Vittorio Sgarbi: "Mi candido sindaco a Milano con Cruciani e Parenzo"
Potrebbe essere Vittorio Sgarbi a riempire il "vuoto" lasciato nel centrodestra dalla rinuncia di Paolo Del Debbio a correre come sindaco di Milano nel 2016. Il critico d'arte, già deputato e ministro, ha ufficialmente annunciato la sua discesa in campo su facebook, riportando come scrive il quotidiano "Il Tempo" oltre 12mila 'mi piace' in poche ore. Insomma, uno 'zoccolo duro' di sostenitori Sgarbi ce l'ha già anche come politico.
Resta da vedere se correrà per un qualche partito di centrodestra o per una formazione a se stante. Per il momento, dice che si candiderà per il PDR, ovvero il Partito della Rivoluzione. Che suona un po' castrista o cheguevariano, ma contento lui... L'idea, spiega a "Il Tempo", nasce "da un sondaggio per le comunali di Milano di un paio di giorni fa nel quale, tra quelli dei candidati, il mio nome neppure compare. Non capisco perchè, visto che già qualche mese fa avevo annunciato la mia discesa in campo, seppur in modo provocatorio...".
Il suo interlocutore, spiega "non sarà il centrodestra, "ma PDR è un nome provvisorio, potrà anche chiamarsi 'Lista per Sgarbi sindaco', vedremo. Ma la vera 'bomba' sarà la 'Lista della Zanzara' che lanceranno Cruciani e Parenzo per appoggiarmi. Loro non si candideranno di persona, ma sarà tagliata sullo spirito anarchico e provocatore del programma, per fare concorrenza ai 5 Stelle". L'elettore tipo? "Chiunque voglia avere un sindaco che sia privo di retorica, finzioni e malinconie come Pisapia".
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