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giovedì 6 agosto 2015

Fusione Wind e Tre Italia: cambia tutto Nasce un nuovo colosso dei telefonini

Wind e 3 Italia creano un nuovo colosso della telefonia mobile




Gli operatori di telefonia mobile Wind e 3 Italia si fonderanno in un'unica società. Una joint venture che permetterà ai due soggetti di risparmiare almeno 5 miliardi di euro, rappresentando nel mercato italiano un colosso del settore. La notizia era trapelata per pochi istanti sul sito di Vimpelcom, il gruppo russo che controlla Wind in una postilla al comunicato sui dati trimestrali. Pochi minuti sufficienti perché la notizia si diffondesse, fino alla conferma in conference call da parte di Wind da parte del ceo di Wimpelcom, Jean Yves Charlie: "Siamo in trattative avanzate con Hutchinson Whampoa (H3G) per fondere le nostre operazioni in Italia. A questo punto - ha aggiunto il manager - non abbiamo altri commenti da aggiungere. A guidare la nuova società sarà Maximo Ibarra, oggi amministratore delegato di Wind.

Caivano (Na): Amianto, il problema persiste anche con la pezza a colore, blue

Caivano (Na): Amianto, il problema persiste anche con la pezza a colore, blue 


"Occhio non vede cuore non duole", ma il problema c'è e rimane, ed è pure enorme quanto un palazzo. A Caivano si gioca col fuoco. Non solo immondizia, degrado, puzza e scarsa manutenzione del verde pubblico, come se non bastasse, anche ignoranza nel gestire una situazione appunto, molto grave per la salute dei cittadini. Amianto. Parliamo di Amianto impastato all'interno delle mure del Castello Medioevale. Lo denunciava lo scorso martedì, 28 luglio, sul nostro blog, l'ex Sindaco di Caivano, dott. Giuseppe Papaccioli. A cosa è servita la denuncia? A nulla! questi i risultati. Un telone blu. La messa in sicurezza però, non funziona così. Un'inadempienza che va contro ogni logica di gestione. Neanche in Africa, privi di mezzi e soldi, avrebbero gestito l'emergenza così. La prima cosa da fare in questi casi è evacuare l'area. Renderla non pedonale al passeggio. Si intervenga subito. Si pensi piuttosto a queste cose, poi all'inserimento di un giornalista professionista all'interno dello Staff del Sindaco Monopoli, con paga da dirigente comunale a spese dei contribuenti. Per queste cose i soldi ci sono, per intervenire invece, alla manutenzione del verde pubblico e alla messa in sicurezza di un area dove vi è la presenza di Amianto, no. Monopoli si assuma subito le sue responsabilità e metta immediatamente in sicurezza l'area predisposta, per tutelare la salute dei caivanesi. 



Amianto all'interno delle mura del Castello Medioevale
(PRIMA)

Amianto nelle mura del Castello Mediovale
(DOPO)


Scarsa manutenzione


Non solo immondizia, scarsa manutenzione 

Caivano (Na): Monopoli disperato, si affida ad un'altra ditta per far ripulire il Paese, sì, ma per un giorno

Caivano (Na): Monopoli disperato, si affida ad un'altra ditta per far ripulire il Paese, sì, ma per un giorno 



Simone Monopoli
Sindaco di Caivano (Na)

"O baccalà pure pesce è", direbbero a Napoli, guardando l'attuale soluzione che il neo Sindaco Monopoli ha adottato per far fronte alla nuova emergenza rifiuti. Una soluzione tampone che non può durare a lungo. Difatti, affida l'incarico di smaltimento ad una ditta esterna. Altri soldi che gravano sulle spalle dei contribuenti. Un solo giorno. Sì, avete capito bene. Solo un giorno, e domani? Al di là che come recita la nota, la ditta Buttol, sarà sanzionata, ma già da sabato, cosa accadrà nuovamente al Paese?. Nuova spazzatura per le strade? Insomma, non vogliamo essere pessimisti ad ogni azione del neo sindaco Monopoli, però, non si può giocare con la salute dei caivanesi. La scelta di affidare ad una nuova ditta la raccolta rifiuti sembra uno sfotto, una sorta di tirare a campare, anche se apparentemente assomiglia ad una immediata soluzione, visto che l'attuale Buttol non ha garantito fino ad oggi il servizio, perchè prorogarli il contratto per altri 6 mesi o per un altro anno?. Meglio affidare da subito a questa nuova ditta la raccolta per i prossimi 6 mesi, in attesa che, il nuovo legale, possa studiare come riportato dallo stesso sindaco, una gara europea. Insomma, i cittadini di Caivano temono ancora per la loro salute. Il Sindaco Monopoli, assicura al Paese che dopo aver affidato per un solo giorno la raccolta rifiuti a questa nuova ditta, la Buttol poi, già da Sabato o da Domenica, ritorn ad offrire al Paese un regolare sevizio? Oppure, i cittadini, si devono aspettare un altro Manifesto del Sindaco, come il primo, dove appunto, attribuisce la colpa alle passate amministrazioni? 

