Il golpe di Casaleggio jr subito dopo la morte di papà: il documento con cui fa fuori Beppe Grillo
di Brunella Balloli
È dedicato al «golpe di Davide» il secondo capitolo del libro che svela faide e segreti del Movimento Cinquestelle. Dopo il vaffa che Gianroberto Casaleggio avrebbe indirizzato al cofondatore Grillo, ora il testo si concentra sulla figura del figlio del guru scomparso. Gli autori, Nicola Biondo e Marco Canestrari, descrivono il giovane Casaleggio «metodico», abitudinario («a colazione sempre brioche e succo di pera»), uno che «all’occorrenza fa valere il suo status». Davide è l’uomo che dà l’ok alle comunicazioni che partono dallo «staff di Beppe Grillo». È lui a tenere i contatti con lo studio Montefusco, quello che spedisce le lettere di espulsione ai vari iscritti da cacciare. Se il padre era «autorevole», scrivono i due ex comunicatori (Biondo ha guidato l’ufficio stampa M5S alla Camera, Canestrari ha lavorato anni alla Casaleggio Associati), il figlio ha un motto chiaro: «Conta l’obiettivo».
Partendo da qui, le nuove rivelazioni di “Supernova - Come è stato ucciso il M5S” raccontano di come Casaleggio jr, alla morte del padre, avrebbe messo in atto «un piccolo golpe» ai danni di Grillo. Il presidente della Casaleggio Associati, cioè dell’azienda che gestisce il blog di Grillo, con uno scritto postumo del genitore, ha annunciato la nascita dell’Associazione Rousseau in cui ha inserito gli amici Max Bugani e David Borrelli. All’associazione faranno capo il portale Rousseau e le attività politiche. Grillo non ne fa parte. Per i due fuoriusciti, Rousseau confligge con la preesistente Associazione Movimento Cinquestelle che ha sede a Genova e ha come soci Grillo, suo nipote Enrico e il suo commercialista. Non solo. È Casaleggio con la sua azienda a controllare i dati personali dei parlamentari e non è vero, insistono Biondo e Canestrari, che tutto nel Movimento è trasparente. «Emerge una chiara direzione in Casaleggio», si legge nel pamphlet: «Socializzare le perdite dell’azienda conservando invece ciò che genera profitti. In questo modo il M5S potrebbe diventare presto una sorta di bad company della Casaleggio Associati. I grillini lo sanno?». Tra i parlamentari M5S nessuno commenta. La parola d’ordine è: indifferenza. E sul palco di Palermo tra Grillo e Casaleggio jr abbracci e affetto.