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lunedì 17 agosto 2015

LA RIVOLUZIONE MAGGIONI Blitz alla Rai a Ferragosto Dai tg alle fiction: chi trema

Rai, la rivoluzione lacrime e sangue di Maggioni e Dall'Orto: taglio dei megastipendi e redazione da 1500 giornalisti




A Saxa Rubra in pochissimi possono godere di sonni tranquilli da quando sono stati nominati il nuovo direttore generale, Antonio Campo Dall'Orto, e la presidente, Monica Maggioni. L'imprenditore veneto ha rinunciato a trascorrere agosto in ferie per tuffarsi a spulciare i bilanci, la giornalista Rai invece affila le armi e lo porta in giro per i corridoi in stile cicerone per un primo giro di presentazioni. Ma in testa il piano per tagliuzzare e rivoluzionare l'organizzazione di viale Mazzini è chiarissima.

Giornalisti - Già il precedente Dg, Luigi Gubitosi, aveva progettato una cura dimagrante per la Rai in due fasi: una prima di dimagrimento delle spese, una seconda logistica, con l'accorpamento delle redazioni delle redazioni giornalistiche in un'unica newsroom. L'idea della coppia Maggioni-Dall'Orto è bruciare le tappe e passare direttamente alla fase due: una redazione unica da 1500 giornalisti, capace di competere con ogni tipo di all news mondiale. Quindi un unico direttore, con una squadra di vicedirettori, che avrà nelle mani un potere enorme. Poi una redazione riservata alle inchieste e la cancellazione degli anacronistici pastoni politici.

Bilancio - La direzione presa dalla nuova dirigenza punta a una riduzione più che immediata del 20% delle spese superflue. La spending review si concentererà, secondo il Fatto quotidiano, sulle reti, piene zeppe di stipendi galattici e benefit. Saranno ridotte le produzioni delle fiction e caleranno anche gli acquisti di format dall'estero.

Toto-nomi - I primi segnali arriveranno il 2 settembre, quando ci sarà la prima riunione del nuovo Cda dopo le ferie estive. Ma un assaggio potrebbe arrivare il 23 agosto, quando Monica Maggioni sarà ospite del Meeting di Cl a Rimini. Uno degli sport più in voga in viale Mazzini è il toto-nomi sui prossimi direttori dei tg: Mario Orfeo del Tg1 sarebbe uno dei più certi di mantenere la poltrona, forte dei buoni ascolti portati a casa. Quasi certi i cambi per il Tg2, dove Marcello Masi potrebbe lasciare a favore di Andrea Covotta, e per il Tg3: Bianca Berlinguer è data in partenza, al suo posto potrebbe arrivare Luca Mazza o Maurizio Mannoni. Nessuna novità invece per la sostituta della Maggioni a Rainews, ci sarebbe Lucia Goracci, ma non tutti sono convinti.

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