Milano Il Tribunale: "Bimbo autistico per colpa del vaccino"
Riconosciuto il vitalizio a un piccolo malato: aveva fatto l'esavalente. Il Ministero non fa appello: la sentenza ora è definitiva
di Alessandra Corica e Franco Vanni
MILANO - Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale, per tutta la vita, a un bimbo affetto da autismo, a cui nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla multinazionale GlaxoSmithKline. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale del Lavoro di Milano, firmata dal giudice Nicola Di Leo, secondo cui sarebbe "acclarata la sussistenza del nesso causale tra tale vaccinazione e la malattia", come si legge nel dispositivo. E ancora, citando la perizia del medico legale Alberto Tornatore nominato dal Tribunale: "È probabile che il disturbo autistico del piccolo sia stato concausato, sulla base di un polimorfismo che lo ha reso suscettibile alla tossicità di uno o più ingredienti (o inquinanti), dal vaccino Infanrix Hexa Sk".
Il vaccino esavalente, somministrato con tre iniezioni nel primo anno di vita, protegge da poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse e infezioni da Haemophilus influenzae di tipo B. Prima di rivolgersi al giudice, la famiglia del bambino - che ha nove anni e a cui l'autismo è stato diagnosticato nel 2010 - aveva presentato nel 2011 una domanda di indennizzo al ministero, respinta. Di qui la decisione di intentare causa. "Dalla sentenza, dello scorso 23 settembre, sono passati i 60 giorni entro cui il ministero avrebbe potuto presentare ricorso in appello e non ci risulta lo abbia fatto - dice Alessandra Genovesi, avvocato del bambino - la sentenza è passata in giudicato. Per la famiglia, l'augurio è che in futuro si possano introdurre più cautele nelle vaccinazioni". Il bambino riceverà un assegno bimestrale il cui importo sarà calcolato a partire da una base di 1.683 euro, più un indennizzo una tantum.
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