Visualizzazioni totali

martedì 10 maggio 2016

SONDAGGI & PROFEZIE Doppio choc, l'Europa trema: "Occhio, ci sarà la guerra"

Brexit, il sondaggio choc. David Cameron: "Se usciamo, guerra in Europa"


La Brexit, vale a dire l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, potrebbe mettere a rischio "la pace e la stabilità" in Europa. Questa foschissima profezia è uscita dalla bocca non di una cartomante o di un esegeta di Nostradamus, ma il premier britannico David Cameron in persona. 

Cameron: "No all'isolazionismo" - Nel corso di un discorso tenuto al British Museum di Londra a favore della permanenza del Paese nei Ventotto, il leader conservatore ha detto che l'Ue, con il Regno Unito al suo interno, ha contribuito a tenere uniti Paesi divisi e che la Brexit metterebbe in pericolo la pace e la stabilità che hanno caratterizzato l'Europa negli ultimi decenni. "Possiamo essere sicuri che la pace e la stabilità del nostro continente siano garantite senza dubbio? Vale la pena di correre questo rischio?". Cameron ha anche ricordato che il destino del Regno Unito è sempre stato collegato all'Europa: "Orgogliosi come siamo dei nostri successi a livello globale e delle nostre connessioni globali, il Regno Unito è sempre stato una potenza europea e lo sarà sempre, l'isolazionismo non ci ha mai giovato".

Sondaggio choc - Mentre sul primo ministro britannico stanno arrivando accuse di "esagerazione" e di "eccessivo allarmismo", a sei settimane dal referendum sulla "Brexit", il campo del Leave, ovvero di coloro che vogliono abbandonare l'Unione Europea, è a pari punti con quello del Remain, ovvero di chi vuole restarvi. È quanto emerge dal sondaggio diffuso oggi dall'istituto indipendente What Uk Thinks e rilanciato da Business Insider. L'ultima rilevazione incrocia i dati di sei sondaggi condotti tra il 25 aprile e il 3 maggio scorsi. Le due opzioni sono date a 50 e 50 laddove appena una settimana prima l'opzione Leave era data al 46% contro il 54% di Remain. Ciò significa che in appena sette giorni c'è stato uno spostamento dei consensi da un campo all'altro pari al 4 per cento.

LA SFIDA DELLE URNE "Ballottaggio" Renzi-Silvio: una clamorosa sorpresa

Il "ballottaggio" tra Renzi e Silvio. Sondaggio: la clamorosa sorpresa, occhio alle cifre (e alle stelle)


Sarà ballottaggio tra Stefano Parisi e Giuseppe Sala. Pare quasi scontato il risultato delle elezioni amministrative a Milano. In base al sondaggio che il Fatto Quotidiano ha commissionato a Quorum/YouTrend (608 interviste effettuate tra il 5 e 6 maggio), Beppe Sala (quotato al 38,5%) è destinato a confrontarsi al secondo turno con Stefano Parisi (35,2%), candidato della coalizione di centrodestra. Molto staccato, al 14,1% c'è Gianluca Corrado del Movimento 5 Stelle (14,1%) e Basilio Rizzo (5,1%), sostenuto dalla sinistra del Partito Democratico. Stando ai risultati di questo sondaggio, in un ipotetico scontro diretto tra Sala e Parisi, la spunterebbe il primo ma di un soffio: per 4,8 punti percentuali (52,4% a 47,6%).

Ballottaggio sul filo - Al ballottaggio la partita è ancora aperta, ed è tutt'altro che scontata la vittoria di Mister Expo. Molto dipende, spiega il sondaggio, dal comportamento  degli elettori di Basilio Rizzo che potrebbero scegliere l'astensionismo, ma se dovessero scegliere di andare a votare, le possibilità di Sala aumenterebbero. Ma a spostare davvero l'ago, tuttavia, è l'elettorato grillino. Bisognerà capire quindi cosa faranno i sostenitori di Corrado che stando alla rilevazione del Fatto Quotidiano, oggi si divide tra Sala, Parisi e l'astensionismo. 

lunedì 9 maggio 2016

Caivano (Na): Esclusiva il Notiziario / Santa Messa in diretta Strepitoso successo di Capri Event

Caivano (Na): Esclusiva / Santa Messa in diretta Strepitoso successo di Capri Event


di Antonio Parrella

Alessio Vanacore
Sponsor Unico

L’attesissimo evento religioso, offerto dalla ditta Alessio Vanacore, ha consentito ad ammalati, fedeli e devoti della patrona di Caivano, di poter seguire la concelebrazione eucaristica dalle proprie abitazioni.


