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lunedì 26 giugno 2017

Caivano Il Punto di Sossio Barra: "Un disastro..."

Il Punto di Sossio Barra: "Il Sindaco prenda atto del fallimento politico"


di Sossio Barra




Riecco il solito teatrino in salsa caivanese. L'ennesimo. L'ultima mossa di Forza Italia è l'appoggio esterno al sindaco. Una scelta che non ha senso perché fino a prova contraria il partito azzurro è stato eletto in maggioranza. Al massimo l'appoggio esterno lo può dare l'opposizione quando la coalizione di governo compie delle scelte condivisibili anche dalle minoranze. Ma, seppur non condivisibile, è una scelta legittima. O governi, o prendi le distanze dal progetto politico in maniera netta. In tutto questo ciò che fa riflettere sempre di più è l'atteggiamento del sindaco Simone Monopoli.

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Non si presenta alle riunioni, non fa dichiarazioni, insomma latita e si nasconde dietro frasi demagogiche. Ma questa volta corre seriamente il rischio di andarsene a casa nonostante la linea di Forza Italia, da tempo chiara: "Giusto riconoscimento in giunta". Ma il Sindaco cosa aspetta?. Mi sembra un fatto personale tra due vecchi amici. La politica è altra cosa. E tutto sommato non è un atteggiamento da politico autorevole. 

In breve, sta subendo l'azione del suo stesso partito. Ma se è arrivato a questo punto, la colpa è sua. Ed è anche inutile, a questo punto, leggere di accuse demagogiche, restano chiacchiere di vecchio stampo politico che non portano da nessuna parte. Non ci stancheremo mai di dirlo. E' stato lui a fare la selezione della classe dirigente. Due anni fa i consiglieri di Forza Italia erano validi politici con la schiena dritta e con le mani pulite, mentre oggi sono palle legate al piede. Il detto recita: "Chi nasce quadro non muore tondo". Cos'è cambiato in questo periodo? Ma anche qui c'è una chiave di lettura perché tutti possono cambiare idea o modi di concepire l'azione politica, ma entrare nel personale, è ridicolo. Anche perché l'appoggio esterno, che continuiamo a non comprendere, può essere letto come una sorta di ultimatum nei confronti del primo cittadino. Quello che non torna è il silenzio del Sindaco Monopoli. Un generale senza truppa, un uomo solo al comando che da troppo tempo non prende una posizione. Speriamo non le lascia prendere al posto suo anche perchè se questi sono i risultati, meglio cambiare tutto. Meglio tardi che mai. Insomma, che senso ha andare avanti con questo teatrino? Qual è il collante che tiene in piedi il progetto del centrodestra? Meglio passare al Protocollo che continuare con la solita, inutile mortificazione dell'essere umano ...

SOCIETÀ ITALIANA PER LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE (SIPREC) I consigli per fare vacanze sicure “Cardiopatici, cosa fare e cosa no”

I consigli per fare vacanze sicure “Cardiopatici, cosa fare e cosa no”



Con il caldo che invade le città e le vacanze alle porte, cardiologi e medici di famiglia sono bersagliati di richieste su come comportarsi al meglio per evitare problemi di salute nella bella stagione. Ondate di calore improvvise, magari accompagnate da forte umidità, richiedono degli aggiustamenti dello stile di vita e spesso anche delle terapie in atto.  Da discutere però sempre col proprio medico. perché il fai-da-te può essere molto rischioso, soprattutto nei soggetti affetti da ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica o scompenso cardiaco. “Bisogna ricordare sempre - sottolinea il professor Massimo Volpe, presidente della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (Siprec), ordinario di cardiologia e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, Ospedale Sant’Andrea di Roma e preside preside della Facoltà di Medicina e Psicologia, Università ‘La Sapienza’ di Roma - che andare in vacanza non significa che anche le nostre malattie vanno in ferie.

