Visualizzazioni totali

giovedì 23 marzo 2017

ALLERTA IN ITALIA I servizi segreti e Londra... Dove e quando colpiranno

Terrorismo, allerta massima a Roma: l'intelligence al lavoro con Londra




L'allarme che arriva da Londra fa crescere l'allerta anti terrorismo in Italia (a Roma è già al massimo livello in vista del sessantesimo anniversario dei trattati europei che verrà celebrato sabato 25 marzo). Tremila tra agenti, militari e operatori delle forze di intelligence sono già al lavoro nella Capitale e cresceranno di numero nelle prossime ore. Sono operativi, in particolare, tutti i contatti tra i servizi italiani e quelli dell'intelligence britannica per capire quale sia la matrice e le possibili ripercussioni dell'attentato di Londra.

Sabato 25 sono previste a Roma oltre 25mila persone e a suscitare le preoccupazioni maggiori sono le possibili infiltrazioni nei cortei di black block, oltre al rischio terrorismo. I cortei si avvicenderanno, a partire dalle 11 di sabato, intorno alla zona principale delle celebrazioni: per i partecipanti, che saranno controllati attraverso cento telecamere dedicate dalla polizia scientifica, è severamente vietato indossare caschi o copricapi che travisino il volto, e portare qualsiasi genere di materiale esplodente o strumenti atti ad offendere. Zaini e borse verranno controllati dagli agenti che seguiranno i vari cortei. Le telecamere saranno attive fin dal venerdì per catturare le caratteristiche delle persone, da utilizzare in fase di identificazione di autori di eventuali violenze.

TRASFORMA LA VASCA NELLA TUA DOCCIA IDEALE


Scopri tanti modi per personalizzare il tuo nuovo spazio doccia combinando diversi elementi. 
"L'Italia è vicina al popolo e al governo britannico di fronte all'attacco che ha colpito il cuore di Londra e delle sue istituzioni democratiche", dichiara il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. "Esprimo le condoglianze del governo italiano e le mie personali ai familiari delle vittime, e la vicinanza ai feriti. Italia e Regno Unito sono fianco a fianco nella condanna e nella ferma risposta contro ogni forma di terrorismo".

Attacco a Londra: Tra i feriti anche due italiane

Attacco a Londra: Tra i feriti anche due italiane



Si tratta di una bolognese di 28 anni, originaria di Pianoro, che è rimasta lievemente ferita nel parapiglia scatenatosi sul ponte di Westminster quando l'auto del terrorista ha iniziato a investire i passanti. Ricoverata in ospedale, ha riportato botte ed escoriazioni alle gambe e a un fianco e dovrebbe essere dimessa nel giro di poche ore. In serata, poi, l'ambasciatore italiano a londra ha riferito che una seconda donna italiana è rimasta coinvolta nell'attacco: si tratta di una donna di Roma, ricoverata in un ospedale di Londra diverso da quello delle altre vittime. L'ambasciatore ha aggiunto che la donna è stata sottoposta a intervento chirurgico.


Guardian Fans: una UEFA Champions League unica

A casa del proprio idolo a vedere la UEFA Champions League, con birra e amici, facendo qualcosa di utile. È il servizio “Guardian Fans” di Heineken.

mercoledì 22 marzo 2017

Esclusiva / Attentato Londra Indiscrezioni: Il primo ministro Theresa May a telefono con Trump Non si escludono altri attacchi

Il primo ministro May a telefono con Trump Non si escludono altri attacchi


di Gaetano Daniele



Salgono a quattro le vittime dell'attacco terroristico al Parlamento di Londra, dove il primo ministro Theresa May, ha appreso la notizia della strage proprio dall'interno del Parlamento inglese. Ed è notizia di questi minuti che il primo ministro inglese sta tenendo una lunga conversazione telefonica con il Premier americano, Donald Trump. L'attentatore, ucciso durante l'attacco, era conosciuto dalle autorità inglesi e da Scotland Yard, che al momento stanno accertando se l'attacco era assistito o un caso singolo. Se assistito, pur non creando allarmismi, non si escludono altri episodi. Le indiscrezioni parlano di un pacco/esplosivo trovato in macchina ma Scotland Yard non vuole speculare su quanto accaduto. 

Purtroppo il poliziotto che era stato pugnalato ha perso la vita. Da una prima ricostruzione, addirittura si evince che la macchina dell'attentatore ha iniziato ad investire le persone dal Westminster Bridge (ponte) prima di arrivare alla casa del Parlamento, uccidendo già lí due persone. Sul ponte c'erano anche bambini francesi in visita a Londra, che per fortuna sono rimasti illesi. 

TERRORISMO IMMAGINI FORTI Sangue e corpi in strada Le vittime dell'assalto / Foto "E' terrorismo"/ Guarda

Londra, le vittime dell'assalto / Immagini forti



Sono almeno quattro i morti nell'assalto al Parlamento di Londra. Lo riferisce Sky News, che parla di 4 persone senza vita e di vari feriti alcuni dei quali in modo grave. La notizia di una prima donna deceduta era stata data da un medico dell'ospedale St Thomas. Una testimone ha parlato anche di una donna morta sotto le ruote di un autobus. 

