L'amministratore de il Notiziario, Gaetano Daniele, ricorda Vittorio Esposito
a cura di Gaetano Daniele
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Ciao Vittorio |
Non nascondo la mia commozione nel ricordare un amico troppo presto scomparso. Per Vittorio Esposito provavo una profonda stima ed un vero affetto. Amava i convegni. Ricordo ancora le sue telefonate: "Gaetà l'ambiente".. Sapeva coniugare sogno e azioni concrete, perchè gli ideali vanno realizzati anche attraverso doti organizzative e buone logiche politiche. Stamattina, mentre sfogliavo alcune vecchie mail, mi è comparsa questa. Datata 4 Aprile 2011: "Pensa chi conta non conta chi pensa". Ti ricordo così. Ciao Vittorio.
Pensa chi conta non conta chi pensa!
Caro amico ti scrivo,
così mi distraggo un po’ ! Da quando sei partito non ci sono grosse novità, l’anno vecchio è finito da tempo ormai ma qualcosa ancora qui non và. Si esce poco la sera e si sta zitti per intere settimane, il tanto atteso rilancio non avviene ed il paese è ancora avvolto da mille problemi e serie difficoltà.
Tra i tanti problemi caro amico, c’è l’ambiente che poco è tutelato. Le piramidi di ecoballe resistono, kilometri quadrati di territorio caivanese utilizzati ancora come stoccaggio e non come fonte di produttività e progresso.
Le tanto attese opere compensative a tutela dell’ambiente non sono mai state percepite dalla gente, perché mai attuate. Eppure la TAV ( alta velocità), lo Stir ( ormai saturo), le ecoballe, tutto sistemato a Caivano e nessun beneficio per noi cittadini. Il parco agricolo che fine ha fatto? Quali interventi di alberatura sono stati effettuati? Ci vuole molto a capire che la nostra cittadina ha bisogno di grandi spazi verdi?
Qui caro amico pensa chi conta, chi pensa non conta
I Regi Lagni, cloaca a cielo aperto, sono un emergenza ambientale. La foto in allegato alla presente è eloquente. Un disastro annunciato da tempo, altro che Regi Lagni “Giardino d’Europa”, direi sversatoio dei liquami ad uso e consumo libero dove il tutto finisce nelle acque marine del litorale Domitio. Occorre utilizzare i fondi Europei e bonificare il territorio, perché se aspettiamo la Lega…! Le nostre campagne sono uno sversatoio di materiali di risulta dell’edilizia e di diversa altra natura, anche nocivi.
Come se non bastasse, a pochi kilometri, circa 5, c’è l’inceneritore di Acerra che brucia chissà che cosa, pur di risolvere l’ormai cronica emergenza rifiuti della Regione Campania. Se Napoli è al collasso, la periferia è moribonda.
Caivano deve far sentire la sua voce, deve diventare un corridoio ed un laboratorio ecologico. Che ce l’abbiamo a fare la Città del Fare ? Questa dovrebbe essere un’azione bipartisan, per esempio un pubblico convegno con “l’ambiente” all’ordine del giorno, e trasmettere i risultati speriamo unanimi, agli Enti preposti alle scelte ed alla tutela del territorio. Destinatari la Regione Campania, i deputati, i senatori e Gigino Cesaro.
Spero che l’Assessore al ramo del Comune di Caivano legga e raccolga e ci faccia pure sapere cortesemente, che fine hanno fatto le centraline mobili di nostra proprietà preposte al rilevamento della salubrità dell’aria che respiriamo. Almeno i risultati, qualora vi fossero, andrebbero resi pubblici.
Diversi segnali d’allarme provengono dalla cittadinanza, spero non sia un codice rosso.
Caro amico, circa la raccolta differenziata che mi chiedevi, non ho notizie, ma vista l’organizzazione complessiva della stessa e la relativa programmazione, il 50 x % di risultato è lontano anni luce. Faccio un esempio: consegnare il vetro è un’odissea ! Addà passà a nuttat .
Ho la netta sensazione che L’Amministrazione Comunale del nostro paese non ha tempo per interessarsi di ciò. Comprensibile disattenzione, considerato che dall’atto del suo insediamento ad oggi l’A.C. è presa da litigiosità interna, dimissioni, epurazioni, compravendita di Consiglieri Comunali che contro la volontà degli elettori ed in linea con il governo nazionale, passano dall’opposizione alla maggioranza, e mai viceversa, per un posto al sole!
Avrei voluto trasmetterti le positività, l’uscita dalla stagnazione economica, ma ahimè è tutto uguale a prima.
Tutto ruota intorno e lontano da noi, mentre nei territori limitrofi vengono spesi fior fior di quattrini per investimenti ed altro, la nostra Zona industriale è relegata a regredire e non progredire.
Caro amico, avrai saputo che in qualità di coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà del circolo Ciccio Russo di Caivano, ho partecipato ad Acerra ad una serie di riunioni sull’ambiente, tra i circoli di Acerra, Casalnuovo, Cardito, Liveri,
Marano, Marigliano, Mugnano, Nola, San Vitaliano e Villaricca, i cui risultati saranno diffusi attraverso un documento da tutti sottoscritto, inoltre in tempi brevi sarà dato vita ad un forum proprio sull’ambiente, aperto e tutti.
La mia e-mail resta uguale, gulliverviaggi@libero.it e sarà un piacere spedirti il documento finale sull’ambiente ed altre informazioni sullo stato di salute della nostra amata Caivano.
Caro amico, restando in attesa di tue nuove, ti saluto affettuosamente con questo aforisma di Eliel Saarinen, un architetto finlandese; "progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell'ambiente, l'ambiente nel progetto di una città".
tuo Vittorio Esposito
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