Visualizzazioni totali

giovedì 20 aprile 2017

"Che cosa sta succedendo alla Casa Bianca?" La mossa di Trump e l'inquietante sospetto

La decisione che inquieta: "Il registro degli ospiti alla Casa Bianca torna segreto"




Chi ha messo piede alla Casa Bianca? Chi ha incontrato Donald Trump? Da oggi, non lo sapremo mai. Il presidente degli Stati Uniti ha deciso di interrompere l'usanza inaugurata dal suo predecessore Barack Obama di rendere pubblico, dopo 3 mesi, il registro degli ospiti della Stanza ovale. La lista dei visitatori, come sottolinea Repubblica, diventa così "top secret", scatenando l'ira di molti giornali americani che proprio grazie ai quei nomi avevano potuto realizzare qualche scoop, ricostruendo le trame delle lobby.

Trump, per bocca del suo portavoce Sean Spicer, ha definito la decisione "definitiva", con tanti saluti ai democratici che gridano già al colpo di mano. Da un lato The Donald imprime un'accelerazione sul piano della sicurezza nazionale, dall'altro però continua nel suo percorso di allontanamento fisico e politico da Washington, avendo ormai eletto il resort di Mar-a-Lago in Florida come sua "Casa Bianca estiva". Una sorta di Villa Certosa o Sochi in salsa americana, a cui però i più critici contestano la mancanza di sicurezza e privacy. Per alcuni, inoltre, quella sede rappresenta oggi la "capitale degli affari" di Trump, nazionali e internazionali. Lì ha incontrato i presidenti di Cina e Giappone, in un incrocio tra pubblico e privato che fa storcere il naso a molti. E in un contesto geopolitico, soprattutto, in cui si è tornati a parlare di 007 e piani di guerra come in tempi assai poco rassicuranti. 

La prospettiva svizzera sulle Obbligazioni.

Obbligazione Tasso Misto in Dollari USA. Disponibile su Borsa Italiana. 


mercoledì 19 aprile 2017

CASO REPORT / VIDEO BOOM Roberto Benigni si rivolge ai legali

Report: Il Servizio che inguaia Roberto Benigni


di Gaetano Daniele




‘Report’ infila la telecamera sull’acquisizione pubblica di Cinecittà e scopre un retroscena su Benigni. Dopo il successo de "La Vita è Bella", il comico toscano decide di aprire in Umbria, all'interno di una fabbrica abbandonata di proprietà del Comune, i suoi studi cinematrografici però va male. La sua società di gestione accumula perdite per oltre 1 milione e mezzo di euro, e il regista rischia di rimettercene 5. Ma ecco cosa succede, guarda il Video:


Quella sporca verità sugli immigrati clandestini Ravetto, il documento: "Dovete sapere che..."

"Le Ong portano gli immigrati sempre in Italia, il documento che lo dimostra"



Le Ong aiutano gli scafisti? Che ruolo giocano durante gli sbarchi degli immigrati? Laura Ravetto, presidente del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, già nelle settimane passate aveva lanciato l'allarme su quanto accade. "Tutto nasce da un'indagine conoscitiva che stiamo facendo come comitato Schengen. Abbiamo ricevuto un report di Frontex che aveva paventato il rischio che ci fossero delle Ong che aiutassero gli scafisti. Io non voglio pensare che nel traffico degli esseri umani ci sia un coinvolgimento consapevole delle Ong - spiega la Ravetto al Giorno - tendo a escluderlo. Tuttavia ci sono due punti da chiarire". Il primo, come suggerito dal procuratore di Catania Zuccaro è che "da quando le Ong si sono piazzate a ridosso delle acque libiche, la lotta agli scafisti è diventata impossibile. I trafficanti dicono a uno dei migranti: vedi quelle luci lì, sono delle Ong, vai da loro che ti tirano su". Secondo punto: "Il tema della prevalenza dei soccorsi da parte delle Ong".

Super sconti di primavera sulla casa e il giardino

Dai barbecue ai condizionatori, approfitta delle super offerte eBay fino al 28 marzo. Per te tanti sconti fino... 



Dal 2015 all'estate 2016 le imbarcazioni delle Ong erano coordinate sempre dal Centro di soccorso in mare di Roma. Ma dall'estate scorsa il numero di soccorsi in mare da parte dalle Ong è aumentato: ora è circa un terzo del totale, la quota di Eunavfor Med è del 12%, quindi le Ong sono protagoniste principali del soccorso. "Il rappresentante tedesco di una Ong olandese che abbiamo sentito nel Comitato ci ha riferito che il 50% delle segnalazioni che ricevono arriva dalla nostra Guardia Costiera. È una situazione delicata perché, se fosse vera, stiamo creando dei corridoi umanitari privati in mare. Una cosa abbastanza anomala per cui la settimana prossima sentiremo il rappresentante della Guardia Costiera e ci terremmo ad avere anche la presenza del ministro Graziano Delrio visto che questo corpo dipende dal ministero delle Infrastrutture".