L'ATTACCO AL PARLAMENTO Attacco a Londra: ci sono tre morti venti feriti, molti sono gravi / Mappa

Londra, esplosioni all'esterno della Camera dei Comuni: almeno 12 feriti



Sono tre, per il momento, le vittime e venti i feriti dopo l'attacco terroristico di questo pomeriggio all'esterno del Parlamento di Westminster a Londra. Tra i morti c'è una donna che è stata travolta sul Westminster Bridge dal Suv condotto dai due terroristi e un agente di polizia che è stato accoltellato alla testa da uno degli assalitori. Tra i feriti, molti dei quali avrebbero riportato "lesioni catastrofiche", ci sono anche tre studenti francesi.

La dinamica - Poco dopo le 16,  ora italiana, un uomo vestito di nero con barbetta e tratti mediorientali, ha travolto diversi turisti e passanti che si trovavano sul Westminster bridge, vicinissimo al famoso Big Bang. La folle corsa dell'uomo è finita contro il cancello del parlamento britannico: da lì è uscito dall'auto ed ha potuto raggiungere l'ingresso del parlamento di corsa. In mano, secondo un testimone, aveva due coltelli impugnati con la "presa a martello". Ha assalito un agente di polizia di guardia all'ingresso, ma due agenti in borghese lo hanno ferito gravemente e l'uomo è poi morto in ospedale. Le voci di un presunto complice che sarebbe fuggito dal luogo dell'attacco sono state smentite in serata da Scotland Yard in una conferenza stampa. 

RICERCA FARMACOLOGICA Tre nuovi farmaci intraprendono l'iter per la commercializzazione

Tre nuovi farmaci intraprendono l'iter per la commercializzazione


di Matilde Scuderi



La ricerca farmacologica lavora incessantemente su diversi fronti per migliorare la qualità di vita di milioni di persone nel mondo. In particolare si registrano ottime notizie nell'ambito delle terapie per il trattamento del diabete di tipo 2, poiché la Food and drug administration (Fda) ha accettato di prendere in esame tre nuovi farmaci sviluppati da Merck & co, nota come Msd al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, e Pfizer. Si tratta domande riguardanti tre farmaci contenenti ertugliflozin - un inibitore della proteina Sodium-glucose co-transporter-2 (Sglt2), che ha lo scopo di migliorare il controllo glicemico negli adulti affetti da diabete di tipo 2 - la prima ha come oggetto la monoterapia, la seconda l’associazione a dosaggio fisso di ertugliflozin e sitagliptin - che potenzia la capacità endogena dell’organismo di ridurre il livello di zucchero nel sangue quando è troppo elevato - e la terza l’associazione a dosaggio fisso di ertugliflozin e metformina. La data del Prescription drug user fee act (Pdufa) della Fda per le tre domande è prevista nel dicembre 2017. Inoltre, la European medicines agency (Ema) ha confermato che saranno prese in esame le tre richieste di autorizzazione alla commercializzazione per la monoterapia con ertugliflozin e per le associazioni a dosaggio fisso. Le richieste di commercializzazione presentate alla Fda e all’Ema sono supportate dal programma di sviluppo clinico di ertugliflozin denominato Vertis che comprende gli studi Vertis mono, Vertis factorial e Vertis sita2, i quali sono stati presentati nel 2016 in diversi congressi scientifici. Il programma di sviluppo clinico Vertis è composto da nove studi di Fase 3 che hanno coinvolto circa 12.600 adulti affetti da diabete di tipo 2.

“L’accettazione delle tre domande sia da parte della Fda sia da parte dell’Ema rappresenta un traguardo importante nell’ambito della nostra collaborazione con Pfizer su ertugliflozin, e riflette l’impegno di Msd nello sviluppare nuove opzioni terapeutiche per le persone affette da diabete di tipo 2 in tutto il mondo -  afferma Sam Engel, vicepresidente dell'area ricerca clinica Msd che si occupa di diabete ed endocrinologia - è nostra opinione che, se approvato, ertugliflozin sarà un’opzione importante per molti pazienti e che andrà ad arricchire il nostro portfolio di prodotti per il trattamento del diabete di tipo 2, che comprende primo tra tutti sitagliptin”. “Poiché il diabete di tipo 2 è una malattia cronica ad andamento progressivo, i pazienti possono necessitare di diverse opzioni terapeutiche che li aiutino a gestire la loro condizione. Siamo orgogliosi del programma di sviluppo clinico Vertis e pronti a collaborare a stretto contatto con la Fda e l’Ema affinchè le persone con diabete di tipo 2 possano beneficiare di questi tre nuovi trattamenti” afferma James Rusnak, direttore per lo sviluppo dell'area malattie cardiovascolari e metaboliche di Pfizer global product development.