaliere Berlusconi avrebbe incitato Letta ad andare avanti con il ricambio generazionale: "Avanti con i giovani". Sempre ieri sera, Letta, ha di nuovo incontrato a Montecitorio il Segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, che al termine del colloquio, durato oltre un'ora, non ha rilasciato dichiarazioni. Sembra però che alcuni temi nodali debbano ancora essere approfonditi, o quanto meno sciolti definitivamente, nonostante gli accordi scritti. 

Quirinale: Lungo colloquio tra Letta e Napolitano

Quirinale: Lungo colloquio tra Letta e Napolitano. Forse oggi il giuramento 



Dopo due ore di confronto con il Presidente della Repubblica Napolitano, il Presidente del Consiglio incaricato, Letta, ha lasciato il Quirinale. Il premier incaricato ha utilizzato l'uscita laterale del palazzo e non quella principale, dribblando cosi le troupe televisive e giornalisti che erano ad attenderlo. In una nota della presidenza della Repubblica si legge che Letta ha informato Napolitano sullo svolgimento dell'incarico ricevuto. Subito dopo Letta si è recato a Palazzo Chigi dal premier uscente Monti per un colloquio durato circa un'ora. Intanto, il premier incaricato Letta scioglierà forse oggi la riserva a formare il governo. Lo si apprende da fonti vicine al suo staff. Il nuovo esecutivo dovrebbe giurare oggi stesso. Letta domenica stenderà il discorso di insediamento alle Camere; discorso che il premier incaricato dovrebbe tenere lunedì. L'aula della Camera è convocata lunedì 29 aprile per comunicazioni della presidente. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Secondo quanto riferito, se nel frattempo dovesse nascere il governo, una nuova riunione dei capigruppo lunedì mattina definirebbe i tempi della fiducia in aula, presumibilmente nel pomeriggio. 

venerdì 26 aprile 2013

Politica. Berlusconi PDL: Fallimento Letta? Non ci voglio nemmeno pensare!

Politica. Berlusconi PDL: Fallimento Letta? Non ci voglio nemmeno pensare!


Silvio Berlusconi
Presidente Popolo della Libertà

"Non voglio nemmeno pensare all'ipotesi di un fallimento (Letta). Abbiamo bisogno di un governo che faccia. E subito. L'economia è in condizioni terribili. Dobbiamo agire per rianimarla. Spero ardentemente che l'esecutivo si possa formare". Così il Leader nonchè Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. Sulla fiducia a un eventuale governo Letta: "Non dipende da una singola misura come, ad esempio, quella sull'Imu, ma dall'equilibrio complessivo degli interventi che verranno decisi". Sui ministri: "Vengono dopo, prima c'è il programma". 

Politica. Alfano PDL: Dal Popolo della Libertà e Letta spirito costruttivo

Politica. Angelino Alfano PDL: Dal Popolo della Libertà e Letta spirito costruttivo 


Angelino Alfano
Segretario nazionale PDL

"E' stato un lungo incontro che abbiamo affrontato con spirito costruttivo per il bene dell'Italia, delle Famiglie, delle Imprese, dei lavoratori. Lo stesso spirito costruttivo abbiamo riscontrato nel presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta. Siamo soddisfatti di come questo incontro si è svolto". Così il Segretario nazionale del Popolo della Libertà, Alfano, al termine delle consultazioni. "Con Enrico Letta - ha proseguito - abbiamo tracciato la rotta e fatto dei passi in avanti, ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere". "La situazione sul versante governo si è sbloccata - ha spiegato Alfano - solo grazie alle relazioni di Napolitano e al nostro aprire ad un governo forte e duraturo. 

Politica. Letta: "C'è la sto mettendo tutta"

Politica. Letta: "C'è la sto mettendo tutta"



"C'è la sto mettendo tutta, anche se vedo tutte le difficoltà. Vorrei provare a dare rapidamente una risposta a Napolitano perchè non si può più perdere tempo". Così il premier incaricato Letta, durante l'incontro con il Movimento 5 Stelle trasmesso in diretta streaming. "Vorrei un governo snello e sobrio nella composizione che sia subito in grado di agire". "Sono tre i grandi obiettivi politici e programmatici che mi pongo: dare una risposta alla grande emergenza  economica e sociale e, la riforma della politica". "In parte legherò la vita del governo al successo di questo obiettivo". "Mi auguro maturi il dialogo fra tutti". "Oggi - continua Letta - sarà una giornata di riflessione, rivedrò gli appunti e porterò a sintesi il lavoro molto interessante che si è sviluppato con l'incontro con le varie forze politiche e nei contatti continui con il Presidente della Repubblica Napolitano". "La discussione con il Popolo della Libertà è stata la più lunga ma d'altronde molte ore ci vorranno ancora, le differenze ancora permangono, ci vorrà molto tempo, ma in due ore si è parlato con spirito costruttivo". "Ho sentito il leader Berlusconi al telefono per 30 secondi, è stata una telefonata di incoraggiamento, non c'è nessun incontro per domani", conclude Letta. 

