Ospedale Capilupi e distretto 24: L'ex Sindaco di Caivano, Pippo Papaccioli, nominato nuovo Direttore Sanitario, Irollo trasferito
La redazione de "Il Notiziario" augura "Buon lavoro" al nuovo direttore Sanitario
La redazione de "Il Notiziario" augura "Buon lavoro" al nuovo direttore Sanitario
L'ex Sindaco di Caivano dott. Giuseppe Papaccioli Nuovo Direttore dell'Ospedale Capilupi nella foto con Peppino Di Capri |
La sanità caprese ha un nuovo vertice. Pippo Papaccioli è ufficialmente il nuovo direttore sanitario sia dell’ospedale Capilupi sia del distretto 24 (Capri-Anacapri). Sostituisce Alfredo Irollo, a Capri dal 2008. Irollo da domani mattina lascerà il Capilupi per essere trasferito ad altro incarico, alla direzione aziendale del Dipartimento Assistenza Ospedaliera (Dao) dell’Asl Napoli 1 Centro diretto da Rosario Lanzetta. Papaccioli proviene dal distretto 33 di Napoli, Piazza Nazionale, di cui è stato direttore sanitario. Il neo-direttore si troverà ad affrontare sicuramente le non poche problematiche che insistono sul Capilupi, a cominciare da quelle strutturali e infrastrutturali interne come la tac fuori uso da mesi e l’ascensore che in continuazione si ferma per assenza di manutenzione. Non secondaria la questione dei lavori di ampliamento dell’ospedale e di ristrutturazione della vecchia ala: i soldi c’erano, due milioni di euro erogati da un’anziana benefattrice. La donatrice, stufa di lungaggini e problemi burocratici, ha ritirato la somma inizialmente stanziata e tutto si è inesorabilmente interrotto. Il nodo più intricato da sciogliere sarà quello strettamente collegato ai tagli imposti da Regione e Asl: la spending review della sanità rischia di ridurre al minimo le ore di straordinario erogate al personale in servizio al Capilupi. Un “benvenuto” al nuovo direttore sanitario arriva dalle organizzazioni sindacali. A intervenire è, in particolare, la struttura aziendale della Cisl Fp che afferma in una nota: “Che questo cambio era nell'aria lo si era intuito dalla staticità nella quale erano cadute le due direzioni, sia sanitaria che amministrativa. Noi ci auguriamo che l'avvicendamento risponda a questioni di merito, nel senso che il nuovo direttore sanitario sia il portatore di un progetto che sia intriso di pianificazione e programmazione. Che la nuova progettualità - continua la Cisl Fp - dia la giusta dimensione al presidio ospedaliero e che vada ad integrarsi con il distretto sanitario, facendo cosi nascere quella necessaria integrazione territorio-ospedale, che dia vita a quella interdisciplinarietà tra attività specialistiche e valorizzazione e coinvolgimento di tutti gli attori a partire dai medici di famiglia, che si sviluppi ancora e di più la collaborazione con il terzo settore necessario se si vuol far nascere di nuovo e finalmente l'assistenza domiciliare integrata. La necessita di modulare/rimodulare alcuni servizi è fondamentale se si vuole evitare che ogni giorno decine di cittadini capresi si rechino in terraferma per effettuare indagini strumentali. Sia ridato al territorio caprese un servizio tac già da molto tempo dismesso”. “Se la logica dell'avvicendamento è questa, il nuovo direttore troverà nella nostra organizzazione un valido interlocutore; se invece - e ci auguriamo di no - questo avvicendamento deve solo rispondere a logiche che con la ‘salute’ niente hanno a che fare, allora no, la Cisl non ci sarà”, conclude la struttura aziendale della Cisl Fp.