Vaticano, massima allerta per un "corvo" islamico
Nuove ombre sul Vaticano. Ci sarebbe un nuovo "corvo" che si aggira negli appartamenti di Papa Francesco. E' un insospettabile che conosce tutte le abitudini, gli orari, che conosce l'agenda del Pontefice. La sicurezza è in stato d'allerta. Luigi Bisignani su Il Tempo spiega che ogni giorno tra le centinaia di lettere che vengono recapitate al Pontefice ci sono una trentina apparentemente scritte da musulmani. Hanno tutte l'intestazione: "A Francesco primo e ultimo".
Le indagini - Ma dentro, continua ancora Bisignani ci sarebbe un inquietante messaggio: "Presto San Pietro sarà purificato con il tuo sangue". In una delle lettere viene indicato al Santo Padre, come monito, la conversione dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco. La corrispondenza viene attentamente vagliata anche con l'aiuto di apparecchiature israeliane. Bisignani spiega come, dalle prime indagini, si comincia a ipotizzare che non si tratti solo di musulmani. Quello che ha maggiormente colpito gli investigatori è il fatto che in tutte le lettere emerge una conoscenza approfondita degli uomini e degli impegni del Papa, dei cardinali di Curia. Il sospetto, sottolinea quindi Bisignani è che il corvo non sia troppo lontano dalle stanze di Papa Francesco. Tutti gli scritti vengono così analizzati attentamente. L'obiettivo è quello di arrivare alle impronte che potrebbero essere comparate con quelle di chi entra a Santa Marta.
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