Vi serve un'ambulanza? La rivoluzione: addio 118, che numero dovrete chiamare

Addio al 118, per chiamare l'ambulanza dovremo telefonare al 112




Addio al 118 per chiamare un'ambulanza. Basterà digitare il 112, il nuovo numero unico per le emergenze, per chiedere aiuto in ogni circostanza. Aboliti anche il 113 e il 115. Cifre entrate nella mente e nelle abitudini degli italiani che dovranno "riprogrammare" le proprie abitudini non senza qualche fastidio. Lo ha deciso la riforma della Pubblica amministrazione che è diventa legge oggi con il via libera al Senato. "Da qualche anno si sta lavorando al numero unico 112 come ha fatto la Lombardia", dichiara Francesco Bermano presidente della Sis 118, Società italiana sistema 118, "è una semplificazione corretta, ma ci siamo arrivati con un ritardo enorme e sarà difficile cambiare la confidenza raggiunta dagli italiani con il 118". La riforma della Pa è una legge delega, quindi saranno fondamentali i decreti legislativi per far partire la rivoluzione dei numeri dell'emergenza. "Ad oggi non siamo ancora pronti - aggiunge Bermano - il 118 è uno dei numeri che tutti conoscono. Occorrerà anche dare il via a tutti i disciplinari tra i vari servizi che verranno coinvolti, oltre a formare il personale che dovrà rispondere al telefono o stilare le domande di tipo sanitario da rivolgere a chi chiama. Il numero 118 c'è da 20 anni e funziona bene, ci domandiamo dove era la politica nel 1991 quando in Ue si votò per questa riforma? - chiede Bermano - Qualcuno avrebbe potuto dire qualcosa, invece niente. Il problema più grande è la gestione, la sanità è in mano alle Regioni mentre il 112 è gestito a livello nazionale dai Carabinieri. Alcune situazioni sono anche avanti con la pianificazione, ma altre no".

Non buttate le vecchie videocassette possono valere una fortuna...

Non buttate quelle videocassette, potrebbero valere una fortuna




Avete ancora le vecchie videocassette nella libreria o chiuse in qualche scatolone in soffitta? Bene, se non avete avuto il coraggio di separarvi dai vostri Vhs finora sappiate che avete fatto bene e non pensateci nemmeno a buttarli adesso perché fra poco potrebbero valere una fortuna.

Parola di ParcelHero, azienda di corrieri internazionali, che ha lanciato un appello su internet per dire ai possessori di videocassette che stanno per diventare preziose. David Jinks, ex editor di libri specializzati in collezionismo, riporta il sito di Radiomontecarlo, ha spiegato che le vecchie cassette saranno il prossimo trend in tema di collezionismo e diventeranno a tutti gli effetti i nuovi vinili, subendo lo stesso boom dei vecchi 45 giri.

"Bisogna imparare la lezione dai vinili: i vecchi singoli e gli LP possono valere una fortuna", basti pensare che alcuni valgono fino a 7.000 sterline come il White Album dei Beatles (edizione originale del 1968). E i primi segnali di una impennata del loro valore si sono avuti con Star Wars: una copia originale è stata venduta su eBay UK a 80 sterline, ma ci sono anche casi di film horror venduti a duemila. Meglio dare un'occhiata al proprio archivio in soffitta.

Un'altra tragedia del mare in Libia "Ci sono centinaia di morti"

Tragedia del mare al largo della Libia: "Ci sono centinaia di morti"




Venticinque cadaveri recuperati e 400 persone messe in salvo dopo il ribaltamento del barcone di migranti, avvenuto al largo della Libia. Ma si teme il peggio. A fornire un primo bilancio della nuova tragedia del mare è la guardia costiera che sta coordinando le operazioni di soccorso. In totale le persone coinvolte non dovrebbero essere più di 600.

Di centinaia di morti tra i migranti parla l'edizione online del Times of Malta, che spiega che "molte persone" sono ancora "in acqua, con almeno quattro navi che stanno prestando i soccorsi agli oltre 700 migranti coinvolti". Secondo il quotidiano maltese "questo potrebbe essere il più grave incidente nel Mediterraneo dopo quello dello scorso aprile, che vide perire circa 850 persone". A seguito di quanto raccontato dal giornale l'affondamento "è avvenuto a 22 miglia a nord da Zuwarah, città che si trova nella costa nord della Libia.

Pesce spada, allarme per il mercurio La lista dei prodotti ritirati dal mercato

Allerta mercurio nel pescespada, i 54 prodotti ritirati dal mercato europeo




Moltissime, 54 per la precisione, le segnalazioni che il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangime ha fatto di queste, 13 sono state inviate al Ministero della Salute italiano. L'elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta  - informa il sito il Fatto Alimentare - sono cinque: la Germania ha segnalato la presenza di nichel da posato per barbecue dalla Cina; mercurio nelle fette di pesce spada congelato dalla Spagna; mercurio in filetti di pesce spada al Portogallo; mercurio in marlin blu atlantico congelato dal Portogallo; mercurio in pesce spada fresco dalla Spagna.

Gli altri prodotti - Ci sono poi, scrive ancora il Fatto Alimentare, prodotti che non implicano un intervento urgente. Tra questi eccesso di solfiti in gamberetti bianchi del Pacifico cotti (Penaeus vannamei) dalla Spagna; mercurio in fette di pesce spada refrigerate (Xiphias gladius) dalla Spagna; istamina in filetti di tonno congelato (Thunnus albacares) da Sri Lanka; eccesso di solfiti in scampi (Nephrops norvegicus) dalla Croazia; residui di pesticida (propiconazolo) in mango fresco (Mangifera indica) dal Bangladesh. Tra i lotti respinti alle frontiere l'Italia ha segnalto: sostanza vietata nel miele millefiori dall'Italia, sostanza non autorizzata in olive snocciolate in salamoiam migrazione globale e di cromo troppo elevata da set di coltelli con tagliere dalla Cina, migrazione di cromo da cestello in acciaio inox per la cottura a vapore di verdura, dalla Cina.