Il Comitato vuole anche far luce su quello che Ravetto definisce un "ruolo dubbio" delle Ong: "Quando caricano i migranti sulle loro imbarcazioni, essi sono approdati, per il diritto internazionale marittimo, nello Stato di bandiera di quelle navi, secondo il regolamento di Dublino. Inoltre le Ong, o chi per loro, rispettano la regola internazionale per cui il migrante soccorso in mare va portato nel porto sicuro più vicino? Non si capisce come mai devono essere gli approdi italiani e non Malta o i porti tunisini. Niente accuse, ma bisogna fare chiarezza".

Corea, è "scomparsa" l'Armada Terribile sospetto per Trump: fregato dall'esercito Usa?

Donald Trump, l'Armada non ha eseguito l'ordine: niente rotta verso la Corea del Nord. Cosa è successo?



Ma che fine ha fatto l'invincibile "Armada" che Donald Trump ha annunciato di aver spedito verso la Corea del Nord? Dove si è andata a cacciare la portaerei Uss Gerald R. Ford che avrebbe dovuto orchestrare le operazioni belliche contro il regime di Pyongyang? Annunciata e sparita, ora arriva qualche grottesca risposta: il gigante dei mari ha continuato a navigare per una settimana in direzione opposta rispetto alla Corea. Insomma, si è allontanata sempre più dal Paese che doveva colpire o quantomeno intimidire. Impossibile che si sia trattato di un errore. Resta da capire il perché di questa rotta. Farsa o giallo?

Super sconti di primavera sulla casa e il giardino

Dai barbecue ai condizionatori, approfitta delle super offerte eBay fino al 28 marzo. Per te tanti sconti fino... 



Secondo quanto si è appreso, la nave non ha mai ricevuto l'ordine di dirigersi verso la Corea del Nord: ha continuato a navigare verso la sua destinazione naturale, i mari dell'Australia dove era attesa per un'esercitazione. Sul caso hanno alzato il velo i cronisti dell'Huffington Post, dunque quelli del New York Times. Solo a quel punto, si è scoperto, la Armada ha invertito la rotta, obbedendo al presunto ordine di Trump. Un ritardo che, in una certa misura, mina la credibilità della Casa Bianca.

Le possibilità sono due. La prima, che l'annuncio di Trump fosse un pour parler, parole in libertà usate soltanto per intimidire. Difficile, però: primo, non ne ha bisogno; secondo, così si è esposto a una figuraccia. La seconda possibilità è assai più inquietante e assomiglia molto a un ammutinamento: forse qualcuno non ha trasmesso l'ordine ai diversi livelli della gerarchia militare? Qualcuno all'interno del Pentagono ha derubricato l'annuncio a "barzelletta"?

Stando ai media americani, inoltre, è stata la stessa "Armada" a sbugiardare The Donald: sul sito ufficiale sono state postate immagini che la ritraevano mentre attraversava lo stretto tra le isole indonesiane di Giava e Sumatra (questo quattro giorni dopo l'annuncio della spedizione al largo della Corea del Nord). Altro elemento che acuisce il sospetto: Trump ha il pieno controllo delle sue forze armate?

LA BATTAGLIA "Chiudono Report? Basta Non pagate il canone Rai" Rivolta M5S: "Pronti a tutto"

Report, il presidente della commissione vigilanza Rai Roberto Fico: "Se chiudono Report, gli italiani non devono pagare il canone"



Se dovesse saltare Report, "gli italiani sospendano il canone Rai". A guidare la battaglia in difesa del programma di Raitre è il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, che sul blog di Beppe Grillo ha candidamente parlato di "atto eversivo inaccettabile" l'eventuale sospensione del programma di Sigfrido Ranucci.

Nell'ultima puntata di Report sono andati in onda un servizio su affari poco trasparenti di Roberto Benigni con Cinecittà Studios e un altro contestatissimo sulle controindicazioni del vaccino contro il Papilloma virus. Altra benzina sul fuoco della polemica già accesa contro il programma di inchieste giornalistiche, che nelle settimane precedenti si era occupato delle lobby delle bibite gasate e del sospetto salvataggio del quotidiano l'Unità, sollevando un gran polverone attorno alla trasmissione.

