Tragedia del mare al largo della Libia: "Ci sono centinaia di morti"
Venticinque cadaveri recuperati e 400 persone messe in salvo dopo il ribaltamento del barcone di migranti, avvenuto al largo della Libia. Ma si teme il peggio. A fornire un primo bilancio della nuova tragedia del mare è la guardia costiera che sta coordinando le operazioni di soccorso. In totale le persone coinvolte non dovrebbero essere più di 600.
Di centinaia di morti tra i migranti parla l'edizione online del Times of Malta, che spiega che "molte persone" sono ancora "in acqua, con almeno quattro navi che stanno prestando i soccorsi agli oltre 700 migranti coinvolti". Secondo il quotidiano maltese "questo potrebbe essere il più grave incidente nel Mediterraneo dopo quello dello scorso aprile, che vide perire circa 850 persone". A seguito di quanto raccontato dal giornale l'affondamento "è avvenuto a 22 miglia a nord da Zuwarah, città che si trova nella costa nord della Libia.
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