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lunedì 20 febbraio 2017

Un nuovo orrore a 5 mesi dal suicidio: la scoperta nello smartphone di Tiziana

Tiziana Cantone, smartphone sbloccato: le tracce di uno "spazzino del web"



L'indagine sul suicidio di Tiziana Cantone si arricchisce di un nuovo sviluppo: si è infatti scoperto che è stato assoldato uno "spazzino del web" per rimuovere tracce dal suo smartphone. Aveva il compito di cancellare i contatti tra Tiziana e i quattro amici ai quali aveva spedito nella chat il video hot. Lo "spazzino", insomma, doveva bonificare e ripulire le conversazioni tra la Cantone e i quattro amici, da tempo indicati come possibili responsabili della divulgazione del video. La Procura di Napoli ora è alla caccia di un esperto informatico che si è occupato della pulizia, della quale si è appreso dopo che lo smartphone della ragazza è stato sbloccato.

La novità emerge dall'invito a comparire notificato pochi giorni fa a Sergio Di Palo, il fidanzato della ragazza suicida, formalmente indagato per calunnia e per aver indotto Tiziana a firmare una denuncia nella quale si indicavano i nomi di quattro persone a cui era stato spedito il porno amatoriale. Gli investigatori ora vogliono far luce sugli ultimi giorni di vita di Tiziana e sulle ragioni che hanno spinto lo spazzino del web ad agire: il fidanzato di Tiziana diede a questo interlocutore la password del profilo Facebook della ragazza, proprio per eliminare i "contatti pregressi" con i quattro uomini poi indicati nella denuncia sporta in Procura proprio da Tiziana.

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