CAIVANO - “Ringrazio la ditta Alessio Vanacore di Caivano, che con la sua grande sensibilità ha contribuito alla realizzazione di questo grande evento religioso, consentendo con il suo prezioso contributo di portare nelle case degli ammalati la santa messa in onore della Madonna di Campiglione, patrona cittadina. Un ringraziamento anche all’emittente Capri Event, di Pasquale Turco, che ha trasmesso in diretta televisiva l’intera concelebrazione”. Sono queste le parole di plauso del priore del Santuario di via Colanton Fiore, padre Cosimo Pagliara, nei confronti della ditta Vanacore, che tra l’altro ha offerto anche il concerto del maestro Enzo Di Domenico (sabato  7 maggio u.s.) e lo spettacolo musicale di chiusura dei festeggiamenti civili “Talent Show”, in programma domani sera, martedì 10 maggio (inizio dalle ore 22). “Uno spettacolo musicale e canoro - ha sottolineato Alessio Vanacore - con tante sorprese e con l’esibizione, tra l’altro, di talenti locali e non”. Insomma un appuntamento anche questo da non perdere. Come dire, dove non arrivano le istituzioni, ci pensano i cittadini. Ritornando alla trasmissione in diretta della santa messa di oggi lunedì 9 maggio 2016 (ore 11), l’iniziativa di Vanacore ha riscosso davvero un successo straordinario. Tantissime telefonate sono arrivate al centralino di Capri Event per ringraziare la ditta Vanacore e per richiedere la replica della trasmissione. Purtroppo la santa messa è stata trasmessa in diretta ed in streaming mondiale, non ripetibile. Un plauso particolare va anche a Gaetano Daniele, che ha pubblicizzato l’evento attraverso il suo seguitissimo blog il Notiziario sul web, che ha ottenuto migliaia di visualizzazioni. Da segnalare che, nella sua omelia, il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che ha presieduto la santa messa, concelebrata con i sacerdoti della diocesi di Aversa, ha detto che “noi siamo il popolo di Dio e dobbiamo lasciarci guidare dallo Spirito Santo. Le nostre preghiere non resteranno inascoltate dalla Madonna di Campiglione, che, a distanza di tanti secoli dal suo primo miracolo a Caivano, avvenuto nel 1483, continua ad essere la Mamma di tutti noi”. 

Secondo la tradizione, lo sviluppo del Santuario di Campiglione, avvenne dal XV secolo, quando una povera vedova caivanese accendeva ogni sera una lampada davanti all’icona della Santa Vergine. Essendo stato commesso un omicidio, presso la casa della stessa vedova, ne venne incolpato il suo unico figlio, condannato a morire sulla forca nel luogo del delitto. La madre, desolata e afflitta, ricorse così alla Madonna di Campiglione. Mentre pregava dinanzi all’icona, questa staccò il capo dal muro, come tuttora si vede, quasi in segno di assenso alla preghiera e nello stesso tempo, mentre sulla piazza era già pronto il patibolo per l’esecuzione capitale, un messo giunse con la grazia sovrana. Tutto ciò sarebbe accaduto nel 1483. Lo strepitoso prodigio rese così celebre in tutta la regione il Santuario, che divenne poi meta di pellegrinaggi.

Il Santuario di Campiglione venne affidato ai Frati Predicatori o Domenicani (Ordine mendicante già presente nella città vescovile di Aversa con il Convento angioino dedicato a San Ludovico IX istituito nel 1278 sotto il pontificato di Niccolò III), religiosi che, successivamente, ingrandirono il sacro edificio di Campiglione e vi rimasero fino al 1807, epoca della soppressione napoleonica. Per un secolo, poi, l’hanno officiata i sacerdoti secolari della diocesi di Aversa. Nel 1905, infine, il vescovo di Aversa affidò nuovamente il Santuario a religiosi, chiamandovi i Carmelitani dell’antica osservanza, che tuttora lo custodiscono, sotto la guida dell’attuale rettore, padre Cosimo Pagliara.

SANITÀ - Forum Sociosanitario Cristiano: Più rispetto per la vita

SANITÀ - Forum Sociosanitario Cristiano: Più rispetto per la vita

di Mario Setola


Prof. Aldo Bova

Roma, 9 mag. - "Auspichiamo che la sinergia di tutte le associazioni che compongono il Forum porti a una maggiore incisivita' sui temi sociali ed etici che riguardano il rispetto della vita, dal suo sorgere al termine naturale, e l'assistenza sociosanitaria nei confronti delle persone che versano in condizioni di particolare fragilita'". È quanto emerso oggi a Roma nella sede della Cei, nel corso di una riunione sulle proposte di legge (all'esame del Parlamento) riguardanti il tema del fine vita tra i vertici delle associazioni aderenti al Forum sociosanitario di ispirazione cristiana. "Nel corso dell'incontro da me presieduto- dice Aldo Bova, presidente del Forum delle associazioni socio sanitarie cristiane- con la partecipazione di don Carmine Arice, Osservatore Permanente della Cei presso il Forum, si e' registrato il corale e fattivo impegno di tutte le componenti intervenute per la riaffermazione della tutela della vita nelle situazioni di fragilita', soprattutto quando i percorsi si fanno piu' incerti e vicini al fine vita. Inoltre, si sono affrontati anche il tema dell'assistenza e delle cure agli anziani, dell'umanizzazione della medicina - conclude - nonche' la campagna "Uno di Noi promossa dal Movimento per la Vita'".