giovedì 25 aprile 2013

Disoccupati: Nel Sud raddoppiati dal 77

Disoccupati: Nel Sud raddoppiati dal 77 ad oggi



In 35 anni, tra il 1977 ed il 2012, è salito il numero dei disoccupati: da 1mln 340 mila del 1977 a 2mln 744 mila del 2012. L'aumento riguarda sia gli uomini (+ 863 mila) che le donne (+541 mila), rileva l'Istat. Il divario tra il livello di disoccupazione dei giovani è quello complessivo si è progressivamente allargato. Il livello dei 15-24enni è salito dal 21,7% del 77 al 35,3% del 2012. Al Sud l'incremento maggiore (dal 28,3% al 46,9%); al Nord, invece, il tasso è salito ( dal 17,5% al 26,6%); e al Centro dal 22,4% al 34,7%

Politica. Vendola Sel: "Opposizione responsabile da Sinistra Ecologia e Libertà"

Politica. Vendola Sel: "Opposizione responsabile da Sinistra Ecologia e Libertà"


Vendola indica Bersani: Lui Premier? Hic Hic Hic...
Mi serviva solo
la finta coalizione per pretendere 

la presidenza della Camera. "Io Franco tiratore". 
(satira)

"Faremo un'opposizione responsabile e costruttiva contro un governo che ha tra i suoi azionisti l'autore dello sfascio, quella destra Berlusconiana che ha rischiato di far implodere il Paese". Cosi il Leader di Sel, Vendola. "Porteremo davanti agli occhi del nuovo premier - ha aggiunto - le nostre iniziative, prima tra tutte quelle a favore degli esodati. Mando tanti auguri a Enrico Letta e sono soddisfatto quando sento le sue critiche ai provvedimenti del governo Monti che stanno devastando l'Europa". Sul Pd, suo diciamo quasi ex alleato che, Berlusconismo a parte, dice: "Non lucriamo sulle sue sofferenze, non siamo una zattera che raccoglie i naufraghi o i profughi del Partito Democratico". Insomma, Vendola non le manda di certo a dire ai suoi ex alleati del Pd. Dopo aver espresso e preteso la Boldrini come presidente della Camera, si catapulta all'opposizione, forse forse per pretendere cosa??

Politica. PD: Sosterremmo convinti il nuovo esecutivo

Politica. PD: Sosterremmo convinti il nuovo esecutivo


Roberto Speranza
Capogruppo alla Camera PD

Il Capogruppo del Partito Democratico alla Camera Speranza annuncia che "il Partito Democratico sosterrà convintamente" il nuovo esecutivo. "L'incarico a Letta consegna al Pd una grande responsabilità. Occorre dare al Paese un governo in grado di risolvere le grandi urgenze nazionali a cominciare dalle difficoltà", afferma Speranza. Nel Pd, però, non mancano i "mal di pancia" verso un varo di un governo assieme al Pd stesso Pdl poi. Difatti,  Civati, Sandra Zampa, Gozi, che nella direzione del Pd avevano dei dubbi nell'intesa con Berlusconi, conservano ora delle perplessità. Pisicchio, Centro Democratico, invita a "non scherzare con il fuoco rimettendo in discussione" gli impegni assunti con il presidente della Repubblica Napolitano. 

mercoledì 24 aprile 2013

Politica. Governo: Incarico pieno a Enrico Letta

Politica. Governo: Incarico pieno a Enrico Letta 


Enrico Letta
Presidente del Consiglio (con riserva)

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito l'incarico pieno a Enrico Letta per formare il governo. Enrico Letta ha accettato con riserva. Cercherò di utilizzare il più breve tempo possibile. Comincerò domani le consultazioni e spero, appunto, nel più breve tempo possibile, di tornare a sciogliere la riserva". Letta, ex ministro più giovane della repubblica, sposato e padre di tre figli, pisano e milanista doc. Ha vissuto i primi anni della sua vita a Strasburgo, si è laureato in diritto internazionale presso l'Università degli studi di Pisa, ha conseguito un dottorato di ricerca in diritto delle comunità Europee presso la Scuola S.Anna, di Pisa. Segretario generale dell'agenzia di ricerche e Legislazione dal 1993, dal 91 al 95 presidente dei giovani del Partito Popolare Europeo. Dal 93 al 94 capo della segreteria del ministro degli esteri Andreatta (Governo Ciampi). 

