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sabato 7 dicembre 2013

Censis, Italia facciata della crisi: per 69% delle famiglie sceso il tenore di vita

Censis, Italia facciata della crisi: per 69% delle famiglie sceso il tenore di vita


Il calo dei consumi in Italia è sintomo di un Paese sotto sforzo, smarrito, fiaccato da una crisi persistente. E' quanto rileva il Censis nel rapporto annuale, evidenziando che nel 2013 su un campione di 1.200 famiglie il 69% ha indicato una riduzione e un peggioramento della capacità di spesa. Il 52% delle famiglie ha paura di non riuscire a mantenere il proprio tenore di vita. Il 24% ha difficoltà a pagare le tasse. 4,4 milioni quelli che non riescono a trovare un lavoro, quasi 6 milioni quelli che hanno un lavoro precario. Un italiano su due si disinteressa di politica. Nel 2012 è aumentato del 28,8% l'esodo verso l'estero. 

Primarie, partita a due per la Lega Nord: A confronto Bossi-Salvini

Primarie, partita a due per la Lega Nord: A confronto Bossi-Salvini


La nuova segreteria della Lega Nord si gioca in una partita a due. Da una parte Umberto Bossi, 72 anni, e dall'altra Matteo Salvini 40 anni. Oggi si svolgeranno le elezioni primarie della Lega Nord per scegliere chi sostituirà come segretario Roberto Maroni. Potranno votare 17.047 militanti del Carroccio. Bossi è stato il carismatico fondatore della Lega, eletto senatore nel 1987, di qui il soprannome "Senatur", segretario fino al 2012, quando si dimise in seguito allo scandalo che coinvolse la sua famiglia per l'uso dei rimborsi elettorali del Carroccio. Salvini, segretario della Lega Lombarda, cerca il salto puntando a subentrare a Maroni. 

Primarie Pd, domani si vota: Sfida a tre

Primarie Pd, domani si vota: Sfida a tre


Renzi, Cuperlo, Civati, tre candidati politicamente giovani (trenta-cinquantenni) si contendono la segreteria del Partito Democratico. Domenica, dopo un'accesa campagna congressuale, si terranno le elezioni primarie per scegliere il successore di Epifani alla guida del Pd. Un sondaggio su Agorà, assegna la vittoria a Renzi col 59% dei voti, seguirebbero Cuperlo col 21% e Civati col 14%. Il Sindaco di Firenze è "il rottamatore", teorizza "una rivoluzione radicale" per cambiare l'Italia e il Pd. Cuperlo indica la necessità di "ricostruire la sinistra". Civati s'ispira alla sinistra diffusa che vota anche M5S. Per tutti e tre la priorità è il lavoro. 

venerdì 6 dicembre 2013

Caivano (Na): Come volevasi dimostrare Falco ritira le proprie dimissioni e torna in sella al cavallo bianco

Caivano (Na): Come volevasi dimostrare Falco ritira le proprie dimissioni e torna in sella al cavallo bianco 

di Mario Setola



Come volevasi dimostrare. Il Sindaco di Caivano Antonio Falco ritira le proprie dimissioni e torna in sella. Quale atto di responsabilità? La situazione politica non è affatto mutata. La crisi c'è ed è evidente. La politica a Caivano latita, come la cura da parte di questa amministrazione nei confronti della città. Pessima. Come pessimo è il livello di tutta questa amministrazione. Incompetente ed incapace di rispondere solo ad uno dei fabbisogni di una città che annega. Con le dimissioni del Sindaco Falco si è pensato, anche se solo per un momento, che la parola potesse, finalmente tornare agli elettori, che sarebbero stati liberi di togliere la fiducia a questa inconcludente amministrazione comunale. Nulla di tutto ciò. Con una nota al Protocollo 20392 del giorno 2 dicembre, il Sindaco Falco ha ritirato per la seconda volta nell'arco dei 3 anni del suo mandato, le proprie dimissioni asserendo che "... considerato il risultato degli incontri, tenutisi successivamente dai quali è emersa la possibilità di proseguire la regolare attività amministrativa, nell'esclusivo interesse della cittadinanza caivanese ritiro le dimissioni". Tutto qui. Ed esplode la polemica. Non si attacca neppure più il sindaco, da tutti considerato un povero burattino nelle mani dei vecchi volponi della politica locale. Dove per vecchi volponi non si intende esperienza al servizio della città, ma solo spasmodico, quasi ossessivo attaccamento agli scanni del potere. Un potere personale che sta mandando in frantumi la città, incapace ormai di rialzarsi. L'attacco più duro è arrivato dal Leader cittadino dell'Mpa, Alessio Vanacore, che ha dichiarato: "Ad un atto del genere c'è solo una risposta, vergognati!" "Non si capisce più - aggiunge ovviamente riferendosi al Sindaco - se sei ostaggio dei "mercenari" oppure i "mercenari" sono tuoi "ostaggi". Ora cosa dirai ai Caivanesi che i partiti non vogliono che tu vada a casa? Una bugia in più, tanto ci hai fatto la faccia". Parole dure, che fanno solo da preludio al resto. Dici che è nell'esclusivo interesse della cittadinanza Caivanese? no caro Sindaco questa te la potevi risparmiare, "nell'esclusivo interesse tuo e del tuo partito", questa era la formula giusta da scrivere nelle motivazioni del ritiro delle dimissioni. Quali sono i tuoi interessi? a breve lo sapranno i cittadini caivanesi stai tranquillo. Quali quelli del tuo partito? divulgheremo anche quelli". Insomma un clima avvelenato in città, e non si escludono colpi di scena finali. Tutto, mentre la città affonda. 

Morto Mandela, eroe lotta ad Apartheid: Nobel per la pace, aveva 95 anni

Morto Mandela, eroe lotta ad Apartheid: Nobel per la pace, aveva 95 anni

Il Sud Africa piange Nelson Mandela 

Nelson Mandela 
Il Sudafrica piange Nelson Mandela. Con un commosso discorso, il presidente Zuma ha annunciato la morte "serenamente nella sua casa di Johannesburg". Il padre del moderno Sudafrica e Leader della lotta alla segregazione razziale, aveva 95 anni e soffriva da tempo di un'infezione polmonare. "Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre", ha detto ancora Zuma che ha dichiarato il lutto nazionale. Nelson Mandela è stato il fautore della lotta contro le discriminazioni razziali e il simbolo dell'intera Africa nel cammino verso l'emancipazione. Proveniente da una Tribù altolocata nel sistema sudafricano di caste, inizia le sue battaglie per l'uguaglianza razziale già da studente di giurisprudenza. Nel 1944, è tra i fondatori della Lega giovanile dell'African National Congress, il movimento che si batte per l'uguaglianza e i diritti civili. Quando nel 1948, il governo dell'oligarchia di origine olandese impone il regime di apartheid, Mandela assurge a leader della contestazione non violenta. La svolta giunge nel 1960. Uscito indenne dal massacro di Shaperville, che costa la vita a 69 militanti dell'Anc, Mandela abbraccia la lotta armata. Arrestato per banda armata, cospirazione e sabotaggio nel 1963, viene condannato all'ergastolo. Confinato a Robben Island, al largo della Città del Capo, diventa la bandiera dell'Anc, che continua la sua lotta clandestina, e diviene definitivamente un mito quando rinuncia alla grazia, propostagli dal governo in cambio della rinuncia alla lotta armata. Le cose cambiano quando anche gli Usa si uniscono alle pressioni internazionali contro il regime dell'apartheid. 

Il crollo del comunismo, vicino all'Anc e nemico giurato dei boeri, nonchè il completo isolamento del Paese, convincono il presidente Sudafricano De Klerk a rilasciare Mandela nel 1991. Tre anni dopo, il dialogo istituzionale tra le etnie sancisce la fine dell'apartheid. Il primo voto libero nella storia del Sudafrica porta Mandela alla presidenza. Suo vice è De Klerk, che un anno prima proprio assieme a lui era stato insignito del Nobel per la Pace. Mandela resta in carica fino al 1998; il suo mandato è tutto proiettato verso una laboriosa riconciliazione nazionale. Nel 2004, si ritira a vita privata. 

