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venerdì 9 maggio 2014

Silvio Berlusconi, iniziano i servizi sociali: un esagitato lo contesta

Silvio Berlusconi, iniziano i servizi sociali: un esagitato lo contesta



E' il grande giorno per i fan delle manette e per tutti gli alfieri dell'antiberlusconismo. Pochi minuti dopo le 9.30 Silvio Berlusconi è arrivato a Cesano Boscone, in provincia di Milano, per il suo primo giorni di affidamento ai servizi sociali. Il Cav arriva a bordo di un Audi all'istituto Sacra Famiglia, la struttura alla quale è stato assegnato in prova dopo la condanna nel processo Mediaset. Fuori dall'istituto una selva di microfoni e telecamere, giornalisti da tutto il mondo. E nella Cesano Boscone di Massimo Tartaglia, il folle che colpì Berlusconi in faccia con una statuetta del Duomo nel 2010, si è distinto un altro esagitato. Bandana gialla in testa (bandana grillina?), il folle ha cercato di superare le transenne, ma è stato subito bloccato dalla forze dell'ordine.

Il sindacalista - L'uomo, come un provetto ultrà delle manette, continuava ad urlare a squarciagola: "Noi italiani abbiamo un sogno nel cuore, Berlusconi a San Vittore". Il Cav, in pochi secondi, ha dribblato tutti, giornalisti e curiosi, ed è entrato alla Sacra Famiglia. Dunque l'esagitato ha conquistato l'attenzione di tutti i cronisti, raccolti attorno a lui per narrarne la "performance". L'agitazione, però, grazie all'intervento delle forze dell'ordine è presto rientrata. Il personaggio che ha contestato Berlusconi, si è poi appreso, si chiama Pippo Fiorito, ed è un rappresentante dei Comitati unitari di base dell'istituto, ossia un sindacalista della struttura dove il Cav ha iniziato la sua attività di sostegno ai malati di Alzheimer. Fiorito ha tuonato: "Lotteremo finché Berlusconi non se ne andrà" dall'istituto Sacra Famiglia, e quindi ha dato appuntamento alla stampa per il prossimo venerdì, quando il leader di Forza Italia tornerà a Cesano Boscone.

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