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sabato 6 giugno 2015

Champions, presagio-horror sulla finale Il "talismano" condanna la Juve: perderà

Champions, presagio-horror sulla finale Il "talismano" condanna la Juve: perderà




A poche ore dalla finale di Champions League è l’ora di schierare i porta fortuna. E il Barcellona ne ha uno veramente invidiabile: si chiama Andres Iniesta. Il fuoriclasse, mai sopra le righe, modesto nel carattere come nell’aspetto. Niente tatuaggi, capelli sempre corti per combattere le calvizie, mai nessuna protesta e gioco sempre per la squadra. Ma Iniesta è anche l’uomo delle finali. Ne ha disputate sei nella sua carriera, e non ne ha mai persa una. E, stando a quanto ha detto lui stesso, oggi in campo ci sarà: “Non mi passa nemmeno per la testa non giocare questa finale”.

Grandi risultati - Dal 2006, dalla finale di Parigi che riportò la Champions al Barcellona dopo 14 anni di astinenza, per Iniesta è stato un crescendo continuo. Con i blaugrana o con la Nazionale Andreas è sempre stato decisivo, e ha sempre assicurato la vittoria alla sua squadra. A Vienna nel 2008 contro la Germania, a Roma nel 2009 contro lo United, a Johannesburg nel 2010 contro l’Olanda, vincendo per la Spagna il primo mondiale della sua storia e segnando anche un goal fondamentale. E ancora, nel 2011 a Wembley ancora contro lo United e a Kiev nel 2012 contro i nostri azzurri. Una percentuale del 100% per una finale all’anno, numeri impressionanti che farebbero paura a chiunque. Certo, uest’anno non ha segnato nemmeno una rete, è vero. Ma gli era capitato anche nel 2006, quando cominciò la sua ascesa inarrestabile verso l’olimpo del calcio mondiale.

Giovanni Trapattoni vuota il sacco "La truffa del calcio? Sapevo tutto"

Giovanni Trapattoni, scandalo Fifa: "Irlanda-Francia, quando incontrai Sepp Blatter mi chiese come potevamo dimenticare"




"Ricordo ogni attimo di quei secondi a Parigi e, soprattutto, la risata in faccia che mi fece il collaboratore dell'arbitro Hansson: io avevo capito subito, adesso c'è la certificazione sopra ad un tradimento...". Parole e musica di Giovanni Trapattoni, che in un'intervista a La Stampa torna su uno dei giorni più bui della sua carriera da allenatore, il 18 novembre del 1999, quando la sua Irlanda fu eliminata dalla Francia nello spareggio per la qualificazione ai Mondiali 2010 in Sudafrica. A decidere l'incontro, un - palese - doppio tocco di mano di Thierry Henry e la rete di Gallas nei supplementari. E oggi, nei giorni dello scandalo Fifa, quella partita è tornata d'attualità, poiché dall'inchiesta è emerso che i vertici del calcio mondiale, alias Sepp Blatter, offrirono una "tangente risarcitoria" alla federazione irlandese: 5 milioni di euro per dimenticare, 5 milioni di euro per non portare il caso in tribunale.

L'incontro con Blatter - Trapattoni, spiega, non ne sapeva nulla: "Mai. Non me l'ero mai immaginato. Ma alla mia età, con la barba e i capelli grigi, non posso stupirmi di niente". Ciò che "Giovannino" ricorda, invece, è quanto accadde pochi giorni dopo l'incontro: "Incontrai Blatter - prosegue nel suo racconto -. Mi disse: Vediamoci, cerchiamo insieme una via d'uscita, un modo per dimenticare. Non so cosa volesse, dove cercasse di andare. So solo che quando mi diede la mano, io non contraccambiai il saluto perché non ho due facce". Trapattoni ancora rimugina: "Perdonare Blatter? La Fifa? Che dire, sono un cattolico praticante e, i cattolici, perdonano. Diciamo così: non potrei mai più fare niente di niente". Quindi si torna su quella risata del collaboratore dell'arbitro in quel match maledetto. Trapattoni ribadisce, come un mantra, che aveva già compreso tutto, da tempo: "Prima o poi le mie certezze dovevano trovare qualche conferma. Mai avrei pensato ad un giro di soldi come questo, ma che dopo uno, due, tre o dieci anni la verità, cioè la truffa ai nostri danni, sarebbe venuta alla luce sì...", conclude.

