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venerdì 12 giugno 2015

Caivano (Na): Rush finale Sirico-Monopoli, chi vincerà il ballottaggio?

Caivano (Na): Rush finale Sirico-Monopoli, chi vincerà il ballottaggio? 


di Gaetano Daniele 



Architetto SIRICO Luigi
Candidato Sindaco Centro Sinistra 


Dott. Simone Monopoli
candidato Sindaco Centro Destra

Rush finale Sirico-Monopoli. Chi vincerà il ballottaggio di domenica 14 giugno? Chi può dirlo, una cosa è certa, se ne sono viste di tutti i colori, sono usciti fuori i caratteri di entrambi i candidati sindaco. Da un lato Sirico, serio, determinato, con la schiena dritta. Ha dato sempre la sua disponibilità al confronto, con tutti, sempre pronto al dialogo, alla collaborazione per il bene comune, dalla parte del Paese, dalla parte dei cittadini, con un programma elettorale ben preciso, discutibile come gli altri, ma chiaro, senza demagogia, senza false speranze, come il reddito di cittadinanza. Ha sempre mantenuto una certa compostezza, nel linguaggio, nei modi, sempre affabile, potrà anche perdere la competizione elettorale, ma a perdere non sarà Sirico, ma Caivano. Lo riportiamo a chiare lettere pur non essendo di parte, senza remora, dovrebbero vergognarsi chi fino a ieri ha etichettato Monopoli con espressioni forti, e neanche una settimana dopo si è andato depilandosi il naso dai tanti peli per riodorare il profumo della vittoria. Dall'altra parte invece, troviamo Monopoli, colui che ha sempre rifiutato i confronti democratici, pubblici, colui che sui social network ne ha scritte varie belle, dalla pubblicazione di messaggini privati, come l'amichetto dispettoso, spregioso, alle espressioni (SARETE DISTRUTTI PRESTO!) riferito ovviamente all'elettorato di centro sinistra. Qualche intellettuale cercava pure di giustificare la manifestazione, come a dire, ma non era rivolto ai caivanesi, solo all'elettorato, come se dietro l'elettorato di centro sinistra ci fossero asini e non esseri umani, o peggio  Boxer pronti ad essere stesi con un gancio destro di Monopoli. Diceva Andreotti, il potere logora chi non ce l'ha. Insomma, in un clima tesissimo, al di là di chi ha ragione e di chi ha torto, domenica 14 Giugno, Caivano avrà un nuovo Sindaco e una nuova amministrazione. In bocca al lupo e buon lavoro da parte de il Notiziario sul web. 

Forza Italia si dimentica di lei: la "big" vuole lasciare (la politica)

Michaela Biancofiore medita di lasciare la politica




Restano le tensioni in casa Forza Italia,  tra scissioni consumate, quella dei ’Conservatorì di Raffaele Fitto,  e annunciate, quella dei ’verdinianì. Il malcontento verso l’attuale  gestione del partito e la prospettiva politica avrebbe coinvolto anche big azzurri. Persino una berlusconiana della prima ora coma Michaela  Biancofiore, apprende l’Adnkronos, sarebbe tentata dall’addio, delusa  e stanca che altri decidano al posto del leader Silvio Berlusconi e si sostituiscano alla sua volontà.

Leale al Cav dalla discesa in campo del ’94, al punto da essere  l’unico sottosegretario ad aver rassegnato le dimissioni (nel 2013  quando faceva parte del governo Letta) per rispetto e stima nei  confronti del presidente azzurro, Biancofiore, secondo gli ultimi  rumors del Transatlantico, starebbe pensando di lasciare. Non avrebbe  nessuna intenzione, di certo, di passare con i verdiniani o i  fittiani, ma di aderire al gruppo Misto, proprio per dimostrare  ancora una volta la sua lealtà verso Berlusconi. L’ultima goccia che avrebbe traboccare il vaso, raccontano, ieri,  quando pur essendo uno dei membri, non sarebbe stata convocata per partecipare al Comitato di presidenza di Forza Italia, riunitosi a  palazzo Grazioli per approvare il bilancio 2014 del partito. Da tempo  Biancofiore aveva manifestato la sua insofferenza per le scelte  adottate dalla dirigenza, evidenziando il malcontento diffuso sul  territorio e la conseguente involuzione elettorale culminate con le  ultime regionali.

