Visualizzazioni totali

domenica 12 febbraio 2012

Napoli: ZTL Attivo da Lunedì. Si parte dal Centro Antico.

Napoli: ZTL Attivo da Lunedì. Si parte dal Centro Antico.


Finalmente anche a Napoli parte la zona a traffico limitato "ZTL".  Si parte dal Centro Antico. L'attivazione avverrà dalle ore 07.00 del 13 Febbraio fino alle 18.00, quanto, tutti i giorni della settimana festivi compresi. Non potranno accedervi gli sprovvisti di permesso.  

sabato 11 febbraio 2012

Caivano. Padre Maurizio Patriciello: "Breve Storia di una Vocazione"


BREVE STORIA DI UNA VOCAZIONE


Paramedico, lavoravo in ospedale.
Arrivò che era ancora vivo. Avrà avuto non più di 20 anni. In officina era stato colpito da una scossa elettrica. Facemmo di tutto per strapparlo alla morte. Alla fine volò via. Non era per me la prima volta che un giovane mi morisse tra le mani. Stavolta, non so perché, fu diverso. Rimasi a guardare quel ragazzo morto come intontito: dove era andato? Continuava a vivere? Era tutto finito? Credo che debbo anche a lui e al lavoro in ospedale se la mia riflessione sul senso della vita e della morte sia approdata verso il sacerdozio. Nato in una famiglia cattolica, frequentavo, allora, una Chiesa Evangelica. Dopo i primi anni di entusiasmo, cominciavo ad avvertire che qualcosa mancava in quella Chiesa che pure amavo. Mancava l’Eucarestia e il Papa; la Madonna e la gioia di pregare per i morti. Un giorno, a Napoli, mi fermai a dare un passaggio ad un frate francescano: quell’incontro mi cambiò la vita. Il ritorno alla Chiesa Cattolica e il desiderio di essere completamente del mio Signore fu tutt’uno. I dubbi, però, erano tanti. Fra Riccardo vegliava su di me, ma né lui spingeva troppo, né io ero disposto a rischiare. Il tempo passava. Che fare? Andai a Lourdes con l’intenzione di chiedere alla Madonna un po’ di luce. Se il Signore mi voleva sacerdote ero pronto, ma che me lo facesse capire. A Lourdes passavo il tempo tra gli ammalati e la preghiera alla Grotta, da dove giungeva una forza magnetica che mi inchiodava per ore con la corona in mano. Un giorno, solo, pregavo nella Basilica del Rosario.Ricordo che indossavo la mia vecchia camicia militare e un paio di Jeans. La barba alla Fidel Castro, i capelli lunghi e la fronte tra le mani a chiedere luce. Venne a sedersi accanto a me, nonostante la chiesa fosse semideserta. Gabriele – lo chiamerò così - , cominciò ad aprirmi il cuore. Disposto ad ascoltarlo, gli consigliai, però, di rivolgersi a qualche sacerdote per una confessione. Non volle. Passammo insieme la giornata. Si confidò. Mi raccontò la vita. Poi ripartì. Rimasi ancora solo. I giorni del pellegrinaggio volgevano al termine. Alla Grotta ancora una volta, rivolsi lo sguardo alla Madre buona: “Non lasciarmi nel dubbio. Sono disposto subito ad abbandonare quel poco che ho costruito, ma dimmi se è ciò che il Tuo Figliolo vuole.” Un dolce rimprovero sembrò che mi giungesse: “ Ancora non hai compreso? Ancora gemi?”. Tornato a casa mi iscrissi alla facoltà di Teologia. Fu un anno duro e bello. La mattina in facoltà, pomeriggio e notte in ospedale. L’anno dopo lasciavo il lavoro per iniziare l’avventura più bella che avessi mai potuto immaginare di vivere. Correva l’anno 1984 ed io avevo 29 anni. Gli anni del seminario sono stati un tempo di Grazia straordinario. Ho avuto la gioia di avere tra i miei maestri sacerdoti dotti e santi. Rettore era allora Mons. Agostino Vallini, attuale Vicario del Papa per la diocesi di Roma. Padre Spirituale Mons. Armando Dini, Arcivescovo emerito di Campobasso. Tra gli insegnanti, spiccava Mons. Bruno Forte, attuale Vescovo di Chieti – Vasto. Il nome del giovane che spirò tra le mie braccia non lo ricordo più. Gabriele non l’ho più rivisto, ma ho sempre considerato la chiacchierata di quel giorno la prima confessione non sacramentale del mio sacerdozio. Fra Riccardo, in Africa, sempre di più innamorato di Cristo e della Chiesa, è diventato più povero dei suoi poveri. Io sono rimasto in Campania ancora incapace di comprendere e smaltire, dopo più di 20 anni, lo stupore che mi abita dal giorno della mia ordinazione. La mia sorte è caduta su magnifici e deliziosi luoghi. La mia riconoscenza è eterna.

