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giovedì 5 marzo 2015

Prescrizione, terremoto nel governo I centristi spaccano la maggioranza

Prescrizione, la maggioranza si spacca: i centristi voteranno contro la riforma





La maggioranza si spacca sulla riforma della prescrizione in commissione Giustizia alla Camera: Area Popolare - gli ex di Ncd e di Udc - si schiera contro la proposta di governo, spiegando che di fatto andrebbe a raddoppiare i termini per prescrivere i reati di corruzione. Alessandro Pagano, capogruppo in commissione per Area Popolare, spiega che il rischio è quello di far arrivar la prescrizione a 25-30, una scadenza "inammissibile per un Paese civile che deve garantire gli innocenti e una ragionevole durata del processo". E ancora, aggiunge Pagano: "Se la commissione ha deciso di mandare a casa il governo Renzi se ne prenda atto, in nome di una presunta autonomia se ne fregano delle posizioni della maggioranza".

"Ipotesi di accordo" - Da par suo Maria Elena Boschi cerca di gettare acqua sul fuoco, parlando di una "ipotesi di accordo" sulla quale si sta lavorando con il ministro Andrea Orlando e con i membri della commissione. Il ministro per le Riforme ha aggiunto di essere "molto fiduciosa" sull'intesa. Nel dettaglio il governo ha proposto una nuova formula alla prima proposta sulla prescrizione, firmata dai relatori di maggioranza, Sofia Amoddio e Stefano Dambruoso di Pd e Scelta Civica. Il provvedimento è atteso in aula per il prossimo 16 marzo: se non dovesse cambiare qualcosa - o le posizioni di Area Popolare o il testo del governo - l'esecutivo rischierebbe di finire sotto, e non soltanto in commissione.

mercoledì 4 marzo 2015

Immigrazione, COMI: Commissione accelera, premiato lavoro italiani PPE in Parlamento

Immigrazione, COMI: Commissione accelera, premiato lavoro italiani PPE in Parlamento 


di Gaetano Daniele 


On. Lara Comi
Eurodeputata F.I
Vicepresidente gruppo PPE (Parlamento Europeo) 

"I dati pubblicati oggi dal Viminale confermano la percezione che gli italiani avevano ben chiara: l'immigrazione clandestina è più che raddoppiata. Il gruppo PPE del Parlamento Europeo in questi mesi ha svolto a riguardo un pressing molto intenso sulla Commissione. Così l'eurodeputata Lara Comi ai nostri microfoni, e nota: "Un lavoro a cui tutto il gruppo italiano dei parlamentari PPE ha dato un contributo determinante, di cui sono fiera". 

Risultati - Oggi arriva il primo importantissimo risultato: il vicepresidente della Commissione europea ha anticipato il programma di azione sulle migrazioni a maggio, mentre era previsto solo per luglio. Ho lavorato a lungo su questo dossier, e sono fiera come Vicepresidente del gruppo di aver ottenuto - continua Comi - una accelerazione non scontata da parte della Commissione, soprattutto dopo mesi di sostanziale inerzia del Governo Renzi. 

PPE - Presto il PPE - conclude Comi - approverà un documento sull'immigrazione da inserire nell'azione di tutte le Istituzioni europee. Ci vuole più Europa, soprattutto in Italia: un Paese ad oggi pressoché assente sulla scena politica internazionale". 

EDENLANDIA, Prevista riapertura a maggio prossimo DANIELE (CGIL): "Grande risultato per lo sviluppo di tutta l'aria occidentale di Napoli"

EDENLANDIA (Na), Prevista riapertura a maggio prossimo DANIELE (CGIL): "Grande risultato per lo sviluppo di tutta l'aria occidentale di Napoli"





Napoli - "Tante sono state le iniziative messe in campo a sostegno di Edenlandia e dei suoi lavoratori per la ripresa dei lavori che dovrebbero garantire l'apertura del parco tematico metropolitano entro maggio prossimo, tra queste un importante presidio svoltosi la settimana scorsa fuori ai cancelli del parco e un nostro costante impegno che ha visto chiamare in campo anche i parlamentari campani con piu' di una interrogazione sul tema".

