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giovedì 16 gennaio 2014

De Girolamo registrata: non ho preso soldi

De Girolamo registrata: non ho preso soldi 


Il Ministro De Girolamo
insieme al marito Francesco Boccia
deputato del Pd
"Ma a me possono puntarmi quanto vogliono: non ho preso soldi, non ho chiesto favori". Lo afferma Nunzia De Girolamo, in una conversazione registrata con l'ex direttore sanitario della Asl di Benevento, Pisapia, facendo riferimento a presunti tentativi di "inguaiarla" da parte di avversari politici. Il Tg5 riferisce di una frase di Pisapia, che avverte l'allora deputato De Girolamo: "Stai attenta, qui il Partito Democratico ti vuole inguaiare". Per Del Basso De Caro, esponente del Pd, tirato in ballo da Pisapia, si tratta di "una evidente patacca, un tarocco. Il fatto non esiste". Domani il ministro riferirà in Parlamento. Intanto il Movimento 5 Stelle deposita la sfiducia al ministro: "Un politico che si comporta in questo modo non è degno di rappresentare i cittadini". L'atto è stato inoltrato all'ufficio di sindacato ispettivo e il capogruppo D'incà ha già chiesto che la presidente Boldrini calendarizzi immediatamente la discussione. "Chiediamo al duo Letta-Renzi di passare dalle parole ai fatti: votino la sfiducia", recita la nota M5S. 

Senatori Lega Nord occupano uffici di Grasso

Senatori Lega Nord occupano uffici di Grasso


Protesta dei senatori della Lega Nord che hanno occupato gli uffici del presidente Grasso a Palazzo Madama. I leghisti contestano la ripresa in Aula dell'esame del cosiddetto decreto svuota carceri, che prevede anche la cancellazione del reato di clandestinità. "Avevamo chiesto una conferenza dei capigruppo - spiega il senatore Lega Nord Raffaele Volpi - e non è stata convocata. Come se niente fosse sono tornati in Aula". Nonostante la protesta leghista, l'assemblea del Senato sta andando avanti nell'esame del provvedimento. 



Legge Voto: Il Pd diviso su Berlusconi

Legge Voto: Il Pd diviso su Berlusconi 


"Se ci vediamo è per provare a chiudere". Lo afferma il segretario del Pd, Renzi, parlando di un suo possibile incontro con Berlusconi. "Se siamo seri oggi non possiamo non considerare quello che dice Forza Italia sulle regole", sottolinea il segretario. E aggiunge: "Sulle regole io discuto tutti i giorni anche con Forza Italia". Le regole si scrivono "tutti insieme e non a colpi di maggioranza". Ieri girandola di incontri. Dopo il faccia a faccia con Alfano (Ncd) e il colloquio con Vendola (Sel), Renzi ha incontrato Casini (Udc). Oggi pomeriggio la direzione del Pd. E' probabile che prima Renzi veda il premier Letta. Ma i bersaniani iniziano a scalpitare e avvisano Renzi di non incontrare Berlusconi. Infatti il deputato D'Attorre avvisa: "Sento dire incontri con Berlusconi al Nazareno. Immagino che Renzi sarà cauto su mosse che possono resuscitare politicamente Berlusconi" e "che non incontrerà un pregiudicato alla sede del Pd". E ancora sulla riforma elettorale: "Non ci può essere un accordo con Berlusconi e Renzi a determinare la totalità del Parlamento". "Bene il doppio turno, ma no alle liste bloccate". Infine chiede a Renzi di "chiarire le ambiguità nei confronti del governo", altrimenti l'esecutivo è "destinato a finire rapidamente". Insomma, all'interno del Partito Democratico vige la solita tiritera: l'uno dice il contrario dell'altro. 

mercoledì 15 gennaio 2014

Caivano (Na): Breve intervista al Segretario dell'Mpa, Alessio Vanacore

Caivano (Na): Breve intervista al Segretario dell'Mpa, Alessio Vanacore

Vanacore: "A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca"

Alessio Vancore
Segretario Mpa
Incontriamo il Segretario dell'Mpa, Alessio Vanacore, che apre questa intervista citando una famosa frase dell'ex senatore a vita, Giulio Andreotti: "A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca". Vanacore, un politico locale per detta dei cittadini "con gli attributi". Uno dei pochi unitamente al Consigliere provinciale Monopoli ad opporsi alle ormai clientele "apparenti" dell'amministrazione Falco. 

Segretario Vanacore, non sappiamo da dove iniziare. Tantissime sono le contraddizioni politiche che contraddistinguono questa amministrazione locale targata (Falco-Udc). Iniziamo dall'ambiente, quello che interessa in particolar modo ai cittadini. Cosa si sente di dire ai caivanesi, ma soprattutto cosa si sente di dire all'attuale maggioranza?