Obama, presidente degli Stati Uniti d'America si commuove: Mandela, un esempio. "Non posso immaginare - nota Obama - la mia vita senza l'esempio di Nelson Mandela". "Sono stato uno dei milioni di persone che è stato ispirato da Mandela". "Abbiamo perso - ha ricordato - uno degli uomini più coraggiosi e influenti dell'umanità". Aprendo il suo intervento, Obama ha citato le parole pronunciate dallo stesso Mandela durante il processo nel 1964: "Ho amato l'ideale di una società democratica e libera in cui tutti possono vivere in armonia e con pari opportunità". "Mandela ha vissuto per questo ideale e lo ha reso reale", ha poi concluso Obama. 

giovedì 5 dicembre 2013

Porcellum: La palla passa alla Camera ed è subito scontro Boldrini-M5S

Porcellum: La palla passa alla Camera ed è subito scontro Boldrini-M5S

Forza Italia e Movimento 5 Stelle contro la maggioranza


Nuova bagarre alla Camera tra Movimento 5 Stelle e la presidente Boldrini. I deputati grillini sono tornati a denunciare la totale "illegittimità" del Parlamento e al grido di "siamo tutti illegittimi" sono scattati applausi dai compagni di partito e le contestazioni dai banchi delle altre forze politiche hanno subito trovato contrapposizione. Immediata la replica della presidente Boldrini: "La Camera è pienamente legittima e legittimata a operare". I deputati del Movimento 5 Stelle hanno subito abbandonato l'aula in seguito al voto negativo di sospendere i lavori per calendarizzare la riforma elettorale. E intanto dopo il no della maggioranza ad una conferenza dei Capigruppo della Camera per mettere appunto, in calendario la riforma elettorale, i deputati del M5S, potrebbero dimettersi per protesta. Villarosa, Capogruppo del M5S, nota: "Avevamo chiesto la riunione della Capogruppo per calendarizzare subito il ritorno al "Mattarellum" e rimandare subito dopo il Paese a votare con una nuova legge elettorale". E sostiene: "Ci hanno detto di no. Qui siamo tutti illegittimi. Noi siamo pronti a dimetterci". Successivamente Villarosa precisa: "E' giusto dimettersi e noi siamo pronti a farlo, ma solo dopo l'approvazione del Mattarellum". A fare battaglia unitamente al Movimento 5 Stelle anche Forza Italia che sostiene anche non approvando il Mattarellum ad approvare nell'immediato una nuova legge elettorale e subito dopo dare la parola ai cittadini. Insomma, Letta e Napolitano tengono ancora banco, anche se lo stesso presidente Napolitano sollecita il Parlamento a modificare la legge elettorale. "Il Parlamento è pienamente legittimo - dice - e la Corte Costituzionale stessa che non lo mette in dubbio". Anche se da Napoli, dove Napolitano ha tenuto la conferenza "Beni Culturali e terzo settore" è stato fortemente contestato da migliaia di cittadini. 

Cardito (Na): "Ridicolizzato il Sindaco Giuseppe Cirillo"

Cardito (Na): "Ridicolizzato il Sindaco Giuseppe Cirillo"

di Mario Setola


Giuseppe Cirillo
Sindaco di Cardito 
"Cambiamo verso... Cardito" ridicolizzano il Sindaco Giuseppe Cirillo. Stavolta Cardito fa sul serio. Il Sindaco dei record (negativi) targato Pd barcolla. A mandarlo a casa, probabilmente l'altra fetta del Pd. Quella che ha capacità e numeri. Quella del fare e non del dire. Quella che ha messo a nudo, con manifesti e volantini ciò che, purtroppo per la città e per i Cardi-tesi, era già sotto gli occhi di tutti: la pochezza di questa inconcludente amministrazione, che sin dal suo insediamento ha fatto poco o niente. E male. Indice puntato sulla mala gestione dell'argomento rifiuti. "Nonostante le nostre ripetute sollecitazioni l'Amministrazione Cirillo continua illegittimamente ad affidare con varie proroghe la raccolta dei rifiuti ad una società che non ha vinto la gara d'appalto - scrivono -. Infatti, la ditta che svolge il servizio della raccolta già 1.500.000 euro (pari a 3 miliardi delle vecchie lire) e continuerà ancora!. Inoltre, in un momento di emergenza ambientale dobbiamo assistere ad un calo della percentuale della raccolta differenziata ed allo svolgimento del servizio con ulteriori autocarri presenti nel centro storico, che potrebbero arrecare ulteriori danni agli edifici. Questo scandalo deve finire, unitamente ad altri che tratteremo nei prossimi giorni! Questa storia è l'ennesimo esempio della incapacità politica ed amministrativa del Sindaco e dell'attuale maggioranza! Noi intendiamo porre fine a tali illegittimità, non avendo fiducia nel Sindaco Cirillo, nell'Assessore e nella sua maggioranza, ci rivolgiamo, quindi, ai Responsabili di servizio dei quali non dubitiamo di etica e professionalità". Fate la gara! Ma non è solo questo. Un altro volantino, seguito al manifesto sui rifiuti, è stato distribuito in città, ed erano elencate tutte le "bufale" dell'amministrazione. 


Ecco cosa si legge: 1°, Refezione scolastica, in un primo momento in fase di bilancio non l'avevano proprio prevista, poi, si sono accorti che era indispensabile, poi hanno fatto la gara in ritardo. Risultato? Ancora non è partita, causando un grandissimo disagio a bambini e genitori. Purtroppo quando le cose non vengono fatte alla luce del sole, può capitare il protrarsi di tutto questo tempo. 2°, Trasporto scolastico, stessa storia della refezione, con un risultato ancora peggiore, infatti molti genitori quando piove, sono costretti a fare i salti mortali per mandare i figli a scuola o in alcuni casi devono farli restare a casa. 3°, Deposito dei Camion dei rifiuti nella scuola di Via Marconi, ma come si può? stavolta la loro incapacità ha superato se stessi. Infatti, li hanno tolti dal capannone del palazzetto dello sport (al coperto e distante dai fabbricati) e li hanno messi nella scuola (nel centro storico e all'aperto). Ma la scuola non era pericolante?? E' questa la soluzione che hanno trovato per la scuola: quella di deposito dei camion della spazzatura? Quest'amministrazione ogni volta che tenta di risolvere un problema ne crea tre, per essere modici, meglio se continuassero come da un anno e mezzo a non far nulla, almeno non creerebbero danni. Incapaci e ridicoli, solo così si può definire un'amministrazione che non riesce a garantire ai propri cittadini neppure queste "ordinarie pochezze". Poichè non abbiamo i numeri per mandare queste "scartine" a casa, ci attiveremo affinchè vengano posti in essere quanto prima, tutti gli atti per risolvere queste "bufalate". Insomma, ce n'è di carne al fuoco per infuocare il dibattito politico dell'intera settimana. Forse la più rovente per Cirillo e soci. 

Prato, false residenze a Cinesi: diversi arresti

Prato, false residenze a Cinesi: diversi arresti


Scoperta dalla Guardia di Finanza una banda composta da italiani e cinesi che a Prato favoriva il rilascio di falsi certificati di residenza a immigrati di origine cinese. Undici gli arresti. Coinvolto anche un Pubblico Ufficiale. Secondo gli inquirenti, il gruppo con la complicità del pubblico ufficiale, riusciva ad avere illecitamente, in cambio di denaro e altre utilità, le iscrizioni all'anagrafe di cittadini cinesi senza requisiti, entrati in Italia illegalmente. Almeno 300 i cinesi che, pagando dai 600 ai 1.500 euro, hanno ottenuto nel corso del tempo i documenti. Alcuni connazionali requisivano agli immigrati il passaporto, girando ai soci italiani parte del compenso. 

