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mercoledì 18 gennaio 2012

Roma: Auto travolta da un Camion, 5 Morti.


CRONACA. ROMA, CAMION TRAVOLGE AUTO: 5 MORTI

di Sabatino Laurenza

Strage sul Grande Raccordo Anulare. Cinque giovani, tre ragazzi e due ragazze tutti originari dei quartieri di Centocelle e Tor Bella Monaca, sono morti fra le lamiere della loro auto ferma per un guasto, in corsia di emergenza al km 51, letteralmente travolta da un camion. Una volante della polizia stradale li ha notati e si è fermata per capire quale fosse il problema. I due agenti, un uomo e una donna, per prestare aiuto ai ragazzi a bordo della loro auto in panne, una Citroen C1, sono rimasti investiti e feriti nell'impatto. Nonostante le contusioni i militari allertano immediatamente i soccorsi e fanno l’impossibile per strappare alla morte i cinque ventenni. Inutilmente. E' successo attorno alle 2 e 15 della scorsa notte, tra le uscite Ardeatina e Laurentina, prima del tunnel di via Appia. Uno schianto fortissimo, a tutta velocità. Il conduecente del tir, che stava trasportando una grossa cella frigorifero, per qualche motivo ancora non chiaro ha invaso la corsia di emergenza. Poi il boato. Lamiere contorte, sangue sull'asfalto..... Una scena agghiacciante per i primi soccorritori, i vigili del Fuoco del distaccamento Eur e una decina di poliziotti accorsi, che hanno impiegato tre ore per estrarre i corpi da ciò che restava della piccola auto. Da una prima perizia i ragazzi sarebbero tutti morti sul colpo. L'autista del mezzo pesante, un italiano di 30 anni, sotto choc: non è in grado di ricordare l’accaduto e per questo motivo gli inquirenti ritengono che a determinare il violento schianto sia stato un colpo di sonno o una distrazione.L’uomo, rimasto illeso, è stato sottoposto ai rituali controlli risultando nè drogato nè ubriaco. Ora è accusato di omicidio colposo plurimo.

Caivano. Venerdì 20 Gennaio ore 18.00 Parte il Progetto "Più Libri, Più Liberi". Promosso dall'Assessorato alla Cultura

Caivano: Continuano le Iniziative dell'Assessorato alla Cultura 


E' previsto per Venerdì 20 Gennaio ore 18.00 all'interno della Biblioteca Comunale, l'incontro fra Istituzioni locali, nell'ambito del Progetto Più Libri, Più Liberi. Il Progetto ha visto la collaborazione di diversi dipendenti comunali da Arturo Nilo, all'esperienza, in questo caso, fondamentale, del Direttore del V Settore dott. Vito Coppola. 


Per l'appunto Venerdì sarà presentato alla Cittadina il Libro "Cuore Ruggente" di Antonietta Bombardelli.


Interverranno all'incontro Gli Assessori Angela Orsini e Angela Ponticelli. 








Liguria/Sanremo: 7 Arresti per Maltrattamento agli Anziani


MALTRATTAVANO ANZIANI A SANREMO: 7 ARRESTI

di Sabatino Laurenza
La Guardia di Finanza ha eseguito sette misure di custodia cautelare nei confronti del personale della casa di riposo Borea, a Sanremo. Secondo l'accusa, i destinatari dei provvedimenti maltrattavano gli anziani ospiti della struttura. Il blitz è scattato questa mattina alle prime luci dell'alba ed è tutt'ora in atto. Tra le misure cautelari messe in atto anche quella ai danni di Rosalba Nasi, la direttrice. La donna è moglie del senatore Pdl Gabriele Boscetto. Le fiamme gialle hanno eseguito decine di perquisizioni. Gli abusi nei confronti degli anziani consistevano in violenze fisiche ( percosse, contusioni, bruciature), violenze psicologiche (minacce, umiliazioni), oltre che finanziarie con utilizzo improprio del denaro incassato, magari senza autorizzazione. Infine gli abusi medicali, i più meschini, poichè somministravano una dose eccessiva dei farmaci, o addirittura li privavano di cure indispensabili alla loro salute. 

Guardia Costiera: Il Capitano De Falco, Eroe Subito!


Guardia Costiera: La telefonata del Capitano De Falco al Comandante della Concordia Schettino fa il Giro del Mondo

di Sabatino Laurenza

Non solo in Italia ma anche nel resto del mondo la telefonata tra il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio Maria De Falco, e il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, è diventata la notizia principale dopo il naufragio della nave. L'ordine perentorio "vada a bordo, caz..." è stato tradotto nelle diverse lingue e campeggia sulle prime pagine insieme al resto degli aggiornamenti sulla tragedia avvenuta alle coste dell'isola del Giglio. I toni tra i due sono molto accesi: “Forse lei si è salvato dal mare, ma io le faccio passare l'anima dei guai”. La telefonata è avvenuta nei momenti successivi al naufragio: la Capitaneria di Porto intima bruscamente al comandante di tornare subito a bordo. E' iniziata, a Grosseto, l'udienza n cui Francesco Schettino, al timone della nave da crociera Costa Concordia, dovrà difendersi delle accuse di omicidio plurimo colposo, naufragio e abbandono di nave. Un gesto, quest'ultimo che non può essere perdonato a un comandante, che ora rischia 15 anni di carcere. Venerdì 13 gennaio, quando l'imponente imbarcazione si arenava, Schettino sarebbe stato tra i primi ad abbandonare la nave. In una situazione di massima emergenza è venuto meno ad un suo dovere imprescindibile, perchè non bisogna essere un esperto del mondo "marino" per sapere che il comandante dovrebbe essere l'ultimo ad abbandonare la sua imbarcazione. Non è stato in grado di coordinare le operazioni per portare in salvo coloro che erano rimasti a bordo della Costa Concordia. Finora il bilancio della sciagura è di ben 11 morti, mentre è ancora incerta la sorte di una ventina di dispersi. Sul comandante gravano pesanti accuse tra cui scelte del tutto opinabili che avrebbero portato al naufragio. Schettino si sarebbe avvicinato troppo all'Isola del Giglio per un saluto. Tra gli ufficiali a bordo dell'imbarcazione,Alessandro Di Lena, ha raccontato a verbale la sua versione dei fatti. L'uomo ha riferito che Schettino “era fermo, impalato, stava lì all'apparecchio e a un certo punto ha chiamato l'unità di crisi della Costa. Ma noi non diceva niente, era paralizzato. Non sapevamo cosa fare. Il tempo passava inesorabile e la situzione peggiorava. Se avesse ordinato subito l'evacuazione molti sarebbero vivi”. Allo stesso modo, tre ufficiali hanno riferito che non vi è stata alcuna manovra utile da parte del comandante. Se quest'ultimo aveva più volte riferito di essersi avvicinato al Giglio per evitare il naufragio in mare, i tre ufficiali hanno presentato una versione dei fatti diversa: la nave era in balìa delle onde, e l'avvicinamento alla costa sarebbe stato del tutto casuale. E, se in un primo momento pericolo di fuga e possibile inquinamento delle prove erano stati i due motivi per cui la Procura di Grosseto aveva deciso il fermo di polizia giudiziaria a carico di Francesco Schettino, ora il comandante può tornare a casa. Lo ha deciso il gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, che non ha convalidato il fermo e ha disposto i domiciliari. Intanto, sia le ricerche dei dispersi sia le indagini per accertare le responsabilità, vanno avanti senza sosta......




















