Caivano (Na): Immondizia Come mai non si risolve il problema?
Una vergognosa vicenda quella che ha colpito Caivano e i caivanesi in questi ultimi due mesi sotto il profilo di tutela ambientale. Una vergognosa vicenda che dimostra la qualità dell'attività amministrativa svolta appunto, in questi ultimi due mesi da esponenti politici che, se avessero un minimo di decenza, rassegnerebbero già da subito le dimissioni. Nessuno dei politici locali ha deciso di interrompere le attività amministrative, questo si, è vero, ma non per garantire come promesso dall'attuale sindaco Monopoli, la salvaguardia ambientale e la salute dei cittadini, ma per garantire un posto come capo di Staff, all'amico di merenda del Sindaco, Giovanni De Cicco, ovviamente tutto regolare.
Monopoli, è davvero il peggior Sindaco, nonostante il suo brevissimo mandato, degli ultimi 30 anni. Decantano il WiiFi, portato avanti dalla passata amministrazione Falco. Decantano l'affidamento di spazi verdi, anche questo portato avanti dall'ex amministrazione Falco, ma non riescono a decantare la risoluzione del problema rifiuti nonostante il supporto di un dirigente che porta il nome di Vito Coppola.
Si è pagato una ditta, la Buttol, regolarmente, applicando una penale di soli 2.400 euro, su 391 mila euro. Monopoli, all'epoca dei fatti, due settimane fa, uscì con un manifesto dove appunto, decantava di averci messo la faccia, per cosa? Decantava di affidare i lavori, anche se per un solo giorno, ad altra ditta, ma la spazzatura è ancora per le strade. La puzza è aumentata. Il rischio epidemia è dietro l'angolo, e cosa si fa? si parla di Roma e del problema nazionale. Si parla di altro. Si vuole distogliere in tutti i modi il problema come se la munnezza per le strade profumasse e non puzzasse maledettamente.
Questa amministrazione non va. Monopoli non riesce nemmeno ad ingranare la prima marcia, quella a favore dei cittadini, viceversa, ingrana bene la retromarcia, quella marcia che vede favorire amici, come appunto, Giovanni De Cicco, e dirigenti comunali di cui lo stesso sindaco si affida (Caso Vito Coppola).
Si pagano manifesti 70/100 al prezzo di 150 euro iva esclusa, quando secondo una nostra recente ricerca, 100 manifesti 70/100 su 10 tipografie contattate, 8 li offrono, quindi li garantiscono a 90 euro iva esclusa. Se il piccolo è discutibile, figuriamoci il grosso. Manovre che non ci convincono, come le ultime assunzioni della Buttol, ditta appunto, che, mentre non riesce a garantire un regolare servizio al Paese, da indiscrezioni, assume 11 persone di Caivano a contratto determinato.
Insomma, quali grandi manovre politiche ha messo in campo il tanto e decantato atteso sindaco della discontinuità, Monopoli, se non quella della stampa a sua favore, ovviamente tutta straniera? Purtroppo il problema ambientale come altri problemi non si risolve riempendo pagine di giornali (PRO-MONOPOLI), la gente è stufissima, la puzza c'è e si sente, e come ricordavamo poc'anzi, il rischio epidemia è dietro l'angolo.