Afragola (Na): Gli Insegnanti Cattolici in Assemblea
di Mario Setola
per "Il Notiziario sul web"
Prof. Avv. Marco Dulvi Corcione in una delle sue Udienze con il Plaid di lana sulle spalle a dimostrazione che i riscaldamenti sono un optional d'altri tempi |
Si è tenuta la
prima Assemblea dell’UCIIM di Afragola (Unione Cattolica Italiana
Insegnanti e dirigenti delle Scuole Superiori) alla presenza del
Presidente Regionale della Campania Preside Prof.ssa Rosaria PICOZZI.
Torna, così, sulla piazza della Città una delle più prestigiose
organizzazioni del mondo della scuola, la quale, unitamente alla
consorella A.I.M.C., hanno marcato un’orma indelebile nella storia
della scuola afragolese. I due gruppi associativi, fondati 55 anni fa
(A.I.M.C.) e 45 anni fa (UCIIM) dell’indimenticato Mons. Andrea
TUCCILLO, e da Marco DULVI CORCIONE, che fu il primo presidente di
entrambi i sodalizi, si ripresentano oggi all’attenzione degli
operatori scolastici e del territorio con un nutrito programma, che
costituisce il progetto educativo associativo, con l’ambizione di
farlo divenire un progetto comunitario. A breve è stata annunciata
una conferenza stampa, per esporre il piano da proporre ai docenti,
ai dirigenti ed a tutti gli interlocutori cittadini. La numerosa
partecipazione ai lavori assembleari ha messo in evidenza l’esigenza
di ritrovare momenti di aggregazione e di confronto utili soprattutto
nel mondo scolastico e sociale, in un tempo in cui l’isolamento è
visto come un pericolo per la collettività. Dagli interventi dei
presenti è venuta fuori l’aspirazione a migliorare scuola e
società con un impegno forte e continuo, per preparare le nuove
classi sociali, capaci di contribuire, poi, alla riforma della
struttura di uno Stato, che ha necessariamente bisogno di un
cambiamento, per mettere il nostro paese al passo con quelli più
progrediti e più produttivi. E’ emersa, pertanto, la necessità di
cambiare la scuola, con i dovuti investimenti, perché solo la
scuola, come sosteneva il grande Aristide GABELLI, può rappresentare
il biglietto da visita di una nazione, nel senso che dalla scuola
deve partire il via per il rinnovamento delle strutture sociali,
economiche, professionali, morali e culturali di una società
interagente con tutti i settori della vita di una comunità. Notate
le presenze storiche, come quelle del Prof Gennaro PICCIRILLO, il
grande poeta afragolese, che fu tra i fondatori dell’AIMC, insieme
all’indimenticato Prof Luigi GRILLO, e quella del preside Raffaele
COSSENTINO, che fu tra i fondatori dell’AIMC e dell’UCIIM,
divenendo in prosieguo di tempo, poi, presedente di entrambe le
associazioni. E c’era anche il presidente fondatore Marco DULVI
CORCIONE, oggi docente universitario di Storia del Diritto Italiano
nella Facoltà di Giurisprudenza della II Università di Napoli,
Magistrato, Giudice Coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace
di Afragola. A lui è stata offerta la tessera n°1, quale Presidente
Storico di entrambe le associazioni. Molto soddisfatto il Presidente,
eletto per acclamazione, Prof Luigi Boemio, il quale con nobili
parole ha chiamato tutti i colleghi alla riscossa nel superiore
interesse della scuola e del Paese. Boemio si è detto onorato di
questa designazione, promettendo un impegno totale e senza risparmio
con la sua più completa disponibilità.
A conclusione dei lavori, il
Consiglio Direttivo dell’UCIIM, risulta così costituito: Prof
Gennaro PICCIRILLO – Presidente Onorario Prof Luigi BOEMIO –
Presidente Prof Colomba CASTALDO – Vice Presidente Prof Imma RUSSO
– Segretaria Prof Vittoria PANARESE – Consigliere Prof Antonio
BOEMIO – Consigliere Preside Prof Domenico MEDUSA – Consigliere
Alla fine dei lavori, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni. La
Preside PICOZZI si è detta felice di questa nuova realtà,
rivolgendo un caloroso appello al Presidente Storico Prof Avv Marco
DULVI CORCIONE, affinché non faccia mancare il suo prezioso
consiglio. Il Prof Gennaro PICCIRILLO ha confessato che si è
avverato un suo sogno, ritenuto quasi impossibile e cioè quello del
ritorno sulla scena cittadina di queste due organizzazioni di docenti
cattolici, che tanto hanno operato bene in Afragola. Ha rivolto, poi,
un affettuoso ringraziamento al suo antico allievo Marco DULVI
CORCIONE, che gli ha dato un notevole aiuto, per la realizzazione di
questo sogno, aggiungendo: “Marco resta il motore di ogni
aggregazione associativa sul nostro territorio e sono sicuro che non
farà mancare il suo apporto”. Il Preside della MOZZILLO Prof
Domenico MEDUSA si è detto entusiasta dell’iniziativa, confermando
ogni appoggio e dichiarandosi disponibile a far partire dalla sua
scuola il Progetto “Un’ora di Storia locale nelle scuole di
Afragola”. La Prof.ssa Vittoria PANARESE, alla quale è stata
conferita la delega per le attività culturali e formative, ha
commentato: “Facendo tesoro di quanto detto dal nostro fondatore,
Nosengo, dobbiamo sempre ricordare che la forma più alta di carità
consiste nell’accompagnare i più piccoli verso la loro formazione
e che “L’educazione della persona è una questione fondamentale”.
Noi 28 soci della sezione di Afragola vogliamo far ripartire l’UCIIM
, soprattutto non trascurando il rapporto umano tra gli iscritti.
L’associazione deve infatti essere unione, comunicazione e
testimonianza. Siamo consapevoli sull’importanza che l’UCIIM ha
nella formazione professionale e che ancora può avere nella
formazione di molti giovani e noi docenti e dirigenti UCIIM di
Afragola , saremo punto di riferimento per alunni e docenti del
nostro territorio.” Ed, infine, non poteva mancare la parola del
Presidente fondatore, ormai conosciuto in Italia come “Il Giudice
con la coperta” Prof Avv Marco DULVI CORCIONE, il quale, anche se
oggi Magistrato e Docente universitario, ha promesso con grande
umiltà il suo contributo. Egli ha detto: “Una turba di ricordi si
affolla alla mia mente e sono grato agli amici e colleghi che hanno
amabilmente voluto chiamarmi. Un particolare ringraziamento
affettuoso al mio antico maestro prof Gennaro Piccirillo, che mi ha
associato in questa sua iniziativa, che all’inizio mi appariva
alquanto folle. Ma lui è riuscito con la sua solerzia e con il suo
contagioso entusiasmo giovanile a mettere in moto il giusto
meccanismo. Egli è il più giovane di tutti noi, non per niente si
chiama………Piccirillo. Pertanto, il successo è pienamente suo.
E’ una risorsa per la nostra Città, che farebbe bene a tributargli
onori, perché onorando lui (la Città) onora se stessa.”
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