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lunedì 29 giugno 2015

Scontri in Val di Susa al corteo No Tav Blitz dei Blackbloc: 4 agenti feriti

Val di Susa, scontro tra polizia e No Tav: quattro poliziotti feriti




Quattro poliziotti feriti, due dei quali con ustioni alle gambe causate dal lancio di fuochi d’artificio. A questo il primo bilancio della Questura di Torino, dopo gli scontri di ieri pomeriggio in Val Susa tra forze dell’ordine e manifestanti No Tav. Secondo la polizia circa 400 persone, intorno alle 17, hanno raggiunto uno degli sbarramenti posti a protezione del ponte sulla Dora e, dopo aver tentato di rovesciare la recinzione, hanno lanciato pietre, fuochi d’artificio e grossi petardi verso gli agenti, che hanno risposto con i lacrimogeni.

CARTELLE FISCALI ILLEGITTIME Più facile farsele annullare: perché

Fisco, il governo Renzi farà un bando per i dirigenti illegittimi dell'Agenzia delle entrate: si teme una pioggia di ricorsi




Nel pieno del periodo più critico per l'arrivo delle dichiarazioni dei redditi, per l'Agenzia delle Entrate sta per cominciare un vero e proprio terremoto. Tutto è nato dal pasticcio dei 1200 dirigenti dell'Agenzia delle Entrate e delle Dogane dichiarati illegittimi dalla sentenza della Corte costituzionale del 17 marzo 2015. Secondo i giudici chi ha ricevuto la promozione sul campo con un decreto del 2012 non poteva, avrebbe dovuto fare un concorso e così anche tutta l'attività fino a quel momento svolta da quei 1200 è stata messa in discussione. Ora il governo di Matteo Renzi ha voluto metterci una pezza e nell'ultimo Consiglio dei ministri ha deciso di bandire un concorsone per esami entro il 2016. Da marzo ad oggi è passato troppo tempo e il caos, come scrive il Giorno, è dietro l'angolo.

Gli effetti - Da marzo scorso i 1200 colpiti dalla sentenza si sono visti tagliare l'indennità aggiuntiva al ruolo da dirigente. Però tutti sono rimasti al proprio posto e secondo i sindacati è altissima la probabilità di una pioggia di ricorsi per tutti gli ex dirigenti che puntano a riavere la differenza dello stipendio ora negata. E poi c'è la minaccia più grossa con i ricorsi ben più numerosi dei contribuenti che hanno ricevuto cartelle fiscali firmate dai dirigenti ritenuti illegittimi. Ora che il governo ha di fatto ammesso l'errore, oltre alla sentenza della Corte, i ricorrenti avranno un'arma in più per sperare di vedersi annulate le pendenze con il Fisco.

domenica 28 giugno 2015

Acquisti online, la guida della Polizia: passo passo ecco cosa dovete fare

Polizia Postale, la guida per gli acquisti sicuri online




La polizia postale lancia la sua guida sicura, con consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online senza problemi, dal titolo 'Utente avvisato mezzo salvato'. Innanzitutto, utilizzare software e browser completi e aggiornati, con un buon antivirus: ogni giorno nuove minacce possono rendere vulnerabile il browser. Dare sempre la referenza a siti certificati o ufficiali, consigliano le forze dell'ordine: quando un'offerta si presenta troppo conveniente rispetto all'effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti, perché potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa. Meglio rivolgersi a negozi online di grandi catene già note e controllare la presenza di certificati di sicurezza quali Trust e Verified/Verisign trusted che permettono di validare l'affidabilità del sito web.

Requisiti - Prima di completare l'acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti come partita iva, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l'azienda. Importante, consiglia la guida, dare un'occhiata ai feedback degli altri utenti. Se si acquista da mobile, meglio utilizare le app ufficiali, evitando i rischi di siti clone. E per il pagamento utilizzare il più possibile carte di credito ricaricabili, controllando la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di 'https' che segnalano riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell'utente. Infine, attenzione a phishing via mail e assicurare, ove possibile, la spedizione con una spedizione tracciabile ed assicurata.

La guida -  La guida sarà disponibile sul sito della polizia di Stato, sul portale del commissariato on line e sulle pagine Facebook e Twitter. Solo nel 2014, su base nazionale, sono state presentate 80.805 denunce da parte di utenti truffati, portando all'arresto di 7, alla denuncia di 3.436 persone ed al sequestro di 2.352 spazi virtuali. "Nonostante i tanti casi di truffe i consumatori devono poter usufruire dei vantaggi di Internet per le proprie attività quotidiane, indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione", dice Roberto Sgalla, direttore centrale delle specialità della polizia di Stato. "Siccome la stragrande maggioranza degli acquirenti online - aggiunge - si affida alla rete per gli acquisti, il nostro obiettivo è anche aiutare chi non è esperto a comprare in totale tranquillità".

Tenete d'occhio i vostri conti correnti: cambiano le norme, più facile pignorarli

Conti correnti, pignoramenti più semplici per i creditori




Grosse novità per chi deve riscuotere crediti da un debitore. Da oggi, in base al modificato articolo 155 quinquies del codice di procedura civile, il creditore può rivolgersi direttamente ad anagrafe tributaria, archivio dei rapporti finanziari, registro automobilistico e degli enti previdenziali per trovare informazioni su beni e patrimonio del debitore: in questo modo può "anticipare" e bypassare gli ufficiali, nel caso questi non abbiano accesso diretto alle banche dati, e avere in mano una lista di beni da pignorare. 