Politica. Berlusconi PDL: Sì Governo forte e duraturo

Politica. Berlusconi PDL: Sì Governo forte e duraturo 



"Aspettiamo che il Presidente della Repubblica, Napolitano, decida a chi affidare l'incarico poi, a quel punto, cercheremo di dare il maggior sostegno possibile a chi sarà incaricato". Lo ha dichiarato il Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, al termine delle consultazioni con il Presidente Napolitano. "Abbiamo confermato la necessità che ha il Paese, data la crisi in cui si trova, di un governo forte che possa prendere provvedimenti importanti, che non sia di passaggio ma duraturo e fondato sull'accordo serio tra le forze politiche in campo", ha rimarcato Berlusconi, che era accompagnato dai capigruppo al Senato e alla Camera, Schifani e Brunetta. 

Politica. PD: Ci atterremo alle disposizioni di Napolitano

Politica. PD: Ci atterremo alle disposizioni di Napolitano


Enrico Letta
Vice Segretario PD

"Abbiamo confermato la disponibilità del Partito Democratico a concorrere alla formazione di un governo, sulla scia delle dichiarazioni del Presidente, Giorgio Napolitano". Cosi il vice segretario del Pd, Letta, al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica. "Ci atterremo alle scelte che il Presidente farà". Letta ha spiegato che il nuovo governo dovrà seguire due punti in particolare: "il lavoro e la crescita" quest'ultima da sostenere presso la Ue. Poi dovrà procedere alle riforme, della Costituzione e della Politica: "senza la riforma della politica - conclude Letta - non c'è possibilità di via d'uscita dalla crisi". 

Politica. Crisi: Consultazioni lampo al Quirinale

Politica. Crisi: Consultazioni lampo al Quirinale



Consultazioni lampo di Napolitano sulla crisi di Governo. Il Capo dello Stato, infatti, ieri, ha avviato gli incontri-consultazioni con il Presidente del Senato, Grasso. Dopo è stata la volta della presidente della Camera, Boldrini. A seguire i gruppi parlamentari, cominciando da quelli minori., Sorpresa nel pomeriggio per la partecipazione del Movimento 5 Stelle, inizialmente data in forse dal Movimento. La giornata si è chiusa  con la salita al Colle prima della delegazione del PDL, guidata dal Leader, Silvio Berlusconi, e poi la volta del PD, senza Bersani, segretario dimissionario. 

martedì 23 aprile 2013

Trattativa Stato-Mafia: Distrutte Intercettazioni

Trattativa Stato-Mafia: Distrutte Intercettazioni 



Il Gip di Palermo, Riccardo Ricciardi, ha distrutto le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e l'ex Ministro Nicola Mancino, registrate nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta trattativa Stato-Mafia. I File audio sono stati distrutti nel carcere Ucciardone, dov'è il server in cui erano conservati. Alle operazioni ha partecipato il tecnico della società che gestisce gli impianti di intercettazioni per la Procura. Le intercettazioni hanno costituito un "vulnus costituzionalmente rilevante", scrive la Cassazione. 

lunedì 22 aprile 2013

Politica. Friuli Venezia Giulia: Vince Serracchiani

Politica. Friuli Venezia Giulia: Vince Serracchiani 


Debora Serracchiani
Presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia

Debora Serracchiani annuncia: "Abbiamo vinto". E' lei, il nuovo presidente della Regione Friuli-Venezia-Giulia. Era candidata del Centrosinistra. Il Governatore uscente della Regione, Tondo, che era il candidato del Centrodestra, ha subito telefonato alla Serracchiani e si è complimentato per la vittoria. Crollata l'affluenza alle urne che è passata dal 72,33% del 2008 al 50,48%. In pratica un elettore su due non ha votato. 

