Quirinale, affitti a poche centinaia di euro in centro a Roma: solo per i dipendenti del Presidente della Repubblica
Abitare in centro a Roma in un appartamento da circa 100 metri quadrati può costare almeno 2400 euro al mese, ma questo solo per chi non lavora per il Presidente della Repubblica. In particolare per il personale destinato agli uffici del Segretario generale del Quirinale i canoni di locazione appaiono particolarmente vantaggiosi. Scrive il Fatto quotidiano come in via della Dataria, salita che va a finire dritta in piazza del Quirinale, un mese di affitto in un appartamento da 100 mq costa appena 360 euro. Un affarone che in realtà era più conveniente quando il Capo dello Stato era Giorgio Napolitano: con lui l'uso degli appartamenti per questi funzionari era a titolo gratuito, utenze escluse. Gli appartamenti sono infatti "concessioni" e non locazioni, regolati da decreti della Presidenza della Repubblica. Il motivo è legato alla reperibilità richiesta ai dipendenti, che quindi devono abitare quanto più vicino al luogo di lavoro e, come riportato nell'articolo 3 dell'ultimo decreto di Sergio Mattarella firmato poco prima della pausa estiva, riservato a quelle mansioni la cui: "continuità di servizio è ritenuta strettamente necessaria per il buon andamento e l'efficienza dell'Amministrazione e per le quali le esigenze di reperibilità e di flessibilità, nonché di prolungamento della presenza in servizio olte l'orario di lavoro assumano carattere di ordinarietà". Il decreto entrerà in vigore dal prossimo settembre e riguarderà 58 appartamenti. Ci sono buone notizie anche per gli altri dipendenti che non fanno parte del segretariato, ma già abitano in case di proprietà del Quirinale. Per loro il decreto concede di poter vivere in quegli immobili fino al 2018 a canoni in media di 1250 euro per il 2016, sempre per apprtamenti di solito superiori ai 100 mq, che diventeranno 2500 nel 2017.
Ma come volete chiare il paese fino a quando ci sono questi privilegi di pochi a discapito di tutti .
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