Allevatori oggi a Roma con i maiali

Allevatori oggi a Roma con i maiali 


La protesta degli agricoltori italiani contro il falso Made in Italy dal Brennero si sposta oggi a Roma. A partire dalle 09.30, migliaia di allevatori si raccoglieranno davanti al Parlamento, con al seguito alcuni maiali. Ieri l'avvio della protesta, promossa dalla Coldiretti al valico altoatesino, tra Italia e Austria. Bloccati alcuni Tir carichi di alimentari provenienti dall'estero. Presente anche il ministro De Girolamo: "Ci batteremo per tutelare i prodotti italiani". Critiche da Confindustria: "Il ministro ha dimostrato di non tenere in considerazione le norme Ue che regolano l'originalità dei prodotti agroalimentari". Insomma, tra maiali provenienti dall'estero e Porcellum è tutta una porcata...

Berlusconi: Aspetto grazia "motu proprio"

Berlusconi: Aspetto grazia "motu proprio"


"Se ci sarà un minimo di saggezza, dovrebbe arrivare una grazia motu proprio dal Capo dello Stato". Lo ha ribadito Silvio Berlusconi. "Non credo che in Parlamento si approverà un indulto o un'amnistia per il semplice fatto che giova a Berlusconi", aggiunge. "E' una cosa ridicola" che "un'imprenditore come me, un uomo di Stato, debba sottoporsi a colloqui con assistenti sociali per riabilitarsi", afferma Berlusconi. E sulla legge elettorale: "Se resterà questa e si dovranno fare le coalizioni", il futuro leader del Centrodestra nazionale "si sceglierà con le primarie". E nota: "Non ho mai pensato di candidarmi all'estero e ho visto con stupore la notizia sui giornali". "Con il Mattarellum è possibile correre da soli". E Forza Italia "potrebbe partecipare" alle riforme se vi fosse la "certezza che la prima fosse una riforma completa e profonda della Giustizia". La Corte Costituzionale, ribadisce Berlusconi, "è un organismo politico della sinistra". Si dice "adeguatissimo a fare politica" e racconta di "aver molto sofferto" per la scissione. Contro di me - conclude Berlusconi - "un colpo di Stato Pd-Magistratura". 

Legge voto, Consulta boccia il Porcellum: Premio maggioranza, mancanza preferenze. I due punti ritenuti incostituzionali

Legge voto, Consulta boccia il Porcellum: Premio maggioranza, mancanza preferenze. I due punti ritenuti incostituzionali 


La Corte Costituzionale ha bocciato il Porcellum in tutti e due i punti sottoposti al vaglio. E' stata dichiarata incostituzionale l'assegnazione di un premio di maggioranza, sia per la Camera che per il Senato, alla lista o alla coalizione di liste che abbiano avuto il maggior numero di voti e che non abbiano conseguito almeno alla Camera 340 seggi e al Senato il 55% dei seggi assegnati a ciascuna Regione. Dichiarata l'illegittimità costituzionale anche delle norme che stabiliscono la presentazione di liste elettorali "bloccate", nella parte in cui non consentono all'elettore di esprimere una preferenza. Le motivazioni della sentenza che ha bocciato la legge elettorale, informa una nota di Palazzo della Consulta, "saranno rese note con la pubblicazione della sentenza, che avrà luogo nelle prossime settimane e dalla quale dipende la decorrenza dei relativi effetti giuridici". "Resta fermo - si aggiunge - che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali". 

mercoledì 4 dicembre 2013

Brennero: Allevatori e Agricoltori bloccano il valico. In migliaia alla protesta di Coldiretti a difesa del Made in Italy

Brennero: Allevatori e Agricoltori bloccano il valico 

In migliaia alla protesta di Coldiretti a difesa del Made in Italy

Migliaia di agricoltori e allevatori arrivati da tutte le regioni d'Italia stanno bloccando il valico del Brennero per protestare contro la mancata tutela del Made in Italy che mette in ginocchio le loro aziende. E' la "battaglia di Natale: scegli l'Italia", la protesta organizzata da Coldiretti per difendere, appunto il lavoro delle aziende agricole dalle importazioni di bassa qualità. Dall'alba con i trattori in mezzo alla strada, bloccano i Camion che entrano in Italia con carichi di cosce di maiale, formaggi, olio e semilavorati che verranno venduti come prodotti tipici nostrani. Intanto alla barriera di Vipiteno il Corpo Forestale dello Stato sta controllando i Tir che entrano in Italia. Gli accertamenti si concentrano sul trasporto del cosiddetto latte spot e sulle carni. Si consiglia, al consumatore finale, di leggere al momento dell'acquisto di ogni prodotto la provenienza iniziale dello stesso ai fini di consumare solo prodotti italiani e di non essere tratti in inganno. 

Caivano (Na): Il Circolo culturale Pepe festeggia 133 anni

Caivano (Na): Il Circolo culturale Pepe festeggia 133 anni

Donate stufe, soldi e viveri ad una famiglia Rom, la nobile iniziativa del Circolo Pepe

di Mario Setola


Gaetano Di Mauro
Presidente "Circolo Culturale Pierino Pepe"
Prosegue l'attività di solidarietà del sodalizio Pepe di Caivano. Tra affidi a distanza di bambini del terzo mondo, e concorsi per bambini. E' senz'altro il più attivo della cittadina a Nord di Napoli. Attivi nella prevenzione mammaria i tantissimi iscritti, primeggiano anche per solidarietà. Qualche tempo fa infatti, fu donato un assegno, delle stufe e tanti viveri ad una famiglia extracomunitaria che abita sul territorio e che vive in una condizione davvero disagiata ed ai limiti della precarietà per povertà e condizioni igienico-sanitarie. Dopo la perfetta riuscita delle adozioni a distanza, iniziativa che peraltro prosegue con grande successo e partecipazione non solo all'interno dello storico circolo caivanese, il Presidente Gaetano Di Mauro, rende noto che lui in prima persona, con l'avallo dei soci tutti hanno posto in essere un atto davvero ammirevole in favore di una famiglia Rom presente sul territorio. Si chiama Costantino il capo famiglia, che potrà adesso permettere ai propri figli di trascorrere dei momenti più sereni, o quantomeno più "caldi". "Vivono in condizioni davvero precarie e sotto delle baraccopoli in plastica e plexiglas, ha dichiarato il presidente del sodalizio che ha cercato nei limiti delle possibilità e con entusiasmo di aiutare la famiglia - abbiamo dapprima portato in loco un medico, il dott. Buononato per cercare di aiutare quei bambini e poi con panettoni ed altri beni di prima necessità abbiamo cercato di dare una mano al prossimo - Certo, continua il presidente Di Mauro, ci rendiamo conto che questa può rappresentare una goccia nel mare ma è altrettanto vero che se non si comincia dalle fondamenta non si arriva da nessuna parte. E' nostra ferma intenzione - conclude Di Mauro - compatibilmente con il dettato legislativo in materia di aiutare queste persone ad inserirsi nel tessuto sociale locale. E' vero, il più delle volte queste persone sono conosciute per la loro irruenza ed il modo selvaggio con cui cercano di procurarsi da vivere, ma è altrettanto vero che esistono anche nuclei ilo cui unico intento è quello di vivere all'insegna della legalità e del lavoro, ma cerchiamo di dare loro un'opportunità. Sulla sua stessa lunghezza d'onda il socio Palumbo, che ha collaborato fattivamente al trasporto del materiale a Costantino". E' stato ammirevole - nota Palumbo - vedere dei professionisti, medici ed avvocati portare dei viveri a chi al freddo e nella miseria chiedeva solo di essere accettato. "Abbiamo il cuore gonfio d'orgoglio". Come accennavamo in apertura, il sodalizio Pepe, non è nuovo ad iniziative tese a tendere la mano a chi ne ha bisogno; l'iniziativa pro-adozione a distanza e la campagna per prevenire il tumore al seno, sono solo alcuni dei traguardi raggiunti.  