Fiat.Pomigliano D'arco: Da Lunedì sale il numero dei dipendenti. 159 le Assunzioni.

Fiat. Pomigliano d'Arco: Da Lunedì integrati altri 159 dipendenti. 


Da Lunedì 13 Febbraio si amplia la rosa dei dipendenti Fiat di Pomigliano d'Arco. Saranno assunti altri 159 dipendenti. Il numero complessivo salirà quindi a 2004 dipendenti. Quanto si evince dal comunicato che l'azienda ha trasmesso ai Sindacati. Inoltre, si sperimenta anche il terzo turno, che va dalle ore 22.00 alle ore 5.30 di mattina. Accordo raggiunto sempre con i Sindacati ad esclusione della Fiom. 

venerdì 10 febbraio 2012

Politica Nazionale. "Sì della Camera al decreto Svuota Carceri"


POLITICA. OK AL DECRETO SVUOTACARCERI

di Sabatino Laurenza

La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto legge "svuotacarceri" con 420 sì, 78 no e 35 astenuti. Il ricorso al voto di fiducia era stato annunciato ieri dal governo in Aula: una scelta determinata dai tempi stretti per la conversione, che rischiavano di far scadere il decreto (il termine è il 20 febbraio) e dall'ostruzionismo messo in atto dalla Lega Nord. La discussione del provvedimento in aula è stata caratterizzata sin dal primo momento dal grande ostruzionismo della Lega Nord. Il Carroccio aveva presentato complessivamente 500 emendamenti al decreto, costringendo il Partito Democratico a chiedere la chiusura anticipata della discussione generale, richiesta puntualmente accolta dall'Aula. Quando ieri il Ministro Piero Giarda ha comunicato l'intenzione dell'esecutivo di porre la questione di fiducia sul provvedimento, dai banchi leghisti si è alzato il grido unanime “Vergogna, vergogna”. Il Senato ha approvato il testo del decreto lo scorso 25 gennaio. A favore del provvedimento si erano espressi Pd, Pdl e Terzo Polo; contrari, invece, la Lega Nord e l'Italia dei Valori. Il provvedimento viene comunemente chiamato “svuotacarceri” perché amplia le possibilità di concessione degli arresti domiciliari agendo, ad esempio, sull'aumento della pena residua che si può scontare ai domiciliari. Obiettivo, appunto, ridurre il sovraffollamento delle carceri italiane. 3300 detenuti usciranno sei mesi prima e sconteranno quel che resta della pena ai domiciliari. Il piano sarà immediatamente operativo per alleggerire la pressione sui 206 istituti italiani stracolmi (68.047 presenze) oltre ogni capienza regolamentare!



giovedì 9 febbraio 2012

Politica Nazionale: I "Viaggi" della Casta.


