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martedì 18 agosto 2015

CASA, COME CAMBIANO LE TASSE C'è la Local Tax: chi paga e chi no

Tasse, arriva la Local Tax: cosa succede con l'abolizione della tassa sulla prima casa




Nel 2016 il Governo introdurrà la Local Tax che accorperà Imu, Tasi e tutti gli altri tributi comunali in un'unica imposta. Una data attesa con favore da chi invoca da sempre più semplicità e trasparenza fiscale, ma che rischia di trasformarsi in una nuova mannaia soprattutto per i contribuenti. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva annunciato durante la Direzione del Pd a Expo l'abolizione della tassa sulla prima casa, con il messaggio che sarebbe dovuto passare di alleggerimento della pressione fiscale, senza considerare però che se da un lato si elimina un'entrata certa per le casse pubbliche, da qualche altra parte bisognerà pur compensare.

La trasformazione - La Local Tax, scrive il Corriere della sera, non sarà un tributo "unico", ma sarà affiancato da un'altra tassa, sempre riscossa dai comuni, nella quale saranno accorpati Cosap, Tosap, Cimp e altre imposte minori che riguardano le attività commerciali. E poi resisterà la Tari, visto che è una tariffa sulla gestione della raccolta dei rifiuti e poco ha a che fare con il resto delle imposte.

Dove trovare i fondi - Il principio alla base del nuovo sistema fiscale è che lo Stato mantenga le imposte sui redditi, mentre ai Comuni rimangano quelle sul patrimonio. Questo prima che Renzi annunciasse l'eliminazione della Tasi che per i sindaci vale 3,2 miliardi di euro. A compensare ci dovrebbe pensare lo Stato, o frenando i tagli ai trasferimenti ormai costanti negli ultimi anni o - ipotesi più probabile - costringendo i comuni a rovistare nelle tasche dei contribuenti con nuove forme di tassazione o con l'aumento delle imposte esistenti.

Ritardi - L'introduzione della Local Tax è stata in qualche modo frenata dall'attuale Governo, temendo che la nuova tassa fosse percepita come un aumento della pressione fiscale, timore più che fondato. A quella doveva seguire la riforma del Catasto, che avrà bisogno di qualche anno per entrare a regime, e che potrebbe rappresentare una beffa, seppur temporanea, per i proprietari di casa senza un chiarimento rapido su chi deve pagare e cosa.

I risparmi - Stando alle proiezioni del Corsera, l'abolizione della Tasi potrebbe portare immediati vantaggi sui conti correnti dei proprietari di casa a cominciare da quelli di Torino, che avendo un'alta tassazione sulla prima casa, andrebbero a risparmiare in media all'anno 403 euro. Seguono i cittadini di Roma con 391 euro, Siena con 356, Firenze con 346, Genova con 345, Bari con 338, Bologna 331, Foggia 326, Como 321 e Ancona con 318.

lunedì 17 agosto 2015

I TRE GIORNI DI SALVINI "Ecco come bloccheremo l'Italia e manderemo a casa Renzi"

Matteo Salvini promette battaglia: "Ecco come saranno i tre giorni di sciopero anti-Renzi"




Bloccare l'Italia per tre giorni: è l'idea di Matteo Salvini per fare cadere il governo di Matteo Renzi. Lo sciopero è fissato a novembre, Salvini lo ha deciso perché "me lo chiedono sempre più persone che non ce la fanno ad arrivare a metà mese, altro che ultima settimana", dice il leader della Lega a Il Giorno, "la cosa che mi ha colpito è che non sono più solo il pensionato al minimo, il disoccupato, che ci chiedono di fare qualcosa di forte, ma a questi si uniscono avvocati, medici, commercianti e il popolo della partite Iva". Salvini dice che ora servono le maniere forti. "Immagino tre giorni di manifestazioni civiche. Per questo c' è bisogno di una lunga preparazione, per permettere che ciascuno, per quello che potrà fare, possa dire: io ci sono. Le giornate avranno un' etica: consumare, ad esempio, solo prodotti italiani. Andremo anche nel concreto delle proposte: ci saranno iniziative per l'agenzia delle entrate, per le prefetture, per le banche. Immaginate un'Italia che si ferma, che non dà quattrini a questo governo, per poi ripartire".

Salvini auspica che non solo la Lega si faccia promotrice di questo mega sciopero contro Renzi, ma anche Forza Italia, Fratelli d'Italia, ma nono solo il centrodestra. "Vorrei anche i grillini". Salvini anticipa che la protesta terminerà con una grande manifestazione. Visto che Grillo e soci "a parole sono anti-Renzi, organizziamo qualcosa insieme. Poi andiamo a votare e che vinca il migliore". Sul Pil che cresce dello 0,2%, Salvini commenta che "a furia di zero virgola tra dieci anni saremo ancora al punto di partenza. La nostra manifestazione è per abbattere lacci, lacciuoli che questo governo lascia intatti. Se non invertiamo completamente la rotta è la fine. Meglio alzare la testa allora. Tre giorni di blocco totale valgono altro che la pena, di più".