martedì 17 gennaio 2012

Napoli. Scoppi nella notte scorsa, presa di mira EQUITALIA


NAPOLI. LA SEDE DI EQUITALIA NEL MIRINO

di Sabatino Laurenza
Esplosioni e paura nella notte in corso Meridionale, a Napoli, dove tre ordigni sono esplosi davanti la sede di Equitalia. Gli scoppi, avvenuti quasi in contemporanea, hanno rotto i vetri e causato danni alle saracinesche provocando allarme tra i condomini dell'edificio e la chiusura, questa mattina, degli uffici. Al momento della deflagrazione, fortunatamente, non c'erano passanti nelle immediate vicinanze, sul posto è intervenuta la polizia scientifica che ha effettuato i primi rilievi tecnici. Gli ordigni, secondo quanto è emerso dai primi rilievi della polizia, sono stati collocati nell'intercapedine tra le saracinesche e le vetrate. Equitalia ha sede al pianterreno di un edificio che si trova di fronte ad una grande sede di Poste Italiane, a pochissima distanza dalla stazione centrale delle Ferrovie. Nella sede viene svolta attività di riscossione dei tributi per l'utenza dell' area orientale della città. Nelle ultime settimane attentati del genere si stanno moltiplicando. Le pallottole, le bombe inviate ad Equitalia e alle banche sono solo i sintomi di una rabbia che la classe politica e i grandi capitali hanno creato con decenni di stupro della democrazia e della giustizia, di negazione di dignità e diritti nel nome del profitto. Il governo spaccia per necessaria ed equa una manovra ingiusta che altro non è che una violenza verso il popolo italiano, una violenza che è ben più grave di quella della bomba di Equitalia perché manda sempre più famiglie sul lastrico, "obbliga" gli anziani a rubare per sopravvivere, quindi permettere ai soliti pochi di accumulare e vivere nel lusso più sfrenato. Equitalia è la società pubblica italiana incaricata della riscossione nazionale dei tributi, ed è quindi interessata a servire bene le banche e le multinazionali in modo da poter raccogliere, da bravi cagnolini, le briciole che cadono dalla tavola del padrone. E quando chi dovrebbe servire il popolo non ascolta e anzi reprime, quando nessuna protesta viene ascoltata, nessuna proposta valutata, quando i servi del popolo lo tradiscono permettendo che pochi ladri lo stuprino, allora il popolo stesso si incazza e dice basta. Allora partono le lettere con le pallottole e le bombe. E se razionalmente le condanno e continuo a sostenere la necessità della nonviolenza, dall'altra emotivamente sostengo che una scossa va data, ma con metodi pacifici. Dobbiamo ribellarci a questa politica. È ora di smettere di girare lo sguardo e attendere che il Governo o chi per lui salvi la situazione. Il Paese non è del Governo. È nostro e dobbiamo riprenderne il controllo. 

Regione Campania: Caldoro, dopo 20 anni il via al piano rifiuti..

Regione Campania. il Via al Piano Rifiuti

La Regione Campania vara il piano rifiuti in Campania. "Finalmente, dopo vent'anni la mia giunta ha approvato il Piano rifiuti in Campania". 

Una Risposta seria e secca all'Unione Europea, che ci chiedeva da tempo un piano Rifiuti. Così il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro commenta il varo del Piano. Conclude: una risposta concreta a Bruxelles e soprattutto ai cittadini campani. Non mancano i ringraziamenti all'assessore al ramo Giovanni Romano. 

lunedì 16 gennaio 2012

Governo Nazionale: Il Via ai tagli, Auto Blu in primis.


POLITICA. IL GOVERNO TAGLIA LE AUTO BLU

di Sabatino Laurenza

Sacrifici e tasse per uscire dalla crisi che attanaglia l'Italia: questa è solo una parte della ricetta del premier Mario Monti. Che prevede anche lotta all'evasione fiscale e una drastica cura dimagrante dei privilegi dei politici, a partire dalle auto blu, un po' il simbolo del potere che viaggia. Pochi giorni fa, il presidente del Consiglio ha inviato una circolare molto severa alla pubblica amministrazione, con la lista delle sforbiciate da dare. Tra queste spicca, come doveroso che sia, la cossidetta battaglia contro gli sprechi pubblici. E quindi niente più auto di rappresentanza per i dipendenti pubblici appartenenti ad organi costituzionali (cioè Quirinale, Governo, Parlamento e Corte Costituzionale) e agli enti locali (Comuni, Regioni, Province), che da oggi in avanti dovranno necessariamente usare i mezzi pubblici per i loro spostamenti. Un provvedimento atteso da tanti, perchè questo era un problema che si poneva da decenni. Le auto blu sono attualmente 72 mila (e dico 72 mila!), senza contare gli autisti e i lavoratori impegnati ogni anno nella gestione del parco auto, per una spesa di gestione complessiva vicina ai 650 milioni di euro. Così da Palazzo Chigi sottolineano che il decreto con le modifiche introdotte permetterà di conseguire risparmi significativi nella spesa pubblica per le autovetture di servizio e rappresentanza.


Caivano. Politica: Le Maggioranze Operano Illegittimamente, questo quanto riportato dalle Opposizioni.

Caivano: Manovre Legittime o Illegittime?

