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mercoledì 13 giugno 2012

Caivano. Politica: Falco nominato Consigliere Provinciale.

Caivano. Politica: Il Sindaco di Caivano Tonino Falco nominato Consigliere Provinciale. In Provincia con il PDL e Cesaro, a Caivano con Bersari e Rutelli. 


Partiamo subito con gli Auguri al Sindaco di Caivano dott. Antonio Falco per l'entrata in Consiglio Provinciale. Una nomina scaturita dall'entrata in giunta di un Consigliere dell'Udc. Ed ecco che, il Sindaco di Caivano Falco si ritrova a rappresentare ed affiancare una giunta di Centro Destra guidata dal Presidente On. Luigi Cesaro PDL. La Politica delle anomalie e dei doppi incarichi continua. Falco in Provincia rappresenta il Centro Destra, a Caivano il Centro Sinistra. Insomma, il Sindaco Falco sta con tutti. E' pur vero che in poco più di 7 anni di Politica ha sempre mantenuto fede al suo partito l'Udc, e quindi coerente con la propria linea partitica, ma del resto, come poteva cambiare partito, l'Udc tutto a carattere Familiare è rappresentato proprio da lui, seguito dai suoi amici politici Ummarino-Pinto Aquilone. Coerente?? MHA!!! La coerenza è anche rispettare la volontà Popolare, quella stessa volontà che in questi ultimi due anni di amministrazione è stata calpestata continuamente dalla classe locale: Centro prima, Centro Destra poi, infine, Centro Sinistra e, in tutte queste manovre si evince lo zampino del Sindaco Falco, come un falso cieco guidare una Ferrari a 300 chilometri orari, per non dire "FORSE" opera proprio del Senatore Giacinto Russo, numero uno nel salto della Quaglia.. Altro che coerenza. Più che coerenza parlerei di furbizia Politica ai soli fini di visibilità personale. Infatti, proprio in questi ultimi minuti, apprendiamo che, un ulteriore gruppo sta per nascere. Proprio come un trasformista nel pieno della sua carriera. Difatti, da indiscrezioni, nasce il nuovo gruppo, o meglio, il nuovo Partito Repubblicano Italiano, rappresentato, sempre da indiscrezioni, dal Consigliere Maiello, dal Consigliere Riccio  "Api", buttato all'interno per ottenere supporto in giunta, proprio per contrastare le richieste dell'unico Partito eletto in maggioranza l'Mpa, messo da parte per volontà del Senatore Russo. Infine, l'infelice Marino ( ex. Udeur, ex. Forza Italia, ex. Udc ) e tutto questo in meno di 3 anni. Sarà un gruppo solido? Porteranno nuovi progetti e nuovi programmi al Paese?? Scusate dimenticavamo che questi tre esponenti siedono già da due anni in Consiglio Comunale, e l'unica cosa che gli è riuscita meglio è cambiare partito. Scritto quanto, gli strateghi Politici Caivanesi non hanno un minuto di pausa, Caivano li impegna veramente a tempo pieno.  Speriamo che questo tempo venga speso anche per rilanciare la macchina Comunale, parcheggiata oramai da due anni a questa parte..... Spingi Spingi che forse Partirà....!!!

martedì 12 giugno 2012

Mucca Clonata produce latte umano

Accade in Argentina. "Rosita" ha geni simili a quelli umani 


Dopo circa due mesi, "Rosita" una mucca clonata un anno fa da scienziati Argentini, ha cominciato a produrre latte simile a quello Materno. Lo hanno reso noto in un comunicato i ricercatori dell'Università Nazionale di San Martin, e dell'Istituto Nazionale di Tecnologia Agrozootecnica, ricordando che sono riusciti ad inserire nel DNA della mucca i due geni umani che producono la "lattoferrina e la lisozima" in un solo sito del Genoma bovino. Insomma, la scienza fa un passo avanti, e a spiegarlo è il ricercatore German Kaiser, del gruppo di Biotecnologia della riproduzione dell'inta, ha precisato inoltre che, con questo nuovo risultato non si punta a sostituire il legame madre-figlio durante l'allattamento, ma che tale latte può essere destinato a quei neonati che per svariati motivi non hanno accesso a quello delle madri. 


domenica 10 giugno 2012

Caivano: Inagugurata l'isola Ecologica.

Caivano: Inaugurata l'isola Ecologica. 


Finalmente, a Caivano si inaugura l'isola Ecologica. Un progetto portato avanti con forza dall'ex. Assessore dott. Enzo Angelino nei primi mesi di Amministrazione. L'isola Ecologica è sita in Via Rosselli. La piattaforma consentirà ai cittadini di trasferire i propri rifiuti tranne l'umido. Il Sindaco Falco ringrazia l'ex. Assessore Angelino per il progetto portato avanti. 