Pignoramenti immobiliari - Il decreto 132/2014, come sottolinea ItaliaOggi, prevede anche altre novità. Sui pignoramenti immobiliari si accelerano i tempi: la documentazione ipo-catastale va depositata entro 60 giorni (fino a oggi erano 120). Per determinare il valore dell'immobile da pignorare si considera il valore di mercato e non si procede più alla moltiplicazione dell rendita catastale o del reddito dominicale per un dato coefficiente. Il valore, calcolato per metro quadro, sarà corretto in base a situazione edilizia, stato d'uso, vincoli giuridici, eventuali morosità nelle spese condominiali o abusi edilizi da sanare. Tempi più brevi anche per la consegna all'acquirente dell'immobile pignorato: questi potrà entrare nel locale anche in caso di acquisto a rate, ma in presenza di una fidejussione a garanzia del saldo.

"Attentati sulle spiagge" Le zone italiane a rischio

Allarme attentati sulle nostre spiagge: ecco le zone a rischio




Massima allerta del Viminale per l'allarme terrorismo islamico e massima attenzione per i porti, in particolare quelli di Ancona, Bari e Brindisi, considerati le porte in Europa per i terroristi che vengono dai Balcani. Massima allerta quindi anche nei luoghi di mare che si affacciano sull'Albania. 

Da tempo, riporta il Messaggero, i nostri servizi segreti stanno tenendo d'occhio la situazione in queste zone: "La regione balcanica è nodale per il radicalismo di matrice islamica, soprattutto per l' attivismo incessante di soggetti e di gruppi estremisti di orientamento salafita, sempre più coinvolti nel reclutamento e nel trasferimento di jihadisti in territorio siriano e iracheno. Particolarmente attivi sono quelli presenti in Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro e Serbia (area del Sangiaccato), che ruotano attorno a leader perlopiù bosniaci e di etnia albanese".

E sono di questi giorni un paio di segnalazioni arrivate dagli 007 britannici, nelle quali si parla della costituzione di "unità di fuoco marittime", in particolare nel Maghreb. In sostanza si parla della drammatica evoluzione dell'aggressione jihadista, che potrebbe anche lanciarsi in missione suicide schiantandosi contro m
ercantili o navi militari.  

Le venti regioni e la crisi Chi può salvarsi e chi affonda

Rapporto Banca d'Italia, la ripresa regione per regione




Qualche sussulto l'economia italiana comincia ad averlo, ma rispetto al passato la storia non sembra subire particolari cambi di passo: le regioni del centro-nord sono ripartite più rapide e meglio rispetto a quelle del sud. Lo scenario è descritto dai 20 rapporti pubblicati dalla Banca d'Italia sullo stato dell'economia per ogni singola regione. Nei primi mesi del 2015 un cenno di ripresa c'è stato un po' su tutto il territorio nazionale, ma con le differenze geografiche che da sempre caratterizzano l'economia italiana. Per quanto la flessione del Pil si sia fermata al Centro-nord e attenuata al Sud, lo stesso governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha descritto la situazione nazionale ancora con il termine "ristagno".

I settori - La ripresa al Nord-est è stata tra le più spiccate, soprattutto per effetto delle esportazioni e del fatturato industriale in crescita. Al sud la spinta arriva da mezzi di trasporto e settore alimentare. Al Centro-nord sono stati trainanti i macchinari, la chimica farmaceutica, mezzi di trasporto e beni tradizionali come il tessile, l'abbigliamento e i mobili. Il continuo aumentare della disoccupazione ha spinto un numero sempre crescente di giovani a partire, non solo dal Sud Italia verso le regioni del Nord, ma in modo omogeneo dall'Italia all'estero.

A rischio - L'analisi dei rapporti di Bankitalia, sintetizzata da La Stampa, sottolinea come tre regioni del Mezzogiorno siano in particolare in difficoltà, nonostante il resto d'Italia dia buoni segnali di reazione. In Campania la crisi non è ancora finita, con il comparto industriale ancora in grande affanno. Ad attutire il colpo c'è solo il settore turistico. Il problema per la Campania va ricercato nei ritardi che la Regione si trascina nell'attuazione dei progetti finanziati con i fondi strutturali europei. Situazione di ristagno anche per l'industria calabrese, la flessione del Pil è attenuata ma non frenata con l'aggravante che nel settore delle costruzioni si registra un calo dell'attività, nonostante i corposi investimenti pubblici per esempio sulla Salerno-Reggio Calabria. Tra le regioni con l'andamento economico peggiore c'è infine la Sicilia che però vede una nuova vivacità nel mercato immobiliare e una crescita dei flussi turistici dall'estero. La Sicilia però ha ancora molto da recuperare, considerando che nel corso della crisi, i redditi familiari dei siciliani sono scesi più della media del Mezzogiorno e dell'intero Paese.

sabato 27 giugno 2015

Caivano (Na): Giunta, Ecco i primi papabili che circolano secondo le nostre indiscrezioni

Caivano (Na): Giunta, Ecco i primi nomi che circolano secondo le nostre indiscrezioni 

di Gaetano Daniele 


Giuseppe Ponticelli (Detto Pippo)
Idea Nuova 


Luigi Falco (Detto e Strppign)
Forza Italia

Ci auguriamo che la nuova Giunta che sosterrà il Neo-Sindaco Simone Monopoli, sarà composta anche da donne, e non solo da uomini. Intanto, secondo le nostre fonti, le nostre indiscrezioni, danno per certo in Giunta, Luigi Falco (detto e strppign) di Forza Italia, e l'Avv. Giuseppe Ponticelli (detto Pippo) di Idea Nuova. Resta però, la tegola presidenza del consiglio che, sempre secondo indiscrezioni, vede sempre più favorito l'ex Sindaco Socialista, Raffaele Del Gaudio. Non si conoscono ancora le deleghe, però, le indiscrezioni danno sempre più favoriti Ponticelli di Idea Nuova e Falco di Forza Italia.