Il Punto dell'avv. Francesco Pisano
di Francesco Pisano
Da un po’ di tempo a questa parte, assistiamo all’utilizzo distorto dei mezzi di comunicazione e di informazione da parte di un giornalista locale. E’ l’ideatore di un ciclo costante di campagna denigratoria nei confronti di chiunque osi criticare o non condividere l’azione politica dei sindaci che l’hanno ingaggiato (conferendogli anche lauti incarichi) per nascondere le loro incapacità politiche e soprattutto amministrative.
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Quando si “disinforma” la cittadinanza, è necessario intervenire subito con la corretta informazione. Le loro bugie hanno le gambe corte. Fortunatamente non riescono a plagiare la gente perché i risultati della cattiva gestione di questi sindaci hanno superato il limite della sopportazione.
Questi sindaci, anziché mostrarsi disponibili al confronto con le forze politiche di minoranza quando pongono questioni o denunciano illegalità (e ovviamente anche quando ciò proviene da qualche forza di maggioranza che dissente l’azione politica del sindaco), attendono in silenzio che questo personaggio deviato spari fango contro i dissenzienti.
Dispiace davvero, e divento drammatico il caso di quel povero uomo che da alcuni mesi è stato assoldato per essere manipolato e influenzato; costretto a cambiare completamente la sua opinione verso questi sindaci; il tutto forse per razzolare qualcosa di soldi da chi vuole monopolizzare la comunicazione e l’informazione a Nord di Napoli. Così che la sua azienda acquisti l’esclusiva?
Qualche settimana fa sentivo raccontare che chi detiene il monopolio offre le piazze di spaccio in franchising. Non vorrei che fra qualche mese accadrà anche per l’informazione, perché rischiamo che nessuno più potrà scrivere e raccontare che a Nord di Napoli qualcosa non va. Solo con il pluralismo degli operatori dell’informazione e la loro indipendenza, è possibile combattere l’omertà che spesso accompagna le azioni amministrative illegali.