L'Avvocato Risponde

L'Avvocato Risponde 

Spazio settimanale dedicato all'Avvocato Risponde 


Avvocato Mario Setola
Foro di Napoli
Egregio avvocato, mi chiamo Ida e scrivo da Casoria. Nel condominio in cui abito, alcuni locali commerciali sono stati dati in locazione ad un pub con molto pubblico che si ferma fino a notte inoltrata anche al di fuori dei locali e conseguente gravissimo disturbo. Nel nostro regolamento esiste un articolo che vieterebbe di destinare le unità immobiliari ad attività tali da turbare la tranquillità dei condomini o contrarie al decoro o all'igiene dell'edificio. Ho fatto presente la cosa al condomino che ha dato in affitto i suoi locali alla paninoteca ma questi mi ha risposto che non si può limitare la libertà di un proprietario con un regolamento condominiale. Domando se è e cosa altro si possa fare in merito. Infine vorrei sapere, se è possibile opporsi all’installazione di un ascensore che, dove dovrebbe sorgere, arrecherebbe un grave danno all'appartamento ove abito a causa della sottrazione agli ambienti di luce ed aria, nonché violerebbe le distanze, mi creerebbe l’ impossibilità di esercitare la servitù di veduta dal balcone per non parlare della continua molestia anche sonora dovuta al movimento di sali e scendi. Devo però dire che il condominio stesso ha approvato la delibera di costruzione dell’ascensore in assemblea con la maggioranza prevista dalla legge sul superamento delle barriere architettoniche in favore di un condomino all’ultimo piano con gravi problemi di deambulazione.


Grazie Gentile signora Ida, per risponderla, occorre partire dicendo che esistono diversi tipi di regolamenti condominiali: quelli approvati a maggioranza dell'assemblea secondo l'articolo1138 del Codice Civile e quelli cosiddetti contrattuali cioè approvati all'unanimità dei condomini o predisposti dall'originario unico proprietario, in genere il costruttore, e successivamente inseriti con il consenso dei diversi acquirenti nei singoli rogiti di acquisto. Il 1138 elenca le materie sulle quali il regolamento approvato a maggioranza può disporre, ovvero l'uso delle cose comuni, l’ amministrazione, il riparto delle spese, la tutela del decoro dell'edificio, e prescrive che le sue norme non possono in alcun modo menomare i diritti di ciascun condominio risultanti dagli atti di acquisto e dalle convenzioni. Da ciò si comprende che le eventuali limitazioni ai diritti dei singoli condomini come appunto i divieti di destinare gli alloggi ed i locali dell'edificio a determinati usi, se contenuti in regolamenti di tale tipo, non avranno validità alcuna proprio perché tale regolamento serve soltanto a gestire e disciplinare il condominio. Le limitazioni dei diritti risultanti dagli atti di acquisto dei singoli condomini potranno invece essere validamente contenute in clausole dei regolamenti approvati all'unanimità o predisposti dall'originario costruttore e poi accettati dai successivi acquirenti dei vari appartamenti e questo proprio perché con l'approvazione di tutti gli interessati si forma un vero e proprio contratto ove i vari condomini in ragione di interessi superiori accettano le suddette limitazioni che conseguentemente dovranno essere rispettate non solo dagli stessi condomini ma anche dagli inquilini i quali si trovano nella medesima posizione di quest'ultimo rispetto al condominio. Pertanto si potrà far valere la norma regolamentare se il regolamento è stato approvato all'unanimità o recepito volta per volta nei singoli atti di acquisto: in questo caso ci si potrà anche rivolgere direttamente all'inquilino fracassone per imporre la cessazione dell'attività. In caso contrario ci si dovrà avvalere della disposizione dell'articolo 844 del Codice Civile ma occorrerà accettare se i rumori superino il limite di normale tollerabilità. Per quanto riguarda il secondo quesito, la legge sul superamento delle barriere architettoniche prevede al suo art.2, relativo agli edifici non di nuova costruzione né interamente ristrutturati, maggioranze agevolate per le delibere con tale oggetto ovvero la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio o in seconda convocazione il terzo dei condomini ed il terzo del valore dell'edificio. Resta tuttavia sempre il limite sul divieto di innovazione che ledano il decoro, la stabilità o che rendano talune parti dell'edificio inservibili all'uso od al godimento anche di un solo condomino. Il legislatore pertanto nella sua discrezionale valutazione dei contrapposti interessati ha comunque scelto di mantenere ferma la tutela offerta dal codice al godimento della cosa comune mentre i giudici hanno ampliato tale tutela interpretando la inservibilità come sensibile menomazione della unità che i condomini possono trarre dall'edificio. Ciò è confermato dall'orientamento conforme che le sentenze dei Tribunali e della Corte di Cassazione hanno assunto in materia: sono nulle le delibere che benché adottate le maggioranze dell'art.2 l.13/89 siano lesive dei diritti di altro condomino sulla porzione di sua proprietà esclusiva, e questo sia che avvengano le violazioni lamentate dalla lettrice sia che la innovazione porti ad una diminuzione di valore dell'appartamento di qualche condomino. Secondo il menzionato orientamento infatti, se non possono essere lesi da delibere adottate a maggioranza i diritti dei condomini sulle cose comuni, a maggior ragione non possono essere lesi da tali delibere non unanimi i diritti di ciascun condomino sulla sua proprietà esclusiva e ciò indipendentemente da qualsiasi considerazione su eventuali utilità compensative o vantaggi che la innovazione possa portare. Pertanto la lamentata delibera potrà essere impugnata a causa della lesione che la costruzione dell'ascensore, adottata a maggioranza, porta alla sua proprietà. 


Cordiali Saluti 
Avvocato Mario Setola. Per Contatti: 338.2011387
Studio Legale: C.so Cesare Battisti - Cardito (Na) - 


Indesit, accordo con i sindacati: No di Fiom

Indesit, accordo con i sindacati: No di Fiom 


Raggiunto l'accordo tra Indesit e sindacati sul piano di riassetto in Italia che con l'ultima stesura "scongiura definitivamente ogni ipotesi di licenziamenti attraverso un adeguato utilizzo degli ammortizzatori sociali" nei cinque anni 2014-2018. All'accordo, raggiunto al tavolo al ministero dello Sviluppo economico, il si di Fim, Uilm e Ugl. Non ha firmato la Fiom. Si attende ora il referendum nelle fabbriche. I posti a rischio erano 1425 in tutta Italia. Il piano di salvataggio prevede "investimenti per 83 milioni di euro e incentivi all'esodo per chi vorrà

Corte dei Conti: Allarme su conti Inps, "urgenti le misure di risanamento"

Corte dei Conti: Allarme su conti Inps, "urgenti le misure di risanamento" 


Allarme della Corte dei Conti sul bilancio Inps 2012. I conti, si rileva, registrano il primo disavanzo finanziario e l'aumento del deficit e quindi "appaiono indilazionabili misure di risanamento". Monito sulle pensioni contributive: occorre una "crescente attenzione al profilo dell'adeguatezza". "Eccessivi" i divari con le prestazioni retributive. In evidenza anche "l'urgenza di rilanciare la previdenza complementare". Poi si segnala: nel 2012 sono state attivate oltre 408.000 nuove pensioni di invalidità con un aumento del 37% rispetto al 2011. Mentre si allungano i tempi per ottenere l'indennità. 

Berlusconi: All'estero non ci capiscono nulla......

Berlusconi: All'estero non ci capiscono nulla......


