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venerdì 24 febbraio 2017

Sabbia, neve, pioggia e vento forte Meteo fuori contollo nel weekend

Meteo, le previsioni per il weekend




Ci aspetta un weekend di tempo variabile e "pazzerello". Un energico vortice di bassa pressione, eredità della violenta tempesta Doris, avvertono gli esperti di 3bmeteo, "transiterà sull'Europa centro settentrionale e piloterà un fronte freddo che tra oggi, venerdì 24, e sabato attraverserà la nostra Penisola portando un peggioramento soprattutto sulle regioni centro meridionali e parte del Nordest; possibili fenomeni anche intensi". Il tutto sarà accompagnato "da un apprezzabile calo delle temperature, da un'intensificazione dei venti nonché dal ritorno della neve in montagna. Il richiamo prefrontale di aria calda però determinerà una breve parentesi primaverile al Centrosud oggi con punte di oltre 20 gradi, e arrivo anche della sabbia del deserto"

Oggi - Tempo in peggioramento soprattutto su regioni centrali e Nordest con fenomeni a tratti anche intensi e a carattere di rovescio o temporale tra Toscana, alte Marche, Romagna e Friuli. Piogge in intensificazione anche su Lazio, Umbria e interne abruzzesi. Nubi irregolari e locali fenomeni sono attesi anche su Adriatiche centro meridionali, basso versante tirrenico e parte delle Isole. Più ai margini il Nordovest con fenomeni soprattutto su Alpi confinali, basso Piemonte e Lombardia centro meridionale. Possibili nevicate sino a 1.400-1500 metru sulle Alpi, in calo serale, 1.100-1.300 metri sulla dorsale settentrionale.

Sabato - La perturbazione si sposterà velocemente verso le regioni meridionali rinnovando gli ultimi fenomeni in mattinata tra medio-bassa Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Piogge in intensificazione, invece, su Campania, Basilicata, Puglia e medio-alta Calabria, localmente a carattere di temporale o rovescio sulle Ioniche settentrionali. Piogge di minor intensità sono infine attese anche su Sardegna e Sicilia orientale. Migliora, invece, al Nord con rasserenamenti in marcia entro fine giornata alle Tirreniche centro settentrionali e Marche.

Domenica - Resisterà una diffusa variabilità su medio-basso versante adriatico, Tirreniche meridionali e parte delle Isole maggiori con ancora la possibilità di locali rovesci tra Basilicata, alta Calabria ionica e medio-bassa Puglia nonché piovaschi su est Sicilia e medio-bassa Calabria. Meglio al Centro Nord con sole offuscato dal transito di velature.

MAZZATA DELLE TOGHE Mediaset, Pier Silvio gode I francesi rischiano grosso 

Mediaset, indagato Bollorè per aggiotaggio




Vincent Bollorè è indagato per aggiotaggio nella scalata Mediaset. Il primo azionista del colosso francese Vivendi e di Telecom, riporta il Corriere della Sera, è inquisito dalla Procura di Milano che indaga sull'operazione con la quale Vivendi ha comprato azioni Mediaset salendo quasi al 30 per cento del Capitale lo scorso dicembre. In risposta Fininvest si era rivolta non solo a Consob e Agcom ma anche alla procura con un esposto. 


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San Camillo, Giorgia Meloni: "Illegale. In prima linea contro questa mostruosità"

San Camillo, Giorgia Meloni: "Illegale. In prima linea contro questa mostruosità"



Giorgia Meloni contro l'ospedale San Camillo di Roma. "Assumere solo medici non obiettori all'ospedale San Camillo di Roma è illegale, anticostituzionale e viola in particolare la legge 194, che nasce per dissuadere e non per promuovere l'aborto", scrive il leader di Fratelli d'Italia su Facebook. "E prevedere inoltre il licenziamento per quei medici che una volta assunti non vorranno più praticare un'interruzione volontaria di gravidanza è una discriminazione inaccettabile".

La Meloni annuncia: "Fratelli d'Italia si batterà in ogni sede contro questa mostruosità voluta dalla Regione Lazio e dal suo presidente Zingaretti: questo bando deve essere ritirato e annullato immediatamente. È terrificante che in Italia si faccia di tutto per garantire la libertà di abortire e allo stesso tempo si voglia vietare la libertà di rifiutare la pratica dell'aborto. È una dittatura della morte che combattiamo e non accetteremo mai".

