Luciana Littizzetto e la solita battutina-frecciatina sulla città di Napoli....
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10 miliardi delle vecchie lire per 5 giorni di lavoro, mentre la disoccupazione è alle stelle e l'economia dell'Italia ha sforato il 3%. Professionalità a parte, più che il Festival della canzone italiana, sembra il festival di chi offre di più. E' la battutina è solo l'inizio......
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Ci risiamo. Nel corso del Festival di Sanremo sul palco dell’Ariston la città di Napoli finisce sulla bocca di Luciana Littizzetto. L’attirice, come al solito, è un vulcano di battute (se fa ridere o meno questo lo lasciamo al libero arbitrio della gente) ma finisce esplodendo una battuta poco felice sulla città partenopea.
La presentatrice stava intervistando il pallanuotista Amaurys Perez, giocatore cubano che indossa la cuffietta napoletana, e spara la battuta: “Tu sei cubano e ora giochi a Napoli, sono più buoni i sigari cubani o le Camel di contrabbando?“. Questa la frase che secondo noi, se è vero che non è offensiva nel senso stretto del termine, mette ancora una volta in vetrina i luoghi comuni e i pregiudizi che si hanno sulla nostra città.
Poteva dire tante cose, anche scherzare su qualche vizio di noi napoletani, non ci saremmo certamente offesi. Ma perchè parlare delle sigarette di contrabbando? Di per sè la battuta sembra poca cosa ma il continuo centellinare frasi di questo tipo in tv e sui mass media alimenta l’immagine negativa che al Nord e nel resto del mondo si ha di Napoli.