Telefonini, arriva lo tsunami dei rincari. Ecco chi ha già aumentato le tariffe
Le prime avvisaglie che per i clienti delle compagnie telefoniche non sarebbe stato un autunno tranquillo sono arrivate già a metà agosto. Diversi italiani in vacanza all'estero si sono visti attivare nuove tariffe per il roaming, nuovi costi aggiuntivi che prima non c'erano, modifiche alle tariffe nettamente al rialzo. È l'effetto dell'abolizione dei costi del roaming da parte dell'Ue che ha gettato nel panico le compagnie di telefonia mobile, prima di ritrovare pace con la solita soluzione: accanirsi sulle tasche dei clienti. L'Ue ha imposto che per giugno 2017 telefonare e navigare col proprio cellulare all'estero non dovrà avere nessun costo aggiuntivo, nel frattempo le compagnie avrebbero dovuto abbassare le tariffe, ma non si sono mai davvero adeguate alle indicazioni europee, beccandosi lo scorso 12 agosto un procedimento sanzionatorio contro Tim, H3G e Wind.
Come riporta la Stampa, uno dei casi che più ha indispettito gli italiani in vacanza è stato quello di Tim che ha lanciato una nuova tariffa base per l'estero, Roaming Europa Daily Basic, facendo pagare 3 euro in automatico al primo utilizzo del telefono alla prima telefonata o sms inviato o ricevuto. Wind ha spillato ai suoi clienti 2 euro per lo stesso servizio.
La fantasia delle compagnie telefoniche non si ferma ai rincari sui telefonini. Non si salvano neanche i telefoni fissi, come nel caso di Tim che dal primo agosto ha aumentato la tariffa Internet senza limiti da 36,60 euro a 39,90, quello con tariffa a 24,90 a 25,90. Sulla stessa scia anche Wind che si prepara ad aumentare di un euro le sue tariffe sulle linee fisse.
Una spinta creativa è arrivata anche da H3G che ha introdotto il pagamento di un euro aggiuntivo al mese del 4G, la rete più veloce oggi in Italia per telefonia mobile. Vodafone per non essere da meno farà pagare le richieste al 414 di credito residuo, cancellando il servizio gratuito 404 che informava del proprio saldo. Da parte sua Vodafone spiega che usando la propria app è possibile ricevere la stessa informazione ancor ain modo gratuito, ovviamente navigando con le loro tariffe.
L'autunno alle porte non promette niente di buono per la quasi totalità degli italiani con almeno un celllulare in tasca. L'allarme partito dalle associazioni dei consumatori parla chiaro: "Molto probabilmente, ai rincari appena partiti seguiranno altri aumenti ancora da parte di altre società. È già successo nel passato, per esempio con i servizi di richiamata. Erano gratuiti e dopo che uno degli operatori sul mercato ha fatto il primo passo e li ha aumentati, altri si sono subito mossi allo stesso modo".