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lunedì 29 aprile 2013

Fiducia della Camera al Governo Letta

Fiducia della Camera al Governo Letta




Passa alla Camera, la fiducia al governo di Enrico Letta. L'assemblea di Montecitorio dà il disco verde con 453 sì, 153 no, 17 astenuti. Il Presidente del Consiglio ottiene un vasto consenso per il suo "governo di servizio" per il Paese composto da Pd, Pdl e Scelta Civica. La maggioranza di larghe intese vota la fiducia, dicono no il Movimento 5 Stelle del Comico Grillo, Sinistra Ecologia e Libertà di Vendola e Fratelli d'Italia. Si astiene la Lega. Domani toccherà al Senato della Repubblica votare la fiducia. Superato anche questo passaggio, il governo Letta sarà nel pieno delle sue funzioni. Letta: "La situazione dell'Italia è "ancora grave, il debito pubblico macina sulle generazioni presenti e future, il grande sforzo di Monti è stata la premessa della crescita". "Il Paese può farcela ma deve ripartire". Ribadita la scelta europea e europeista. Letta domani sarà a Berlino dalla Merkel. Poi a Bruxelles: Mercoledì vedrà Van Rompuy, giovedì Barroso. Letta annuncia lo stop al pagamento dell'Imu a giugno, come voluto fortemente dal Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, per permettere al Parlamento di attuare una "riforma complessiva" del sistema delle imposte". E ancora: "I ministri Parlamentari non avranno più lo stipendio di ministro in aggiunta agli emolumenti come eletti. "Dobbiamo recuperare decenza, sobrietà, scrupolo, senso del dovere. Insomma, Letta, porta avanti e con forza il programma del Popolo della Libertà. Pronta la riflessione del Vice Premier Angelino Alfano: "Ho condiviso il discorso di Letta dalla prima all'ultima parola. Esprimo grande soddisfazione. Tanti dei valori per i quali ci siamo battuti non solo sono stati accolti ma hanno trovato piena cittadinanza". "Abbiamo sentito musica per le nostre orecchie e la grande notizia è che non si paga la rata di Giugno dell'Imu". Al termine del discorso Alfano stringe la mano a Letta, è la foto delle larghe intese tra il Partito Democratico e il Popolo della Libertà

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