Politica. Caivano (Na): "Fin che la barca va, lasciala andare". Si è arrivati troppo al largo

Politica. Caivano (Na): Fin che la barca va, lasciala andare. Si è arrivati troppo al largo: "Le forze politiche sane facciano qualcosa e presto"



Analisi di un triennio tutto da dimenticare. Analisi di un governo di Salute Pubblica. Anno 2009/2010, Antonio Falco (Per gli amici Tonino), vince le elezioni comunali. Tonino Falco è il nuovo Sindaco di Caivano. Forma la giunta, quella di base e via, si parte. Ma sbaglia a comprare le scarpette da corsa, difatti, compra quelle da calcetto, quelle con i tacchetti di ferro che, se per sbaglio calciano uno stinco possono provocare cicatrici permanenti. Infatti, poche settimane di governo cittadino ed è subito KO. L'assessore con delega "inventata" Carlo Ciccarelli si dimette. Per detta della neo amministrazione Falco: "Incompatibile". Iniziano i primi grattacapi per Falco. Si riparte: "Scurdam'c o passat simm e napul paisà" (dimentichiamoci l'accaduto e andiamo avanti). Per recuperare la strada persa, il neo Sindaco Falco, compra  (satira) i pattini, ma nulla da fare, Falco ha bisogno del "sostegno". Difatti, i neo Assessori Antonio De Rosa e Raffaele Del Gaudio cercano di guidarlo nella giusta direzione. Provate ad immaginare l'assessore De Rosa e il Vice Sindaco Del Gaudio rispettivamente  uno sotto al braccio destro l'altro a quello sinistro che guidano il Sindaco Tonino Falco (politicamente parlando) verso nuovi lidi. Ma ancora un nulla di fatto, entrambi al posto di trovare nuovi lidi trovano gli scogli di Forio d'Ischia: "Caso Carofilo", l'assessore alla Polizia Municipale, perde la delega. Un problema giudiziario inizialmente pare inchiodarlo, ma poi tutto sembra risolversi in maniera risolutiva. Falco è di nuovo KO. Il Sindaco Falco insiste. Tre mesi di consiliatura due assessori dimessi. Un record da guinness dei primati. Come rimediare al "tempio" perduto? Falco decide di recuperare alla svelta e dimostrare al Paese intero di saper amministrare un Paese difficile come Caivano. Compra il monopattini monta su e però si accorge di non aver montato le rotelle. Di male in peggio: "L'assessore Enzo Angelino si dimette" citando parole pesanti come un macigno: "Dignità personale". Rinuncia di questi tempi ad un vero e proprio stipendio e ai vari contorni. Angelino sente la necessità di distinguersi. Ma si riparte e si balla. Falco insiste. Falco persiste e replica: "Angelino si è dimesso per problemi personali". Intanto, il Sindaco Falco "acquista" esperienza e decide di correre in maniera seria. Falco non vuole più intoppi e, come un aereo in avaria getta dal finestrino pesi utili ma nello stesso tempo pesanti, infatti, scarica dal finestrino l'Mpa del Sengretario Alessio Vanacore. Si, avete ben capito, scarica il partito che ha determinato la sua vittoria come Sindaco. Al Sindaco Falco non manca il coraggio. I cittadini increduli assistono al "mercante in fiera". C' è molta confusione e, in quel periodo si respira aerea trepida e pesante. Le forze politiche iniziano a perdere il proprio orientamento. Consiglieri di Centrosinistra passano al Centrodestra e viceversa. Assessori dimissionari puntano il dito e additano Falco come responsabile del disastro politico ambientale, ma Falco si difende: "Non sono io il responsabile" e annuncia: "accorrete cittadini a difendere il vostro territorio, vogliono scaricare nella Società Ambiente ed Energia 4.500 tonnellate di immondizia". Cioè, in una partecipata comunale scaricano 4.500 tonnellate di spazzatura e il Sindaco e l'assessore competente all'ambiente sventolano bandiera bianca, e dicono di non sapere nulla. Chi autorizzò quello scarico? Noi non di certo. Quindi si corre ai ripari. Tutti davanti ai cancelli della società comunale a fermare i 100 e più camion. I cittadini stanchi pronti a protestare, questa volta ignorando Falco e la propaganda, questa volta lo fanno chiudendosi nelle proprie abitazioni scaricando tutto e tutti. I cittadini sono stanchi del solito teatrino e del solito scaricabarile politico. Difatti, i Camion arrivano chiedono il permesso di scaricare, scaricano e vanno via. Il tutto è servito a riempire solo qualche pagina dei giornali. Andiamo avanti e, come diceva il Grande Corrado: "Non finisce qui"!. Falco annuncia le proprie dimissioni. Falco avvisa un governo di salute pubblica e un rimpasto in giunta. Falco chiama a raccolta tutti i partiti e le Liste Civiche presenti sul territorio, butta un po di fumo negli occhi ai caivanesi, recita quello che gli riesce meglio: "Il ruolo della vittima" e alla fine? Riconferma la stessa giunta di prima. Roba da Silvan. I cittadini straziati, decidono di non prendere neanche più in considerazione l'operato delle Istituzioni locali. Caivano trema, trema perchè si apprende da "Il Mattino" che, nuovi scarichi debbono riempire i siti Caivanesi. Il Film si ripete. Alla fine Caivano ospita fino all'ultimo sacchetto di spazzatura di tutto l'hinterland napoletano.- Fine primo atto -