MANOVRA LEGITTIMA
O ILLEGITTIMA?
Alcuni Giorni fa, sui muri di Caivano, venivano affissi Manifesti a Firma MPA-PDL-PSI-FLI-INSIEME PER CAIVANO, in merito a delle Manovre Politiche portate avanti dalle attuali Maggioranze a Guida Tonino FALCO. "Manovre Illegittime" accusano le opposizioni. La prima manovra riguarda le attuali "Strisce Blu" a Pagamento. La legge, infatti, prescrive che una parte sia non a pagamento, le cosiddette "Strisce Bianche". Ciò, scrivono le opposizioni non è stato fatto. Difatti, in altri comuni limitrofi, chi è ricorso al Giudice di Pace per contestare multe, ha avuto ragione. L'altra anomalia, Accusano sempre le Opposizioni, riguardano le Guardie Ambientali. "Non hanno alcun Titolo per poter agire da Pubblici Ufficiali". Pertanto, Seguono le Opposizioni, se dovessero Fermare un passante, un comune cittadino, e dovessero richiedere le loro generalità, o peggio di applicare sanzioni, tutto quanto non solo è illegittimo, ma comporterebbe addirittura responsabilità Penali. Accuse pesanti, quelle delle attuali opposizioni. Accuse che non giovano al Sindaco Falco, da poco rinato grazie alle nuove alleanze di Centro Sinistra, Partito Democratico in testa. L'importante è fare, recita il proverbio, fare a favore dei cittadini e non contro. I cittadini, ancora una volta non sanno cosa accade al proprio paese, l'auspicio è, di sapere effettivamente se quanto operato dall'attuale Sindaco Falco, in merito alle Strisce Blu, sia veramente Legittimo o Illegittimo. 

domenica 15 gennaio 2012

Caivano. Padre Maurizio Patriciello: Contro le Camorre, la forza della preghiera


L’ARMA DELLA PREGHIERA PER FERMARE QUELLE DELLA CAMORRA


A Cura di Padre Maurizio Patriciello

Sono venuti in tanti in chiesa, come ogni 13 del mese, a invocare la Vergine Maria. È un’esigenza del cuore. Ne sentiamo il bisogno tutti: parroco e fedeli.  Soprattutto in queste ore in cui il cielo di Napoli si va di nuovo addensando di nubi brutte e minacciose che non lasciano presagire niente di buono. Ci siamo soffermati a riflettere che in ambiente di camorra sono sempre i maschi a impugnare le armi. Le donne restano nell’ombra. Spesso, a dire il vero, sono le prime vittime della prepotenza dei congiunti; altre volte sono complici, ma mai con la pistola in mano. Questo tristissimo primato, del quale vergognarsi, va riconosciuto ai maschi. È sul loro petto che va appuntata le macabra medaglia. Sono essi, infatti, a incutere terrore in queste ore buie come una notte senza luna e senza stelle. Sono loro che si arrogano il diritto di eliminare dalla terra chi fu creato a immagine di Dio. Sono sempre loro che usurpano un potere che nessuno uomo ha ricevuto mai e che mai nessuno potrà concedere: decidere chi è degno di essere lasciato in vita e chi, invece, non lo è. Davanti all’altare ci siamo detti: se tanti nostri fratelli in umanità deturpano la bellezza della vita e rapinano i bambini della gioia che spetta loro; se tanti uomini hanno fatto del sopruso il loro vanto; se la camorra continua a rovinare l’esistenza di una moltitudine di persone, bisogna correre ai ripari. Riparare, ecco. In un modo misterioso ma reale, noi, Chiesa di Cristo, disseminata provvidenzialmente in quartieri difficili e problematici, faremo la nostra parte. Non ci tireremo indietro. Non faremo mancare alle sofferenze di Cristo il nostro contributo. Anche noi abbiamo le mani per impugnare le nostre armi, un cuore che si ribella a tanto scempio. Ma, al contrario di chi deturpa il mondo mostrando tutta la sua miseria, noi siamo ricchi. Ricchi di fede, di speranza e di grazia di Dio. Noi siamo forti della promessa di Gesù: «Io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo...». Dio non ci lascia soli. Noi abbiamo la certezza che sulla croce Gesù ha già vinto il male. E la morte. Noi sappiamo che là dove il peccato abbonda e sembra vincere, in realtà la grazia sta sovrabbondando. Anzi, già straripa. Anche quando non ce ne rendiamo immediatamente conto. Perché indugiare, dunque? Se sono per lo più i maschi a cedere alla tentazione di macchiarsi di sangue – innocente o meno a noi non importa, la vita di Caino è sacra quanto quella di Abele



 – altri maschi impugneranno un’altra arma per combattere la guerra. Un’arma la cui efficacia ben conoscono i credenti. E i santi. Un’arma insolita, per chiedere a Gesù e alla Sua Mamma la pace, la concordia, la giustizia per questo nostro territorio martoriato e bello. Se il demonio fa proseliti e arruola gente al suo servizio, ci sarà altra gente che con la corona del Rosario in mano, invocando Maria, eleverà al Signore della vita, suppliche e preghiere. Perché alla nostra terra vengano risparmiate ulteriori, inutili sofferenze. Perché lo Stato faccia in fretta la sua parte per bloccare chi ha perduto o sta perdendo il ben dell’intelletto. Perché i vari clan camorristici, con i loro capi, i loro boss, i loro pezzi da novanta, si rendano conto che, sciupando la vita in questo modo assurdo, saranno sempre dei perdenti. Sempre dei poveri sconfitti. Perché lo Spirito Santo arrivi, come solo Lui sa fare, nelle pieghe più nascoste di tanti cuori induriti. E, come balsamo, consoli, guarisca, converta. «Ave Maria piena di grazia il Signore è con te...». Nella penombra riposante della sera risuonano le voci dal timbro forte dei fratelli che invocano la Vergine. Lei che ottenne da suo Figlio il primo miracolo a Cana di Galilea, doni al popolo campano, al Santo Padre, all’Italia intera la gioia di vedere forgiate in falci le armi capaci solo di seminare disperazione e morte.

sabato 14 gennaio 2012

Cronaca. Toscana: Naufraga Nave da Crociera


CRONACA. NAUFRAGA NAVE DA CROCIERA

di Sabatino Laurenza
Sciagura in mare a largo dell'Isola del Giglio, in Toscana dove una nave da crociera della Costa Concordia si è incagliata contro la costa arenandosi. L'imbarcazione era salpata alle diciannove e trenta di ieri da Civitavecchia e diretta a Savona. Il bilancio è drammatico: 3 morti e 14 feriti accertati al momento. Un bilancio che potrebbe essere purtroppo provvisorio visto che la nave deve essere ancora ispezionata completamente per controllare che non sia rimasto nessuno a bordo. Ormai una parte dell'imbarcazione, inclinata di 80 gradi, è sott'acqua e l'ispezione verrà fatta dai sommozzatori. L'incidente che ha provocato i danni fatali all'imbarcazione si è verificato ieri sera intorno alle 21. Tutti i passeggeri al momento dell'impatto erano a cena. Ad un tratto si è sentito un forte rumore e poi il black out totale che ha lasciato tutta la sala al buio. Da quell'istante è partito il messaggio di emergenza dell'equipaggio che invitava tutti ad indossare i salvagenti e a recarsi sul ponte della nave per imbarcarsi sulle scialuppe di salvataggio. Scene di panico con urla e madri che urlavano i nomi dei propri bambini. In molti, per la paura o presi da uno stato d’ansia, si sono gettati in mare, nelle acque fredde della Maremma. Tempestivi sono intervenuti i soccorsi delle unità della Guardia Costiera. Sono scioccanti le testimonianze dei passeggeri portati in salvo. Gli stessi che non hanno risparmiato critiche all'equipaggio sulle operazioni di soccorso.: "Delle scialuppe non sono state messe in mare e sono cadute sul ponte provocando feriti e contusi. L'equipaggio anziché dare sicurezza sembrava anche esso impaurito. Sembrava di essere sul Titanic". Racconti ancora atterriti nonostante i testimoni siano ormai stati messi in salvo. Sessanta persone sono state salvate invece dai vigili del fuoco essendo rimaste bloccate senza via di fuga con l'imbarcazione già in parte sott'acqua. I motivi dell'impatto sono al momento in fase di accertamento ma si pensa ad un guasto temporaneo che non ha permesso la manovra per evitare l'arenamento. La Capitaneria di Porto di Livorno rende noto che e' stata avviata un'inchiesta amministrativa sia sulle cause del naufragio della nave Costa Concordia, sia sul soccorso ai passeggeri da parte dell'equipaggio.