E’ bene dunque conoscere le istruzioni per l’uso e rispettare alcune semplici regole, per godersi appieno i benefici dell’estate, senza rischiare di finire in pronto soccorso. Il caldo ha un impatto importante sull’apparato cardiocircolatorio - prosegue il professor Volpe - perché determina vasodilatazione, fa lavorare di più il cuore, provoca sudorazione e perdita di liquidi, esponendo così al rischio di disidratazione. E anche nelle persone non affette da malattie di cuore, possono verificarsi disturbi collegati all’ipotensione (caduta della pressione arteriosa), con comparsa di sintomi quali vertigini, palpitazioni, senso di mancamento, necessità di assumere la posizione sdraiata”. Ecco dunque alcuni semplici consigli, dedicati alle persone con malattie di cuore e agli ipertesi, ma validi un po’ per tutti, per stare alla larga dai problemi e godersi appieno l’estate.

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La terapia antipertensiva ‘balneare’. I soggetti con ipertensione arteriosa in trattamento, durante l’estate devono controllare più spesso la pressione e dovrebbero discutere con il medico l’eventualità di ridurre la terapia durante il periodo più caldo, evitando però di variare da soli la terapia. In estate andrebbero ridotti o, se possibile, evitati i diuretici che espongono a disidratazione, perdita di potassio e disturbi elettrolitici; qualche rischio può venire anche dai farmaci vasodilatatori, quali calcio-antagonisti e nitroderivati; attenzione infine anche agli ACE-inibitori e agli antagonisti dell’angiotensina, dotati anch’essi di un’azione vasodilatatrice.

Gli sbalzi di temperatura. I pazienti affetti da ipertensione o scompenso cardiaco dovrebbero evitare gli sbalzi da temperature troppo calde a troppo fredde. Esporsi a lungo al sole per poi tuffarsi in acque fredde, al mare, come al lago o in piscina, può provocare una congestione, soprattutto nei soggetti che prendono farmaci. Un accorgimento fondamentale è dunque quello di entrare in acqua gradualmente, evitando comunque di esporsi al sole, nelle ore più calde della giornata. In casa, un ragionevole uso dell’aria condizionata, soprattutto nelle ore più calde, può andare bene.

Vacanze in montagna. L’aria in montagna è caratterizzata da una ridotta ‘pressione parziale’ d’ossigeno e questo induce il cuore ad un lavoro maggiore, perché tende a compensare questa ridotta ossigenazione con un aumento della frequenza dei battiti cardiaci (tachicardia) e con l’aumento della pressione. Di conseguenza possono verificarsi crisi ipertensive negli ipertesi, episodi di angina pectoris o sindromi coronariche acute nei soggetti con cardiopatia ischemica. Infine negli scompensati, la terapia che era sufficiente a livello del mare, può non esserlo più oltre i 1.000 metri. Di conseguenza, le raccomandazioni principali che vanno fatte ai cardiopatici che si accingono a recarsi in vacanza in montagna è di informare il medico della destinazione scelta per le vacanze, adeguando opportunamente la terapia; evitare le quote troppo alte, al di sopra dei 1.500 metri; raggiungere la destinazione in quota progressivamente, magari facendo una sosta di 1-2 ore durante la strada che porta verso la località prescelta. E’ necessario inoltre accostarsi all’attività fisica con gradualità, una volta arrivati alla meta. Nei primi giorni non conviene farsi prendere troppo dall’entusiasmo lanciandosi in passeggiate o gite in bicicletta estenuanti; bisogna dar tempo all’organismo e al cuore di adattarsi alle nuove condizioni climatiche e di quota, facendo un’attività fisica molto moderata nelle prime 48 ore, per poi aumentarla gradualmente nei giorni successivi.