Inizio secondo atto - Giornata di sole, da lontano si intravedono diversi roghi tossici, fumi neri e puzzolenti si innalzano nel cielo, non temete, siamo a Caivano. Siamo nel Paese dove tutto può accadere. Falco, seduto placidamente dietro la sua scrivania, tra una visita e l'altra studia il rilancio del Paese. Al momento è riuscito a lanciare solo pietre, sofferenti i cittadini malcapitati che si sono visti arrivare sassi in faccia da una amministrazione diciamolo pure allo sbando. A Caivano aumenta tutto, aumenta la spazzatura aumentano i tumori aumentano le malattie respiratorie aumentano le bollette della spazzatura. Si corre in parallelo. Ma come scrivevamo sopra i righi, per Falco sembra acqua passata. Il Sindaco Falco ha in mente una strategia targata Udc-Pd. Da indiscrezioni, con l'avallo di organi superiori. Difatti, con l'appoggio del suo partito decide di reclutare in maggioranza il Partito Democratico di Iuri Bervicato. Decide di catapultare in maggioranza uno dei pochi partiti locali destinato a scomparire. Infatti, alle ultime elezioni il Pd è riuscito a malapena a far eleggere due consiglieri comunali. Il Pd, partito storico Caivanese, l'unico partito che è riuscito a governare il Paese (per fortuna o per sfortuna) per più di 15 anni, l'unico partito ad avere una vera sede, l'unico partito ad avere una vera e propria segreteria ben strutturata sul territorio che, riesce per un soffio a far eleggere due consiglieri comunali. Ma cosa importa, a far rialzare il passerotto caduto nella pozzanghera di fango ci pensa l'Udc del Sindaco Falco. Mette alla porta, appunto,  l'Mpa del Segretario Vanacore, cioè due Consiglieri ed un Assessore, coloro i quali hanno determinato con forza la sua vittoria elettorale, e recluta il Pd, partito che fino a qualche mese addietro aveva buttato fango addosso allo stesso Sindaco Falco. Come una partita di tressette, a vincere è chi perde. La maggioranza si ricompatta, ma ad essere reclutato non è solo il Partito Democratico, Falco ha in mente un vero e proprio rilancio politico amministrativo. A passare in maggioranza sono anche gli ex seguaci del Consigliere Provinciale dott. Simone Monopoli prima e, del Segretario Alessio Vanacore poi. E cioè, i Consiglieri comunali Chioccarelli, Della Rossa e Falco. Il Sindaco Falco ha raggiunto l'olimpo dei grandi, Falco ha raggiunto la maggioranza assoluta. Ora può governare in ottica tranquillità un Paese portato allo sbando da chi lo rappresenta, cioè da loro. Allacciate le cinture, si parte. Sembra un'amministrazione perfetta, ognuno al proprio posto e con le idee chiare. Falco lancia la sua macchina amministrativa, la presenta come la migliore, solo che dimentica di fare i l pieno, infatti, non parte e dimentica di fare i conti con chi in questi ultimi 5 anni di politica è riuscito a cambiare 6 partiti, per detta loro per il bene del Paese. Il Consigliere comunale Mario Dellla Rossa ex Forza Italia, ex Adc, ex Mpa, passato nell'Udc, lascia quest'ultimo partito in meno di poche settimane, come si suol dire (una sveltina e via). Della Rossa fonda a Caivano La Lega Nord: "Lista Tremonti". Riniziano i problemi per il Sindaco Falco che, sta dedicando i suoi quasi due anni e mezzo di amministrazione a fare da paciere e a consegnare Enterogermina e Debridat ai suoi Consiglieri comunali che, un giorno sì e l'altro pure sembrano lamentare mal di pancia con più di 7 scariche giornaliere. Insomma, Falco è nella me...a!!. - Fine secondo Atto

