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sabato 1 marzo 2014

A difesa dell'appartenenza dei Comuni di Casoria, Casavatore e Arzano al Tribunale di Napoli

A difesa dell'appartenenza dei Comuni di Casoria, Casavatore e Arzano al Tribunale di Napoli

di Mario Setola

Convocato a Casoria un Consiglio Comunale Straordinario il 28.02.2014, per il problema del trasferimento della città di Casoria al Tribunale di Aversa

La battaglia dei cittadini per far rimanere Casoria, Casavatore e Arzano nel Tribunale di Napoli, ha trovato, ancora una volta, pieno sostegno da parte dei nostri cittadini. Sabato 15/02 e Domenica 16/02, nel gazebo posizionato davanti l’ingresso della Villa Comunale di Casoria, è continuata la raccolta delle firme di protesta da inviare al Ministero della Giustizia. 

Numerosissimi i cittadini che hanno sottoscritto i moduli predisposti dal comitato

E forte è stata l’indignazione per i disagi causati dallo spostamento dei nostri comuni, dal Tribunale di Napoli, al Tribunale di Aversa (nella provincia di Caserta).

Anche la politica casoriana si è mossa, per tutelare gli interessi ed i diritti della cittadinanza

Su iniziativa del consigliere Comunale, il capogruppo, Salvatore Iodice, e altri 8 consiglieri, Pugliese, Orsini, Monaco, Galluccio, Cortese, Colurcio,Mileto, Bene è stato sottoscritta una richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario, per affrontare la delicata questione del trasferimento della città nel Tribunale di Aversa. Il Presidente Stefano Ferrara, ha fissato un’apposita riunione dei capigruppo che si è tenuta lunedì 17.02.2014. Ebbene, in tale riunione, tutti i gruppi politici, all’unanimità, hanno aderito alla richiesta di indire in tempi strettissimi, la riunione dell’assise comunale cittadina. Il Consiglio Comunale Straordinario è stato fissato per venerdì 28 Febbraio 2014 alle ore 10,00, dove saranno affrontate le problematiche relative all’illogico e dannoso trasferimento dei nostri comuni nel circondario del Tribunale di Aversa, e saranno valutate le iniziative politiche da intraprendere, per chiedere al governo, nell’ambito dei poteri conferiti dall’art. 1, comma 5, della legge 14.09.2011 N°148, quei provvedimenti necessari, quegli aggiustamenti alle incongruenze create dalla assurda riforma della geografia giudiziaria. I nostri cittadini devono far sentire, con forza, la loro voce, perché la politica non può rimanere immobile dinanzi a provvedimenti iniqui ed ingiusti, per cui sono tutti invitati a partecipare al Consiglio comunale del 28.02.2014 


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