L’alimentazione. L’alimentazione in montagna, soprattutto nei primi giorni, deve essere più leggera, per evitare che a cosa si aggiunga cosa, cioè che il cuore debba lavorare due volte, sia per l’alta quota che per un’alimentazione troppo ricca, che magari l’aria fresca della montagna può portare ad adottare. Se si è al mare o comunque al caldo, è fondamentale curare l’idratazione. E’ bene bere almeno 1,5 -2 litri al giorno ( a meno che il medico non lo sconsigli, per la presenza di alcune patologie), possibilmente utilizzando bevande non gassate ma ricche di elettroliti o vitamine, come spremute d’arancia o limonata. Tra i cibi, meglio preferire quelli con un alto contenuto di acqua e facilmente digeribili, quindi verdura, frutta, fibre e carboidrati, pesce; vanno invece evitati cibi ricchi di grassi animali e i condimenti troppo pesanti. Da evitare, soprattutto nelle ore più calde, le bevande alcoliche.

Abbigliamento. Al caldo, sono preferibili vestiti leggeri, chiari e non aderenti. Vanno evitati invece gli indumenti scuri e aderenti. All’esterno, sempre meglio proteggersi con occhiali da sole e cappello.

Essere pronti alle emergenze. Quando ci si reca fuori città, in un luogo di villeggiatura, è bene verificare sempre in precedenza quali sono i presidi sanitari disponibili nel luogo di soggiorno e capire come poterli raggiungerli sia telefonicamente che di persona in caso di necessità.

Attenti alla disidratazione. Molto importante è saper riconoscere i campanelli d’allarme della disidratazione per prendere subito provvedimenti. I sintomi ai quali prestare attenzione sono comparsa di mal di testa, vertigini che insorgono soprattutto quando ci si alza in piedi, sentirsi ‘rallentati’ o molto stanchi, bocca secca, contrazione della diuresi o urine molto concentrate (scure e scarse).

Se si soffre di pressione bassa. Le persone con tendenza alla pressione bassa devono stare ancora più attente a non esporsi al caldo perché questo può esasperare ulteriormente la loro suscettibilità alle crisi ipotensive. Il consiglio principale è quello di stare in luoghi freschi o all’ombra, uscire nelle ore meno calde della giornata, evitare di passare repentinamente dal freddo al caldo (ad esempio passare da un ambiente con aria condizionata per uscire nelle ore più calde della giornata), idratarsi adeguatamente. 

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Aria condizionata, ecco i trucchi per risparmiare e non ammalarsi


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Un uso sconsiderato dei condizionatori può portare a conseguenze negative sia a livello ambientale sia a livello di consumi. L'Enea, l'azienda nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico e sostenibile) ha stilato un decalogo utile a risparmiare e a tutelarsi. Come riporta Il Messaggero, può essere sostituire l'impianto. La spesa potrebbe essere ridotta grazie all'Ecobonus, un incentivo che consente di risparmiare circa il 65% sulla spesa della sostituzione. Inoltre, per non creare troppo sbalzo termico, è necessario impostare la temperatura di circa due o tre gradi in meno a quella esterna. Talvolta si può selezionare l'impostazione deumidificazione per alleviare l'afa, spesso dovuta all'eccessiva umidità. 

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Una buona pratica è quella di di disinfettare i filtri ogni due settimane per evitare l'annidamento di muffa e polvere. Importantissimo è il posizionamento del macchinario, che deve trovarsi in alto, perché l'aria calda tende a concentrarsi sul soffitto e non dietro divani o tende, perché a causa dell'effetto barriera la diffusione dell'aria fresca potrebbe essere ostacolata. Secondo Antonio Disi, esperto Enea, i consumi potrebbero essere alleggeriti di una percentuale non indifferente: "Modificando i comportamenti di ognuno di noi nell' utilizzo dell' aria condizionata, come dimostrano i dati della Ue e dell' Agenzia Internazionale per l' Energia, si può ottenere un risparmio energetico che va dal 5 al 20 per cento della spesa complessiva dei consumatori".

Diele? Non solo drogato, eroinomane e senza patente Cosa faceva in macchina quando ha ucciso la 48enne

Diele, la tragica rivelazione: "Al momento dell'incidente stavo.."