Sanità. Aborto: in Italia in crescita i Medici Obiettori di Coscienza.


ATTUALITA'. ABORTO: IN ITALIA IN CRESCITA I MEDICI OBIETTORI DI COSCIENZA

di Sabatino Laurenza


Il numero dei medici che si rifiutano di praticare l'aborto dichiarandosi obiettori di coscienza in Italia cresce di anno in anno. A più di trent'anni dall'approvazione della legge sull'interruzione di gravidanza, oggi circa l'80% dei dottori non pratica l'aborto quando appena quindici anni fa, nel 1997, il loro numero rappresentava il 60% dei ginecologi e il 50% degli anestesisti. Sono questi i numeri rivelati dall'associazione Consulta di Bioetica onlus che da domani lancerà nel nostro Paese la campagna contro l'obiezione di coscienza dallo slogan eloquente “Il buon medico non obietta”. Le motivazioni oggi ammesse, affinchè si possa compiere una "pratica" che di fatto uccide una vita umana, sono diverse. In primo luogo i casi di salute della madre, di gravi malformazioni del feto, di violenza carnale subita. Ma anche per il solo giudizio della donna sulla propria impossibilità di diventare madre ad esempio per giovane età, per rapporti preesistenti al di fuori dei quali è stato concepito il bambino, per timore delle reazioni del proprio nucleo familiare (o della società in genere) nei confronti di una gravidanza avvenuta fuori da quanto si percepisca come lecito. In diversi paesi, tra cui l'Italia, l'aborto è garantito anche alle minorenni, cui, in assenza dei genitori, viene affiancato un tutore del tribunale minorile.






sabato 9 giugno 2012

Caserta: Scovata una raffineria della Marijuana. In manette coppia Napoletana.

Caserta: Scoperta una raffineria Marijuana. In manette coppia napoletana


E' successo a Castel Volturno, nel Casertano. Avevano allestito una vera e propria Centrale di produzione e smaltimento droga. Con tanto di Video sorveglianza. A mettere fine a questo scempio, è stata la Squadra Mobile di Caserta, arrestando in flagranza di reato, arrestando una coppia: Strato Salemme, Napoletano di 30 anni, e la sua convivente, Vincenza Renzimucco, 25 anni, Napoletana. Sequestrati più di tre chilogrammi di Marijuana, 45 grammi di hashish e 580 euro ritenuti proventi dalla vendita della droga. 

venerdì 8 giugno 2012

Caivano. Politica: Il PD punta al secondo Assessore.

Caivano. Politica: Il Partito Democratico di Iuri Bervicato punta al Secondo Assessore. 


Pochi mesi. Solo pochissimi mesi e, il Partito Democratico del Segretario Iuri Bervicato inizia a buttare calci.  Proprio come una sfida di Wrestling: senza regole, infatti, la pretesa del Segretario Bervicato è di ottenere il Secondo Assessore. La Politica Caivanese ha perso il lume della ragione. Caivano è rappresentata da un Partito di soli 3 Consiglieri Comunali eletti fra l'altro all'opposizione. Paradossale ma vero. "Chi perde vince, chi vince perde" un po come il gioco delle tre carte.  Questa la democrazia Caivanese. Giorni fa, proprio il Segretario del Partito Democratico Iuri Bervicato sul nostro Blog spiegava, che, un ipotetico Commissariamento averebbe portato ulteriori disastri al paese sotto il profilo economico, per non aggiungere altro... Ricordiamo sempre ai lettori che, il Partito Democratico nel 2007/8 firmò contro il Governo Papaccioli facendo arrivare a Caivano per più di un'anno il Commissario Prefettizio, senza badare in quel caso alle conseguenze. Ecco, con Papaccioli non c'erano Santi a perdere, con Falco qualcosa sì. Al momento un Assessore con delega Vice Sindaco, insomma l'appetito vien mangiando. Queste le ultime indiscrezioni: M.C. Aquilone, Angelino P, Angelino E.,  G. Carofilo tutti in giunta. "La Rimpatriata". Il tempo delle Pere cotte è passato, i caivanesi hanno dimenticato le promesse avanzate dal Partito Democratico per entrare in Maggioranza e sostenere il Mal Governo, cioè: azzerare la vecchia giunta, governo di soli tecnici estranei alla Politica e chi più nè ha più nè metta. Oramai il tempo ha maturato le pere. Si guardi avanti. "Il Bene del Paese?" "UTOPIA".! Rincorrere il potere, questa la Politica del Pd, rincorrere quelle poltrone perse a "tutti i costi", nonostante i cittadini Caivanesi alle scorse elezioni hanno detto "NO" al PD Caivanese. Bervicato ha vinto, il secondo assessore è dietro la porta. Giusto il tempo materiale, cioè di far passare qualche altra strategia e pretattica del Senatore Russo-Falco-Bervicato... ed è fatta... Questione di tempo... Speriamo solo che, le pere maturate non vadano di traverso a qualcuno nel corso e non solo ma anche alle  prossime elezioni..... Alè...

