Santa Brigida di Svezia viene ricordata dal vescovo Angerami: “grande esempio di virtù per il mondo intero”
NAPOLI – L’attività dell’ordine di Santa Brigida si è concluso con una suggestiva cerimonia religiosa svoltasi nella splendida chiesa barocca di Santa Brigida per ricordare la compatrona d’Europa che nel 1366 fondò l’Ordine a lei dedicato, che poi fu ricostituito nel 1859 dal Conte Vincenzo Abbate de Castello Orleans, su autorizzazione del Re delle Due Sicilie Francesco II di Borbone.
La figura della Santa, nota ai fedeli per le sue “rivelazioni”, è stata ricordata da Sua Eccellenza il vescovo ausiliare di Napoli, monsignor Salvatore Gerami: “Brigida, nata in Svezia nel 1303, sposata in giovane età, fu prima moglie e madre esemplare di otto figli, poi dopo la morte del marito, donna ascetica, ma pur sempre presente nel mondo a difesa del Cristianesimo, intraprendendo lunghi pellegrinaggi a scopo di penitenza”. Questa volta ad abbellire la Chiesa, oltre agli affreschi di Luca Giordano, la statua di Santa Brigida, restaurata anche grazie al contributo dei Cavalieri dell’omonimo ordine; presenti il Luogotenente Generale Vicario Biagio Abbate, il preside Pierluigi Scarpa e la dama Carla Tammaro. Il parroco, padre Tommaso Galasso, ha infine ringraziato la Caritas e tutte le associazioni presenti che contribuiscono attivamente alla vita della parrocchia.
Al termine della celebrazione eucaristica il vescovo Angerami ha partecipato ai festeggiamenti conviviali insieme alla comunità, che nel ringraziare il suo Pastore per la sua presenza gli ha rinnovato l’invito ai prossimi appuntamenti parrocchiali.