Rai, Gubitosi: "Troppi inviati al seguito di Renzi. Si tagli"
Australia, novembre 2014: Matteo Renzi è al G20 di Brisbane. Al seguito del presidente del Consiglio ci sono, e lo dimostrano le tante foto pubblicate qual giorno, gli inviati Rai del Tg1, del Tg2, del Tg3, RaiNews24 e Radio Rai: tredici persone. A distanza di tre mesi il direttore generale di Viale Mazzini, Luigi Gubitosi, ha fatto i conti di quanto è costata quella trasferta: 60 mila e 500 euro tra aerei, alberghi, pranzi e costi tecnici.
Il rapporto interno - Troppo. E così il dg, come racconta Repubblica, ha stilato un rapporto interno che seppur "asettico e cortese" mostra i tanti sprechi dell'azienda. Gubitosi parla di "duplicazione produttiva nella copertura di un evento" e mette nero su bianco la strada da seguire per evitare che si ripropongano situazioni del genere. Situazioni che oggi sono tutt'altro che rare. Il dg porta l'esempio del settembre 2014, quando a Napoli ci fu la manifestazione dei parenti del ragazzo di 17 anni ucciso da un carabiniere: ebbene in quell'occasione è stato seguito da La Vita in diretta, Tg1, Tg2, Tg3, Rai News 24 "mentre la radio era presente con un' altra inviata e un tecnico, e il Centro di Produzione della città metteva a disposizione una stazione satellitare completa di camera e operatore di ripresa". Le troupe esterne ingaggiate "in appalto" erano sei. La galleria dei doppioni continua con la visita di Obama e Roma, le Direzioni del Pd, il ritrovamento del corpo di Yara Gambirasio.
La ricetta Gubitosi - Ecco allora la ricetta Gubitosi che ha già ottenuto il via libera del Consiglio di Viale Mazzini: l'accorpamento, come succede già in tutta Europa, dei telegiornali in due newsroom comuni. Il Tg1, il Tg2 e Rai Parlamento nella prima; il Tg3, il canale Rai News 24 e infine la testata regionale TgR, nella seconda. E in prospettiva punta addirittura su una sola testata "responsabile per i servizi di tutti i canali e il web", come l'inglese Bbc, France Télévision, la tedesca Ard. In questo modo, già nel 2015, si risparmierebbe fino a 10 milioni di euro. L' intero processo potrà completarsi però solo entro 3 anni quando verranno completati, tra le altre cose, i lavori di ristrutturazione di Saxa Rubra a Roma. Lavori che prevedono anche le nuove redazioni che diventeranno tutti open space. Il problema, rivela Repubblica, è che servono 14 milioni di investimenti e 18 mesi solo per la progettazione e la gara; poi altri 9 per ultimare il tutto.
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