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lunedì 18 maggio 2015

Caivano (Na), Politica, Papaccioli: "Informatica e wi-fi libero per una Caivano all’avanguardia"

Caivano (Na), Politica, Papaccioli: "Informatica e wi-fi libero per una Caivano all’avanguardia"

Il candidato a sindaco strizza l’occhio alle nuove tecnologie

a cura di Gaetano Daniele 


Metti una X su PAPACCIOLI 

Ai giovani e ai Caivanesi dico: Il progresso ed il futuro di Caivano non possono prescindere dall’implemento degli strumenti informatici a disposizione dei cittadini. Per questo non poteva mancare un occhio di riguardo a queste problematiche nel programma elettorale del candidato a sindaco Giuseppe Papaccioli, detto Pippo.

Competizione Elettorale - L’ex primo cittadino Pippo PAPACCIOLI, si presenta alla competizione elettorale di fine mese con le idee ben chiare: “Dobbiamo attivare immediatamente -spiega Papaccioli - almeno dieci punti di accesso gratuito di wi-fi oltre a quelli già esistenti come ad esempio nella biblioteca. Solo così si può offrire ai giovani e a quelli che non hanno grandi possibilità di essere sempre on-line e quindi in contatto con il mondo interno ed esterno. Saranno gli stessi giovani a suggerire in quali luoghi può essere utile liberalizzare questo servizio. Insomma vogliamo una Caivano sempre più avanti”.

Amministrative 31 Maggio - Pippo PAPACCIOLI è candidato alla carica di sindaco per il voto del 31 maggio con due liste al seguito “Noi con Papaccioli” e “Noi con Salvini”.

Postazioni esistenti - Chiaro che anche le postazioni esistenti devono essere potenziate: “Partiremo da quelle già esistenti in biblioteca ed anche incrementando la dotazione di pc che potranno essere utilizzati gratuitamente da quanti ne avranno la necessità”. Non ci saranno spese ulteriori per la collettività: “Ci avvarremo - conclude PAPACCIOLI - dei  sistemi operativi liberi e gratuiti con cui attivare anche la circolazione della documentazione tra istituzioni, e, tra istituzioni e cittadini. Organizzeremo delle giornate di alfabetizzazione informatica per consentire a tutti di imparare ad utilizzare ogni tipo di software”.

"Occhio, se non c'è quel timbro..." Tasse, le cartelle da non pagare

Fisco, la cartella di Equitalia è nulla se non passa dalle Poste Italiane





Fate attenzione a chi vi spedisce la cartella di Equitalia che vi impone un pagamento: se non arriva tramite raccomandata che passa dalle Poste Italiane, non dovete sganciare un euro. E' quanto stabilisce una sentenza della Ctp di Reggio Emilia, la 199/03/2015, in cui si spiega che è nulla e non sanabile la cartella di pagamento emessa da Equitalia e notificata con raccomandata a/r a mezzo di un'agenzia privata di recapito. Un sistema di consegna privato, dunque, annulla l'atto e "salva" i vostri risparmi.

Il ricorso - Il caso era stato sollevato da un contribuente che aveva impugnato una cartella di pagamento, ritenendola nulla per inesistenza della notifica, poiché - come spiega Il Sole 24 Ore - l'agente della riscossione non aveva utilizzato per l'invio della raccomandata a/r le Poste Italiane, così come previsto dalla legge (al contrario era stata scelta un'agenzia privata di recapito). In giudizio, Equitalia ha sostenuto che si era avvalsa legittimamente del servizio privato in base al criterio dell'offerta economica più vantaggiosa, e sempre Equitalia ha sostenuto che di tale procedura era stata data pubblicità nelle forme di legge.

Il verdetto - La Ctp, però, ha dato ragione al contribuente, facendo proprio un principio espresso dalla Cassazione secondo il quale quando il legislatore prescrive, per l'esecuzione di una notificazione, il ricorso alla raccomandata con avviso di ricevimento non può che fare riferimento al "servizio postale universale" fornito dall'Ente Poste sull'intero territorio nazionale. Dunque, se il compito viene affidato a un'agenzia privata è da considerarsi non conforme e non idoneo al perfezionamento del procedimento notificatorio.

La "rapina" dal produttore al consumatore Quanto aumentano pane, latte, frutta...

