Liberalizzazioni, cosa cambia su RcAuto, avvocati e fondi pensione
di Tommaso Montesano
Le abitudini dei consumatori italiani stanno per cambiare. Con 269 voti favorevoli, 168 contrari e 23 astenuti (i deputati di Scelta civica, che imputano al governo «poco coraggio»), l’Aula di Montecitorio ieri ha approvato il disegno di legge «per il mercato e la concorrenza», presentato il 3 aprile scorso. Il testo, che nel corso dell’esame alla Camera è cresciuto fino a superare i 40 articoli, passa ora all’esame del Senato. Nulla di fatto sui farmaci di fascia C, che continueranno ad essere venduti solo nelle farmacie.
Il pacchetto delle misure soddisfa a metà Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Antitrust: «Resta ancora molto lavoro da fare sul terreno delle liberalizzazioni». «Mi auguro», aggiunge il garante di Concorrenza e Mercato, «che nel secondo passaggio parlamentare, al Senato, il testo definitivo possa tener conto delle esigenze e delle aspettative dei consumatori in modo ancora più completo ed efficace». Federica Guidi, ministro dello Sviluppo economico, pur augurandosi miglioramenti, chiede «l’approvazione finale del provvedimento entro la fine dell’anno». Ecco come cambierà, in ogni caso, la vita del consumatore con le norme fresche di approvazione.
Gas ed energia - Entro il 2018 terminerà il mercato di maggior tutela per gli utenti di energia e gas. Stop, quindi, ai prezzi regolamentati in nome della liberalizzazione totale del settore. Per aiutare i consumatori nella scelta del futuro gestore, è prevista la creazione di un portale per la raccolta e la pubblicazione delle offerte. I soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica dovranno iscriversi all’elenco che sarà operativo dal 2016 allo Sviluppo economico.
Costi di telefonia - Nei contratti per i servizi di telefonia, televisivi e di comunicazione elettronica, le spese e gli oneri di recesso e trasferimento dell’utenza ad altro operatore dovranno essere noti, commisurati al valore del contratto e comunicati al consumatore. Le procedure per la migrazione dei clienti tra operatori di telefonia mobile saranno semplificate.
Multe e poste - Poste italiane conserverà per un anno in più l’esclusiva sull’invio della notifica di atti giudiziari e multe. Lo stop slitta dal 10 giugno 2016 (data prevista nella versione originale del testo) al 10 giugno 2017.
Banche nel mirino - Sono previste sanzioni fino a 10mila euro per gli istituti di credito e le società di carte di credito che impongono ai propri clienti, per i servizi di assistenza, tariffe telefoniche superiori a quelle urbane.
Sconti alberghi - Gli hotel potranno vendere, sui propri siti internet, le camere ad un prezzo inferiore rispetto a quello offerto dalle piattaforme web di intermediazione turistica (ad esempio Booking o Expedia). Merito di un emendamento approvato dall’Aula lo scorso 6 ottobre a larghissima maggioranza: 434 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti.
Pacchetto RcAuto - Per gli automobilisti che non assicurano il proprio veicolo, sono in arrivo sanzioni più pesanti. Stretta anche, in caso di sinistro, sull’utilizzo dei testimoni identificati in un momento successivo. Ci saranno, però, sconti obbligatori per chi deciderà di installare la scatola nera, i cui costi di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità saranno a carico della compagnia assicurativa. Novità per gli automobilisti del Mezzogiorno: per loro ci saranno tariffe speciali se accetteranno di istallare la scatola nera e non avranno avuto incidenti da almeno 5 anni. In arrivo anche la tabella unica nazionale per i risarcimenti dei danni biologici.
Benzinai a rischio - I nuovi impianti dovranno avere più tipologie di carburante. D’ora in avanti i benzinai titolari di nuovi impianti saranno obbligati ad iscriversi a una specifica anagrafe del ministero dello Sviluppo economico. Se la pompa di loro gestione risulterà irregolare, dovranno autodenunciarsi. I gestori, in caso di irregolarità, avranno un anno di tempo per regolarizzare la posizione, altrimenti rischiano una multa fino a 15mila euro per ogni mese di ritardo e la sospensione della licenza.
Aumentano i notai - Attualmente c’è un notaio ogni 7mila abitanti. Il disegno di legge del governo abbassa la soglia a 5mila abitanti. Questo potrebbe portare il numero complessivo dei notai a raggiungere quota 12mila. La tenuta del registro delle successioni passa al Consiglio nazionale del notariato.
Regole per i rimborsi - Sarà definita una carta unica dei servizi a tutela dei viaggiatori, nella quale saranno stabilite le regole per accedere a rimborsi e indennizzi per i passeggeri su ferro e gomma.
Ticket al telefono - I biglietti di mostre, concerti ed eventi sportivi potranno essere acquistati attraverso i telefoni cellulari, utilizzando il credito telefonico residuo. Il pagamento delle telefonate ai numeri 899 scatterà solo al momento della risposta dell’operatore.
Avvocati in società - Via libera all’esercizio della professione forense da parte di società di persone, capitali e cooperative, purchè costituite per almeno due terzi da professionisti, anche non avvocati. Porte sbarrate, invece, alla partecipazione al capitale attraverso società fiduciarie, trust o per interposta persona. E niente da fare per la norma che avrebbe consentito agli avvocati di autenticare le compravendita di immobili destinati all’uso non abitativo (cantine, box, locali commerciali) purché di valore catastale non superiore ai 100mila euro.
Fondi pensione - Rispetto al testo licenziato dal consiglio dei ministri, in sede referente (nelle commissioni Attività produttive e Finanze) è stata soppressa la facoltà, per chi è titolare di forme pensionistiche complementari, di trasferire la propria posizione ad un fondo pensione di un’altra categoria professionale: niente portabilità. Entro trenta giorni dall’approvazione definitiva del provvedimento, in ogni caso, al ministero dello Sviluppo economico si aprirà un tavolo per la riforma del settore.