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lunedì 17 febbraio 2014

Afragola (Na): Gli Insegnanti Cattolici in Assemblea

Afragola (Na): Gli Insegnanti Cattolici in Assemblea 

di Mario Setola
per "Il Notiziario sul web"


Prof. Avv. Marco Dulvi Corcione
in una delle sue Udienze con il Plaid di lana
sulle spalle a dimostrazione che i riscaldamenti
sono un optional  d'altri tempi 
Si è tenuta la prima Assemblea dell’UCIIM di Afragola (Unione Cattolica Italiana Insegnanti e dirigenti delle Scuole Superiori) alla presenza del Presidente Regionale della Campania Preside Prof.ssa Rosaria PICOZZI. Torna, così, sulla piazza della Città una delle più prestigiose organizzazioni del mondo della scuola, la quale, unitamente alla consorella A.I.M.C., hanno marcato un’orma indelebile nella storia della scuola afragolese. I due gruppi associativi, fondati 55 anni fa (A.I.M.C.) e 45 anni fa (UCIIM) dell’indimenticato Mons. Andrea TUCCILLO, e da Marco DULVI CORCIONE, che fu il primo presidente di entrambi i sodalizi, si ripresentano oggi all’attenzione degli operatori scolastici e del territorio con un nutrito programma, che costituisce il progetto educativo associativo, con l’ambizione di farlo divenire un progetto comunitario. A breve è stata annunciata una conferenza stampa, per esporre il piano da proporre ai docenti, ai dirigenti ed a tutti gli interlocutori cittadini. La numerosa partecipazione ai lavori assembleari ha messo in evidenza l’esigenza di ritrovare momenti di aggregazione e di confronto utili soprattutto nel mondo scolastico e sociale, in un tempo in cui l’isolamento è visto come un pericolo per la collettività. Dagli interventi dei presenti è venuta fuori l’aspirazione a migliorare scuola e società con un impegno forte e continuo, per preparare le nuove classi sociali, capaci di contribuire, poi, alla riforma della struttura di uno Stato, che ha necessariamente bisogno di un cambiamento, per mettere il nostro paese al passo con quelli più progrediti e più produttivi. E’ emersa, pertanto, la necessità di cambiare la scuola, con i dovuti investimenti, perché solo la scuola, come sosteneva il grande Aristide GABELLI, può rappresentare il biglietto da visita di una nazione, nel senso che dalla scuola deve partire il via per il rinnovamento delle strutture sociali, economiche, professionali, morali e culturali di una società interagente con tutti i settori della vita di una comunità. Notate le presenze storiche, come quelle del Prof Gennaro PICCIRILLO, il grande poeta afragolese, che fu tra i fondatori dell’AIMC, insieme all’indimenticato Prof Luigi GRILLO, e quella del preside Raffaele COSSENTINO, che fu tra i fondatori dell’AIMC e dell’UCIIM, divenendo in prosieguo di tempo, poi, presedente di entrambe le associazioni. E c’era anche il presidente fondatore Marco DULVI CORCIONE, oggi docente universitario di Storia del Diritto Italiano nella Facoltà di Giurisprudenza della II Università di Napoli, Magistrato, Giudice Coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace di Afragola. A lui è stata offerta la tessera n°1, quale Presidente Storico di entrambe le associazioni. Molto soddisfatto il Presidente, eletto per acclamazione, Prof Luigi Boemio, il quale con nobili parole ha chiamato tutti i colleghi alla riscossa nel superiore interesse della scuola e del Paese. Boemio si è detto onorato di questa designazione, promettendo un impegno totale e senza risparmio con la sua più completa disponibilità. 

A conclusione dei lavori, il Consiglio Direttivo dell’UCIIM, risulta così costituito: Prof Gennaro PICCIRILLO – Presidente Onorario Prof Luigi BOEMIO – Presidente Prof Colomba CASTALDO – Vice Presidente Prof Imma RUSSO – Segretaria Prof Vittoria PANARESE – Consigliere Prof Antonio BOEMIO – Consigliere Preside Prof Domenico MEDUSA – Consigliere Alla fine dei lavori, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni. La Preside PICOZZI si è detta felice di questa nuova realtà, rivolgendo un caloroso appello al Presidente Storico Prof Avv Marco DULVI CORCIONE, affinché non faccia mancare il suo prezioso consiglio. Il Prof Gennaro PICCIRILLO ha confessato che si è avverato un suo sogno, ritenuto quasi impossibile e cioè quello del ritorno sulla scena cittadina di queste due organizzazioni di docenti cattolici, che tanto hanno operato bene in Afragola. Ha rivolto, poi, un affettuoso ringraziamento al suo antico allievo Marco DULVI CORCIONE, che gli ha dato un notevole aiuto, per la realizzazione di questo sogno, aggiungendo: “Marco resta il motore di ogni aggregazione associativa sul nostro territorio e sono sicuro che non farà mancare il suo apporto”. Il Preside della MOZZILLO Prof Domenico MEDUSA si è detto entusiasta dell’iniziativa, confermando ogni appoggio e dichiarandosi disponibile a far partire dalla sua scuola il Progetto “Un’ora di Storia locale nelle scuole di Afragola”. La Prof.ssa Vittoria PANARESE, alla quale è stata conferita la delega per le attività culturali e formative, ha commentato: “Facendo tesoro di quanto detto dal nostro fondatore, Nosengo, dobbiamo sempre ricordare che la forma più alta di carità consiste nell’accompagnare i più piccoli verso la loro formazione e che “L’educazione della persona è una questione fondamentale”. Noi 28 soci della sezione di Afragola vogliamo far ripartire l’UCIIM , soprattutto non trascurando il rapporto umano tra gli iscritti. L’associazione deve infatti essere unione, comunicazione e testimonianza. Siamo consapevoli sull’importanza che l’UCIIM ha nella formazione professionale e che ancora può avere nella formazione di molti giovani e noi docenti e dirigenti UCIIM di Afragola , saremo punto di riferimento per alunni e docenti del nostro territorio.” Ed, infine, non poteva mancare la parola del Presidente fondatore, ormai conosciuto in Italia come “Il Giudice con la coperta” Prof Avv Marco DULVI CORCIONE, il quale, anche se oggi Magistrato e Docente universitario, ha promesso con grande umiltà il suo contributo. Egli ha detto: “Una turba di ricordi si affolla alla mia mente e sono grato agli amici e colleghi che hanno amabilmente voluto chiamarmi. Un particolare ringraziamento affettuoso al mio antico maestro prof Gennaro Piccirillo, che mi ha associato in questa sua iniziativa, che all’inizio mi appariva alquanto folle. Ma lui è riuscito con la sua solerzia e con il suo contagioso entusiasmo giovanile a mettere in moto il giusto meccanismo. Egli è il più giovane di tutti noi, non per niente si chiama………Piccirillo. Pertanto, il successo è pienamente suo. E’ una risorsa per la nostra Città, che farebbe bene a tributargli onori, perché onorando lui (la Città) onora se stessa.” 

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