Vicenza: Perde il Lavoro, Operaio non regge è tragedia..


 VICENZA: OPERAIO PERDE LAVORO E SI SPARA

di Sabatino Laurenza
La crisi continua a fare vittime. E dopo i suicidi di imprenditori, in Veneto il dramma della disoccupazione colpise ora anche gli operai. L'ultimo caso è quello di un operaio metalmeccanico 45enne, senza lavoro da quattro mesi: si è tolto la vita nella taverna della sua abitazione. E' accaduto in provincia di Vicenza. L'azienda dove l'uomo lavorava, a settembre aveva ridotto il personale a causa della crisi, e fra le persone lasciate a casa c'era anche lui. Il disoccupato viveva da solo con la madre anziana, 82 anni: ieri ha atteso che la donna uscisse di casa per fare la spesa ed è sceso in taverna per togliersi la vita. Purtroppo, quando si passa da una vita normale a una condizione ai margini della povertà, la disperazione rischia di prendere il sopravvento.....

venerdì 13 gennaio 2012

Napoli. Comune e Provincia OK.... l'Olanda pronta a ricevere i rifiuti della Campania.


NAPOLI: RIFIUTI IN OLANDA....

di Sabatino Laurenza
Sono state avviate qualche giorno fà le operazioni di carico dei rifiuti dallo stir di Caivano a bordo della nave "Nordsten". Dopo l'accordo raggiunto dal comune e dalla provincia di Napoli, la spazzatura dal Golfo si trasferirà in Olanda. È previsto il trasferimento di un carico alla settimana: circa 3.000 tonnellate di rifiuto secco a viaggio per un costo, come ha riferito il presidente della Provincia, Luigi Cesaro, di circa 109 euro a tonnellata. Sulla vicenda il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha così commentato: "La partenza del primo carico verso i Paesi Bassi rappresenta un passo avanti per superare la precarietà del momento. È una soluzione transitoria che serve a noi per avere uno-due anni di tempo per completare gli impianti di cui ha bisogno la città e la Campania. È un contributo ad evitare che la Campania possa tornare in emergenza”. Tonnellate di pattume made in Naples che, fanno sapere dall'Olanda, produrranno energia per 35 milioni di docce calde. Si, perchè grazie a noi avranno modo di convertire monnezza in energia per il riscaldamento. Restiamo sempre un po' a bocca aperta, e un tantino umiliati, a sentire queste cose, ma tant'è!


giovedì 12 gennaio 2012

Vaticano: La Polemica Infinita.!


ATTUALITA'. CHIESA, LA POLEMICA INFINITA!

di Sabatino Laurenza
La manovra Salva-Italia ha riaperto una ferita mai chiusa: quella delle esenzioni fiscali della Santa Sede Spa. Per fare informazione in modo completo bisogna partire da un dato che molti dimenticano: la Chiesa paga già l’Ici su molte strutture con finalità commerciali. Ma altrettanto viene da chiedersi......quanto vale il patrimonio immobiliare della Chiesa? Una stima reale non esiste. I beni del Vaticano sfuggono a qualsiasi radiografia catastale. L'Amministrazione del patrimonio della sede apostolica, l'ombrello ufficiale del mattone di Dio, ha a bilancio beni per soli 50 milioni, ma si tratta di valori storici inattuali. Il gruppo Re, una società che gestisce immobili per gli enti ecclesiastici, ha calcolato qualcosa come 115mila immobili, quasi 9mila scuole e oltre 4mila tra ospedali e centri sanitari. A Roma sotto il cappello del Santa Sede ci sono 23mila tra terreni e fabbricati, 20 case di riposo, 18 istituti di ricovero, 6 ospizi. Beni che non diminuiscono, ma che aumentano in modo considerevole: solo nella Capitale ogni anno sono almeno 10mila i testamenti a favore del clero. Mettere mano al catasto clericale, dunque, non è semplice. Non tutto è riconducibile ad un unico ente, dato che parte dei beni sono di proprietà delle Congregazioni che li ricevono direttamente dai cittadini. Prima di sparare a zero in modo populistico e ottuso, sbandierando lo slogan “la Chiesa paghi l’Ici“, però, ci si dovrebbe ricordare delle attività socio-assistenziali portate avanti dal Vaticano in via del tutto gratuita e che quasi sempre suppliscono un sistema di accoglienza di poveri e migranti del tutto assente a livello cittadino e comunale. La mensa dei poveri, ad esempio, è un’attività fondamentale per sostenere italiani e stranieri che vivono in povertà. Intanto una stima, approssimativa, ha calcolato che il pagamento dell'Ici da parte della Chiesa potrebbe fruttare fino a tre miliardi l'anno all'Erario. Passata la tempesta la Chiesa può tirare un sospiro di sollievo. Alle parole di apertura sul pagamento dell’Ici, come sempre, non sono seguiti i fatti. Così, votata la manovra, anche per il 2012 la Chiesa è salva. O meglio: continuerà a camuffare attività commerciali in attività no profit, in modo da continuare ad evadere il fisco e a fare concorrenza sleale. Alla faccia di Cortina e di tutti i “poveri” con il Suv. Ma, al di là dell’Ici non pagata, la Chiesa gode di privilegi ben più grandi. In primo luogo l’acqua. Il Concordato prevede che lo Stato italiano provveda “che alla Città del Vaticano sia assicurata un’adeguata dotazione di acque”. Così tocca al Comune di Roma fornire acqua gratis al Vaticano attraverso la sua (oramai ex) municipalizzata Acea. Dal 1999 ad oggi la Chiesa si rifiuta di pagare appellandosi al diritto internazionale. Così, mentre i romani hanno pagato e pagano tutt’ora l’acqua del Papa (l’azionista di maggioranza di Acea è il Comune di Roma), il resto degli italiani pagano lo smaltimento dei liquami del Vaticano. E di acqua il Vaticano ne usa anche molta, decisamente troppa: ben 5 milioni di metri cubi l’anno, secondo Acea. Ma facciamo due conti. Il fabbisogno personale è di circa 54 metri cubi l’anno, pari a 150 litri al giorno. In Vaticano vivono 832 abitanti per un fabbisogno totale di acqua pari a 45mila metri cubi. Dove finisce tutta l’altra acqua? Servizi igienici dei musei vaticani, qualche fontana. Ma è presumibile che molta vada sprecata. Alla faccia di chi, in Africa, fugge dalla siccità, alla faccia di chi muore in guerre per il controllo delle "oasi blu". Alla faccia di tutti quegli italiani che si sono visti tagliare l’acqua, la luce, il gas e il telefono quando non riescono a pagare le bollette. Non ci si dimentichi che se uno Stato, nel nostro caso il Vaticano, usufruisce di esenzioni e privilegi, significa che qualcuno, ovvero il Parlamento italiano, glieli ha concessi. Un particolare quasi sempre dimenticato da quanti guardano, strillano e urlano solo rivolti Oltretevere.