Politica: Riceviamo e Pubblichiamo un Comunicato Stampa del Movimento 5 Stelle

Politica: Riceviamo e Pubblichiamo un Comunicato Stampa del Movimento 5 Stelle 

a cura di Giovanni Vitale



Comunicato Stampa

Oggi si è tenuto un altro Gazebo del Movimento 5 Stelle di Caivano (Na), durante il quale gli attivisti hanno esposto ai cittadini alcune proposte importanti per il territorio caivanese e non solo, tra cui la proposta sulla legge rifiuti-zero. In un contesto come quel di Caivano abbiamo pensato che, se i nostri Consiglieri in meno di un anno hanno percepito 127.000 euro in gettoni di presenza senza produrre nulla, potrebbero anche fare a meno, da oggi, dei loro gettoni per dare la possibilità alla popolazione di Caivano di usufruire di una rete wi-fi gratuita (basti pensare che nel progetto elaborato dagli attivisti basterebbero "tre mila euro annui" per coprire otto zone principali). 

L'istallazione della rete potrebbe permettere inoltre alcune utilità: 
- Telefonate gratuite tramite protocollo voip (es. Skype)
- Ampliamento della videosorveglianza nelle aree pubbliche per la Polizia Municipale, senza sostenere alcun costo di connettività;
- Itinerari, percorsi multimediali ed informazioni turistiche per turisti; 
- Multicanalità per l'accesso ad informazioni, attraverso PC, e Smartphones, a servizi di comunicazione, applicativi e contenuti di intrattenimento; 
- Minimo impatto sull'infrastruttura di cablaggio esistente ed ingombro contenuto. 
Tutto ciò sul rispetto delle normative relative all'inquinamento elettromagnetico. 

Per quanto riguarda i Referendum comunali, che cosa si sta firmando? Si sta sottoscrivendo una petizione per chiedere alle Istituzioni Comunali che sia emanata la disciplina dei Referendum Comunali. 

Un ulteriore iniziativa, come accennato precedentemente, consiste nel promuovere ai cittadini la legge rifiuti-zero. A riguardo, il Movimento 5 Stelle è mstato e sarà sempre a favore dei rifiuti-zero, in quanto "nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma" (cit. di Antoine Laurent de Lavoisier) . Il riutilizzo è il futuro per uno sviluppo sostenibile; dunque si spera in futuro di far diventare Caivano un un modello di Smart City. 

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle

Politica. Napolitano ha giurato alle Camere

Politica. Napolitano ha giurato alle Camere



Il Presidente della Repubblica Napolitano, rieletto sabato scorso, ha giurato per il suo nuovo mandato davanti al Parlamento riunito in seduta comune a Montecitorio. La voce di Napolitano, nel pronunciare la formula di rito, era rotta dall'emozione. Ora il presidente Napolitano sta tenendo il discorso di insediamento che avvierà il suo secondo mandato. Al suo ingresso in Aula il presidente Napolitano è stato accolto da un lungo applauso. Presenti in aula anche i parlamentari del Movimento 5 Stelle, che hanno accolto Napolitano a braccia conserte. 

Politica. Alfano PDL: Esecutivo forte o meglio il voto

Politica. Alfano PDL: Esecutivo forte o meglio il voto


Angelino Alfano
Segretario nazionale PDL

"Il nostro obiettivo è un esecutivo forte, altrimenti si torni alle urne". Lo dice il segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, in un'intervista al Messaggero, in cui sottolinea il "no" ai "tecnici". Un governo Pd-Pdl? "Dipende dal programma". "Tutto il Centrodestra - aggiunge Alfano - si è comportato con assoluto senso di responsabilità nella partita del Colle". "Berlusconi è apparso come un vero statista dicendo fin dal primo giorno di essere disposto a sostenere per il Quirinale un candidato espressione del Pd e idem per Palazzo Chigi se questo era necessario per realizzare un governo forte". Angelino Alfano, ribadisce che la "priorità" è togliere l'Imu, abbassare le tasse, incentivare il lavoro. 

Politica. Grillo: Napolitano-Bis? La Repubblica è morta

Politica. Grillo: Napolitano-Bis? La Repubblica è morta



"La Repubblica, quella che si dice fondata sul lavoro, ieri è morta" e "ti viene lo sconforto" scrive Beppe Grillo sul suo blog in un intervento dal titolo "Blue Sunday" (Domenica Triste). "Tutto era stato predisposto con cura" assicura Grillo: "Un governissimo, le sue agende Monti e Napolitano e persino il nome del primo ministro, Letta o Amato". Rodotà ha rovinato i giochi". "Ed ecco il piano B con il rientro di Napolitano". "L'Italia ha perso". "Il Movimento 5 Stelle è diventato l'unica opposizione, l'unico possibile cambiamento". "Entro alcuni mesi l'economia presenterà il conto finale e amarissimo" continua Grillo. "Dopo però ci aspetta una nuova Italia". 

