Governo: Napolitano incarica Renzi
Renzi arriva al Quirinale verso le 10.20 guidando personalmente l'auto. L'incontro con Napolitano dura circa un'ora e mezza. Alla fine arriva il responso: il segretario del Partito Democratico cercherà di formare il nuovo governo, su incarico del Capo dello Stato. In questo caso uno stato amico, visto che lo stesso Renzi dopo aver vinto le primarie annunciò agli italiani tutti di non accettare mai un governo senza essere passato prima per le urne. Ma evidentemente il potere va alla testa e le lobby sono talmente radicate in Parlamento che, ad uniformarsi al sistema, Renzi ha impiegato veramente pochissimo, 48 ore. Intanto però, la sorpresa: Renzi accetta con riserva. Giusto per far capire agli italiani che la scelta sarà dura. Tortuosa. Ma che alla fine dei giochi avrà accettato solo ed esclusivamente per il bene del Paese. La solita frase dei politici che amano la poltrona. Il solito ritornello sentito e risentito un miliardo di volte. L'annuncio del risultato del colloquio tra Napolitano e Renzi lo dà per primo ai giornalisti Donato Marra, segretario generale del Quirinale. Il presidente della Repubblica, annuncia Marra, conferisce "l'incarico di formare il governo". E aggiunge: "Il presidente del Consiglio incaricato si è riservato di accettare". Insomma è proprio vero, il potere logora chi non ce l'ha...
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