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Caivano. L'irriducibile Cainao. A cura di Padre Maurizio Patriciello..


Caivano. La Parola a Padre Maurizio Patriciello


Hanno un nome i due uomini uccisi e dati alle fiamme la scorsa notte davanti al cimitero di Melito, grosso centro alle porte di Napoli.  Si tratterebbe di Raffaele Stanchi e Luigi Mondò di Scampia, il famigerato quartiere crocevia della droga che attraversa l’Italia e che vede, da anni, contrapposti in una terribile faida, il clan della famiglia Di Lauro e l’ala ribelle, i cosiddetti scissionisti. Nessuna pietà per coloro per i quali era stata decretata la condanna a morte. Delitto eclatante, da servire da esempio per chi, in futuro, avesse intenzione di tradire la “famiglia”, i patti, le alleanze. La storia è sempre la stessa. Questi uomini pure. Si confessano eterno amore. Si chiamano fratelli. Si dicono disposti a dare la propria vita per l’altro.  Fanno patti, riti, giuramenti. Tengono a battesimo i piccoli rampolli dei compari. Poi, quando i soldi cominciano a girare a palate, quando si sentono corteggiati da chi prima nemmeno li degnava di uno sguardo, vengono invasi, posseduti da una strana mania di grandezza. Non capiscono più perché debbano continuare a sottostare ai patti, né il motivo per cui dividere il guadagno con chi è perdente in quel momento. Si convincono che da soli possono ottenere tutto, si incaparbiscono che riusciranno là dove gli altri hanno fallito. 
E si consegnano a quella maledetta frenesia che si impossessa di loro e delle loro facoltà mentali. La prudenza lascia il posto a una lucida follia. Succede così che iniziano, caparbiamente, a scavarsi la fossa nella quale finiranno per essere sepolti. Intanto sembra che gli altri abbiano paura o che dormano. Fino al momento in cui scatta la trappola. Allora tutto cambia. Tutto diventa buio. Tutto diventa morte. È allora – ma ormai è tardi - che si svegliano dal torpore in cui erano caduti e si accorgono che i loro nemici, sono invasi dalla stessa forza maledetta che li tiene prigionieri e, come a loro, non concede tregua. 
Una febbre li fa delirare. Un delirio li consuma. Una sete di sangue e di vendetta che si placa solo con la morte – esemplare, eclatante – di chi ha tradito.  Di lui, se possibile, non deve rimanere nemmeno il corpo. Chi gli ha voluto bene deve patire una sofferenza atroce. La storia si ripete. Vecchia. Sempre uguale. Noiosissima e terrificante. E, cosa alquanto strana, sempre trova chi è disposto a scommettere sulla sua efficacia. 
Caino non si arrende. Caino ancora insanguina le strade. I mille clan che si spartiscono gli affari illeciti della città, non hanno mai smesso di essere sul piede di guerra. Gli odi viscerali che contrappongono interessi milionari e persone divampano più del fuoco. 
Non sono trascorse che poche ore dal ritrovamento dei due cadaveri bruciati e, sempre a Melito, viene consumato un altro delitto. A cadere sotto i colpi di pistola stavolta è il 52enne Patrizio Serrao. Il 5 gennaio fu la volta di Rosario Tripicchio. L’anno nuovo, a Napoli, è iniziato sotto i peggiori auspici. Gli inquirenti non hanno dubbi. Nemmeno la gente comune. È di nuovo guerra tra il clan dei Di Lauro e gli scissionisti. Non bisogna abbassare la guardia, oggi più che mai. Occorre tenere gli occhi bene aperti soprattutto in questi tempi di crisi nei quali tanta gente versa in condizioni di estrema povertà. Sotto le case di tanti camorristi c’è chi fa la fila per ottenere un qualsiasi posto di “lavoro” per poter continuare a vivere. Coloro non sanno più dove “posare il capo” interpellano la società politica e civile. Sono là. Nelle nostre città, nelle nostre periferie. Non possiamo ignorarli. Melito è a pochi passi dall’Agro Aversano, da Secondigliano, da Miano, da Scampia. Terre di camorra, di espedienti, di imbrogli milionari per pochi e di vite bruciate per sempre per tanti altri. La recrudescenza della camorra – non occorre dimenticarlo mai - avviene là dove lo Stato è debole, pigro o completamente assente.

mercoledì 11 gennaio 2012

Economia. Decreto Salva Italia: Addio Contanti...


DECRETO SALVA-ITALIA: ADDIO CONTANTI!

di Sabatino Laurenza
Oltre a promuovere la crescita e lo sviluppo, la Fase Due del governo Monti si è promessa di combattere apertamente l'evasione in ogni modo. In tal senso, a spiccare tra le misure del Decreto Salva Italia, è indubbiamente l’abbassamento della soglia massima per i pagamenti in contanti. Dal 1° febbraio 2012 sarà disposto la riduzione da 2.500 a 1.000 euro del limite che vieta l’utilizzo dei contanti, dei libretti e dei titoli al portatore come mezzi di pagamento. Ciò significa che se volessimo comprare un computer, una fotocamera o un telefonino di ultima generazione superiore alla sopracitata cifra saremo costretti a scegliere, a seconda dei casi, tra un bonifico, un assegno non trasferibile o una carta di credito. L'obiettivo è rendere tracciabile ogni pagamento, in maniera da creare maggiori complicazioni a chi paga in nero, poiché la nuova disposizione obbliga l’utilizzo di strumenti di pagamento, che devono lasciare, appunto, traccia delle transazioni. Le transazioni di 1.000 e più euro effettuate in contanti verranno punite con una multa di minimo 3 mila euro e una segnalazione al fisco. Gli unici strumenti permessi saranno: bonifici bancari, carte di credito, bancomat, assegni bancari e circolari non trasferibili. E' inoltre, giusto ricordare, che la multa è applicabile non solo al soggetto che effettua il trasferimento in contante superiori al limite disposto ma anche a colui che lo riceve.