Vergogna, spacciano nella villa dell'Inps Boeri, com'è ridotto un capolavoro

Verona, nella villa dell'Inps si spaccia droga


di Alessandro Gonzato




Spaccio e delinquenza nella villa dell' Inps. Non è il titolo di un thriller, ma comunque ciò che accade ogni giorno a villa Pellegrini Marioni Pullè - in provincia di Verona - mette i brividi. La villa, capolavoro neopalladiano del '600, da quasi cinquant' anni (come aveva raccontato Libero lo scorso maggio) è per grandissima parte di proprietà dell'istituto di previdenza che, con magistrale imprevidenza, l'ha lasciata andare in malora. Si trova nel quartiere Chievo, a 7 chilometri dal centro. È ridotta a un ammasso di muri cadenti, finestre rattoppate e cancelli arrugginiti. E il grande parco che la circonda, oltre a fungere da latrina a cielo aperto, è la base operativa degli spacciatori della zona, soprattutto nordafricani.

Qualche giorno dopo la nostra denuncia, ma sarà stata certamente una casualità, il presidente dell'Inps, Tito Boeri, aveva annunciato un protocollo d'intesa col Comune di Verona per la sistemazione dell'immobile, che dovrebbe diventare un hotel di lusso con all' interno un centro benessere. Nel frattempo i locali abbandonati della villa e il giardino, in tutto 150 mila metri quadrati, sono diventati un ricettacolo di sbandati. Polizia e carabinieri ricevono sempre più spesso segnalazioni da parte dei cittadini.

L'ultimo episodio di delinquenza è dell' altro giorno: uno spacciatore tunisino di 32 anni, già noto alle forze dell'ordine per una sfilza di precedenti specifici e non, è stato sorpreso dagli agenti mentre vendeva una dose di eroina a un acquirente. E non la stava vendendo di sera, nascosto nel buio per paura di essere beccato e ammanettato. Macché: stava spacciando tranquillamente all'una di pomeriggio. Evidentemente era consapevole che anche qualora fosse stato beccato sarebbe stato rilasciato subito o quasi, come capita in questi casi.

I poliziotti, per evitare che i due nella fuga creassero il caos in mezzo alle decine di studenti che in quei minuti stavano uscendo da una scuola vicina, hanno temporeggiato. Quindi sono passati all'azione. L'acquirente se l'è cavata con una denuncia. Lo spacciatore è finito in carcere per appena 24 ore e poi è tornato libero. Era irrilevante che il tunisino fosse stato pizzicato altre volte a vendere droga: per uscire di prigione gli è bastato patteggiare la pena. Ormai è la prassi. In galera, per episodi di questo tipo, non ci rimane più nessuno. Il lavoro delle forze dell' ordine è encomiabile ma sempre più spesso, per i casi di microcriminalità, si rivela inutile: per quei pochi che le varcano, le porte della galera sono girevoli.

Ma torniamo allo scempio di villa Pullè. Non è chiaro se verrà restaurata interamente con soldi pubblici o se interverranno anche privati. In ogni caso l'esborso sarà cospicuo perché la villa, che per due volte (nel 1887 e nel 1897) ospitò anche Umberto I di Savoia, oggi è allo sfascio.

Venne costruita nel XVII secolo da Antonio Fattori, un commerciante di seta che vi sistemò tutta la famiglia. Nel corso degli anni passò in mano alle famiglie Pellegrini, Marioni, e Turati. Nel 1873 venne acquistata dal conte veronese Leopoldo Pullè, senatore del Regno, giornalista, critico d'arte e commediografo. Agli inizi del '900 la villa fu trasformata in un tisicomio. Nel 1937 venne convertita in un istituto professionale, che fu inaugurato da Mussolini. L'Inps, a seguito della riforma ospedaliera del '68, ne assunse la proprietà nei primi anni '70. Da allora la villa è stata condannata all' abbandono. In quasi dieci lustri non è stato fatto niente per evitare che cadesse a pezzi.

