La parola al Dott. Francesco Pellegrino
Esclusiva il Notiziario sul web
Dott. Francesco Pellegrino |
Il rapporto Eurispes appena pubblicato ci restituisce un’immagine del SSN caratterizzato da un estremo realismo.
Quello che molti a livello internazionale considerano uno dei migliori sistemi di garanzia e tutela del diritto alla Salute, oggi si giova della nuova edizione di un’analisi critica dettata da un Utente che intervistato riesce ad esprimere sempre meglio la sua volontà di partecipazione attiva alla tutela della Salute.
Infatti la ricerca condotta dall’Eurispes ci consegna una novità assoluta, l’Utente Italiano inizia a comprendere e quindi a soffrire ed esprimere un diritto spesso inespresso nel passato, il diritto a godere di buona salute in modo consapevole.
L’Utente italiano boccia la Nostra Sanità nel 54,3% dei casi.
Certamente è un dato negativo ma è anche un dato di prospettiva perchè ci consegna un Utente più critico, giustamente pretenzioso se accompagnato nella crescita del diritto alla Salute.
Un ruolo sempre più strategico lo svolge la tecnologia e soprattutto la multimedialità con i social, fornendo in tempo infinitesimale la condivisione di buone e cattive notizie sanitarie ( goodpractices & malpractices ), mettendo a nudo le sofferenze dei singoli che riescono ad urlarle nell’universo multimediale dei social.
E’ nato e cresce anche in Italia l’homo omnicanalis.
La omnicanalità sollecita i singoli ad esprimere cose, probabilmente senza far render conto dello scenario in cui avvengono queste acclamazioni, nè tantomeno la portata delle stesse ad effetto domino.
il 91% cerca informazioni su sintomi e disturbi
il 79% cerca buone pratiche ed abitudini utili alla salute
il 50% cerca esami da fare per diagnosticare i disturbi
il 47% cerca farmaci da prendere per i propri disturbi
Il vero dato critico su cui probabilmente costruire la Sanità dei prossimi anni è che circa la metà degli italiani dichiara di non essere soddisfatto della sanità.
Questo dato frammentato per area geografica conferma l’Italia a differenti velocità di sviluppo registrando un grado di insddisfazione del
29% al Nord Est
43% al Nord Ovest
65% al Centro
73% al Sud e nelle Isole
I disagi più frequentemente sofferti dagli Utenti sono
75% lunghe liste di attesa per visite ed esami medici
53% lunghe liste di attesa per interventi chirurgici
48% scarsa disponibilità del personale medico ed infermieristico
42% strutture mediche fatiscenti
41% condizioni igieniche insoddisfacenti
34 % errori medici
Ma la ricerca tocca il nervo scoperto della crisi sociale quando alla domanda se nell’ultimo anno per ragioni di indisponibilità economica abbiano dovuto rinunciare a qualche prestazione medica
il 32% a cure dentistiche
il 23% a fisioterapia o riabilitazione
il 22% alla prevenzione
il 17% a medicine o terapie
La considerazione può certamente essere che in uno Stato fondato su un principio costituzionale alla Salute, la trasformazione imposta dalla crisi economica così come nel dopoguerra, debba darci quello slancio nella ricerca di una nuova Sanità in cui le nuove opportunità quali la ricerca, la tecnologia e le professionalità possano darci quella determinazione a fornire prestazioni sempre più adeguate, moderne e finalizzate al benessere, riuscendo al contempo a vendere questo know how sui mercati esteri, creando un indotto finanziario nazionale ed una sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale.
In pratica con il remanagement sanitario affidato ad una nuova generazione di Manager sarebbe possibile fornire Salute agli Utenti della nostra Comunità ed al contempo vendere le migliori prestazioni ad altri. ad astra per aspera
Dott. Francesco Pellegrino
Via G.A. Acquaviva, 39
81100 Caserta.
E_mail: frankpiglrim@gmail.com
Cell: 348.8910362
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