Caivano (Na): Alle ore 17.00 Sezione PD, caseggiato con il Capogruppo alla Camera Ettore Rosato

Caivano (Na): Alle ore 17.00 Sezione PD, caseggiato con il Capogruppo alla Camera Ettore Rosato 



SIRICO Luigi vi aspetta oggi pomeriggio
alle ore 17.00 sede PD

Oggi pomeriggio, ore 17.00, Sede Partito Democratico, inizia il caseggiato per il candidato SIRICO Luigi, in sua compagnia il Capogruppo alla Camera Ettore Rosato. Per Rosato, ma come del resto per il neogovernatore De Luca, Caivano è una piazza importantissima, tanto è vero che il Neo Presidente De Luca, ha dichiarato ufficialmente all'incontro con i sindaci della Terra dei Fuochi che, inizierà proprio da Caivano per eliminare le eco-balle ed avviare le bonifiche promesse in campagna elettorale. Insomma, non solo Lorenzo Guerini vicesegretario nazionale Pd, ma a Caivano per SIRICO Luigi ci sono appunto, Ettore Rosato alle ore 17.00 e il neogovernatore Vincenzo De Luca martedì in piazza 1° Maggio alle ore 18.30. Non mancare, alle 17.00 sede PD. (Un evento più unico che raro). 

Ricerca e Innovazione in Medicina VIII° Premio ‘Riccardo Tomassetti’

Ricerca e Innovazione in Medicina VIII° Premio ‘Riccardo Tomassetti’

di Carlotta Donnini 



Parte anche quest’anno il Premio giornalistico ‘Riccardo Tomassetti’, giunto all’ottava edizione. Il Premio è riservato ai giovani giornalisti under 35, che con il loro lavoro contribuiscono a promuovere nel nostro Paese le tematiche relative ai progressi e all’espansione delle conoscenze bio-mediche e dello sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate, che hanno portato al progressivo miglioramento dei livelli di salute, in particolar modo proprio nel campo della Ricerca e dell’Innovazione in Medicina. Il Premio, intitolato alla memoria del giornalista scientifico scomparso nel 2007 a soli 39 anni, ha l’obiettivo di riconoscere e stimolare l’impegno dei giovani giornalisti nella divulgazione della cultura scientifica in Italia e vuole essere un omaggio allo stile, al rigore e alla capacità di divulgare le notizie in campo medico-scientifico. Promosso dal Master di I Livello “La Scienza nella Pratica Giornalistica” (SGP) della Sapienza Università di Roma e sostenuto da MSD Italia, il Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti” - Ricerca e Innovazione in Medicina, è dedicato ad articoli e servizi giornalistici, formato testo, audio o video, realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2015. Il miglior servizio si aggiudicherà un premio di 2.000 euro.

Quest’anno, nell’ambito dell’iniziativa, viene istituito il Premio speciale Nuove Prospettive in Virologia. Il miglior servizio di taglio giornalistico (testo, audio, video), che affronti con chiarezza di linguaggio e competenza di contenuti i temi relativi a innovazioni terapeutiche, ricerche scientifiche e questioni sociali connesse con la Virologia, riceverà un premio di 1.000 euro. Patrocinanti del Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti” quest’anno sono: Anlaids - Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids, C. I. C. A. Coordinamento Italiano Case Alloggio per persone con HIV/AIDS, Nadir - Hiv Treatment Group, associazione patient based, NPS Italia onlus - Network Persone Sieropositive, ed EpaC onlus - Associazione Pazienti con Epatite C. Sarà una giuria rappresentata da giornalisti esperti ad assegnare i premi entro la fine del 2015. Informazioni e bando su: www.premiotommasetti.it

Tutti uniti a tutela del paziente: “La pillola? te lo ricordiamo noi!”