Oggi vedrà il pm. Ma ieri, in carcere, l'attore Domenico Diele, protagonista tra l'altro delle fiction "1992" e "1993" su Tangentopoli, ha ricevuto la visita in carcere del consigliere regionale campano dei Verdi, Emilio Borrelli. Diele è recluso a Fuorni, alle porte di Salerno, dopo aver investito e ucciso con la sua auto Ilaria Dilillo, 48 anni, nella notte tra venerdì e sabato sera. "Ho fatto una c...! Cosa ho combinato.... mi sono distratto soltanto un momento... non mi sono accorto di nulla". Era disperato Domenico Diele quando si è accorto di aver sbalzato in aria uno scooter. "Urlava. Quando poi si è reso conto di ciò che era accaduto si è zittito. Ci ha aiutato per un po' a deviare le auto senza dire più una parola fino all'arrivo della polizia", racconta Ferdinando Giordano, ex del Grande Fratello, tra i testimoni della tragedia.

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Era alla guida della sua auto, ma non aveva la patente, che gli era stata ritirata tempo fa perchè trovato al volante sotto l'effetto di cocaina. "Ma - ha spiegato al consigliere Borrelli - la droga con questo incidente non c'entra. Lo ripeto, è stato un incidente, non un omicidio. Anche se sono dipendente dall'eroina, quella non c'entra. Io non sono uno che si droga e poi si mette al volante. Pagherò tutto quello che dovrò pagare, perchè sono colpevole ma non sono un assassino".

Diele però fa una rivelazione clamorosa durante il colloquio con il consigliere dei Verdi, riportato dal Corriere della Sera: "La verità è che mi ero distratto col telefonino. Ho un tasto che funziona male e stavo insistendo nel pigiarlo per fare una telefonata". Così ha abbassato gli occhi e tolto lo sguardo dalla strada proprio mentre in scooter passava Ilaria Dilillo, centrata in pieno dall'Audi dell'attore.

Lui dice che non era sotto l'effetto di droghe, ma al narcotest è stato trovato positivo agli oppiacei, oltre che ai cannabinoidi. Insomma, un tossicodipendente, che guida l'auto senza la patente e mentre lo fa usa pure il telefonino. Cioè, il peggio del peggio del peggio. Il padre di Ilaria, da parte sua, è disperato. L'anno scorso aveva perso la moglie e ora dice "lei era la sola persona che mi era rimasta. Ora l'unica cosa che mi aspetto è che questa persona paghi per tutto quello che ha fatto, senza sconti perchè è una persona famosa". Sconti, con quel che ha fatto, Diele è difficile che ne abbia. Ma con la giustizia che ci troviamo in Italia, mai dire mai...

Psicodramma al Nazareno, "Mai visto nella sede del Pd" Il gesto-vergogna / Guarda

Pd, la sede del Nazareno chiusa per ore la notte elettorale: mai successo


Pd, la sede del Nazareno chiusa per ore la notte elettorale: mai successo

Una cosa mai successa: la sede Pd del Nazareno a Roma è rimasta chiusa per ore e ore la notte elettorale. Sintomo che tra i dem, come ammesso clamorosamente dallo stesso segretario Matteo Renzi, "sapevano tutti come sarebbe andata a finire" in questo secondo turno delle Comunali. Malissimo. Il primo big ad arrivare, verso le 23, è Matteo Ricci, il responsabile Enti locali del partito e renziano di ferro. La sua è una presenza obbligata, come quella di Maurizio Martina, vicesegretario dem. Sono loro a metterci la faccia, perché come in campagna elettorale Matteo Renzi scappa. Nel pomeriggio qualche tweet dedicato allo sport, poi il silenzio prima e dopo il voto. Difficile che Matteo, che all'immagine (in evidente declino) di vincente ci tiene sempre e comunque, potesse trovare il coraggio di esporsi al fuoco, amico e non. E infatti, niente. Segno di un partito allo sbando, che non riesce più a guardare negli occhi la realtà.

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Caivano (Na): ESCLUSIVA - BOOM Forza Italia lascia la maggioranza di governo Si torna al...