Silvio Berlusconi
Leader di Forza Italia 
"Cosa sia successo in Senato, cioè il voto sulla mia decadenza, all'estero nessuno riesce a spiegarselo". Così Berlusconi all'assemblea dei gruppi azzurri. "Siamo un grande gruppo, quindi dobbiamo riuscire a fare una grande battaglia per la libertà", aggiunge. L'articolo 68 della Costituzione (quello sull'immunità parlamentare), garantiva il lavoro del parlamento e non c'era un intervento della magistratura in politica e nelle istituzioni". Dobbiamo garantire agli italiani, aggiunge ancora il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che non ci saranno patrimoniali. E conclude: "Non capisco come i nostri amici possano collaborare con chi ha ucciso politicamente il loro leader, la gente li ha già giudicati. E a proposito della legge elettorale: "Se ci sarà il ritorno al Mattarellum Forza Italia potrebbe correre da sola. 

Dl "Terra dei Fuochi" prevede il carcere

Dl "Terra dei Fuochi" prevede il carcere 


Il governo emana le misure contro le zone della Campania devastate dai depositi illegali dei rifiuti industriali tossici e di quelli civili in molti casi incendiati. L'inasprimento delle sanzioni prevede anche il carcere. Col decreto, che introduce il reato di combustione dei rifiuti, si va verso la mappatura delle aree interessate e si accelerano le bonifiche. Entro 150 gg. tutti i terreni saranno controllati e diventeranno "no-food" se non saranno consentite le verifiche. Per il ministro dell'Ambiente Orlando: "Così lottiamo per il territorio e contro la criminalità, e per Letta è "una risposta senza precedenti". 

Legge Voto: Consulta oggi in Camera di Consiglio

Legge Voto: Consulta oggi in Camera di Consiglio 


Vignetta satirica
a cura di Nardi
La Consulta si riunirà in camera di consiglio alle 09.30 per discutere sulla questione di costituzionalità sollevata sulla legge elettorale. Lo riferiscono fonti della Corte. Al centro dell'esame della Consulta la cosiddetta legge del Porcellum. La discussione riguarda in particolare il premio di maggioranza per Camera e Senato con relativa esclusione del voto di preferenza, contenuti nell'attuale legge elettorale. 

martedì 3 dicembre 2013

Protesta Anti-Burqa: Condannata Santanchè

Protesta Anti-Burqa: Condannata Santanchè 


Daniela Santanchè è stata condannata a 4 giorni di arresto e 100 euro di ammenda dal Tribunale di Milano, per aver organizzato senza autorizzazione una protesta Anti-Burqa, nel 2009, durante la preghiera di fine Ramadan. La pena è stata poi convertita in 1.100 euro di ammenda. E' stato invece condannato a 2.500 euro di multa, più 10.000 euro di risarcimento alla Santanchè, l'egiziano che quel giorno aggredì la parlamentare di Forza Italia durante una lite. 

Dl Missioni Estero: Governo pone la fiducia

Dl Missioni Estero: Governo pone la fiducia


Il Governo ha deciso di porre la questione fiducia sul decreto legge per le missioni all'estero. Lo ha annunciato all'Aula di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Franceschini. Il decreto scade il 9 dicembre e deve ancora andare in Senato, "ci sono scadenze internazionali da rispettare", ha spiegato il ministro. La fiducia "è sul testo licenziato dalle Commissioni". La discussione inizia domani alla Camera a partire dalle 14, la seduta però dovrà terminare entro le 19, ora in cui si riuniranno i gruppi di Forza Italia. Mercoledì dalle 12 le dichiarazioni di voto finali e a seguire il voto. 

Il Governo l'11 in Aula per la fiducia: E' crisi di Governo?

Il Governo l'11 in Aula per la fiducia: Letta da Napolitano definisce la verifica. FI: Così stop larghe intese. E' crisi

La verifica di maggioranza "potrà svolgersi già durante la prossima settimana pur essendo tuttora in corso la sessione di bilancio". E' quanto si legge in una nota del Quirinale, al termine dell'incontro con il Premier Letta. "Si è convinto sulla opportunità di un sollecito passaggio parlamentare che consenta di prospettare indirizzi e contenuti dell'attività di governo, segnando una discontinuità tra precedente e nuova maggioranza", precisa la nota. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento ha comunicato che il voto ci sarà mercoledì 11 novembre: al mattino alla Camera e nel pomeriggio al Senato. Il passaggio parlamentare alle Camere servirebbe a verificare la fiducia che il governo che ha già avuto e che dovrebbe avere nei prossimi giorni su altri provvedimenti. Da indiscrezioni, è quanto sarebbe poi emerso tra Letta e Napolitano durante, appunto il colloquio al Quirinale. Entrambi si sarebbero detti d'accordo sul no a una crisi di governo, all'ipotesi di rimpasto e alle dimissioni da parte del premier, che avrebbe chiesto, ed ottenuto, di tornare in Parlamento solo dopo le primarie del Pd. L'11 dicembre dunque il governo dovrebbe ricevere una reinvestitura programmatica, che sogni "una discontinuità tra precedente e nuova maggioranza". A mettere il bastone fra le ruote al premier Letta è Forza Italia che dice: "Con il passaggio del Premier Letta alle Camere finirà in modo definitivo il governo delle larghe intese e con esso questa fase della legislatura". Lo affermano in una nota congiunta i Capigruppo di Forza Italia al Parlamento, Romani e Brunetta. "Il voto di fiducia che Letta dovrà chiedere al Parlamento va interpretato non solo come un chiaro segno di discontinuità, che abbiamo da subito chiesto, ma anche come una crisi di fatto", precisano nella nota dopo l'incontro tra Letta e Napolitano. 

lunedì 2 dicembre 2013

Cuperlo (Pd): Renzi mette a rischio unità del partito

Cuperlo (Pd): Renzi mette a rischio unità del partito


"Rensi offre un assist a Berlusconi che vuole che il governo cada" e "preoccupa" che cosi "faccia da sponda alla posizione di Berlusconi". Cuperlo, candidato alla segreteria del Partito Democratico, critica duramente, l'intervista del Sindaco di Firenze, Renzi. E avverte: "Se Renzi lancia un ultimatum al governo e dice ad Alfano che verrà asfaltato da Berlusconi mette a rischio l'unità del partito". Poi a Letta: "Venga in Parlamento e dica una parola chiara e conclusiva" sul caos Imu che "rischia di diventare una caricatura". Al governo serve "discontinuità" e un "rafforzamento" a partire dal fronte lavoro. Le frasi di Grillo contro Napolitano? "Irricevibili". 

Alfano a Renzi: "Non tiri troppo la corda". "Dica chiaro se pensa a sedia di Letta"

Alfano a Renzi: "Non tiri troppo la corda". "Dica chiaro se pensa a sedia di Letta"


Il Sindaco di Firenze non tiri troppo la corda, "perchè non abbiamo paura di andare a votare". Cosi Alfano, Leader del Nuovo Centrodestra. "Se Renzi ha l'obiettivo di prendere la sedia di Letta lo dica con chiarezza, senza girarci attorno come si faceva con la vecchia politica". Ma resta il fatto che "noi siamo determinati". Il Vicepremier propone un patto per il 2014, per poi tornare alle urne nel 2015. Il rimpasto "non è un tema che ci appassiona, è prioritario l'interesse del Paese", nota Alfano. "Io resterò ministro e non avrò ruoli operativi nel Ncd". Non tempo la vendetta di Berlusconi, siamo decisivi per il futuro del Centrodestra. 

