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mercoledì 12 agosto 2015

Paradisi fiscali, cambiano le regole Gli incentivi per i cervelli in fuga

Fisco, cambiano le regole dei paradisi fiscali




La scorsa settimana Palazzo Chigi ha approvato un decreto sull'internalizzazione dell'impresa. Una legge che semplifica l'attività imprenditoriale e che contiene anche disposizioni sulla tassazione dei proventi derivanti dai paradisi fiscali con una imponibilità del 100% per le sole partecipazioni dirette del socio in società black list o per le partecipazioni indirette che permettono all'investitore, titolare di una quota di controllo in una società intermedia non black list, di percepirne i dividendi. Come ha spiegato il quotidiano Italia Oggi dal decreto emerge la possibilità di dedurre i costi black list entro il limite del valore normale dei beni o dei servizi acquistati, mentre l'applicazione del transfer pricing riguarderà le sole operazioni infragruppo con l'estero, escludendo così l'attività nazionale. 

Cervelli all'estero - Nel decreto c'è un ulteriore incentivo fiscale che vuole favorire il rientro dei cervelli in Italia. I lavoratori specializzati con qualifica (laurea e simili) che esercitano all'estero da più di cinque anni, possono godere di una esenzione reddituale del 30% per i cinque anni successivi al ri-trasferimento della
propria residenza entro i confini dello Stato.

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