L'ultimo sondaggio: cambia il voto Trema la Raggi, chi sale (il rischio)

QUI ROMA - L'ultimo sondaggio. Trema Virginia Raggi



A Roma, secondo i sondaggisti, l'esclusione di Stefano Fassina (in attesa del ricorso) avrà delle ripercussioni sull'esito delle amministrative. Secondo Enzo Risso, direttore della triestina SWG, può "fornire un aiutino al primo turno al candidato del Pd, Roberto Giachetti" dice intervistato sul Messaggero. "Ma non credo che la quantità di voti in gioco possa poi essere decisiva per il risultato del ballottaggio. Questo indipendentemente da quali saranno i due candidati selezionati dagli elettori".

Per Antonio Noto, di Ipr marketing "Giachetti, Marchini e Meloni al momento, dunque ad un mese dal voto e con una città ancora distratta, dispongono di consensi intorno a quota 20%. Per questo il ritiro forzato di Fassina potrebbe produrre un vantaggio per il candidato del Pd per staccare gli altri due nella corsa verso il ballottaggio".

Gli elettori di Fassina si possono dividere in tre categorie: gli "arrabbiati" che potrebbero quindi votare i 5 stelle, gli antirenziani che però pur di non fare vincere la destra si turano il naso e votano Pd e infine quelli che ripiegano nell'astensione se l'offerta politica non li convince. Al momento comunque Fassina viene accreditato dai sondaggisti tra il 3 e il 7% quindi è ragionevole pensare che Giachetti possa raccogliere fra la metà e un quarto dei suoi consensi.

Caivano (Na): Esclusiva / Daniele: Monopoli non è di destra

Caivano (Na): Esclusiva / Daniele: Monopoli non è di destra


di Angela Bechis


Gaetano Daniele
Amministratore Il Notiziario

Caso Fortuna Loffredo, ormai il Paese è sulla bocca di tutti i giornali e Tv nazionali, cosa secondo lei non funziona a Caivano?

Non so con precisione cosa manchi al settore Politiche Sociali, non è mia competenza, posso solo dire che è un settore molto delicato e particolare, perchè i responsabili delle politiche sociali si devono confrontare quotidianamente con le problematiche dei cittadini, e le assicuro che sono tantissime, soprattutto quando si parla di bambini. 

Come intervenire. 

Come ricordavo poc'anzi, le fasce deboli "tutte" vanno salvaguardate. Se un settore come le politiche sociali ha delle falle, bisogna subito intervenire. I bambini e gli anziani non si toccano. 

Il Sindaco Monopoli, da indiscrezioni pare voglia fare una fiaccolata in merito, perchè?

Se si ha intenzione di consumare candele si accomodi pure. Se invece si vuole cavalcare l'onda mediatica per poi uscire sui vari giornali ad esempio: Julie news o napolimetropoli, tanto per citarne alcuni, credo non sia il caso. Le fiaccolate sono importantissime, ma non in questo caso. Oggi bisogna capire se il settore politiche sociali funziona alla perfezione e se non funziona come si può intervenire per tutelare a 360° le fasce più deboli. 

Ieri sera a Chi l'ha visto è intervenuto anche Don Patriciello, ricordando che Caivano non è solo questo. 

Pienamente d'accordo con Don Patriciello, Caivano è composta principalmente da persone perbene, da professionisti, dove ospita forse una delle zone industriali più grandi del mezzogiorno. Accogliamo ed offriamo lavoro a tutta la Campania, anzi, Don Patriciello rappresenta sul territorio la vera Istituzione. Fa un po da pezza a colore ai fallimenti della politica locale e nazionale. Infatti, interviene sull'ambiente, e quindi sul problema rifiuti, interviene nel sociale come nell'ascoltare e difendere famiglie come quelle disagiate, ma non può da solo sostenere questa immensa Croce. Devono intervenire le istituzioni locali e nazionali. Non si può sempre affidare il compito a Don Patriciello o peggio puntare il dito contro il Governo centrale. Chi amministra si assumi la responsabilità delle proprie azioni, altrimenti lasci il posto a chi è capace. Sul caso della piccola Fortuna, vittima anche dell'omertà che vigila in quegli ambienti, a breve, interverranno sul blog il Notiziario sul web, anche esponenti di Governo per dire la loro.