Maltempo: Al Meridione e in Abruzzo la conta dei danni è pesante

Maltempo: Al Meridione e in Abruzzo la conta dei danni è pesante 


Si iniziano a contare i primi danni. Un morto a Roma, un treno deragliato e quattro feriti a Foggia, strade chiuse in tutto il Sud, allagamenti e danni sulla costa Ionica. A Pescara, 1500 sfollati per l'esondazione del Fosso Vallelunga, e da questa mattina si sono perse le tracce di una donna. Dall'inizio dell'anno l'agricoltura ha subito un miliardo di euro di danni. Intanto, però si notano dal primo pomeriggio piccoli miglioramenti, poi ancora temporali e peggioramenti in Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Sardegna orientale. Mari molto mossi, previste mareggiate sulle coste di Abruzzo, Marche e Sardegna orientale. Il Ciclone Nettuno potrebbe continuare a flagellare il Sud. Si consiglia massima prudenza. 

domenica 1 dicembre 2013

V-DAY, Grillo: "Siamo Populisti arrabbiati". "Pronto Impeachment Napolitano"

V-DAY, Grillo: "Siamo Populisti arrabbiati". "Pronto Impeachment Napolitano"


"Da mesi parlano di Imu, Ici, Iuc e altro, ma ormai si sono persi. Non sanno più neppure loro di cosa parlano. Sono degli zombi". Così Beppe Grillo, a Genova per il V-day. Apre il comizio ricordando Pertini: "Se fosse vivo parlerebbe anche lui da questa piazza, dove tanti anni fa parlò contro il governo Tambroni". Si "dice fiero di essere un populista", "siamo populisti arrabbiati" e "abbiamo disintegrato la sacralità del Parlamento". Per le elezioni europee anuncia "un programma di 7 punti" e dice: "Vinceremo". "Da qui parte una rivoluzione culturale e politica. Abbiamo 8 milioni di poveri, facciamo pulizia, i politici a casa". Dalla piazza di Genova, Grillo ribadisce: "Eì pronto l'impeachment per Napolitano". Sui rimborsi elettorali: "La Corte dei Conti ci ha messo 20 anni a scoprire che sono anticostituzionali", ora i partiti "devono rendere 2,7 miliardi che serviranno per famiglie e imprese". "Sull'euro voglio un referendum", aggiunge. I nostri figli sono costretti ad andarsene, "ma a loro dico di restare e cospirare". Le prime aziende al mondo sono quelle delle telecomunicazioni, dice, "e ci siamo svenduti la migliore che avevamo, la Telecom". Il M5S è nato nel giorno di S. Francesco, "siamo arrivati prima del Papa, anche lui è grillino". 

Prato: Incendio in una fabbrica, 7 morti

Prato: Incendio in una fabbrica, 7 morti


Va a fuoco un fabbricato cinese nella periferia della città toscana. 7 al momento le vittime accertate. I corpi delle vittime sono stati ritrovati dai Vigili del Fuoco tra le macerie dei dormitori crollati durante i lavori di spegnimento e di ispezione. Si cercano ancora eventuali dispersi, nella fabbrica si sarebbero infatti trovate una decina di persone - comprese le tre vittime e i tre feriti - e non è ancora chiaro se gli altri siano riusciti a mettersi in salvo. Rimangono gravissimi i due uomini intossicati, ricoverati in rianimazione all'Ospedale di Prato. Meno grave invece il terzo ferito, una giovane donna di origini cinese. L'incendio è divampato stamattina alle 06.30 nella zona di Macrolotto. La fabbrica andata a fuoco è una ditta di confezioni di abiti gestita da cinesi. I Vigili del Fuoco sono ancora all'opera per cercare di recuperare, o almeno questo è l'intento, altri corpi sotto le macerie. 

sabato 30 novembre 2013

Ior: Marranci nuovo direttore generale

Ior: Marranci nuovo direttore generale 


Roberto Marranci è il nuovo direttore generale dello Ior, la Banca del Vaticano. Lo ha annunciato il portavoce della Santa Sede, Padre Lombardi. La nomina mette fine all'interim assunto lo scorso primo luglio da Ernest Von Freyberg, che mantiene il suo incarico di presidente. Il direttore generale dello Ior è responsabile delle attività operative e riferisce al Consiglio di Sovrintendenza. Marranci, nato nel 1953 a Reggello (Fi), ha lavorato per la Banca Nazionale del Lavoro dal 1980 al 2011, poi nel Gruppo Bnl. Nel Giungo 2013 era stato nominato consulente per lo Ior. 

Imu: Rischio paralisi per dichiarazioni. Letta però, ha le palle d'acciaio.....

Imu: Rischio paralisi per dichiarazioni. Ed è subito allarme Caf


Vignetta satirica a cura
di
Malvagio.blogspot.com
Allarme nei Caf per il calcolo della seconda rata dell'Imu: l'approvazione del decreto legge che cancella solo parzialmente il versamento di dicembre sulle abitazioni principali, è arrivata infatti troppo a ridosso delle scadenze. Lo sostiene Unimpresa, a cui aderiscono 900 centri di assistenza fiscale. La norma che consente ai Comuni di far pagare la quota di imposta relativa all'eventuale aumento stabilito nel 2012/13 rispetto all'aliquota ordinaria rende molto probabili errori nella determinazione degli importi da versare. Anche secondo la Cgia è a rischio la copertura della seconda rata dell'Imu e per i cittadini e le imprese, appunto è probabile un nuovo aumento del carico fiscale, bocciando in toto le numerose dichiarazioni dell'attuale maggioranza di governo targata (Governo Letta). Se entro oggi, l'erario non avrà incassato 925 milioni di euro di maggiori entrate Iva versate dall'imprese in seguito all'impegno della Pubblica amministrazione di pagare 7,2 milioni di euro di debiti scaduti, il decreto che ha cancellato la prima rata Imu sull'abitazione principale farà scattare la cosiddetta "clausola di salvaguardia" con aumenti degli acconti Ires e Irap e accise dal 2015. Insomma, di male in peggio. Il governo di larghe intese, sotto Natale, ha prodotto solo "chiacchiere". Speriamo almeno di mangiare il panettone a Febbraio. 







Alfano: Leader Pd non affossi il governo. Il Centrodestra deve riunire i moderati

Alfano: Leader Pd non affossi il governo. Il Centrodestra deve riunire i moderati 

La stretta di mano.....
"Il nuovo segretario del Partito Democratico non affossi il governo Letta. Il suo primo atto sarà pronunciarsi sulla fiducia al governo. Questo, mi auguro, renderà l'esecutivo più forte e la linea del Pd nitida". Lo ha detto Alfano al "Messaggero". Il passaggio alle Camere dopo l'8 dicembre sarà "una verifica che servirà a produrre chiarezza", dice Alfano. Dopo di che "faremo un contratto di governo che vogliamo chiamare Italia 2014. In 12 mesi possiamo cambiare la legge elettorale, poi: eliminare il bicameralismo perfetto; diminuire le tasse sul lavoro; premiare il cosiddetto salario di produttività". Palando del Nuovo Centrodestra, l'impegno - conclude Alfano - è riunire tutti i moderati. 