Tutti uniti a tutela del paziente: “La pillola? te lo ricordiamo noi!”


di Stefano Sermonti 



Minimo rischio di ospedalizzazione, minori complicanze associate alla malattia, maggiore sicurezza ed efficacia dei trattamenti e riduzione dei costi per le terapie, il tutto a vantaggio di un Sistema Sanitario sostenibile e sempre più al servizio del paziente. Con questi obiettivi è stato presentato ieri, al Ministero della Salute, il progetto ‘Seguilaterapia’, per assicurare al meglio l’aderenza del paziente cronico e poli-trattato al trattamento terapeutico prescrittogli e che vedrà la stretta collaborazione tra medico di medicina generale e farmacista. Il progetto, reso possibile dal contributo non condizionato di Mylan, avrà la durata di due anni e raggiungerà almeno 20.000 pazienti, offrendo, in base alla preferenza, un servizio di promemoria «digitale» (SMS o Alert via APP) o telefonico (chiamata vocale registrata), con lo scopo di ricordare al paziente di assumere correttamente i farmaci del proprio piano terapeutico e di allertarlo in caso di esaurimento della confezione del medicinale. “Questo Progetto, grazie ad un software all’avanguardia, garantirà un servizio migliore al paziente, facilitandolo non soltanto nella gestione della propria patologia da un punto di vista farmacologico, ma anche nell’affrontare più facilmente la propria quotidianità. Mylan è orgogliosa di sponsorizzare questo progetto unico e innovativo che rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra tutti i principali attori del comparto per il bene del paziente. Promuovere l’aderenza è un impegno a favore di tutti: pazienti, sistema sanitario e società intera, ma soprattutto è il Nostro impegno!”. Ha spiegato Cinzia Falasco Volpin, A.D. Mylan.

“Tutto ciò che vede il malato al centro di un progetto è per il Ministero della Salute motivo di grande soddisfazione, e siamo convinti che questa iniziativa possa essere di enorme aiuto nel migliorare e di molto lo stile di vita per tutti quei pazienti, spesso di età avanzata che, affetti da più patologie, vedono tristemente le loro giornate scandite dalla paura di dimenticarsi di prendere i farmaci”. Ha affermato Marcella Marletta, Direttore Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico della Ministero della Salute. “Il pregio di questo Progetto, oltre a verificare l’efficacia di un sistema di alta tecnologia per aiutare le persone a seguire correttamente le cure, presenta il grosso vantaggio di mettere in collegamento due figure fondamentali dell’assistenza primaria, il medico e il farmacista, due professionisti la cui collaborazione può generare crescite significative dell’aderenza alla terapia e quindi dell’efficacia delle cure territoriali per la salute dei cittadini”. Ha dichiarato Giacomo Milillo, Segretario Nazionale FIMMG. “La presa in carico del paziente è un obiettivo prioritario della farmacia: accompagnare i malati nel percorso di cura consente di aumentare l’adesione alle terapie da parte dei pazienti cronici. Una maggiore aderenza alle terapie significa più salute per i cittadini e miglior utilizzo delle risorse disponibili, pubbliche e private, evitando ricadute e limitando la necessità di successivi ricoveri”. Ha aggiunto Annarosa Racca, Presidente Federfarma. “La farmacia contribuisce fortemente a sensibilizzare l’opinione pubblica all’utilizzo corretto del farmaco e dispone degli strumenti per seguire il singolo paziente, in sinergia con il medico di famiglia. Nel rapporto tra prescrittore, farmacia e cittadino – osserva la Racca – la tecnologia gioca un ruolo sempre più importante per garantire la salute del paziente”.

“Da tempo l’aderenza alla terapia è il fronte principale su cui si giocano il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione ma anche la sostenibilità del servizi sanitari. La nostra professione ha imboccato questo percorso attuando sperimentazioni sul campo di modalità di intervento del farmacista a supporto del paziente e del curante e promuovendo a la formazione a tutti i livelli. E’ evidente però che anche in questa attività il supporto tecnologico è un tassello fondamentale per aumentare le possibilità di successo terapeutico e per migliorare la comunicazione tra i professionisti della salute”. Ha tenuto a precisare il senatore Andrea Mandelli, Presidente FOFI. 

