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venerdì 5 settembre 2014

Napoli: In tre sullo scooter non si fermano all'alt 17enne ucciso dai carabinieri Scoppia la rivolta: distrutta auto polizia

Non si ferma all'alt, ragazzo di 17 anni ucciso dai carabinieri




Tre ragazzi in sella a uno scooter non si fermano all'alt dei carabinieri. Durante la fuga, un ragazzo di 17 anni, è stato ucciso da un carabiniere che, secondo la ricostruzione degli stessi militari, ha sparato in maniera accidentale un colpo con la pistola di ordinanza. È successo la scorsa notte nel quartiere Traiano di Napoli. Durante un servizio per il controllo del territorio i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno notato tre persone in sella ad uno scooter che stavano percorrendo, sempre secondo la ricostruzione dei militari, con fare sospetto il viale Traiano. I carabinieri riferiscono che i tre non si sono fermati all’alt. Da qui è nato un inseguimento che si è concluso su via Cinthia, quando il conducente dello scooter in corsa ha centrato un’aiuola perdendo il controllo del mezzo, urtando la Gazzella e cadendo a terra. Subito dopo la caduta uno dei sospetti, inseguito da un carabiniere, è riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le tracce. Mentre l’altro militare stava procedendo a bloccare e a mettere in sicurezza gli altri due, ha accidentalmente esploso un colpo con la pistola d’ordinanza che ha raggiunto uno dei sospetti, un ragazzo di 17 anni. Il giovane è stato soccorso e portato all’ospedale San Paolo, dove è deceduto. L’Autorità Giudiziaria, subito intervenuta sul posto, sta ascoltando alcuni testimoni per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Dopo l'accaduto ci sono state dure proteste da parte della gente durante le quali sono state distrutte due auto.

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