Coldiretti: dal produttore al consumatore prezzi su di cinque volte





Carovita e caroprezzi. Sopratutto nelle città e al nord Italia, i prezzi dei prodotti alimentari, anche di quelli di largo consumo, toccano vette vertiginose. E per sfatare l'inevitabile scarico sui produttori, la Coldiretti ha aggiornato le tabelle che periodicamente diffonde su quanto il cibo subisca rincari nelle fasi successive alla produzione. Il caso più classivo e incredibile è quello del pane: un chilogrammo di grano tenero viene venduto a 21 centesimi di euro, un chilogrammo di pane in media viene venduto a 2,75 euro (ma a Napoli 1,90 e a Bologna a 3,95): dal campo al fornaio il prezzo del prodotto lievita, del 1200%. Se si parla di frutta va un po' meglio, ma tutto tranne che bene: le mele dal contadino al fruttivfendolo aumentano del 172%, le patate del 300%, le pesche del 386%, l'uva del 367%, la lattuga del 467%, le carote del 1.280%, le susine del 249%. E che dire del latte, altro alimento di larghissimo consumo? +317%. Tra le carni, basti il dato Coldiretti sulla carne di coniglio: +200%. In media, l'associazione dei coltivatori stima che nella filiera alimentare dal produttore al consumatore, i prezzi salgano in media del 488%, ovvero quasi cinque volte tanto. Osservando la distribuzione del prezzo finale, il 60% è intercettato dalla distribuzione commerciale, il 23% all’industria della trasformazione e appunto solo il 17% serve a remunerare il produttore agricolo.

Oggi Berlusconi a Saronno con l'On. Lara Comi

Oggi Berlusconi a Saronno con l'On. Lara Comi Ecco il programma 


di Gaetano Daniele 




Oggi, lunedì 18 maggio, Silvio Berlusconi sarà a Saronno per sostenere la candidatura a Sindaco di Pierluigi Gilli. Lo accompagnerà nel tour per le vie e i luoghi simbolo della città la saronnese Lara Comi, eurodeputata di Forza Italia. Con loro lo stesso Gilli, il consigliere regionale di Fi Luca Marsico e l'alleato nella corsa alle elezioni comunali Gianfranco Librandi. Il programma è intenso e prevede la visita a due aziende top come la TCI Led, esempio di innovazione internazionalizzazione, e la storica ILLVA che produce il mitico amaretto Di Saronno, il liquore più famoso del mondo. Berlusconi visiterà anche il Milan Club Femminile Stella, il primo fun club rosa del mondo e, momento di particolare emozione, la casa di papà Luigi, saronnese, dove lo stesso Silvio Berlusconi è vissuto per qualche anno. Il leader azzurro riceverà in dono il certificato di nascita del padre e si tratterrà sul luogo dell'abitazione del genitore in un quartiere popolare della città. Alle 14 è atteso al gazebo di via Portici per uno scambio di opinioni con i pensionati e i simpatizzanti di Forza Italia. Argomento: le pensioni, tema caldo dopo la decisione della Consulta che impone il rimborso ai pensionati e lo shock del Governo tenuto a provvedere. Una visita dai ritmi serrati, dalle 11.30 alle 15, con una serie di tappe importanti, dal tour nelle aziende ai luoghi del cuore, Milan e casa paterna, per culminare dopo pranzo nel confronto con i simpatizzanti in via Portici dove Berlusconi chiuderà la trasferta e saluterà Saronno. 

Caivano (Na), Speciale ELezioni Amministrative: Sirico sfida Monopoli

Caivano (Na), Speciale ELezioni Amministrative: Sirico sfida Monopoli ad un confronto pubblico, ma Monopoli preferisce i proclami gli slogan le passerelle e i manifesti 