Dramma di Samantha, "cavia umana": non cammina, non guida e vive isolata

Il dramma di Samantha "cavia umana": non cammina, non guida e vive in isolamento




AstroSamantha è tornata, ma dopo sette mesi nello spazio, non sarà facile ricominciare. Riporta il Messaggero che la nostra astronauta per molte settimane non potrà guidare, per esempio, né potrà fare le lunghe passeggiate che tanto ama. La Cristoforetti infatti per un po' di tempo avrà problemi di equilibrio e la debolezza muscolare di cui tutti gli astronauti soffrono al rientro potrebbero influire sulle più banali attività. Persino la sua voce potrà essere più stridula. Il sistema immunitario, inoltre sarà indebolito e per questa ragione, dovrà per un certo periodo di tempo limitare i contatti con altre persone. 

Non solo. Oltre alla riabilitazione - "quando rientri da un lungo periodo nello spazio, in assenza di gravità, c'è bisogno poi di un adattamento all'ambiente terrestre" spiega Filippo Ongaro, medico degli astronauti nella Missione Marco Polo - AstroSamantha diventerà una sorta di "cavia umana": gli esperti studieranno gli effetti che la permanenza nello spazio hanno avuto sull'organismo femminile: dalla riduzione della densità ossea all'equilibrio ormonale, "aspetti sui quali oggi non ci sono dati".

In orbita la Cristoforetti è già stata sottoposta a diversi esperimenti: ha indossato sensori che misuravano il flusso sanguigno; ha fatto esercizi muscolari e di respirazione; ha indossato una maglietta sensorizzata mentre dormiva. Ora, continua Ongaro, "il suo apparato locomotorio dovrà riprendersi e per questo farà una riabilitazione fisica lunga. I muscoli, infatti, tra le stelle si indeboliscono subito perché raramente utilizzati. Un viaggio spaziale arriva quasi a dimezzare la potenza fisica". Insomma, anziché 38 anni, è come se Samatha ne avesse cinquanta. "Il ritmo del logoramento psico-fisico di chi sta in orbita potrebbe servire come modello per lo studio dell'invecchiamento e per la messa a punto di metodiche preventive e antiaging". 

Attenti a prendere le foto da Facebook: da oggi potrebbe costarvi una fortuna

Facebook, attenti a prendere le foto da altri utenti: da oggi potrebbe costarvi una fortuna




La pubblicazione di foto su Facebook nella pagina di chi le ha scattate "non comporta la cessione integrale dei diritti fotografici". È quanto stabilito dalla IX sezione del Tribunale di Roma che in pratica riconosce il diritto d’autore anche per le foto pubblicate sul social network. La libertà di utilizzo dei contenuti pubblicati dagli utenti con l’impostazione ’Pubblica' "non riguarda infatti i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale degli utenti, rispetto ai quali l’unica licenza è quella non esclusiva e trasferibile concessa a Facebook", spiega il Tribunale. In base a tale principio l’autore di alcune foto, assistito dallo Studio Lipani Catricalà & Partners, ha ottenuto il risarcimento del danno da parte di un quotidiano che aveva pubblicato le foto stesse senza alcuna autorizzazione.

Risarcimento danni morali - La sezione capitolina del Tribunale, specializzata in materia d’impresa e di proprietà intellettuale, infatti, ha riconosciuto la risarcibilità sia del danno patrimoniale che del danno morale connesso al mancato riconoscimento della paternità delle fotografie e, dunque, ha stabilito l’esistenza di un pregiudizio cagionato dalla pubblicazione delle foto senza l’autorizzazione dell’autore e senza l’indicazione del suo nome.

Il caso - Il caso nasce dalla pubblicazione di alcune foto nella pagina personale Facebook di un giovane fotografo scattate dallo stesso in una nota discoteca romana. Le foto erano poi apparse, all’insaputa dell’autore, in un quotidiano nazionale a corredo di una serie di articoli giornalistici, relativi al fenomeno della frequentazione dei locali notturni da parte di soggetti di giovane età e, successivamente, riutilizzate anche da alcuni programmi televisivi di rilievo nazionale.