Oggi giornata mondiale della terra in 175 Paesi

Oggi giornata mondiale della terra in 175 Paesi



Si celebra oggi in tutto il mondo la 43esima Giornata Mondiale della Terra, evento celebrato in 175 Paesi per promuovere la salvaguardia dell'ambiente. Per l'Italia, l'appuntamento centrale è a Milano, con il concerto organizzato da Earth Day Italia e Fao e che vede tra i protagonisti Fiorella Mannoia e Khaled, l'artista Algerino ambasciatore della Fao. Il ricavato andrà a sostegno di progetti ecosostenibili. Mostre, maratone e pulizia dei parchi celebreranno la giornata in tutta la Penisola. A partire dalle 14, una maratona web offrirà il contributo di artisti, rappresentanti delle istituzioni, scienziati e ambientalisti. 

Politica. PD: Prima i "reggenti" poi il Congresso

Politica. PD: Prima i "reggenti" poi il Congresso



Per gestire la delicata fase fallimentare del Partito Democratico ci sarà un gruppo di "reggenti" che verranno scelti nella direzione del partito che è stata convocata per domani. In quella stessa riunione verrà stabilita anche la delegazione Pd che andrà alle consultazioni al Quirinale. In parallelo, spiegano fonti del Partito Democratico, ci sarà la convocazione entro una decina di giorni dell'Assemblea nazionale che stabilirà tempi e modi del Congresso. Intanto, mentre si affida la delicata transizione ai reggenti, i militanti del Partito Democratico, gridano un "No" secco al Governissimo. Difatti, è stata indetta una autoconvocazione di militanti del Pd e occupazione simbolica della sede locale rispettivamente in Piemonte e Umbria. La base del Pd di Torino si è autoconvocata nella sede cittadina - oltre 250 persone - per discutere intorno a tre punti "senza se e senza ma": mai un governissimo con Berlusconi; azzeramento della dirigenza nazionale e locale; congressi a tutti i livelli. E a Perugia, militanti democratici hanno occupato simbolicamente la sede del partito ed esposto lo striscione: "Non moriremo di tattica, mai con Berlusconi". 

Politica. Renzi Pd: Rifondare il partito e tra un anno al voto

Politica. Renzi Pd: Rifondare il partito e tra un anno al voto



"Voglio rifondare il Partito Democratico, basta inseguire Grillo, tagliamo i costi della politica, non solo i costi e via al finanziamento pubblico dei partiti". Sono alcune delle proposte che il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, lancia al Pd in una lunga intervista a La Repubblica. "Il Pd ha avuto una strategia perdente in quasi tutto regalando la leadership della discussione una volta a Grillo, una a Berlusconi". Nel prossimo governo "mettiamoci la faccia con un premier del Pd", per affrontare "l'emergenza lavoro e senza paura del popolo web". L'esecutivo - conclude Renzi - "deve durare il meno possibile e poi dopo un anno al voto con una nuova legge elettorale". 

domenica 21 aprile 2013

Politica. Friuli Venezia Giulia: I Cittadini chiamati a rinnovare il Consiglio Regionale

Politica. Friuli Venezia Giulia: i Cittadini chiamati a rinnovare il Consiglio Regionale



Seggi aperti dalle 8 nei 218 Comuni del Friuli Venezia Giulia per il rinnovo del Consiglio Regionale. Si vota fino alle 22. Domani dalle 7 alle 15. Sono 1.099.336 gli aventi diritto che sono chiamati a eleggere anche il presidente del Consiglio della Provincia di Udine e gli organi elettivi di 13 Comuni. Oggi e domani si tiene inoltre il referendum per il distacco di Pieve di Cadore e Taibon Agordino (BL). Per la Regione, 4 i candidati: il governatore uscente Tondo del PDL, la Serrachiani del Pd, Galluccio del Movimento 5 Stelle e Bandelli per Un'altra Regione. Alle 19 l'affluenza è stata del 28,55%, in forte calo rispetto al 45,63% del 2008. 

