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domenica 28 giugno 2015

Tenete d'occhio i vostri conti correnti: cambiano le norme, più facile pignorarli

Conti correnti, pignoramenti più semplici per i creditori




Grosse novità per chi deve riscuotere crediti da un debitore. Da oggi, in base al modificato articolo 155 quinquies del codice di procedura civile, il creditore può rivolgersi direttamente ad anagrafe tributaria, archivio dei rapporti finanziari, registro automobilistico e degli enti previdenziali per trovare informazioni su beni e patrimonio del debitore: in questo modo può "anticipare" e bypassare gli ufficiali, nel caso questi non abbiano accesso diretto alle banche dati, e avere in mano una lista di beni da pignorare. 

Pignoramenti immobiliari - Il decreto 132/2014, come sottolinea ItaliaOggi, prevede anche altre novità. Sui pignoramenti immobiliari si accelerano i tempi: la documentazione ipo-catastale va depositata entro 60 giorni (fino a oggi erano 120). Per determinare il valore dell'immobile da pignorare si considera il valore di mercato e non si procede più alla moltiplicazione dell rendita catastale o del reddito dominicale per un dato coefficiente. Il valore, calcolato per metro quadro, sarà corretto in base a situazione edilizia, stato d'uso, vincoli giuridici, eventuali morosità nelle spese condominiali o abusi edilizi da sanare. Tempi più brevi anche per la consegna all'acquirente dell'immobile pignorato: questi potrà entrare nel locale anche in caso di acquisto a rate, ma in presenza di una fidejussione a garanzia del saldo.

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