LA RIVOLUZIONE MAGGIONI Blitz alla Rai a Ferragosto Dai tg alle fiction: chi trema

Rai, la rivoluzione lacrime e sangue di Maggioni e Dall'Orto: taglio dei megastipendi e redazione da 1500 giornalisti




A Saxa Rubra in pochissimi possono godere di sonni tranquilli da quando sono stati nominati il nuovo direttore generale, Antonio Campo Dall'Orto, e la presidente, Monica Maggioni. L'imprenditore veneto ha rinunciato a trascorrere agosto in ferie per tuffarsi a spulciare i bilanci, la giornalista Rai invece affila le armi e lo porta in giro per i corridoi in stile cicerone per un primo giro di presentazioni. Ma in testa il piano per tagliuzzare e rivoluzionare l'organizzazione di viale Mazzini è chiarissima.

Giornalisti - Già il precedente Dg, Luigi Gubitosi, aveva progettato una cura dimagrante per la Rai in due fasi: una prima di dimagrimento delle spese, una seconda logistica, con l'accorpamento delle redazioni delle redazioni giornalistiche in un'unica newsroom. L'idea della coppia Maggioni-Dall'Orto è bruciare le tappe e passare direttamente alla fase due: una redazione unica da 1500 giornalisti, capace di competere con ogni tipo di all news mondiale. Quindi un unico direttore, con una squadra di vicedirettori, che avrà nelle mani un potere enorme. Poi una redazione riservata alle inchieste e la cancellazione degli anacronistici pastoni politici.

Bilancio - La direzione presa dalla nuova dirigenza punta a una riduzione più che immediata del 20% delle spese superflue. La spending review si concentererà, secondo il Fatto quotidiano, sulle reti, piene zeppe di stipendi galattici e benefit. Saranno ridotte le produzioni delle fiction e caleranno anche gli acquisti di format dall'estero.

Toto-nomi - I primi segnali arriveranno il 2 settembre, quando ci sarà la prima riunione del nuovo Cda dopo le ferie estive. Ma un assaggio potrebbe arrivare il 23 agosto, quando Monica Maggioni sarà ospite del Meeting di Cl a Rimini. Uno degli sport più in voga in viale Mazzini è il toto-nomi sui prossimi direttori dei tg: Mario Orfeo del Tg1 sarebbe uno dei più certi di mantenere la poltrona, forte dei buoni ascolti portati a casa. Quasi certi i cambi per il Tg2, dove Marcello Masi potrebbe lasciare a favore di Andrea Covotta, e per il Tg3: Bianca Berlinguer è data in partenza, al suo posto potrebbe arrivare Luca Mazza o Maurizio Mannoni. Nessuna novità invece per la sostituta della Maggioni a Rainews, ci sarebbe Lucia Goracci, ma non tutti sono convinti.

Scomparsi tre sub italiani nel Borneo Nessuna loro notizia da due giorni

Indonesia, tre sub italiani scomparsi dopo immersione nel Borneo: senza notizie da sabato




Tre sub italiani ed un belga sarebbero dispersi dopo un’immersione nelle acque al largo dell’isola di Sangalaki, nel Borneo. Secondo quanto riporta la stampa locale un gruppo di sei turisti, cinque italiani ed un belga, ha partecipato all’escursione ma solo due italiani, che hanno fatto unicamente snorkelling, sarebbero rientrati sulle barche. I quattro sono stati dichiarati dispersi dopo le 19 ora locale di ieri 16 agosto, e sono iniziate le ricerche, riportano ancora i media locali. "Sono stati dichiarati dispersi sabato sera e le operazioni di ricerca per localizzarli sono ancora in corso", ha dichiarato, secondo quanto riporta il Jakarta Posta, il capo dell’ufficio della protezione civile di East Kalimatan. La Farnesina tramite la sua ambasciata in loco sta facendo tutte le verifiche del caso in contatto con le autorità locali.