Politica. Marini Pd: Io vittima di partito allo sbando

Politica. Marini Pd: Io vittima di partito allo sbando 


Franco Marini PD
Tradito dal suo stesso partito

"La mia candidatura era legata a una strategia che ora torna, visto che Napolitano non può che avallare le larghe intese, o chiamiamole medie intese". Cosi l'esponente Pd Marini a "In mezz'ora, su Rai3", dopo essere candidato e non eletto al Quirinale. "Contro di me è stata fatta una cosa volgare e ingiusta", afferma. Sostiene che la sua candidatura non sia stata indicata da Berlusconi: "E' un chiacchiericcio di partito di chi voleva sabotarla". "Sono stato vittima del mio partito allo sbando". D'alema e Veltroni "sono attivi e hanno preso parte al lavoro di questi giorni". "Bersani è stato colpevole meno di altri". 

Colle: Domani alle 17 giuramento Napolitano

Colle: Domani alle 17 giuramento Napolitano



Domani alle 17 a Montecitorio il giuramento di Napolitano, il primo presidente della Repubblica ad essere rieletto. Da martedì dovrebbero riprendere le consultazioni per il varo del governo. Subito dopo la sua rielezione, Napolitano si è detto "grato della fiducia" espressagli "liberamente dal Parlamento", precisando che domani, durante la cerimonia d'insediamento, dirà quali sono "i termini nei quali ho ritenuto di dover accogliere la richiesta delle forze politiche a ricandidarmi". Poi il monito: "In questa fase difficile per il Paese, tutti onorino i loro doveri con l'obiettivo di rafforzare le istituzioni repubblicane". 

Politica. PD: Rodotà prenda subito distanze da Grillo. Letta PD: Si è dimessa intera segreteria del Partito Democratico

Politica. PD: Rodotà prenda subito le distanze da Grillo. Letta PD: Si è dimessa intera segreteria del Partito Democratico



Un appello a Rodotà a prendere subito le distanze da Grillo è arrivato dal responsabile Cultura del Partito Democratico, Matteo Orfini. "Mi auguro che Stefano Rodotà, che ad urne aperte era candidato alla presidenza della Repubblica italiana e dunque garante della Costituzione, prenda le distanze dalle dichiarazioni di Grillo". E il capogruppo dei Senatori Pd Zanda ha parlato di "inaudita irresponsabilità" di Grillo: "Mentre i suoi parlamentari eleggono il Capo dello Stato, lui aizza le folle contro le istituzioni". Intanto, Letta del Partito Democratico, annuncia: "Si è dimessa l'intera segreteria del partito e andremo a congresso". E alla domanda sui rumors secondo cui sarebbe lui o premier o vice premier con Angelino Alfano del Popolo della Libertà del prossimo governo risponde: "Due bischerate". 

sabato 20 aprile 2013

Colle: Napolitano rieletto con 738 voti

Colle: Napolitano rieletto presidente della Repubblica italiana con 738 voti 




Napolitano è stato rieletto presidente della Repubblica. Mai finora un capo dello Stato era stato riconfermato. A fine spoglio un nuovo lungo applauso. I voti a favore di Napolitano sono stati 738. Rodotà ha avuto 217 voti. Altri voti sono stati 20, 10 le bianche e 12 le nulle. A favore di Napolitano, al sesto scrutinio, hanno votato Pd, Pdl, Lega e Scelta Civica. Contrari il Movimento 5 Stelle e Sel. Il 10 maggio del 2006 Napolitano fu eletto al quarto scrutinio con 543 voti su 1009. Sulla rielezione a pieno titolo di Napolitano, è intervenuto il Senatore (Saggio) Gaetano Quagliariello del Popolo della Libertà, che dice: "Ancora una volta il Presidente Napolitano mette il bene dell'Italia sopra a tutto, davanti a tutto, prima di tutto. Deve essergli riconoscente il Paese intero. Oggi più che mai il Presidente della Repubblica è un'istituzione che unisce la nazione. Sulla rielezione di Napolitano, Berlusconi dice: "Ringrazio il Presidente Napolitano per lo spirito di servizio e per le generosità personale e politica con cui ha accettato di proseguire il suo impegno e la sua opera in un contesto tanto difficile e incerto". "Esperienza, saggezza, equilibrio, cultura politica e istituzionale: "Tutte qualità per cui Napolitano è un riferimento per tutti noi". "Non è il momento per altre valutazioni. Ma gli italiani - conclude Berlusconi - hanno potuto vedere il nostro comportamento responsabile rispetto al Pd".