C'è chi sostiene che Monopoli sia di destra, e che si sia fatto ritrarre in bella posa con i militanti di Casa Pound. Lei che lo conosce bene, cosa sostiene?

Bene bene no, benino, anche perchè le persone non si finiscono mai di conoscere. Guardi, è vero, conosco l'amico Monopoli da molti anni. Non credo sia di destra. Anche perchè non ho mai conosciuto un fascista che si candida come indipendente nell'Udc di Casini. Ce lo vedete a Storace candidato nell'Udc? Sì, gli piace collezionare effigi militari, di Mussolini, ma credo la sua sia più una simpatia che altro. Altrimenti dovrei pensare che ha accantonato le sue radici per accontentare qualcun'altro. 

Ha visto la Caivanese? Da indiscrezioni sugli spalti c'era anche il Sindaco Monopoli.

Effettivamente è vero, la Caivanese soccombe al San Giorgio con la prima presenza del Sindaco Monopoli sugli spalti dello Stadio Papa di Cardito. Anche perchè se non ricordo male lo stadio Faraone di Caivano fu chiuso proprio mentre Monopoli era assessore allo Sport nella Giunta Papaccioli. 

Secondo Lei quali sono le ambizioni politiche del Sindaco Monopoli?

Bisogna chiederlo a Monopoli. Conoscendo Monopoli credo che le sue principali ambizioni sono professionali e non politiche. 

Indiscrezioni dicono che vuole candidarsi alla Camera dei Deputati.

Perchè no. Se fosse vero e qualcuno glielo sta facendo credere, in bocca al lupo! Anzi, sarò sicuramente un suo elettore. Ma le ripeto, sicuramente mi sbaglierò, ma conoscendo Monopoli, non credo che il Parlamento sia uno dei suoi sogni nel cassetto. 

Si sente di aggiungere altro?

Il Paese aspetta risposte. 

Le prime elezioni: boom Cinque Stelle La Lega fa flop, sorpresa Pd / I dati

Le prime elezioni: Grillo fa boom, perde la Lega


Saranno Renzo Caramaschi (PD) e Mario Tagnin (Centrodestra-Lega) a contendersi nel ballottaggio di domenica 22 l’elezione a sindaco della città di Bolzano. Dalle consultazioni di ieri (lo spoglio delle 80 sezioni si è protratto fino a notte fonda), Renzo Caramaschi, già city manager del capoluogo altoatesino ed appoggiato da Partito Democratico, Sinistra e dalla sua lista civica, ha ottenuto il 22,32 % (9.507 voti). Mario Tagnin, medico dentista, di Il Centrodestra Uniti per Bolzano ed appoggiato dalla LegaNord-Salvini, ha ottenuto il 18,39% (7.833). In vista del ballottaggio Caramaschi ha già lanciato il suo appello al partner di sempre, la Suedtiroler Volkspartei.

L'andamento - Complessivamente molto bene Movimento 5 Stelle e Casapound. Il M5S ha quasi raddoppiato il numero dei seggi portandolo dai quattro delle consultazioni del maggio 2015 a sei. Casapound dopo lo storico ingresso in un consiglio comunale italiano con un rappresentante ora ne avrà tre. Sette liste sulle diciassette complessive (quasi tutte di centrosinistra) non sono riuscite ad entrare in consiglio comunale. Clamorosamente fuori Anna Pitarelli ed Elena Artioli. Da una prima analisi, considerati i numeri in campo, si preannuncia ancora una volta una difficile amalgama della squadra di governo della città più a nord d’Italia con in prospettiva nuove elezioni forse già in autunno. Alle spalle di Caramaschi e Tagnin gli altri undici candidati sindaco, a partire da quello della Suedtiroler Volkspartei, Christoph Baur che ha ottenuto il 15,95 %, quindi Caterina Pifano del Movimento 5 Stelle con l’11,55 %, Norbert Lantschner (Verdi e Rifondazione Partito Comunista) con l’8,02 %, Maurizio Puglisi Ghizzi (Casapound) con il 6,21%, Giorgio Holzmann Giorgio (Alleanza per Bolzano) con il 4,83%, Angelo Gennaccaro (Io Sto Con Bolzano) con il 4,28 %, Anna Pitarelli (Anna Pitarelli-Bolzano sull’onda) con il 2,29 %, Elena Artioli (Artioli Sindaca) con l’1,88 %, Vanja Zappetti (I Love my Town) con l’1,61 %, Cristian Kollmann (Sudtiroler Freiheit) con l’1,53% e Franco Murano (Pensionati) con l’1,13 %.