I Paperoni della Borsa 2015: la classifica degli italiani azionisti più ricchi
Il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio si conferma al primo posto nella speciale graduatoria dei Paperonì di Borsa 2015 elaborata da Mf Milano Finanza. Nella classifica di Mf, oltre ai nomi più noti della finanza made in Italy, scalano un posto i cinesi di Peoplès Bank of China (azionisti di numerosi ’campioni nazionalì tra cui Eni, Fca, Telecom etc.) passando dall’ottava alla settima posizione. Del Vecchio mantiene la posizione grazie alle partecipazioni in Foncieres des Regions, Generali Assicurazioni, Luxottica, Space 2, UniCredit Group, che valgono (al 7 agosto 2015) 24,135 miliardi di euro.
Podio - Al secondo e terzo posto, Stefano Pessina (Walgreens Boots Alliance - 18,243 miliardi di euro) e i fratelli Benetton (Atlantia, Autogrill, Caltagirone Ed., Mediobanca, Pirelli, World Duty Free - 8,839 mld di euro). Sia Pessina che i Benetton hanno guadagnato posizioni rispetto al 2014, passando dalla settima alla seconda e dalla quarta alla terza posizione. Al quarto posto il duo Miuccia Prada - Patrizio Bertelli (Prada, 8,493 ml d di Euro), seguiti dai fratelli Gianfelice e Paolo Rocca (Tenaris, 8,364 mld di euro), e dalle famiglie Agnelli-Nasi (5,795 mld di euro, la partecipazione in Exor). Passa dall’ottava alla settima Peoplès Bank of China ( 5.648,2 mld di euro, il valore delle quote in Enel, Eni, FCA Fiat Chrysler A., Generali Ass.ni, Intesa SanPaolo Monte Paschi Siena, Prysmian, Saipem, Telecom Italia, Terna, UniCredit).
Il Cav - Migliora anche la posizione di Silvio Berlusconi, dalla nona all’ottava grazie alle partecipazioni in Mediaset, Mediobanca, Mediolanum, MolMed, Mondadori - 4,548 mld di euro). Completano la griglia dei primi 10, Emmanuel Besnier (Parmalat, 3.594,1mld di euro) e le famiglie Boroli-Drago (3.125,7 ml dm di euro le partecipazioni in Antena 3, International Game Technology, DeA Capital, Generali Ass.ni, GreenItaly1).
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