Così Gianluca Daniele, segretario Cgil Napoli. "Tali iniziative hanno sortito il risultato sperato ed il blocco dei lavori sul parco giochi e' stato rimosso, come si apprende da una nota del sovrintendente Cozzolino. Si tratta di un ottimo risultato per lo sviluppo dell'area occidentale di Napoli che avrà, con la riapertura del parco, una grandissima spinta per la ripresa economica e per l'incremento turistico dell'area. Anche i 55 lavoratori - conclude il sindacalista - vedranno finalmente chiudersi un capitolo spiacevole della loro vita lavorativa. Soddisfatti per i risultati ottenuti vigileremo durante il percorso di ripristino del parco affinche' i bambini della citta', e non solo, abbiano quanto prima il loro parco giochi".

Briatore, bomba al veleno su Crozza: 'Io ho una cuoca da sogno tu la ballerina..'

Briatore, bomba al veleno su Crozza: se io ho una cuoca da sogno tu hai quella ballerina che...





Flavio Briatore al veleno attacca anche Maurizio Crozza, dopo le accuse di evadere il Fisco. Al punto che in una intervista al Giornale, Briatore solleva il dubbio che il comico abbia un'amante. Premessa: "Non voglio usare parole grosse ma è pur vero che nella vicenda Falciani, quando scoppiò", spiega l'imprenditore, "venne persino tirata in ballo mia moglie, Elisabetta Gregoracci, che venne sentita dal pm Paolo Ielo". Perché effettivamente "c'erano dei soldi che, dal mio conto in Svizzera, arrivavano sul suo conto. Non erano niente altro che soldi che le servivano per la gestione familiare. Quando lo dimostrammo al magistrato, lui archiviò subito la sua posizione. Peccato che di quella archiviazione non si è mai parlato", "perché i processi in Italia li fanno certi giornali e certi comici". Ed ecco la stoccata: "Crozza mi prende in giro e mi tratta sempre come un evasore. Adesso sostiene che io ho una cuoca da sogno, ebbene io gli ricordo, lo scriva pure per favore, che lui stando al gossip, ha o avrebbe invece una ballerina da sogno".

Arriva la vendetta della Rai su Renzi: ecco quando spendiamo per te

Rai, Gubitosi: "Troppi inviati al seguito di Renzi. Si tagli"





Australia, novembre 2014: Matteo Renzi è al G20 di Brisbane. Al seguito del presidente del Consiglio ci sono, e lo dimostrano le tante foto pubblicate qual giorno, gli inviati Rai del Tg1, del Tg2, del Tg3, RaiNews24 e Radio Rai: tredici persone. A distanza di tre mesi il direttore generale di Viale Mazzini, Luigi Gubitosi, ha fatto i conti di quanto è costata quella trasferta: 60 mila e 500 euro tra aerei, alberghi, pranzi e costi tecnici.

Il rapporto interno - Troppo. E così il dg, come racconta Repubblica, ha stilato un rapporto interno che seppur "asettico e cortese" mostra i tanti sprechi dell'azienda. Gubitosi parla di "duplicazione produttiva nella copertura di un evento" e mette nero su bianco la strada da seguire per evitare che si ripropongano situazioni del genere. Situazioni che oggi sono tutt'altro che rare. Il dg porta l'esempio del settembre 2014, quando a Napoli ci fu la manifestazione dei parenti del ragazzo di 17 anni ucciso da un carabiniere: ebbene in quell'occasione è stato seguito da La Vita in diretta, Tg1, Tg2, Tg3, Rai News 24 "mentre la radio era presente con un' altra inviata e un tecnico, e il Centro di Produzione della città metteva a disposizione una stazione satellitare completa di camera e operatore di ripresa". Le troupe esterne ingaggiate "in appalto" erano sei. La galleria dei doppioni continua con la visita di Obama e Roma, le Direzioni del Pd, il ritrovamento del corpo di Yara Gambirasio.

