Ercolano, indagato per omicidio il gioielliere che si è difeso durante una rapina: uccisi due malviventi
Indagato per omicidio colposo per eccesso di difesa dopo essersi difeso durante una rapina nel proprio negozio. L'incriminazione per un gioielliere di Ercolano, in provincia di Napoli, è arrivata alla fine dell'interrogatorio del Pm che ora accusa il commerciante per la morte dei rapinatori Bruno Petrone, 53 anni, e Luigi Tedeschi, di 51 anni, avvenuta ieri mattina.
La rapina - Il gioielliere aveva da poco prelevato in banca diverse migliaia di euro ed era stato seguito dai due rapinatori. Davanti a un negozio di bibite e detersivi, i due lo hanno minacciato con un'arma sequestrata dai Carabinieri, rivelatasi poi caricata a salve. I rapinatori hanno sfilato 5 mila euro dalla tasca del gioielliere che ha quindi reagito estraendo la sua Beretta cal. 9x21, regolarmente detenuta, e freddandoli. Gli inquirenti non escludono che i rapinatori si fossero serviti di un complice all'interno della banca, che avesse segnalato una preda possibile e l'avesse marchiata con un filo di cotone colorato.
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