Innanzitutto, grazie per lo spazio che mi concede. Io apro questa intervista come ben ricordava lei nell'anteprima, citando una famosa frase del politico storico, ormai a miglior vita,  Giulio Andreotti: "A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca". Lei mi chiede una battuta sull'ambiente? ebbene, non vorrei cadere nella solita demagogia politica: il risultato è sotto gli occhi di tutti. Da quando il Sindaco Falco stravolse la geografia politica contraddicendo la volontà popolare affidando appunto al Partito Democratico,  un partito uscito sconfitto dalle ultime elezioni comunali, a pagarne le conseguenze a tutto oggi sono i caivanesi, finanche stamattina i Camion della ditta "Alba Paciello" non riescono ad ingranare la prima marcia per partire e fare il proprio lavoro, cioè raccogliere la spazzatura. Cosa dire all'attuale maggioranza Falco? Nulla! Più che altro direi ai cittadini caivanesi di chiudere gli occhi per almeno cinque minuti e provare ad immaginare in questi ultimi 4 anni cosa è stato fatto per Caivano. La risposta viene da sola. Il nulla!

Segretario Vanacore, tante insinuazioni contro il dirigente del V° settore, dott. Vito Coppola, addirittura domenica scorsa uscì un volantino anonimo dove denunciava ipotetiche clientele all'interno del V° settore, lei  garante della legalità, cosa si sente di dire?

Di solito non commento volantini anonimi, sono abituato a dire pane al pane e vino al vino, la politica quella sana è fatta soprattutto di responsabilità, quindi perchè rispondere ad un volantino anonimo?. Come dicevo poc'anzi: "a pensar male si fa peccato......! nel caso del V° settore, al momento, restano dicerie da marciapiede, di sicuro però, vi sono strane coincidenze, ma di certo non mi sento di accusare il dirigente del V° settore Coppola. Certo, sono rimasto di stucco quando un comune cittadino caivanese, pochi giorni fa, pur non conoscendoci, mi fermò e mi chiese come mai anche ad "Expo Italia" vincono sempre le stesse persone, cioè o figli di politici o figli di dipendenti o collaboratori comunali. Rimasi di stucco, non sapevo quel cittadino a cosa alludesse. Gli chiesi incredulo a chi si riferisse, mi rispose: alla figlia di una delle più strette collaboratrici del dott. Coppola, una certa Feola. Le ripeto, non credo al complotto ma, strane coincidenze avvengono.

Cosa rispose al cittadino? 

Gli risposi che, fino a prova contraria, anche la figlia di una impiegata o collaboratrice può vincere un concorso pubblico. Sono per la meritocrazia, tutti hanno il diritto di partecipare e tutti possono vincere, di certo, in qualità di politico, almeno io, avrei il pudore di non entrare in conflitto con il ruolo politico che ricopro. E' questione di pudore!



Caso Marò: Missione Camera-Senato in India

Caso Marò: Missione Camera-Senato in India


I presidenti delle Commissioni Affari Esteri e Difesa di Camera e Senato hanno convenuto di promuovere una missione istituzionale in India. Sarà inviata una delegazione rappresentativa di tutti i gruppi parlamentari, per visitare a Delhi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre". Cinquantotto eurodeputati italiani hanno sottoscritto un appello a Barroso e Ashton. L'Italia, secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa, di fronte al rinvio del governo indiano della presentazione dei capi d'accusa per i due Marò, ha deciso di presentare un ricorso alla Corte Suprema indiana. 

Sicilia: Indagato renziano Faraone

Sicilia: Indagato renziano Faraone 


On.Le Davide Faraone (Pd)
E' finito nella rete degli indagati, a proposito dei fondi dell'Assemblea regionale siciliana, anche Davide Faraone esponente della neo dirigenza che fa capo al neo segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi. Nella stessa inchiesta sull'uso illecito dei fondi insieme al deputato nazionale del Partito Democratico, ora responsabile del welfare nel nuovo ufficio di segreteria scelto da Matteo Renzi, figurano anche l'ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e l'ex presidente dell'Ars, Francesco Cascio. "Benissimo, la Procura indaghi. E se c'è qualche ladro, deve pagare. Sono certo che emergerà se c'è qualcuno che ha rubato e ha utilizzato le risorse per lucro personale". E' la risposta di Davide Faraone (area Pd, renziano), indagato appunto nell'inchiesta sulle spese pazze della Regione Sicilia. L'uomo politico ha detto di "non aver ricevuto, al momento, alcuna comunicazione" e di "essere comunque serenissimo". Anzi "ci sarà occasione di far conoscere a tutti i modi in cui si destinano le risorse ai fini politici". 

Detenuto a Napolitano: "Voglio morire"

Detenuto a Napolitano: "Voglio morire"


Un detenuto scrive al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano chiedendo di poter morire. Recluso nel padiglione clinico "San Paolo" di Poggioreale, un 34enne malato di tumore è entrato in carcere che pesava 115 Kg e ora ne pesa 54. Già ad ottobre aveva scritto al Capo dello Stato per avere la grazia e poter andare in una clinica in Svizzera. "Sono allo stremo. Se potessi, sceglierei la pena di morte". Il suo caso, insieme a quello di un altro detenuto diabetico e con un arto amputato, è al centro di una battaglia intrapresa dai Radicali di Salerno.