Cronaca: La Petroliera Caylyn Finalmente a Casa..


CAYLYN. EQUIPAGGIO FINALMENTE A CASA!

di Sabatino Laurenza
Sono arrivati in Italia i cinque marittimi della Savina Caylyn, la petroliera sequestrata dai pirati somali l'8 febbraio 2011 vicino l'isola yemenita di Socotra, e liberata dopo lunghe trattative il 21 dicembre scorso. Ad attenderli a Fiumicino la calorosa accoglienza dei familiari più stretti giunti ad accoglierli. «Bentornati lupi di mare», una delle frasi che i familiari gli hanno gridato gettandogli le braccia al collo. Le scene di commozione, svoltesi in un angolo riservato della sala, hanno comunque richiamato al curiosità e l'attenzione di tanti viaggiatori in transito. "È finito un incubo: ancora una volta hanno vinto l'amore sull'odio, la vita sulla morte. È stato terribile, ci sono stati vari momenti bruttissimi ma ne siamo usciti fuori: ringrazio di cuore tutti gli italiani che ci hanno aiutato. Un grande ringraziamento al Governo, al ministero degli Esteri, a tutti". Sono le parole, commosse, del comandante della nave Savina Caylyn, Giuseppe Lubrano Lavadera. Il rilascio dei membri dell'equipaggio della petroliera italiana, è avvenuto tramite il pagamento di un "riscatto" che ammonterebbe a circa 11,5 milioni di dollari.

martedì 10 gennaio 2012

Cardito: Crolla Palazzo, Tragedia Sfiorata...


CARDITO: CROLLA PALAZZO IN CENTRO

di Sabatino Laurenza
Tragedia sfiorata a Cardito. Il corpo centrale di una palazzina a due piani è crollato nella mattinata del 7 gennaio, in piazza Garibaldi. La sera precedente gli abitanti dello stabile preoccupati da alcuni segnali, avevano chiamato i vigili del fuoco. Date le condizioni della struttura era stata disposta la collocazione di una recinzione di sicurezza intorno alla zona da evacuare e lo sgombero della palazzina. Dopo qualche ora è avvenuto il crollo nel quale nessuno è stato coinvolto, nonostante al pian terreno la struttura fosse dotata di un bar abitualmente frequentato da diverse persone nella zona centrale della cittadina a nord di Napoli. Ancora una volta un episodio dove le autorità locali dimostrano la loro superficialità, dato che lo stabile versava in uno evidente stato di abbandono e la mancata manutenzione avrebbe potuto provocare una disgrazia non tollerabile.

Caivano: Si teme il peggio per gli Operai di Ambiente ed Energia.


La Befana porta brutte notizie ai dipendenti di Ambiente ed Energia.

I lavoratori di "Ambiente ed Energia S.r.l.", società di Caivano che si occupa del servizio di igiene ambientale e raccolta di rifiuti solidi urbani, hanno protestato quest'oggi per la difesa del proprio posto di lavoro. La loro società è a serio rischio fallimento e parecchie persone, di conseguenza, finirebbero in cassa integrazione. Tutto ciò è avvenuto davanti al castello comunale, proprio mentre alcuni rappresentanti dell'azienda, con la presenza di un'associazione di categoria, erano a colloquio con il Sindaco Falco per cercare di arrivare ad una soluzione. Si respira un'aria di forte preoccupazione per la concreta possibilità di chiusura dell'azienda. Infatti, mentre prepariamo l'articolo, o meglio in serata, ci potrebbero essere dei risvolti importanti. La preoccupazione di questi operai è lecita e legittima visto il momento di grave crisi che attanaglia il nostro Paese. Il fenomeno "cassa integrazione" è più in aumento che mai. Le previsioni per questo 2012, d'altronde, non erano delle migliori.

Sport/Calcio: Lionel Messi Pallone d'Oro per la terza volta.


Sport: Messi da RECORD!

di Sabatino Laurenza
Lionel Messi è stato insignito per la terza volta del prestigioso trofeo Fifa del Pallone d’Oro. L’argentino del Barcellona precede il compagno di squadra Xavi e Cristiano Ronaldo, che presagendo l’esito non si è nemmeno presentato alla premiazione. Messi, appena ricevuto il premio ha dichiarato: “E’ un piacere enorme vincere il terzo Pallone d’Oro. E’ un onore grandissimo, ringrazio e divido questo premio con le persone che mi hanno votato, i compagni, i giocatori e i tecnici. Ringrazio i miei compagni al Barcellona e della nazionale argentina, senza di loro non avrei mai ottenuto questo premio, tantomeno quelli precedenti“. La "Pulce" nel 2011, come al solito, ha deliziato i suoi tifosi e gli amanti del calcio con numeri da autentico fuoriclasse. Nell’ultimo anno e mezzo Messi ha giocato 82 partite con il Barcellona ed ha segnato 84 gol! Protagonista in tutte le competizione vinte dal suo club, dalla Champions League alla Supercoppa Europa, passando per il trionfo in Liga e infine al Mondiale per Club. Leo Messi eguaglia Cruyff, Van Basten e Platini, che hanno vinto tre volte il pallone d’oro, è il primo a vincerne tre di fila, da ventisei anni a questa parte, l’ultimo fu Michel Platini che conquistò il prestigioso trofeo tra l’83 e l’85. Alla cerimonia ha partecipato anche il calciatore del Gubbio, Simone Farina, salito agli onori delle cronache per aver rifiutato una combine.

domenica 8 gennaio 2012

Italia e Tasse: Si inizi dall'alto..

Italia: Il Presidente del Consiglio Mario Monti alle Celebrazioni per il primo Tricolore. 



Il Premier Mario Monti contro l'evasione Fiscale, un Premier deciso a far quadrare i conti dello Stato. "Ci sono cittadini Italiani che mettono le mani in tasca ad altri cittadini Italiani Onesti che, regolarmente pagano le tasse". Così il Premier Monti commenta lo stato in cui versa "oggi" L'Italia, rivolgendosi agli Italiani alla Celebrazione per il primo Tricolore. Giusto, tutto fila, belle parole. Ma ci viene difficile capire, come è  possibile aumentare l'Iva, tassare pensioni minime, carburante e beni primari che aumentano come nulla fosse e, non si riesce a far tagliare stipendi come questi nella foto. No una sola parola su Stipendi di Parlamentari e Senatori che oscillano fra i 14 ed i 16 Mila euro al mese, oltre ai benefici. Scrivono di dover presentare emendamenti, raggrupparsi in camere di Consiglio, viceversa quando bisogna mettere le mani in tasca agli Italiani, quegli stessi Italiani che vengono citati dal Presidente Monti "Onesti" che pagano regolarmente le tasse, ebbene, non bisogna riunire nulla, tanto meno presentare emendamenti, e perdite di tempo simili. L'evasione fiscale va combattuta, sicuramente, ma con equità, dando l'esempio dall'alto. 

sabato 7 gennaio 2012

Lotteria Italia: A Napoli i 5 Milioni...