BOOM Forza Italia lascia la maggioranza di governo Monopoli si dimetta


di Gaetano Daniele




Forza Italia ufficializza l’appoggio esterno alla maggioranza in Consiglio Comunale. A dare la notizia dopo più di un mese dall’inizio della crisi in maggioranza aperta con il tira e molla del Sindaco Monopoli, è lo stesso Partito attraverso un comunicato a firma dei quattro consiglieri comunali. Un comunicato in esclusiva che il Notiziario sul web, lancia attraverso il blog.

Insomma, ancora nuove sul fronte politico caivanese. Monopoli è riuscito a distruggere in meno di due anni la politica locale, e ha tentato di spaccare anche il suo partito di riferimento, Forza Italia. Infruttuosamente. Ma quando è troppo è troppo. Infatti, i consiglieri emeriti del Partito di Berlusconi, unito e compatto, lanciano l'offensiva e dichiarano l'appoggio esterno. Troppe incomprensioni. Giuseppe Mellone, Lorenzo Frezza, Gaetano Ponticelli e Cinzia Buonfiglio, dichiarano l'appoiggio esterno.

Troppe strumentalizzazioni che non fanno bene al Paese, ma soprattutto troppe cose che non tornano. Sembra un gioco al massacro, politico. Il Sindaco Simone Monopoli, in questi ultimi mesi ha tentato a più riprese di far passare un messaggio distorto al Paese. E cioè, quello di alcune pretese da parte di alcuni partiti di maggioranza, come Forza Italia. "Il Sindaco Monopoli non scende a compromessi". Questo il messaggio che l'entourage del Sindaco ha tentato di far passare pur di non azzerare una Giunta tecnica, nominata tutta a sua immagine e somiglianza, come dichiarano gli stessi consiglieri di Forza Italia, nel comunicato.

Un messaggio appunto ricco di strumentalizzazioni e falsità. Forza Italia, primo partito del Paese, ha chiesto solo ed esclusivamente visibilità. Qualsiasi partito che si candida a governare ha il diritto di essere rappresentato in Giunta. Anche nei punti chiave. Insomma, si è arrivati al punto di non ritorno. Monopoli ammetta il suo fallimento politico e al prossimo consiglio comunale (si presenti, cosa che noi de il Notiziario, dubitiamo) e rassegni le  dimissioni, questa volta irrevocabili. 




SEGRETI Ecco cosa mangiare con il caldo torrido: i 10 cibi che dovete avere (ce ne sono due insospettabili)

I dieci cibi per combattere il caldo a tavola: alcuni sono insospettabili



L'afa di questi giorni è soffocante. E' intuitivo che per non affaticarci ancora di più, a tavola, è meglio non mangiare polenta e brasato e lasagne al forno. E' tuttavia utile ricordare quali sono i cibi più utili quando le temperature sono alle stelle.

1) Pesche. Sono composte per l’85% da acqua e rappresentano un’ottima fonte di vitamina C, ferro e potassio.

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2) Zucchine. Sono composte per il 95% da acqua e sono ricche di vitamina A, C e di sali minerali.

3) Cetriolo. E’ fatto per il 96% da acqua ed è uno dei "must" dell’estate in tavola. Il cetriolo è ricco di fosforo, potassio, calcio  vitamina C e svolge sull’organismo un’azione disintossicante e lenitiva sulla pelle.

4) Anguria. E’ forse il frutto estivo per antonomasia, così ricca di acqua, carotenoidi e antiossidanti.

5)  Melone. Con il prosciutto crudo, è un must. E' ricco di potassio, vitamine e sali minerali e il suo consumo ha effetti benefici sul sistema circolatorio.

6) Carote.

7) Sedano. Mangiato crudo, il sedano è un alimento davvero indicato nella dieta estiva poichè svolge sull’organismo un’azione tonificante e purificante.

8) Ciliegie. Gustose e ricche di  vitamina A

9) Pomodori. Contiene tanta acqua, è ricco di licopene, un potente antiossidante naturale che contrasta l’invecchiamento cellulare causato dall’azione dei radicali liberi.

10) Tisane. Magari tiepida, a base di coriandolo, anice e fiori d’arancio, formidabili per reidratare l’organismo e rinfrescarsi.