E dire che nel 2013, quando avevano preso il via alcuni lavori di ristrutturazione, sembrava che in un paio d'anni parte della struttura potesse essere sistemata. Per quell'intervento l'istituto di previdenza aveva stanziato un milione di euro, soldi nostri. Sennonché i soliti intoppi burocratici all' italiana hanno dilatato i tempi. Ma sì, non c'è fretta: ormai a villa Pullè, capolavoro neopalladiano nelle mani dell'Inps, i malviventi si trovano a loro agio.

Perché cacciarli?

Ad Ancona, il confronto tra eccellenze del manifatturiero marchigiano

Ad Ancona, il confronto tra eccellenze del manifatturiero marchigiano



Il 22 febbraio ad Ancona le eccellenze Made in Italy marchigiane si sono espresse nel corso della tavola rotonda “Le 4 A del Made in Italy nel distretto marchigiano: abbigliamento, arredamento, alimentare e automazione”. Un incontro organizzato da Messe Frankfurt Italia nell’ambito del percorso itinerante che avvicina a SPS IPC Drives Italia, a Parma dal 23 al 25 maggio.

Per la ripresa del manifatturiero è necessario puntare sugli asset strategici che sono nel dna della regione: alimentare, arredamento e abbigliamento. I tre comparti rappresentano un totale di oltre 9.800 imprese nelle Marche (il 29% del totale delle esportazioni), unite ad una indubbia capacità imprenditoriale e ad una profonda conoscenza dell'automazione elettrica che impegna, con riguardo alla produzione di macchinari speciali per impieghi industriali, quasi 300 imprese.

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Nel suo intervento Michele De Vita, Segretario Generale Camera di Commercio Ancona, ha preannunciato l’arrivo di un bando con voucher di 300 mila euro per le startup innovative, sottolineando che l’ente sta proseguendo il cammino di adozione delle procedure informatizzate e telematizzate per rendere più agevole e veloce il rapporto con l’utenza.

Massimiliano Santini, presidente Marchet, Azienda Speciale della camera di commercio di Ancona per l’internazionalizzazione delle PMI, ha dichiarato: "Gli imprenditori locali, vista la grande adesione, sembra abbiano colto l’opportunità come occasione di confronto su come l’automazione e l’industria 4.0 possano sostenere il rilancio del manifatturiero. La declinazione di questo passaggio nella nostra regione può essere applicata ai settori del Made in Italy che ci contraddistinguono.

L’internazionalizzazione è l’altro volano per il rilancio dell’economia. Nonostante il decreto di riforma del sistema delle Camere di Commercio italiane, l’Azienda Speciale continuerà a svolgere con il massimo impegno, l’attività di informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle PMI per la preparazione ai mercati internazionali."

Francesca Selva, Vice President Marketing and Events Messe Frankfurt Italia, ha aperto i lavori presentando le novità della prossima edizione di SPS Italia, fiera di riferimento per l’automazione industriale in Italia. “Alla settima edizione la fiera è ancora in crescita. Siamo molto soddisfatti della risposta positiva rispetto all’ampliamento del quartiere: abbiamo nuove aziende e i principali player del digitale. Con i nostri appuntamenti itineranti, come quello di Ancona, volgiamo conoscere e farci conoscere dalle realtà italiane locali”. È salito quindi sul palco Gabriele Caragnano, Partner PwC, che ha presentato l’iniziativa dello sportello per Industria 4.0 che sarà a disposizione dei visitatori in fiera. Qui sarà possibile fare una verifica rapida sulla base di una check list per controllare se il proprio investimento è idoneo ad accedere agli incentivi fiscali previsti. Aperti successivamente gli interventi sulle tecnologie.

AUTOMAZIONE E ALIMENTARE

Andrea Ceccantini, direttore della logistica di Fileni, azienda marchigiana che si occupa di lavorazione delle carni di pollo, ha raccontato come la sua azienda ha affrontato l’impegnativo percorso di automazione della logistica di magazzino sottolineandone i vantaggi: meno costi, più ricavi, più margine e payback veloce.

AUTOMAZIONE E ABBIGLIAMENTO

A seguire Simone Mengarelli, analista tempi e metodi di Lardini. L’azienda, che produce abbigliamento, ha effettuato significativi investimenti per l’ammodernamento dei propri sistemi in tutti i reparti per ridurre frammentazione, i tempi a non valore e gli errori. E‘ stata migliorata l’informatizzazione e l’automazione del magazzino con lo sviluppo dei software esistenti, l’integrazione delle lavorazioni manuali, l’aggiornamento giacenze in tempo reale, l’invio automatico dei dati in tempo reale. Realizzato anche un sistema di carico e scarico automatico dei capi per il passaggio alla macchina a raggi X nell’ispezione dei capi destinati al mercato asiatico e USA.