LOTTERIA ITALIA. A NAPOLI I 5 MILIONI

di Sabatino Laurenza

La dea bendata ha deciso. È Napoli la città nella quale è stato venduto il biglietto vincente della Lotteria Italia abbinata quest'anno alla trasmissione 'La prova del cuocò condotta da Antonella Clerici. La tabaccheria-ricevitoria in cui è stato venduto il tagliando vincente, dal valore di ben 5 milioni si trova in una zona popolare, a metà strada tra i quartieri napoletani di Capodichino e Secondigliano: il quartiere è densamente abitato ed è facile immaginare che il giocatore che si è aggiudicato il primo premio possa essere una persona del posto. Il secondo premio se lo è aggiudicato un biglietto venduto a Modena che vince 2 milioni di euro. Il terzo premio, da 1,5 milioni è stato venduto a Castelnuovo di Porto (Roma). 

Calcio. Serie B: Il Torino Campione d'inverno. Ecco la Classifica


CALCIO. SERIE B, I RISULTATI DELLA 21a GIORNATA

a cura di Sabatino Laurenza

Ecco i risultati della 21a giornata di serie B:
Torino - Albinoleffe 0 - 0
Ascoli - Padova 0 - 2
Brescia - Crotone 3 - 0
Cittadella - Empoli 2 - 1
Gubbio - Bari 2 - 2
Nocerina - Pescara 2 - 4
Sampdoria - Varese 0 - 1
Vicenza - Reggina 0 - 0
Sassuolo - Juve Stabia 2 - 1
Verona - Modena 2 - 1
Grosseto - Livorno 1 - 1








In virtù della conclusione della 21a giornata, che ha decretato la fine del girone di andata della serie cadetta, il Torino si è laureato campione d'inverno. Di seguito la classifica aggiornata.
CLASSIFICA: Torino 42; Verona 41; Sassuolo 40; Pescara 39; Padova 38; Reggina 31; Varese 31; Grosseto 29; Juve Stabia 28; Cittadella 28; Vicenza 26; Bari 26; Sampdoria 26; Brescia 25; Crotone 24; Empoli 22; Albinoleffe 22; Livorno 21; Modena 20; Gubbio 19; Nocerina 16; Ascoli 15. 

venerdì 6 gennaio 2012

Roma/Politica: Per la "Casta" niente crisi..!!


POLITICA. LA "CASTA" NON AVVERTE LA CRISI
di Sabatino Laurenza

Gli addetti di Palazzo Madama percepiscono un ulteriore bonus....finora sconosciuto. Si tratterebbe di una sedicesima mensilità bella e buona. La tredicesima si riscuote a dicembre, a giugno la quattordicesima, alle quali si aggiunge la "normale" quindicesima. Della sedicesima davvero nessuno aveva sentito parlare prima d'ora. Burocraticamente parlando è una "indennità compensativa di produttività", un vero e proprio benefit insomma, che dal 2005, quando è stato inserito, non è più stato più rimosso. I lavoratori di Camera e Senato avrebbero introdotto questa ulteriore "mensilità" perchè compensa la rinuncia ad alcune festività soppresse e l'aumento, da 37 ore e mezzo a 40 settimanali, dell'orario di lavoro nelle sedute infrasettimanali. In verità, queste sedute non sono poi così frequenti in alcuni periodi dell'anno. In ogni caso, la voce in più in busta paga c'è, eccome, e vale ai fini del calcolo della pensione. Il risultato è che la Presidenza della Repubblica italiana costa ai cittadini dieci volte più di quella tedesca.Tutto ciò nonostante le crisi e le cure dimagranti, le manovre lacrime e sangue e i tagli che hanno tartassato, in tutti questi anni, il resto della società civile. I "privilegiati" non pare vogliano mettersi di pari passo con la realtà che stiamo vivendo, dare loro l'esempio,operando dei tagli opportuni al loro stipendio, il più alto in Europa. Una cosa che appare imprescindibile per il bene del Paese.

Roma: Ennesima Violenza, è emergenza..


CRONACA. A ROMA ORA E' EMERGENZA VIOLENZA

di Sabatino Laurenza
Un altro ennesimo caso di violenza a Roma, trasformatosi purtroppo in cronaca nera. Una famiglia di origini asiatiche spazzata via in pochi istanti. Sono circa le 22 quando padre, madre e la figlia vengono affrontati da due balordi a volto coperto in via Aldo Giovannoli, quartiere popolare di Tor Pignattara. Una pistola puntata addosso, un forte accento romano e la richiesta che non lascia spazio al caso: la borsa, altrimenti «ti ammazziamo come un cane». I rapinatori credevano probabilmente che l'uomo avesse addosso l'incasso di giornata del money transfert che gestisce. Ma la donna oppone resistenza e da lì che ha inizio la tragedia. Zhou Zheng, 31 anni, e la figlioletta di soli 6 mesi vengono freddati senza pietà mentre la moglie Zheng Lia viene ferita lievemente. L'uomo muore sul colpo, la piccola dopo pochi minuti. Nelle ultime settimane nella Capitale si è registrato un vero e proprio bollettino di guerra che non sembra arrestarsi. Nel frattempo è stata convocata in prefettura a Roma un vertice di coordinamento delle forze di polizia che sarà presieduta dal prefetto. Perchè l'impressione è davvero che la situazione stia sfuggendo di mano.


giovedì 5 gennaio 2012

Caivano: Pensioni che non arrivano, arretrati non versati...

Satira
Caivano: Lo Stato ha il diritto di tutelare anche quella fascia di persone, soprattutto anziani che, nel percorso di una vita, scoprono di aver diritto ad una pensione, sia per invalidità civile, arretrati etc. etc. ma che purtroppo a volte stenta ad arrivare grazie, sia ad una legge sbagliata, sia perchè la persona indicata si rivolge ad un patronato sbagliato, o peggio ad un avvocato sbagliato. Un avvocato che, al fine di tutelare gli interessi del proprio cliente anziano, specula sullo stesso affinchè possa farsi una vacanza migliore, o peggio comprarsi una barca da 10.000/15.000 euro. Spesso giriamo sul marciapiede, ed in particolare in questo periodo sentiamo lamentare da anziani che la propria pensione o i propri arretrati  stentano ad arrivare, quando invece, supponiamo, e diamo la notizia come un indiscrezione, quegli stessi arretrati sono già stati incassati dal proprio legale che in maniera artata, ha tenuto ad avvisare il proprio cliente di non aver diritto a ciò che gli spetta per legge. Ebbene, invitiamo i cittadini, soprattutto la fascia medio alta a stare attenti a questo tipo di imbrogli, a non aver timore di chiedere consiglio a familiari più giovani ed esperti, in modo da poter accertare effettivamente se quella pratica è stata o meno bocciata dall'inps, o ente di appartenenza che sia. Purtroppo a volte, dietro una toga si può nascondere un diavolo. Per fortuna in Italia questi furbetti  risultano essere una minima parte, addirittura si contano sulle dita di una mano.