Candidati Pd: Confronto Tv senza veleni

Candidati Pd: Confronto Tv senza veleni 


Il governo deve "pensare all'Italia, alle riforme, al lavoro e ridare speranza agli italiani". Lo ha detto Matteo Renzi, al confronto su Sky. "Queste cose solo il Pd le può fare. Il governo siamo noi: c'è il Pd con tre o quattro partitini; se non lo facciamo noi non lo fa nessuno". "Sulle privatizzazioni occorre riflettere sul bene comune". Vendere il 3% dell'Eni  - aggiunge Renzi - è una sorta di Compro Oro. Prima di privatizzare bisogna cambiare il modo di concepire l'economia in questo Paese". E conclude: "Sono favorevole alla patrimoniale "dopo che la politica dà l'esempio". Al discorso di Renzi, si unisce quello di Cuperlo, che nota: "Ora non ci sono più alibi. Il governo deve mettere al centro della sua iniziativa il dramma del Paese: milioni di persone non ce la fanno più. Azioni mirate a contrasto della povertà, ma al primo posto ci deve essere il lavoro e la creazione di domanda, occupazione, reddito e consumi". E sulle privatizzazioni spiega: "Non tutto quello che è pubblico è negativo. La scuola è un grande bene pubblico su cui si è investito poco". Infine sulle proposte del Pd, chiude il discorso Civati, che ribadisce: "Dobbiamo cambiare subito la legge elettorale e tornare al voto in primavera". "E' una pia illusione che Alfano, Giovanardi e Formigoni non pongano gli stessi temi che ha posto Brunetta. Noi dobbiamo avere l'orgoglio di non avere paura delle elezioni", anche recuperando l'alleanza con Sel. "Prima di parlare di privatizzazioni - conclude Civati - bisogna parlare di concorrenza leale", e insistere sul tema del "conflitto di interessi". E poi: "Abbassare le tasse sul lavoro. La patrimoniale deve essere progressiva". 

venerdì 29 novembre 2013

Letta: Dimissionario? valuto col Colle. Quagliariello: "Le dimissioni dei membri di FI, sarebbero opportune"

Letta: Dimissionario? valuto col Colle.  Quagliariello: "Le dimissioni dei membri di FI, sarebbero opportune"


"La nuova fiducia passerà attraverso una messa a punto dell'agenda del 2014", ha detto il premier Letta da Vilnius, aggiungendo che proporrà a Napolitano di aspettare le primarie del Pd prima di andare in Parlamento per la nuova fiducia. "Si presenterà dimissionario?", "Valuteremo" con Napolitano "il percorso" per il chiarimento "e ognuno si assumerà la propria responsabilità". "La squadra del Consiglio dei ministri funziona e voglio continuare con questa squadra". Le dimissioni dei sottosegretari di Forza italia? "Arrivano con il contagocce". Per Letta, con la nuova fiducia passeremo dal primo tempo giocato in difesa a un secondo tempo giocato all'attacco". In merito alle dimissioni è intervenuto anche il Ministro per gli Affari Costituzionali, Gaetano Quagliariello, che nota: "Le dimissioni dei membri del governo in quota Forza Italia, sarebbero opportune. Non si può essere sottosegretari di lotta e di governo". "Le riforme dello Stato valgono due punti di Pil. Questo Paese non ce la fa, se non si mette mano al Bicameralismo", ha poi concluso Quagliariello. 

Referendum Giustizia: giallo su quorum

Referendum Giustizia: giallo su quorum. Promotori: non finita conta di firme


Uffici della Corte di Cassazione rendono noto che nessuno dei 6 quesiti sulla Giustizia depositati a settembre dai Radicali italiani ha raggiunto il quorum. La raccolta delle firme aveva ottenuto l'appoggio esplicito del Popolo della Libertà e la sottoscrizione in prima persona del Leader Silvio Berlusconi. Le firme depositate sono state 530 mila ma l'esame della Cassazione le ha ripulite riducendole al di sotto del quorum. Tra gli altri quesiti quello meno firmato riguardava l'abolizione dell'ergastolo (ferma a 260 mila adesioni). A proposito della notizia secondo cui le firme le firme raccolte in calce alle richieste di revisione delle leggi sulla Giustizia sarebbero insufficienti, il Comitato promotore dei Referendum rende noto che "il conteggio delle firme non è ancora concluso". La precisazione sarebbe stata fornita dall'ufficio competente della Cassazione mentre, a 60 giorni dalla scadenza prevista dalla legge, continuano a pervenire dai Comuni buste contenenti numerose firme di sottoscrittori dei referendum. 

Imu: Sindaci in rivolta contro il Governo

Imu: Sindaci in rivolta contro il Governo


Cresce la polemica tra sindaci e governo, dopo la decisione presa nel CdM di far pagare ai contribuenti il 50% dell'aumento delle aliquote Imu e di restituire ai Comuni solo la metà del gettito dell'imposta del 2013. Sono 873 i Comuni interessati, tra cui Roma, Napoli e Milano. Forte la reazione del Sindaco Pisapia: "La scelta del governo è una follia e rischia di portare allo scontro istituzionale". "Un colpo mortale per i Comuni", ha affermato il Capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali della Camera, Fiano. "Lavoreremo in Parlamento affinchè i Comuni possano sopravvivere e il governo cambi la sua decisione", ha poi concluso. Insomma, una mini stangata di 42 euro per alcuni Comuni. E' quanto prevede uno studio della Uil per i residenti nei Comuni che nel 2013 hanno aumentato le aliquote Imu. E secondo la Cgia di Mestre, oscillerà tra i 71 e i 104 euro l'importo Imu che dovranno pagare a gennaio i proprietari di prima casa in questi Comuni. Si profila infine il rischio di ingorgo fiscale tra saldo Imu e Tares e acconto della nuova Iuc, tra il 16 dicembre e il 16 gennaio cui vanno aggiunti gli aumenti delle addizionali Irpef. 

giovedì 28 novembre 2013

Cardito: L'amministrazione è al capolinea? Avanti le minestre riscaldate..

Cardito: L'Amministrazione è al capolinea? Avanti le minestre riscaldate...

di Mario Setola 


Un fallimento dietro l'altro. Cardito e la sua amministrazione ormai sono al capolinea. Non c'è più un'identità politica. Si resta attaccati a poltrone ed incarichi. Persino l'assetto tanto atteso con il completamento della Giunta non ha dato gli effetti sperati. A dire il vero i due nuovi Assessori sono stati anche nominati. Ma con tutto il rispetto per le loro professionalità, sono minestre riscaldate. Al posto di Giovanni Aprovidolo, il consiglieri Luigi Credendino mette in Giunta Andrea Russo, da molti considerato l'ondivago della maggioranza con all'attivo innumerevoli cambi di casacca. Per entrare in Giunta ha dovuto lasciare il civico consesso in favore di Gennaro Montella infermiere residente nel Rione "Slai". Francesco De Simone, invece, dopo le dimissioni di Antonio Giangrande, che aveva la delega ai lavori pubblici, nomina Vincenzo Arciprete, di Carditello. Geometra di 37 anni. Insomma, si tira a campare. Si va avanti finchè non si procede all'eutanasia. Intanto è lotta con la minoranza che contesta con un manifesto il mancato affidamento della raccolta dei rifiuti. Una vera e propria spada di damocle per questa amministrazione che mai, dal suo insediamento ha considerato seriamente il problema rifiuti in città. Peggiore continuità del "decennio" perchè con Peppe Barra Cardito, il centro Città, non era mai caduto cosi in basso. Gente come Biagio Auriemma e Rocco Saviano, hanno ricoperto durante il decennio ruoli importanti come la presidenza del Civico consesso mentre in Giunta non c'era Losco, non c'era Mormile ma trovava spazio tanto per fare un esempio, l'ex sindaco democristiano Luciano Riccio. Ecco perchè si parla di peggiore continuità degli ultimi dieci anni. Altro che discontinuità. Poi, sul piano della rappresentanza è evidente che si tratta pure in questo caso di un accordo al ribasso. Infine, c'è un'altra valutazione: la maggioranza ha già scaricato il Sindaco Giuseppe Cirillo. Nessuno ha voluto impegnare in termini di risorse umane il meglio che c'è sulla piazza. Tutti hanno optato per assessori "deboli" in modo da "bruciare" definitivamente Cirillo e allo stesso tempo non avere intralci tra i piedi quando i partiti e i consiglieri comunali decideranno di porre fine in anticipo a questa consiliatura. Insomma, nessuno ha voluto investire su Peppe Cirillo, sia per la debolezza dimostrata nel primo anno e mezzo di amministrazione dal sindaco in carica; sia perchè temono il ritorno in campo di Beppe Barra (nonostante molti cittadini continuino a chiederglielo con insistenza); sia perchè nel lungo periodo il progetto Cirillo è destinato comunque a fallire perchè in maggioranza ci sono almeno tre candidati a sindaco che hanno già deciso che non sosterranno alle prossime elezioni l'attuale capo dell amministrazione.