AUTOMAZIONE E ARREDAMENTO

Gian Marco Scavolini della Scavolini ha raccontato come la Casa marchigiana si è sempre mossa in controtendenza effettuando investimenti sia in un sistema informatico integrato per gestire produzione, ordini e magazzini, sia in automazione hardware per la logistica e la produzione.

Infine Alberto Carrotta, Automation manager di Biesse Group, azienda costruttrice di macchine per la lavorazione del legno e altri materiali. La realtà risponde alle esigenze dei clienti proponendo soluzioni avanzate dal 1996. Oggi per le stesse esigenze (miglioramento del servizio e riduzione dei costi) utilizza tecnologie innovative come ad esempio il cloud. Così le informazioni sulle macchine non restano più confinate in locale, ma diventano accessibili semplicemente da remoto.

I key note speech dei rappresentati delle eccellenze del territorio sono stati intervallati da tre Panel moderati da Roberto Maietti, Strategic Advisor SPS IPC Drives Italia, con i protagonisti di alcuni rappresentanti di aziende fornitrici di soluzioni di automazione: ABB, B&R Automazione Industriale, Bosch Rexroth, IFM Electronic e Lenze; Cisco, ESA Automation, Mitsubishi Electric e SAP; FESTO, Rittal, Schunk Intec e Yaskawa Italia.

Vendetta del Papa: usi la sua foto? Occhio, Francesco ti trascina in tribunale

La diffusione dell'immagine del Papa diventa abusiva: monitoraggio a tappeto




La sala stampa della Santa Sede e la Segreteria di Stato vaticana hanno annunciato ieri l'avvio di una campagna di monitoraggio a tappeto, a livello internazionale, per tutelare l'immagine di Papa Francesco. L'utilizzo commerciale (anche online) di oggetti, stemmi, immagini e simboli relativi alla Santa Sede e raffiguranti il Pontefice saranno considerati prodotti abusivi e, da ora in poi, il loro uso sarà illecito. Lo scopo è quello di prevenire sfruttamenti clandestini a fini di lucro e far sì che la persona del Santo Padre non possa più essere strumentalizzata, per nessuna ragione, attraverso dei gadget-icone.

Come era già accaduto nel caso del controllo e della catalogazione dei conti dello Ior, Banca Vaticana, anche adesso l'intervento di protezione richiede l'aiuto di una consulenza esterna specializzata in campo legale, economico e commerciale, ossia una società multinazionale specializzata con il compito di "rendere l'azione di tutela sempre più efficace rispetto agli scopi indicati e interrompere situazioni di illegalità eventualmente riscontrate". 

Stipendi Rai, scatta la ghigliottina I "big"stangati dalla Maggioni / Foto

Rai, da aprile tetto agli stipendi degli artisti a 240mila euro lordi l'anno



Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi ieri sotto la presidenza di Monica Maggioni e alla presenza del Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto, ha in apertura di seduta discusso della questione dell’applicazione del limite di 240mila euro annui introdotto dall’art 9 della legge 198/26 ottobre 2016 anche ai contratti di collaborazione e consulenza di natura artistica. E’ quanto si legge in una nota della Rai.  Dal momento dell’approvazione della legge, l’Azienda ha chiesto a più riprese supporto interpretativo al Mef ma, allo stato, non è ancora pervenuta risposta.

Il tentativo è stato quello di proteggere l’azienda dalle pesanti ricadute che un’applicazione immediata del limite retributivo sulle collaborazioni artistiche avrebbe avuto sull’intero equilibrio aziendale, sulla sua redditività e capacità di operare sul mercato. Date tutte queste premesse, nel protrarsi di una pericolosa indeterminazione nell’interpretazione della legge, il Consiglio ha dato mandato al Direttore Generale di procedere all’applicazione del limite a far data dal mese di aprile se, nel frattempo, non sopravverranno i richiesti elementi interpretativi. Tra i coinvolti dal taglio ci sono Fazio, Insinna, Clerici, Vespa, Giletti, Conti, Piero e Alberto Angela, Amadeus, Annunziata.