La mail: "Ti rimborsiamo il cellulare" State attenti, è una truffa (e costa caro)

La truffa dei finti funzionari della 3: promettono rimborsi in cambio della carta di credito




n piena estate un gruppo di truffatori ha messo in piedi un sistema per spillare quattrini ai clienti della H3G Italia. Lo comunica la stessa azienda attraverso la sua pagina Facebook: "In questi giorni, alcuni individui, sotto le mentite spoglie di funzionari di 3, hanno contattato alcuni clienti, promettendo loro inesistenti rimborsi per conto della nostra Società". L'obiettivo dei truffatori è derubare i clienti della Tre in poche mosse: "Questi soggetti - aggiungono dalla Tre - stanno usando tale raggiro al solo scopo di ottenere i dati e i codici della carta di credito e del conto corrente così da prelevare denaro e/o effettuare spese a danno altrui".

Come evitare - L'azienda mette in chiari quali sono le modalità con cui il personale della 3 si presenta ai suoi clienti e quali sono i dati personali che richiede, cioè: "L’IBAN al fine di effettuare l’accredito e non già la carta di credito e comunica sempre il numero specifico della pratica in lavorazione". C'è un indirizzo email individuato dalla 3 che si nasconde dietro la truffa: "La gravità di tali condotte lede evidentemente sia i clienti 3 sia la nostra reputazione e, proprio per stroncare tale fenomeno, invitiamo tutti a segnalarci episodi simili e a non rispondere ad alcuna mail proveniente dall'indirizzo h3grimborsocontrattistand@yahoo.it, che non appartiene né è in uso alla nostra Società.
H3G ha già intrapreso tutte le azioni necessarie alla tutela della propria immagine e dei propri clienti".

'E' il ciclone Troy, "ucciderà l'estate" Nubifragi e grandine, quando arriverà

Meteo, dopo il tornado di Ferragosto martedì arriva il ciclone Troy: nubifragi e grandinate




Dopo Summer storm arriva il ciclone Troy, nuove piogge e temporali nella prossima settimana sulla penisola e l'estate, probabilmente, non si riprenderà più. Dopo la burrasca di Ferragosto culminata con l'arrivo di Summer storm ecco pronto un nuovo peggioramento: il ciclone Troy. La redazione web del sito ilmeteo.it comunica che "da lunedì 17 il tempo migliorerà sull'Italia col ritorno del sole, ma con temperature fresche e sotto la media del periodo. Martedì, però, ecco pronto un nuovo peggioramento; sempre dall'Atlantico il ciclone Troy si avvicinerà all'Italia e nella notte e prime ore di mercoledì raggiungerà le regioni settentrionali portando nuovi temporali, nubifragi e locali grandinate. Il maltempo toccherà anche la Toscana e la Liguria, difatti molti vacanzieri stanno decidendo di lasciare le proprie località turistiche, quindi il resto delle regioni centrali, ma questa volta il Sud dovrebbe esser e risparmiato".

"Ucciderà l'estate" - Il direttore di ilmeteo.it Antonio Sanò segnala che "giovedì Troy si allontanerà dall'Italia, permettendo la rimonta dell'alta pressione che riporterà un periodo più soleggiato e caldo, ma per quanto? Il ciclone Troy, come il cavallo di Troia, sembra proprio abbia intenzione di uccidere l'estate".

domenica 16 agosto 2015

Electrolux, in 60 lavorano a Ferragosto C'è più lavoro, i sindacati protestano

Electrolux Susgana, 60 operai lavorano a Ferragosto per ordini eccezionali. Fiom: "Scelta inopportuna"




Alta tensione, operai che nascondevano il volto, poca voglia di parlare con i giornalisti. È surreale l'atmosfera del Ferragosto di lavoro all'Electrolux di Susegana (Treviso), dove circa 60 dipendenti hanno accettato di tornare in fabbrica dalle 6 alle 12 per rispondere un inatteso carico di ordini. Buona notizia, dal punto di vista dell'azienda, che in un momento di crisi ha sottolineato l'importanza di "riagganciare la ripresa quando c'è". Una pessima notizia per i sindacati, Fiom in testa, che ha giudicato la richiesta dell'Electrolux "inopportuna" e definito la scelta di riaprire una linea di produzione "unilaterale": "Non c'è stato nessun confronto con le Rsu e nessun coinvolgimento - accusa all'agenzia Adnkronos Sandro Rui, delegato Rsu Fiom Cgil dell'Electrolux di Susegana. "Se ci fosse stato un coinvolgimento del sindacato - sottolinea Rui - avremmo trovato delle alternative. Non è la prima volta che lavoriamo durante una festività. Abbiamo lavorato anche il giorno del Santo Patrono e il 6 gennaio. Il problema in questo caso è che l'azienda non ha coinvolto nessuno né le Rsu né il sindacato e questa è una cosa negativa". Con l'azienda, aggiunge Rui, "abbiamo fatto un accordo sulle ferie che prevede di lavorare tutti i sabati a giugno, luglio e agosto. L'unico giorno libero era il 15 perché è una festività. Dall'azienda c'è stata una forzatura".