Intercettazioni, PDL: Ripartire dal DDL Alfano
Il Popolo della Libertà ha presentato due progetti di legge sulle intercettazioni. Uno a Montecitorio a firma Bianconi, uno a Palazzo Madama a firma Scillipoti. E un terzo a firma Costa. Il capogruppo Pdl in Commissione Giustizia alla Camera, Costa, propone in particolare di ripartire dal Ddl Alfano sulle intercettazioni per poi allargare il tema giustizia con un "Ddl sulla responsabilità dei magistrati" e un altro sul disegno di legge di messa alla prova. "Testi già approvati almeno da un ramo del Parlamento", come il Ddl Alfano, spiega Costa, hanno una sorta di "Corsia privilegiata" nella calendarizzazione. Sul tema, pare non essere dello stesso parere il segretario Pro-tempore Epifani che motiva: "Alzare la tensione sulla giustizia e mettere in primo piano le intercettazioni, che non sono una priorità per Parlamento e governo, non aiuta e mette in difficoltà l'esecutivo. La situazione economica - aggiunge Epifani - è molto grave, non aveva ragione Monti quando diceva che eravamo fuori dal tunnel, e quella sociale è "esplosiva". L'unica cosa per cui sosteniamo il governo - conclude Epifani da vecchio sindacalista politicizzato - è "il lavoro". E alla riunione dei Senatori del Pd dice: non dobbiamo "avere paura di dare battaglia sulle cose importanti, come lo ius soli". "C'è un partito da ricostruire".
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