Cardito: la Pasticceria Charlot veste e presenta alla Fiat di Pomigliano l'ultimo Capolavoro, la nuova Fiat Panda..


La Pasticceria Charlot veste la nuova “Panda” di zucchero

Qualche settimana fa è stata presentata, nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, la nuova Fiat Panda, auto che si spera riesca a rilanciare la produzione automobilistica e a risollevare i le speranze dei lavoratori dell’azienda. Per l’occasione la Pasticceria Charlot di Cardito, di Antonio e Giampiero Castaldo, ha realizzato una torta di dimensioni eccezionali, che portava in trionfo l’auto in questione, vista e rivisitata in una nuova versione, ovvero rappresentava la fusione del primo modello Panda, nato nel 1980 e l’ultimo del 2011, ovviamente tutta commestibile, infatti questa Panda era di zucchero pastigliaggio.

Centocinquanta kili di torta al gusto di zuppa Charlot, ovvero pan di spagna, crema leggera e pezzi di frutta; le misure sono adeguate alle composizione: un metro e ottanta centimetri di lunghezza e quaranta centimetri di larghezza, rivestita di morbida e soffice panna. Intorno alla torta c’erano tante mini nuove Panda, mentre sopra c’erano tutti i loghi della Fiat, a partire dal primo del 1899, all’ultimo, quello dei giorni nostri. Possiamo dire che oltre all’auto, altra protagonista è stata questa mega torta, apprezzata davvero da tutti, a cominciare da Sergio Marchionne e Jhon Elkann, ed anche dal ministro dello sviluppo economico Corrado Passera e dal ministro del lavoro Elsa Fornero; inoltre un plauso particolare è stato fatto dal direttore dello stabilimento Fiat di Pomigliano A. Garofalo, complimentandosi con Antonio e Giampiero per l’inventiva e per la qualità del prodotto.

Un altro successo da aggiungere nel bagaglio professionale della Pasticceria Charlot di Cardito.


Fiat/Pomigliano: Produzione Panda, a Febbraio il via ai 3 turni..

Fiat/Pomigliano D'arco: A Febbraio parte la nuova produzione Panda

Buone notizie in vista per i lavoratori di Fiat Pomigliano D'arco. La Fiat, infatti, il mese prossimo "Febbraio" apre la nuova produzione messa in cantiere per la nuova Fiat Panda. 3 Saranno i turni previsti, con i quali si conferma anche la mensa di fine turno, accordo preso tra Fiat e i Sindacati. 

mercoledì 4 gennaio 2012

Cardito: 106 in Scienze dell'Architettura per Castaldo Angela

Arch. Castaldo Angela








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La Famiglia Castaldo augura un in Bocca al Lupo alla cara figlia Angela per la Laurea conseguita il 19 Dicembre 2011 in Scienze dell'Architettura, con il massimo dei voti (106). Oltre alla soddisfazione del Papà Antonio Castaldo e della Mamma, Angela è anche orgoglio Carditese, infatti, l'albo professionale si prepara  a ricevere un'altra professionista di quelle con la P maiuscola, visto il risultato ottenuto. Un Augurio anche da parte di tutta la Redazione de Il Notiziario sul Web.

martedì 3 gennaio 2012

Campania/Regione: Stanziati 3 Mln per dissesto Idrogeologico

Campania/Regione: Stanziati 3 mln di Euro per dissesto Idrogeologico. 

Sono 3 i Milioni Stanziati dalla Regione Campania, per interventi di manutenzione sul reticolo idrografico. Un Segnale Importante, nella direzione della mitigazione del rischio idrogeologico in Campania. Un Segnale ed un inizio importantissimo. "Questo quanto detto dall'assessore alla Protezione Civile e alla Difesa del Suolo Edoardo Cosenza". 18 gli interventi per la pulizia degli alvei di competenza Regionale. 

lunedì 2 gennaio 2012

Attualità: 2012, Quanto mi costi?!?..


 2012 QUANTO MI COSTI?!?..

di Sabatino Laurenza

Il 2012 è arrivato. E con esso tutto ciò che ne consegue. Il nuovo anno sarà, infatti, pieno di aumenti e rincari per i consumatori. Numerose le stangate su luce, gas, pedaggi autostradali, benzina e anche canone Rai. Si partirà con le bollette energetiche il cui costo della luce aumenterà del 4,9%, mentre per il gas del 2,7%. La benzina fa registrare record di giorno in giorno, diventa più caro anche il pedaggio autostradale. Aumenti anche per l’Iva, da settembre, per il trasporto pubblico locale, per i treni (anche pendolari) e per l’alimentazione. Per non contare l'Imu ( Imposta municipale unica), la nuova tassa sulla casa introdotta con la riforma del federalismo fiscale, che andrà a sostituire la "vecchia" Ici. Le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme: con gli aumenti in arrivo ogni famiglia italiana spenderà in più all'anno circa 2.100 euro. E se fra gratta e vinci e lotteria della befana, sarete fortunati, asppiate che lo Stato farà un ulteriore prelievo sulle vostre vincite. Scatta infatti la «tassa sulla fortuna». Da oggi le vincite sopra i 500 euro di molti giochi saranno tassate con un prelievo del 6% sulla parte che eccede l'importo. Il prelievo scatta da oggi su chi va ad incassare vincite che riguardano,tra gli altri, Superenalotto, GrattaeVinci, Win for Life. Un inizio coi fiocchi, non c'è che dire!


Napoli/Portici: Tutti in acqua, Continua la tradizione del 1° Gennaio.


Napoli/Portici: 1° Gennaio, ore 12.00 tutti in Acqua

Si è tenuto Domenica 1° Gennaio 2012 a Portici giù al Granatello, il tradizionale tuffo in acqua delle ore 12.00.
Trenta fra uomini e donne, hanno voluto onorare la tradizione, sfidando il freddo gelido delle acque del Granatello. Il tutto si è svolto davanti ai numerosi cittadini e non, accorsi per assistere al famoso evento. L'iniziativa ha il fine di sensibilizzare le Istituzioni sul recupero di tutto il litorale Porticese. Presenti sulla spiaggia anche la Croce Rossa locale che ha messo a disposizione una tenda spogliatoio ed una Ambulanza.