"Mi vogliono uccidere, ma frego Blatter" Scandalo Fifa, altro siluro contro Sepp

Fifa, parla l'ex uomo ombra di Blatter: "Temo per la mia vita, ma voglio parlare. Neppure la morte fermerà questa valanga"




Il terremoto nella Fifa non accenna a fermarsi. Anzi, rischia di provocare un vero e proprio tsunami. E la prima onda sembra essere l'ex vice-presidente di Blatter, Jack Warner, che dalla sua Trinidad minaccia di vuotare il sacco. “Temo per la mia vita - ha dichiarato - ma neppure la morte fermerà questa valanga. Blatter sa perché è caduto. Anch'io”. Dopo il suo rimpatrio da Zurigo, l’incriminazione da parte dell’Fbi e l’esilio forzato nella sua isola caraibica, Warner sembra deciso a parlare: “voglio andare avanti fino in fondo e denunciare tutta la corruzione al vertice della Fifa, compreso Blatter, del quale sono stato a lungo l’uomo ombra”. Durante un messaggio a pagamento trasmesso dalla tv locale di Trinidad e Tobago, l'ex numero due ha promesso di portare documenti e prove che accuserebbero direttamente il presidente dimissionario. Vedremo se manterrà la sua parola.

Problemi di “stato” - La questione che più interessa alle federazioni di calcio dei vari Paesi è la scelta di chi ospiterà i mondiali di calcio. Perché, ovviamente, è lì che ruota la maggior parte dei profitti. E infatti proprio il Mondiale 2022 in Qatar è al centro del ciclone. La “questione araba” era già saltata alla ribalta per i problemi climatici difficilmente gestibili durante una partita di calcio. Dopo gli scandali delle mazzette e della corruzione, se ora il 2022 dovesse saltare c’è la fila fuori dalla porta per rimpiazzare il Qatar. Prima fra tutti l’Inghilterra, che secondo il ministro della Cultura britannico, John Whittingdale, è pronta e ha le strutture adatte per organizzare l’evento.

Riceviamo e Pubblichiamo - Caivano (Na): Io non voto Simone Monopoli perchè.......

Caivano (Na): Io non voto Simone Monopoli perchè.......


di Gaetano Cristiano 


PRIMA



DOPO

Mi chiamo Gaetano Cristiano. Non sono un tifoso da stadio. A me, dal mio futuro sindaco mi piacerebbe ascoltare proposte concrete per il mio Paese, e perchè no, anche discorsi che riguardano il futuro di noi giovani che, come nel mio caso, a 30 anni, sono ancora precario, sono ancora alla ricerca di una occupazione stabile. Io non voto Simone Monopoli perchè nella precedente campagna elettorale (Primo turno) ad oggi, non solo ha sempre rifiutato il confronto pubblico con gli altri candidati sindaci, prima inventandosi la scusa del "giornalista se era giornalista" quando poi fino a qualche giorno prima a quell'Amministratore gli aveva rilasciato oltre 20 interviste e Post, come infatti si è rivelata una scusa, una bugia, visto che in seguito ha anche rifiutato il confronto organizzato da veri giornalisti professionisti come Cronache di Napoli e Cogito. Cancella dai social network chi non la pensa come lui. Come nel caso di Nicola Semplice. Un candidato sindaco soprattutto di un Paese di oltre 40 mila abitanti come Caivano, dovrebbe ascoltare tutti anche chi politicamente non la pensa come lui, e non usare espressioni forti come: "Sarete distrutti tutti", anche se detto solo elettoralmente parlando, non mi è mai capitato di sentirlo nè da bocca a Ziello, nè da bocca a Papaccioli nè da bocca a Ciccarelli nè da bocca a Del Gaudio nè da bocca a Sirico. Viceversa Monopoli cancella, banna, spamma tutti coloro che lo criticano, a Monopoli non piace il contraddittorio, solo i monologhi. 