I temi affrontati da Report hanno esaltato finora il mondo grillino, Fico lo ribadisce dal blog e lancia la sua chiamata alle armi, dicendosi pronto anche a una manifestazione in viale Mazzini se ce ne sarà bisogno: "Chiediamo a tutti i cittadini di sostenere Report, perché l'Italia ha bisogno di un giornalismo indipendente che faccia informazione di qualità. Un giornalismo - ha aggiunto - che indaga tutte le situazioni opache che hanno portato al salvataggio dell'Unità, così come gli affari di Roberto Benigni. Proprio Benigni - ricorda Fico - qualche anno fa firmava un appello a favore di Report, adesso querela la stessa trasmissione perché ha fatto un'inchiesta su di lui. Questa è l'ipocrisia della sinistra salottiera che pensa solo ai propri interessi".

Super sconti di primavera sulla casa e il giardino

Dai barbecue ai condizionatori, approfitta delle super offerte eBay fino al 28 marzo. Per te tanti sconti fino... 

Marcianise (Ce): Martedì 25 Aprile 2017 "AMICI IN FESTA" Un evento a favore dei Diversamente Abili con la presenza di Monsignor Angelo Spinillo

"AMICI IN FESTA" Un evento a favore dei Diversamente Abili con la collaborazione de "il Notiziario sul web" e la presenza del Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo



di Gaetano Daniele


Monsignor Angelo Spinillo
Vescovo di Aversa

“E’ un evento giunto alla sua sesta edizione,” dice Antonietta Maiorini, una delle tante organizzatrici dell'iniziativa. "Gli amici di "AMICI IN FESTA" presenti durante la manifestazione - aggiunge Maiorini - offriranno il fianco a questi straordinari "ragazzi" per passare tutti insieme un momento di gioia e di festa". A seguire, dopo la Messa delle 11:00, e dopo il pranzo, ci sarà uno spettacolo artistico-musicale in cui si alterneranno vari artisti ed è prevista anche la performance di una grande cantante campana, Marianna Mirymatry.  Previsto anche il saluto del Vescovo Mons. Angelo Spinillo, sempre attento e presente a questo tipo di iniziative. L'evento tutto sarà ripreso dalle telecamere di Tele Capri. Insomma, un evento straordinario dedicato tutto ai nostri amici diversamente abili.

Piagnisteo napoletano, nuovo record assoluto Follia-De Magistris: apre un ufficio per punirci

Napoli, Luigi De Magistris apre lo sportello Difendi la tua città: "Quereleremo tutti quelli che parlano male di noi"




Napoli spesso è invasa dai rifiuti, i cittadini si lamentano dei disservizi, alcuni territori sono zona franca per la camorra, i black bloc devastano tutto quando arriva Matteo Salvini ed eccetera eccetera. Ma guai a dirlo. E non solo per il rischio di diventare bersagli del "piagnisteo napoletano", ma anche perché ora, il sindaco-Masaniello Luigi De Magistris, ha deciso di querelare tutti coloro che criticheranno il gioiellino partenopeo. Già, il sindaco ex magistrato, piuttosto che occuparsi degli evidenti, cronici e macroscopici problemi della città, ha pensato bene di inaugurare lo sportello online "Difendi la città". A che serve? Presto detto: a segnalare "offese" a Napoli, a raccogliere i profili di tutti quelli che si "permettono" di dire che a Napoli ci sono cose che non funzionano. Dunque, scatteranno le querele. "Una novità assai interessante, una comunità che difende la propria comunità", ha affermato De Magistris commentando l'iniziativa.
La presentazione dello “sportello” di cui si può fruire online è più che chiara: "Da tempo ma sempre più spesso si assiste ad una narrazione distorta e a volte diffamatoria della città di Napoli rendendola oggetto di pregiudizi, stereotipi e dannose generalizzazioni. In riferimento alle attività promosse nell'ambito della delega Napoli Città Autonoma, il Comune istituisce lo sportello online Difendi la Città per raccogliere le segnalazioni dei cittadini napoletani relative alle offese contro Napoli, chiedendo attraverso gli uffici comunali interessati precisazioni ed apposita rettifica ma eventualmente avviando, previa attenta valutazione dell’Avvocatura comunale, iniziative legali per tutelare la dignità del territorio, l’immagine e la reputazione della città di Napoli e del popolo partenopeo".

Super sconti di primavera sulla casa e il giardino

Dai barbecue ai condizionatori, approfitta delle super offerte eBay fino al 28 marzo. Per te tanti sconti fino... 



Eccola, dunque, l'ultima "mirabolante" iniziativa del sindaco. Tempo, soldi e forze dedicati a questo fantomatico sportello, perfetta espressione del "piagnisteo napoletano". Dito puntato contro gli altri, autocritica zero. E soprattutto querele per tutti: italiani, stranieri, napoletani, nordici. E anche i cori da stadio rientreranno nella "valutazione dell'Avvocatura". Già, perché da che mondo è mondo, per quanto sbagliati e orribili siano, i cori da stadio sfottono, deridono e insultano le altre città. Tutte. Ma soltanto Napoli ritiene di dover querelare i tifosi per una canzoncina allo stadio...