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martedì 25 dicembre 2012

Politica. Monti pronto a riscendere in campo: "Le sciabole appese e i foderi combattono"

Politica. Monti pronto a riscendere in campo: "Le sciabole appese e i foderi combattono". La sinistra: "Armiamoci e partite" 



di Gaetano DANIELE


Manca poco, veramente poco. La sinistra ha bisogno di governare, ha bisogno di tassare e di marcare il cartellino. E come preannunciò il leader Bersani: "A tutti i costi, costi quel che costi". Infatti, la sinistra come un minestrone Bonduelle. Ha calato nel pentolone di tutto e di più: dai moderati di Casini ai democratici di Bersani, per finire con una spruzzatina di forte, la sinistra di Vendola. Un agglomerato senza precedenti che assomiglia, però, agli anni 98, quando pur di vincere, la sinistra, aggregò, come oggi, di tutto e di più. Difatti, si rivelò un totale fallimento, si sciolsero come neve al sole dopo un anno o poco più di governo. Oggi, però, c'è una piccola differenza. Oggi c'è Mario Monti. Il tecnico che è riuscito a salvare l'Italia, o meglio, l'Italia delle Banche, gettando in mezzo una via milioni di famiglia (causa tasse-Imu-Spread e tanto altro ancora, proprio come il Minestrone: "di tutto e di più"). Tutti disposti a fare un passo indietro, da Casini a Fini, da Bersani e basta, perchè Vendola ha tenuto a dichiarare che l'agenda Monti è un totale fallimento per l'Italia. Come scrivevamo sopra i righi, il buon giorno si vede dal mattino: una sinistra unita, appunto, dalle poltrone, sui contenuti ognuno dice la sua. Ma quanto dureranno? Intanto, il tecnico della Bocconi, ha lanciato la sua agenda-boomerang, venendo meno ai patti, cioè quello di ricandidarsi: "la sinistra mi segua, io cercherò di mettere da parte il centro destra e Berlusconi". La sinistra pur di vincere è disposta a nascondersi dietro Monti, tranne Vendola, ovviamente. Fini, con il suo 1% rischia di non essere più rappresentativo in parlamento, Casini, perde colpi e scende al 3,5%, il Pd, inizia a barcollare e scendere di quota gettando in volo i pesi morti, o meglio, iniziano a lanciarsi con il paracadute tecnico Ichino e compagni. La sinistra inizia a tremare e ripone in Monti la speranza,  Monti come  "il salvatore", solo che Monti di nome si chiama Mario ed è un Professore che tutela gli interessi delle Banche e dei Capitali, sottovalutando le imprese e il ceto medio-basso. La parola ai cittadini. 

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