Video Intervista - Io non voto Simone Monopoli perchè... Perchè dalle sue video interviste se avete modo di vederle e di ascoltarle, non fa altro che criticare il suo competitor politico Sirico, chiama traditori i sostenitori di Sirico e poi...... ? E poi pubblica messaggi privati tra lui e un suo ex amico. Si, avete capito bene, messaggi strettamente privati, che nulla centrano con il bene ed il rilancio del Paese, (sapete quanto gliene frega ai caivanesi del messaggino privato?) e mentre li pubblica scrive: "Lo so che non si fa, ma li pubblico comunque", al di là del torto o della ragione, pubblicare messaggi strettamente personali tra due amici classifica in modo imprescindibile il carattere di una persona che, quando si vede alle strette, alle corde, e non sa più dove sbattere la testa punta tutta la sua rabbia sul personale. Io non voto Simone Monopoli anche per questo! Una persona colta, istruita, sa benissimo che pubblicare messaggi personali, privati, non si fa, o tanto meno sono giustificati solo perchè dopo si chiede scusa. 

Io non voto Simone Monopoli - Io non voto Simone Monopoli perchè mentre un cittadino comune, qualunque, reale o non, su Facebook gli scrive: dottore Monopoli neanche questa volta ce la fa? perchè non si ritira? Monopoli, un candidato Sindaco che dovrebbe rappresentare 40 mila cittadini, risponde: "Sarete distrutti tutti!, poi, dopo, rendendosi conto di aver scritto una bufala, corre ai ripari, ma l'arroganza non manca mai. Chiede scusa e mentre lo fa continua a puntare il dito, non accetta critiche. Io non voto Simone Monopoli perchè non accetta critiche. 

Io non voto Simone Monopoli perchè - Io non voto Simone  Monopoli perchè cerca sempre di strumentalizzare i suoi incontri pubblici. Sulla sua bacheca prima compariva un messaggio, poi come il suo solito fare viene corretto. Dà appuntamenti in chiesa in prossimità di manifestazioni dell'Unicef, poi appunto, cambia rotta e torna indietro, corregge. Io non voto Simone Monopoli. 

Io non voto Simone Monopoli perchè - Io non voto Simone Monopoli perchè mentre affiggo manifesti per un altro candidato sindaco, vengo aggredito da uno della sua coalizione che dovrebbe oggi, guardando la composizione della sua squadra di governo, governare Caivano e, nonostante gli spiegassi che per legge toccava anche a me affiggere due e sottolineo due manifesti, costui senza sapere nè come nè quando mi caccia. Io non voglio essere rappresentato da questa squadra di governo!.

Io non voto Simone Monopoli perchè - Io non voto Simone Monopoli perchè si è attorniato di sostenitori carditesi che oggi si impongono politicamente anche su Caivano e, come recita il detto: chi si assomiglia si piglia, nel momento in cui poni una critica politica costruttiva, se tutto va bene ti cancellano dai social network. Io non voto Simone Monopoli.  

Io non voto Simone Monopoli perchè - Io non voto Simone Monopoli perchè mentre lo stesso candidato nell'ultima sua apparizione all'Hotel il Roseto invita i suoi sostenitori a non cadere nelle provocazioni, cosa che fino ad oggi ha fatto solo lui e i suoi appunto fans, dopo neanche 3 minuti accusa e punta il dito contro il suo competitor Sirico, solo perchè al mercato aveva alluso che lo stesso candidato Monopoli si era attorniato di gente poco raccomandabile. Monopoli, chiedo scusa, ma non aveva invitato 3 minuti prima i suoi sostenitori a non cedere alle provocazioni dei suoi avversari? in più, e vi invito ad ascoltare il video, usa parole forti, altro che "sarete distrutti tutti!" dice di più, gridando e puntando il dito contro il suo competitor, usa espressioni come: "Il 14 giungo, al ballottaggio, il Sirico cadrà sotto la mia spada, sotto la spada di Simone Monopoli". Io non voto Simone Monopoli perchè questi paraustielli non piacciono!.


Io non voto Simone Monopoli perchè - Io non voto Simone Monopoli perchè in qualità di cittadino libero, non avrei nessuna voce in capitolo. 

IO VOTO SIRICO Luigi, perchè in SIRICO Luigi non ho mai riscontrato tutto questo sopra elencato. 


Prima
                                                             Dopo