di Luisa Falco 



Arch. Luigi Sirico
Candidato (Centro Sinistra) 
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Non è il caso del dott. Simone Monopoli che, dopo aver snobbato l'incontro-confronto con gli altri candidati sindaco, continua a sfuggire anche all'invito del suo primo competitor Luigi Sirico che lo incalza così: Il candidato dott. Monoppoli continua a sfuggire. A lui piace azzeccare i manifesti. Ma se ha anche qualcosa da dire, lo facesse di fronte ai cittadini. Il nostro candidato sindaco dott. Sirico e sempre disponibile. Scelga lui il luogo e il tempo.Che ci vuole: basta una telefonata e un po' di coraggio. Insomma, a Monopoli manca veramente il coraggio? oppure scappa difronte alle sue responsabilità politiche, cioè di confrontarsi appunto, con uno dei suoi avversari politici come Sirico?. Anzi, considerando che, secondo Monopoli, i responsabili del disastro ambientale, sociale ed economico del Paese è da attribuire al centro sinistra e al Pd, perchè non dirglielo in faccia?. Cosa teme il dott. Monopoli? Forse i suoi sono solo proclami infondati? e quindi difronte all'evidenza si sentirebbe sbugiardato? 

Dott. Simone Minopoli
Candidato Forza Italia
Anche perchè la voce che il dott. Monopoli si confronti solo con i cittadini non è del tutto vera, come riportano i video sul suo blog, Monopoli due giorni sì e due no, rilascia interviste a varie emittenti televisive dal calibro di Julie Italia, Tele Capri Event e tante altre. Insomma, Monopoli accetterà l'invito dell'Arch. Sirico, oppure continuerà a fare orecchie da mercante proprio come recita un suo slogan "Faciteme sta Quiete" appunto, non cadendo in contraddittorio con quanto "recitato" fino ad oggi?. 

C'è un "corvo" islamico in Vaticano La minaccia: "Col sangue del Papa..."

Vaticano, massima allerta per un "corvo" islamico





Nuove ombre sul Vaticano. Ci sarebbe un nuovo "corvo" che si aggira negli appartamenti di Papa Francesco. E' un insospettabile che conosce tutte le abitudini, gli orari, che conosce l'agenda del Pontefice.  La sicurezza è in stato d'allerta. Luigi Bisignani su Il Tempo spiega che ogni giorno tra le centinaia di lettere che vengono recapitate al Pontefice ci sono una trentina apparentemente scritte da musulmani. Hanno tutte l'intestazione: "A Francesco primo e ultimo".

Le indagini - Ma dentro, continua ancora Bisignani ci sarebbe un inquietante messaggio: "Presto San Pietro sarà purificato con il tuo sangue". In una delle lettere viene indicato al Santo Padre, come monito, la conversione dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco. La corrispondenza viene attentamente vagliata anche con l'aiuto di apparecchiature israeliane. Bisignani spiega come, dalle prime indagini, si comincia a ipotizzare che non si tratti solo di musulmani. Quello che ha maggiormente colpito gli investigatori è il fatto che in tutte le lettere emerge una conoscenza approfondita degli uomini e degli impegni del Papa, dei cardinali di Curia. Il sospetto, sottolinea quindi Bisignani è che il corvo non sia troppo lontano dalle stanze di Papa Francesco. Tutti gli scritti vengono così analizzati attentamente. L'obiettivo è quello di arrivare alle impronte che potrebbero essere comparate con quelle di chi entra a Santa Marta. 

Forza Italia si spacca sempre di più, Fitto, l'ultimo capitolo sul Cav "Vi dico come andrà a finire"

Forza Italia, Raffaele Fitto esce dal partito: "Per me è un capitolo chiuso", ma "non ho mai offeso nessuno"





Raffaele Fitto è uscito da Forza Italia. Lo ha dichiarato ieri a In mezz’ora, su Raitre: “Fi è per me un capitolo chiuso, è evidente. Stamane ho scritto una lettera al capogruppo del Ppe per spiegare le ragioni della mia uscita” dal gruppo parlamentare europeo di centrodestra, “stiamo lavorando ad un centrodestra che abbia una prospettiva diversa, un centrodestra moderno”. Fitto ha indicato le sue ragioni nei “risultati elettorali deludenti”, ma anche nei “9 milioni di elettori in meno” e nel “clima e le modalità con cui Forza Italia sta portando avanti la sua posizione politica".

Le offese - Quando poi Lucia Annunziata gli chiede di rendere conto delle presunte offese mosse alle donne del cosiddetto cerchio magico di Silvio Berlusconi, si difende così: “Non troverà mai una mia offesa, io non ho mai insultato nessuno. Il punto che ho sollevato - dice - è della totale mancanza di legittimazione: non si può scegliere una persona senza che ci sia un organismo in cui discutere”.