Copy right - Nella sentenza viene innanzitutto chiarito che la pubblicazione di una fotografia nella pagina personale di Facebook, in mancanza di prove contrarie, costituisce "presunzione grave, precisa e concordante" della titolarità dei diritti fotografici in capo al titolare delle pagine nelle quali sono pubblicate. Fatta questa premessa, il Collegio, esaminate le condizioni di licenza di Facebook, ha stabilito che "la possibilità di utilizzo delle informazioni pubblicate con impostazione ’Pubblica' sul social network non costituisce licenza generalizzata di utilizzo e di sfruttamento dei contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale in favore di qualunque terzo che accede alla pagina Facebook". Al contrario la libertà di utilizzo "riguarda esclusivamente le informazioni e non i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale".

AstroSamantha, un rientro col brivido Avvitamento e paura: che è successo

Samantha Cristoforetti, il ritorno: "Un atterraggio difficile, la Soyuz si è avvitata su se stessa"




Tutti la stavamo aspettando e tutti eravamo in trepidazione al solo pensiero di vederla finalmente camminare. Samantha Cristoforetti è di nuovo sul pianeta Terra e il suo grido appena il paracadute si è aperto è risuonato per tutti i continenti. Una decina di minuti prima dell'atterraggio il suo "Wooohoo!" liberatorio ha rassicurato tutto il centro di controllo che stava coordinando l'arrivo in diretta della capsula Soyuz della missione spaziale Futura.

Atterraggio da brividi - L'impatto con il suolo a detta della Nasa è stato perfetto, come previsto, da manuale. In realtà però queste dichiarazioni non coincidono con le parole pronunciate dal comandante della Soyuz Anton Shkaplerov, che non appena è giunto nel centro spaziale di Karaganda, in Kazakistan, preoccupato ha ammesso: "Il rientro è stato duro e rapido. Per alcune ragioni siamo andati in 'spinning' ma tutto ha comunque funzionato con precisione"". L'astronauta russo ha spiegato così il movimento inaspettato di avvitamento che li ha interessati durante la fase di discesa.

Gli accertamenti - L'astronauta italiana è stata la seconda ad uscire dal boccaporto ed è apparsa provata e molto emozionata. È stata poi presa da quattro tecnici per essere sottoposta agli accertamenti medici di routine come il controllo della pressione. I tre piloti spaziali sono stati trasportati in elicottero all'aeroporto dove saranno poi portati su un'aereo verso Houston e trascorreranno il periodo di riabilitazione previsto per riadattarsi alla gravità terrestre dopo i 200 giorni passati in orbita. L'Agenzia spaziale italiana attraverso un comunicato ha riferito che le priorità per Samantha saranno i test medici, la biopsia muscolare e dei questionari da compilare.

Il tweet di Mattarella - Sui social il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto subito dare il suo benvenuto personale ad AstroSamantha: "Con trepidazione gli italiani attendevano il rientro dalla missione nello spazio a metà maggio, ma le circostanze hanno voluto riservarle una soddisfazione ancora più grande a coronamento della sua storica impresa: il record mondiale femminile di permanenza consecutiva nello spazio. Siamo, con lei, fieri ed orgogliosi di questo record, che si aggiunge a quelli europeo e nazionale. La sua esperienza, gli studi e le tante attività effettuate in oltre sei mesi e mezzo lontano dal nostro pianeta, rappresentano il dono più importante della sua impresa, da trasmettere alle nuove generazioni per infondere conoscenza ed entusiasmo nel futuro. L'aspetto al Quirinale per manifestarle, da parte di tutta la comunità nazionale, sentimenti di profonda stima e gratitudine. Ben tornata a casa, Samantha".

Il tweet di Renzi - Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non si è lasciato andare alle smancerie e ha tweettato semplicemente: "Bentornata @astrosamantha. Siamo molto orgogliosi di lei, capitano. L’aspettiamo presto in Italia".

Forza Italia, la Rossi presenta il bilancio Scintille con Ghedini: botta (e risposta...)

Forza Italia, comitato di presidenza: scintille tra Mariarosaria Rossi e Niccolò Ghedini



Maria Rosaria Rossi ha presentato il bilancio della sua gestione: 3 milioni incassati da Forza Italia, circa 1 milione dal contributo annuale di senatori e deputati. Le cifre sono state snocciolate durante la riunione del Comitato di presidenza, convocato per approvare il bilancio relativo all'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre. Il tesorirere Rossi, dunque, ha fatto il punto sullo stato dei conti del partito, precisando tra le varie cose che i consiglieri regionali avrebbero versato 250mila euro nelle casse forziste. Il bilancio è stato approvato all'unanimità dal Comitato di presidenza azzurro in formato ristretto, ossia dai membri che per statuto hanno diritto di voto: 25 persone, compreso il presidente Silvio Berlusconi, che però era assente. Anche Denis Verdini, da mesi in rottura col partito e prossimo all'addio, ha disertato la riunione.