La ricetta Gubitosi - Ecco allora la ricetta Gubitosi che ha già ottenuto il via libera del Consiglio di Viale Mazzini: l'accorpamento, come succede già in tutta Europa, dei telegiornali in due newsroom comuni. Il Tg1, il Tg2 e Rai Parlamento nella prima; il Tg3, il canale Rai News 24 e infine la testata regionale TgR, nella seconda. E in prospettiva punta addirittura su una sola testata "responsabile per i servizi di tutti i canali e il web", come l'inglese Bbc, France Télévision, la tedesca Ard. In questo modo, già nel 2015, si risparmierebbe fino a 10 milioni di euro. L' intero processo potrà completarsi però solo entro 3 anni quando verranno completati, tra le altre cose, i lavori di ristrutturazione di Saxa Rubra a Roma. Lavori che prevedono anche le nuove redazioni che diventeranno tutti open space. Il problema, rivela Repubblica, è che servono 14 milioni di investimenti e 18 mesi solo per la progettazione e la gara; poi altri 9 per ultimare il tutto.

La Carfagna seduce la platea dem Cosa è successo con la Boschi

Pari opportunità, applausi per Mara Carfagna, disapprovazione per Maria Elena Boschi





Fischi per la Maria Elena Boschi, applausi per Mara Carfagna. La platea, a maggioranza Pd, ad un convegno sulle Pari opportunità a Palazzo Giustiniani, non ha gradito l'intervento del ministro di Matteo Renzi ma ha elogiato la Carfagna. Succede ieri mattina, martedì 3 marzo, riporta la Stampa: al seminario l'ex ministro prende la parola. Inizialmente il pubblico è freddino, pochi applausi durante l'intervento. Finché ad un certo punto lei chiede al governo: "Perché non avete né un ministro, né un sottosegretario, né una delega alle questioni di genere?".

E lì, scroscio di applausi. Un lungo, forte applauso. La Boschi si innervosisce e quando tocca a lei prendere il microfono lo fa per mettere in chiaro una cosa: "Il nostro è il governo delle pari opportunità, tutto insieme". Ma la platea non apprezza e si lascia andare a rumorosi boati di disapprovazione. Il ministro finisce l'intervento, e visibilmente irritata si alza e se ne va. A quel punto Valeria Fedeli la richiama. Deve fare una foto con Mara Carfagna. .

"Cara Romina, adesso parlo io. Con Al Bano....", ecco la lettera della Lecciso alla Power dopo il riavvicinamento al Festival di Sanremo

Loredana Lecciso scrive a Romina Power: "Faremo una famiglia allargata"





Dopo il riavvicinamento tra Al Bano e Romina, dopo la loro esibizione a Sanremo che tanto ha fatto sognare gli italiani sulle note di Felicità, ecco che adesso parla Loredana Lecciso. Sul settimanale Chi scrive una lettera a Romina Power "Non è importante assegnare un ruolo a me, ad Al Bano e a Romina, ha un senso dare un futuro ai nostri figli". E ancora: “Mi fa sorridere leggere i commenti da tifoseria, come se fosse un incontro di calcio dove ci si schiera per l'una o l'altra squadra", continua Loredana. "Non esiste alcuna gara. Noi stessi non siamo padroni dei nostri sentimenti e a volte nemmeno li conosciamo fino in fondo. 'Libertà...fino a che avrà un senso vivere io vivrò per avere te...' Lo cantavano anche Al Bano e Romina. In nome di quella stessa libertà resto accanto ad Al Bano nel desiderio di realizzare una vera e solida famiglia allargata".