Premio Giovani Avvocati 2013

Premio Giovani Avvocati 2013

di Mario Setola


Premio giovani avvocati 2013, un successo annunciato per le associazioni forensi. Foltissima la rappresentanza dell'Associazione forense di Afragola. L'altro pomeriggio ad Aversa, nelle immediate adiacenze del Tribunale di Napoli Nord. Infatti la manifestazione si svolgerà nella sede del seminario vescovile della città normanna. La rassegna sul tema del diritto all'oblio e alla riservatezza. La rassegna, dedicata alla memoria del praticante avvocato Tiziana Arena, scomparsa prematuramente l'anno scorso, e organizzata dall'Associazione Giovani Avvocati Napoli Nord. Ad essere premiati tre praticanti avvocati, scelti tra una rosa di partecipanti che si sono cimentati con un apposito elaborato, sul tema del diritto all'oblio e alla riservatezza alla luce delle nuove implicazioni penali, civili e amministrative. Il premio e la giuria. I lavori saranno introdotti e moderati dall'Avvocato Gianfranco Mallardo, Consigliere dell'Ordine di Napoli, da anni in prima linea per la difesa e il potenziamento dei presidi giudiziari di Napoli Nord. La giuria è composta, tra gli altri, da Francesco Caia, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Napoli che definito "importanti sotto vari aspetti queste riunioni, anche nell'ottica di crescita e prestigio della nostra amata professione. E' stato importante organizzarlo sul territorio di Napoli Nord anche per creare sinergie con i colleghi dell'agro Aversano". Sulla stessa lunghezza d'onda l'Avvocato Francesco Castaldo, della storica e sempre attivissima associazione forense di Afragola (Na), che conta più di 300 avvocati iscritti. "E' un occasione unica - ha detto - per creare coesione con i colleghi aversani che geograficamente ospitano un tribunale di una portata importantissima. Lavoreremo per farlo decollare in maniera regolare, attenuando la scellerata ed intempestiva decisione della Cancellieri" 

Caivano: Aicast Imprese. Il Presidente Califano presenta il conto all'Assessore all'Ambiente, Francesco Casaburo (Pd): Osservazioni al comunicato del Sindaco e alla delibera di G.M 292, sulla raccolta degli oli vegetali

Caivano: Aicast Imprese. Il Presidente Califano presenta il conto all'Assessore all'Ambiente, Francesco Casaburo (Pd): Osservazioni al comunicato del Sindaco e alla delibera di G.M 292, sulla raccolta degli oli vegetali




Felice Califano
Presidente Regione Campania Aicast
Premesso che, tra i servizi di raccolta rifiuti quello degli oli esausti era l'unico che funzionava con puntualità e precisione; che l'Ente pubblico non può affidare "a trattativa privata" nessun servizio anche se non comporta impegno di spesa; che nella delibera, citata nel comunicato, non risulta che le taniche vengono fornite gratuitamente; che la delibera 292 del 31 ottobre 2012 prevede espressamente una durata di un anno, per cui ad ottobre 2013 è scaduta la validità. E' dal 2009 che il servizio di raccolta degli oli esausti è stato organizzato dall'Associazione dei Commercianti presieduta da Felice Califano ed il Comune ne era a conoscenza in quanto era stato chiesto di concordare i punti di raccolta e lo stesso Assessore Casaburo inviava ai cittadini Caivanesi una lettera nella quale apprezzava ed elogiava l'iniziativa dell'Aicast. L'Associazione per il servizio di raccolta, trasporto e recupero si avvaleva della locale ditta specializzata "Papa Ecologia" la quale forniva gratuitamente le taniche, (negli anni ne sono state consegnate 1.471) che venivano distribuite, appunto gratuitamente, periodicamente in gazebo autorizzati dal Comune e tutti i giorni dai commercianti, in particolare venditori di olii, che fanno parte del Centro Commerciale Cittadino, circuito organizzato dall'Aicast Imprese, che incentivano la raccolta e informavano le massaie del grave rischio di inquinamento causato dalla dispersione degli olii nell'ambiente. Inoltre i commercianti distribuivano insieme alle taniche anche il foglio informativo dei punti di raccolta. La raccolta, a cura della ditta Papa, veniva effettuata ogni primo lunedì del mese nei punti prestabiliti con grossi contenitori a norma di legge e l'evento veniva ricordato alla cittadinanza il sabato precedente attraverso comunicato pubblico, in buona evidenza e su mezza pagina di un periodico locale: "Caivano Press, diretto dal giornalista Francesco Celiento". Nella delibera N° 292, vecchia di oltre un anno è prevista anche la raccolta degli olii vegetali esausti provenienti dalle utenze non domestiche. Considerato che a norma dell'Articolo 184 del D.Lgs 152/2006 (testo unico sull'ambiente) tutti i rifiuti provenienti da attività produttive, indipendentemente dalla qualità (carta, vetro o lattine) sono classificati "rifiuti speciali" (da non confondere con i pericolosi) e per lo smaltimento dei quali è necessario che l'azienda produttiva (commercio, artigiano, industria, servizi etc) stipuli un contratto privatistico con ditta specializzata per lo smaltimento "per cui non è competenza dell'Ente Comunale", per cui si configurano sicuramente: l'abuso di ufficio, il falso ideologico anche in quanto nella delibera 292/2012 è indicato un codice: Cer 200125, riferito a rifiuti domestici e/o assimilati, infatti inizia per (20) e ne consegue l'illecita gestione dei rifiuti e traffico illecito di rifiuti speciali. Per concludere - nota Felice Califano, presidente dell'Aicast  Imprese Italia - l'associazione delle imprese locali, sarà un caso, ma da quando l'assessore alla "Monnezza" è il Pidiessino dott. Francesco Casaburo, il Comune di Caivano, per la raccolta dei rifiuti, si avvale esclusivamente di ditte nel mirino della Magistratura, infatti anche la ditta "Lem" risulta indagata. 


Governo vara stop a seconda rata Imu: copertura a carico sistema bancario. Bce: rischio ritorno tensione spread

Governo vara stop a seconda rata Imu: copertura a carico sistema bancario. Bce: rischio ritorno tensione spread


Vignetta satirica
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che elimina la seconda rata dell'Imu sulla prima casa e sui fabbricati e terreni agricoli, ha detto il sottosegretario, Patroni Griffi. Ma i proprietari nei Comuni che avevano alzato le aliquote pagheranno il 50% a gennaio 2014. L'altra metà verrà versata dallo Stato. Via libera del CdM anche all'aumento di Capitale Bankitalia di 7,5 miliardi, con la distribuzione di dividendi non superiori al 6%. Varate inoltre le misure per la cessione dei beni immobili dello Stato alla Cassa depositi e prestiti. Slitta infine al 10 dicembre la scadenza per il pagamento degli acconti delle imposte. Saccomanni: "Sulla cancellazione sulla seconda rata dell'Imu, il Governo ha mantenuto l'impegno". La seconda rata dell'Imu - precisa il ministro - viene "coperta con un'imposizione accresciuta sulle banche una tantum con un anticipo cospicuo vicino al 130% che però è accettabile anche dal punto di vista della normativa Ue". "Le incertezze politiche durante l'estate hanno limitato il calo dello Spread in Italia". Ad osservarlo è il rapporto sulla stabilità finanziaria della Bce che nota: negli ultimi mesi il differenziale Btp-Bund è calato di 30 punti mentre in Spagna ed Irlanda si sono visti cali di 55 e 50 punti base. La Bce avverte: nonostante gli "sforzi per migliorare i conti pubblici", il risanamento resta "incompiuto in molto Paesi". Occorre "continuare con il consolidamento e le riforme strutturali". E tra i rischi per l'Eurozona, afferma il vicepresidente della Bce Constancio, c'è il possibile ritorno dello stress nei mercati del debito sovrano".