giovedì 7 giugno 2012

Politica: Il Sitema Penati targato PD fa tremare i salotti Buoni.

Politica. Il Sistema Penati targato PD: Una macchina contro tempo.

Intorno a Filippo Penati, per sette anni sindaco di Sesto e poi presidente della Provincia, l’atto finale delle indagini della Procura di Monza raduna personaggi che ai quattro angoli della Penisola hanno gestito nel tempo il lato meno visibile dell’attivismo dei Ds: quello degli appalti, degli affari, delle tangenti, degli scambi di favore, delle consulenze inesistenti. Sono 21 i nomi che fanno compagnia a quello di Filippo Penati, protagonista eponimo dell’inchiesta, nel provvedimento che la Gdf ha notificato ieri mattina su ordine dei pm Walter Mapelli e Franca Macchia. È la riprova di quanto già si era intuito: l’autodifesa di Penati, l’interrogatorio con cui in ottobre l’ex braccio destro di Pier Luigi Bersani cercò di togliersi d’impiccio, non ha mutato di una virgola le convinzioni dei pm. Penati è accusato di avere trasformato la sua attività pubblica di sindaco di Sesto e di presidente della Provincia di Milano in una gioiosa macchina per raccogliere fondi per sé e per il partito. A foraggiarlo e a dargli man forte, uomini come Roberto De Santis e Enrico Intini, grandi amici di Massimo D’Alema, che compaiono anche nelle inchieste sulla sanità pugliese in salsa Pd; a incassare le consulenze fasulle, personaggi enigmatici come Francesco Angello e Gianpaolo Salami, registi dello sbarco delle Coop rosse in Sicilia; e a imporre la legge «appalti in cambio di licenze», accanto a Penati - nella ricostruzione dei pm - c’è un grande vecchio della cooperazione rossa, il presidente del consorzio Ccc Omer degli Esposti.

Per Penati l’«avviso» elenca le imputazioni di corruzione, concussione e finanziamento illecito; e ruota intorno a tre degli affari finiti sotto la lente della Procura: il recupero delle aree della Falck e Ercole Marelli, enormi zone industriali nel cuore di Sesto, e la terza corsia dell’autostrada A7, che trascina nei guai altri due fedelissimi di Penati, ovvero il presidente della Tem (Tangenziale esterna milanese) Massimo Di Marco e l’architetto Renato Sarno, professionista rampante e bipartisan ma che la Procura considera «uomo di fiducia e collettore di tangenti dell’allora presidente della provincia di Milano». Alcune delle accuse - in particolare sull’area Falck - riguardano episodi ormai lontani, visto che si parla del 2000, e sull’orlo della prescrizione. Altre invece sono più recenti, e ruotano intorno alla fondazione «Fare Metropoli», che la Procura definisce «mero schermo destinato a occultare la diretta destinazione della somma a Filippo Penati», che tra il 2009 e il 2011 avrebbe rastrellato finanziamenti sottobanco dalle imprese più disparate: tra queste, la Banca popolare di Milano, e per questo viene indagato l’ex ad Massimo Ponzellini. Penati è accusato di avere incamerato 368mila euro «quale presidente della Provincia di Milano sino al giugno 2009, quale candidato alle elezioni del 2009 per la provincia di Milano e del 2010 per la Regione Lombardia e successivamente quale consigliere della Regione Lombardia nonché quale consigliere della Regione Lombardia nonché quale esponente del Partito democratico».
In sostanza, la gara (persa) con Roberto Formigoni per la presidenza del Pirellone sarebbe stata finanziata da Penati a colpi di mazzette. Di queste accuse la Procura è pronta a tirare le fila. Ma c’è un pezzo di inchiesta che va avanti e riguarda episodi più recenti, come la gigantesca stecca che il gruppo Gavio avrebbe pagato in cambio dell’acquisto da parte della Provincia delle sue quote dell’autostrada Milano Serravalle. Da il Giornale.it