Botta e risposta - Nel corso del mini-vertice, secondo quanto riferisce l'AdnKronos, ci sarebbe stato anche un acceso scambio di battute proprio tra la Rossi e Niccolò Ghedini. Mentre il tesoriere leggeva la relazione illustrando le singole voci contabili, l'avvocato del Cavaliere la avrebbe interrotta con una battuta: "Di solito, tutti questi numeri si danno per letti. Ci fidiamo...". Insomma, Ghedini non ne poteva più di quel fiume di cifre. La replica della Rossi, però, non si è fatta attendere: "Anch'io vorrei evitarlo, visto che c'è tanto da leggere, ma ho il dovere di farlo". Al termine della relazione, secondo quanto riferito dai presenti, non è stata distribuita la copia del rendiconto. Da Palazzo Grazioli hanno sottolineato come il testo era stato reso disponibile da tempo, dall'atto della convocazione.

giovedì 11 giugno 2015

Caivano (Na): Monopoli diserta il confronto organizzato da Caivano Press

Caivano (Na): Monopoli diserta il confronto organizzato da Caivano Press La gente è stufa, lo snobba






Dal Cuore di Caivano Per Monopoli  l'accordo con i Politici
(Pronti a pubblicare la smentita di Monopoli)


Per SIRICO il Fiume in Piena
l'accordo con il Popolo Sovrano 

E' insopportabile digerire ancora una volta che, il candidato della destra locale Monopoli, politico, ex assessore allo Sport e alla Cultura (Giunta Papaccioli anno 2007/2008) nonchè ex consigliere provinciale di Forza Italia (Maggioranza Giunta Cesaro), ex candidato consigliere del partito Liberale, ex candidato consigliere indipendente Udc di Antonio Falco, ex candidato consigliere Alleanza di Centro di Pionati, ex candidato sindaco perdente, da oltre 18 anni in politica, rifiuti continuamente i confronti pubblici, ultimo, quello di ieri 10 Giugno organizzato dal giornalista Francesco Celiento di Caivano Press, in più, colpevolizzando il suo avversario politico Sirico, attraverso volantini (come a dire, meglio il volantino che il confronto, la gente legge ed io non ho bisogno del contraddittorio), volantini "poi" che all'interno contengono una miriade di inesattezze politiche. Inesattezze. Ecco, Monopoli scrive inesattezze e non mantiene gli impegni politici professati al primo turno. Il più importante di tutti, l'accordo che è cosa diversa dall'apparentamento, fatto sottobanco con i Socialisti di Giamante Alibrico. Un accordo politico che offende, laddove "poi" si dovesse concretizzare in caso di vittoria Monopoli, cosa assai improbabile, l'elettorato tutto di centro destra. Difatti, gran parte dell'elettorato di centro destra sta iniziando ad aprire gli occhi e, non sentendosi più rappresentato da Monopoli, il 14 giugno o preferisce il refrigerio o addirittura vota Sirico. Se Monopoli scappa dai confronti pubblici, democratici, liberi, pacati, nell'esclusivo interesse della collettività, perchè poi pretende che il 14 i cittadini vadano a votare per lui?. Se Monopoli al primo turno sventola ai 4 venti la parola coerenza associandola allo slogan "Continuità nella Discontinuità" e poi al ballottaggio si accorda con chi aveva tanto decantato di aver chiuso la porta in faccia, come nel caso di Giamante e i Socialisti, perchè poi pretende che il suo elettorato di centro destra ritorni a votare per lui? Intanto mentre Monopoli scappa dal confronto pubblico, Sirico cresce e si rafforza, la gente lo apprezza e lo applaude, come nell'ultima manifestazione, dove ad accoglierlo c'erano più di 500 persone. Numeri da capogiro che neanche Monopoli ha mai fatto fin'ora. La gente paga sempre il sacrificio, l'impegno e l'onestà. La vicinanza al popolo sovrano va premiata, soprattutto se sono fatti nell'esclusivo interesse della collettività e Sirico ci ha messo la faccia, presentandosi sempre ai confronti pubblici, assumendosi sempre,  nel bene o nel male, le proprie responsabilità, a differenza di Monopoli che ai confronti pubblici al posto della faccia ci ha messo il volantino.