POLITICA. I "VIAGGI" DELLA CASTA

di Sabatino Laurenza

Camera e Senato sono impegnati, in queste settimane, a vedere dove si possa operare un qualche risparmio. Perchè il decreto salva-Italia del professor Monti prevede forti tagli.....anche se finora hanno colpito le categorie più "deboli". Ma sembra più di un'idea, finalmente, la possibilità di dare una sforbiciata anche ai viaggi di deputati e senatori, puntando sulla buona volontà di questi. Ogni onorevole, oggi, può viaggiare gratuitamente sul territorio nazionale, che prenda aereo, nave o treno. Non paga i pedaggi autostradali, e riceve, alla Camera, un ulteriore rimborso per percorrere la distanza da casa all’aeroporto più vicino e dallo scalo di Fiumicino a Montecitorio. Al Senato non esiste una voce unica, ma è previsto un rimborso forfettario di 1.650 euro mensili che va a sostituire quei bonus che un tempo erano le “spese accessorie di viaggio” e le ricariche telefoniche. I viaggi dei Parlamentari sulla rete nazionale sono sempre gratuiti, che l’onorevole sia in viaggio per lavoro o che parta per le vacanze. I trasporti dei parlamentari costano agli italiani 17 milioni di euro ogni anno. Sui "viaggi" i Questori della Camera ritengono di poter risparmiare nel 2012 la bellezza di un milione di euro. I senatori questori, invece, la consistente cifra di mezzo milione di euro. Ma i cittadini italiani non pagano solo i viaggi sul territorio nazionale ai deputati in carica. Montecitorio spende circa 900mila euro l’anno per far viaggiare gratis anche gli ex deputati. Chi è stato eletto almeno una volta alla Camera può beneficiare di dieci voli aerei gratis ogni anno e della possibilità di viaggiare in treno su intercity e regionali, ma non sui frecciarossa. Tecnicamente funziona così: il parlamentare mostra la propria tessera e sono poi le compagnie aeree, ferroviarie o marittime a far arrivare il conto alla Camera di appartenenza. Lo stesso avviene per i pedaggi autostradali. Il parlamentare dispone di un apparecchio telepass e di una viacard: il conto arriva al Parlamento. Ma sottolineiamo come l'eventuale sforbiciata, che la gente comune legittimamente richiede, sia soltando una proposta al vaglio dei diretti interessati. Purtroppo in Italia al giorno d'oggi funziona così, non si dà il giusto peso alle priorità!

mercoledì 8 febbraio 2012

Napoli/Sant'Anastasia: Cercano di rubargli l'auto, ferito 19 enne!

Napoli/Sant'Anastasia: Cercano di rubargli l'auto sotto casa, ferito 19 enne


Il tutto è accaduto alla periferia di Sant'Anastasia, ad un ragazzo di 19 anni C. M. Ha sentito dei strani rumori fuori il portoncino di casa sua, si è affacciato incuriosito, ed ha trovato due persone a volto scoperto che stavano tentando di aprire la sua auto. Il 19 enne prima ha urlato, poi ha cercato di far scappare i malviventi avvicinandosi a loro, ma ha avuto la peggio, i ladri prima di fuggire hanno esploso un colpo di pistola ferendo al torace il giovane ragazzo, ora ricoverato al Cardarelli di Napoli. Continuano le ricerche dei due Malviventi. 

Napoli: Freddo, Soccorsi ai senza tetto.


NAPOLI. VOLONTARI IN SOCCORSO AI SENZATETTO

di Sabatino Laurenza
In queste ultime ore, Napoli è avvolta da un freddo siberiano al quale la popolazione locale, di certo, non è abituata. A pagarne maggiormente le spese sono i senzatetto i quali, oltre a non avere spesso di cosa nutrirsi, sono esposti alle intemperie. Per questo motivo i volontari della Protezione Civile sono arrivati a Piazza Garibaldi, davanti alla Stazione Centrale, e hanno messo in atto la distribuzione di pizze, pasti caldi e bevande per i clochard della città. Sono giunti sul posto con il Dudù, il classico camper del volontariato, nel quale sono stati caricati i cibi, le bevande e qualche coperta da distribuire ai meno fortunati di noi, che hanno affrontato temperature basse e gelate tra le fredde vie del centro. Un gesto istintivo, di tutto cuore, perchè senza condizionamenti. Si teme, dunque, per l'incolumità e la salute dei clochard: l'Assessorato alle Politiche Sociali de Comune di Napoli, pertanto, ha messo a disposizione 150 posti letto in diversi dormitori del capoluogo campano, affinché possa essere garantito un posto per dormire ai senzatetto. Un gesto dovuto, questo. Perchè di fronte a certi eventi è inopportuno fare distinzioni.