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domenica 3 novembre 2013

Caso Cancellieri: Serena e pronta a rispondere. Il Notiziario sul web: "Chiacchiere e tabacchere 'e lignamme 'o Banco e ' Napule nun 'è impegna"

Caso Cancellieri: Serena e pronta a rispondere 


"Sono serenissima e tranquilla, pronta a rispondere a qualsiasi domanda. Il mio è stato un intervento umanitario, mosso da un detenuto che poteva morire. Se fosse morta cosa sarebbe accaduto?". Così il ministro Cancellieri, in merito alle condizioni di salute in carcere di Giulia Ligresti. "Ora se una persona ha un certo nome non va aiutata? Non siamo tutti uguali davanti alla legge? Escludo che ci siano detenuti di serie A e detenuti di serie B; e lotto per migliorare il sistema carcerario". Poi in altra sede il ministro Cancellieri ha replicato al responsabile giustizia del Partito Democratico, Leva: "Io non ho problemi nè a spiegare nè a non  minimizzare". E aggiunge: "Ho ascoltato, ascoltato, ed ho capito che occorre un cambiamento culturale nel mondo e nell'inferno delle carceri, e ora sono pronta ad andare a Strasburgo, a testa alta". Insomma, il ministro Cancellieri ha affermato che, in merito alle note di scarcerazione è intervenuta non solo per la Ligresti amica di famiglia dove il figlio ha mosso i primi passi avendo proprio una forte liquidazione di più di 3 milioni e mezzo di euro, ma firmato anche altri casi analoghi alla Ligresti. Allora, il Notiziario sul web, chiede al ministro Cancellieri di questi altri 110 casi firmati di proprio pugno, quanti di loro hanno poi beneficiato degli arresti domiciliari?? Ministro Cancellieri, a Napoli si dice "Chiacchiere e tabacchere 'e lignamme 'o Banco e ' Napule nun 'è impegna", o meglio: "Chiacchiere e tabacchiere di legno il Banco di Napoli non le impegna". Si dimetta!

sabato 2 novembre 2013

Napoli: Dichiarazioni shock del Prof. Antonio Marfella: "Scoprire che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, era il Ministro dell'Interno all'epoca delle dichiarazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone è una pugnalata al petto"

Napoli: Dichiarazioni shock del Prof. Antonio Marfella: "Scoprire che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, era il Ministro dell'Interno all'epoca delle dichiarazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone è una pugnalata al petto"


Il Professore Antonio Marfella
ad un Convegno sull'Ambiente
Organizzato dalla nostra Redazione
Le dichiarazioni fatte dal Boss di Camorra Carmine Schiavone, fanno rabbrividire la pelle. Difatti le dichiarazioni rilasciate nel lontano 1997 alla Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e rimaste nascoste fino ad oggi, sono davvero importanti, cioè fanno realmente riflettere. I Casalesi - nota Carmine Schiavone - intascavano 500 mila lire a fausto smaltito quando l'operazione regolare sarebbe costata circa due milioni e mezzo. "Entro 20 anni gli abitanti di numerosi comuni del casertano rischiano di morire tutti di Cancro, a causa della pericolosità dei rifiuti industriali, sotterrati anche a trenta metri di profondità, ma "tuttavia quel traffico veniva già attuato in precedenza". Gli abitanti della zona rischiano tutti di morire - rimarca il Boss - Non credo infatti che si salveranno: gli abitanti di Paesi come: Casapesenna, Casal di Principe, Castel Volturno e così via, avranno, forse, vent'anni di vita". Questa è la frase che ha colpito di più in questi giorni l'opinione pubblica: ricordiamo che era il lontano 1997 quando sono emerse tali informazioni da verificare sul territorio. Esattamente 16 anni fa, quando il pentito di Schiavone ha fatto queste mostruose dichiarazioni. Ancora più sconcertante è sapere che fino ad oggi non è stato fatto nulla per salvaguardare le vite umane. All'epoca dei fatti "il Governo non aveva i soldi per farlo", ha riferito ancora il Boss, Carmine Schiavone all'intervista di venerdì scorso alle Iene. Sulla sua Pagina di Facebook, il Professore del Pascale di Napoli, Antonio Marfella, componente del Comitato Fuochi e dei medici per l'Ambiente (ISDE) Campania, riporta parole di dolore e di rammarico: "Scoprire che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, era all'epoca dei fatti, quando il pentito Carmine Schiavone  protocollava le pesanti affermazioni,  Ministro dell'Interno, è una notizia - continua il Professore Marfella - che mi da un dolore profondo, insopportabile, veramente una pugnalata al petto. Ve lo giuro, non me lo aspettavo". Del resto, non se lo aspettava nessuno, come non se lo aspettavano le famiglie delle tante vittime della Terra dei Fuochi. Napolitano sapeva e non ha proliferato parola. Perchè? Del resto, di cosa ci meravigliamo, con tutto il rispetto per la carica che ricopre il Presidente della Repubblica ma, all'epoca dei fatti era semplicemente espressione di un partito, i Ds, oggi Partito Democratico, quindi, possiamo confermare un dato di fatto allucinante, e cioè che, la politica in Italia non cambierà mai. Gli interessi personali ed economici valgono più di una vita umana. 

Caivano (Na) - Intervista al Segretario dell'Mpa Alessio Vanacore, voce dura dell'opposizione Caivanese

Caivano (Na) - Intervista al Segretario Alessio Vanacore, voce dura dell'opposizione Caivanese



Intervista a cura di Sossio Barra
per il Notiziario sul web, diretto da Gaetano Daniele




Alessio Vanacore
Segretario MPA
Segretario Vanacore, cosa ha prodotto l'Amministrazione Falco?

L'Amministrazione Falco, da ormai tre anni e mezzo insediata a Caivano, sta facendo acqua da tutte le parti. Ricordiamo l'ultimo avvenimento che ha fatto più scalpore, ovvero quello riguardante la famosa ditta di raccolta rifiuti "Alba Paciello", che per un breve periodo è stata interdetta per un illecito amministrativo in un comune napoletano, salvo poi essere integrata. 

L'Mpa che idea si è fatta di quest'Amministrazione?

Chiaramente l'Amministrazione Falco aveva buoni propositi. Ma quando si insediò mise a nudo tutte le crepe. Ha mostrato il suo vero volto. Interessi privati, lottizzazioni ad personam e via discorrendo. C'è da dire, inoltre, che ha tradito i suoi elettori ritrovandosi a governare con una maggioranza totalmente diversa, in cui vi è il Partito Democratico. Costoro non vogliono il bene di Caivano. Tutt'altro. E noi non ne possiamo più. Secondo lei, come può essere concepibile che il Pd si ritrovi a governare il Paese essendo stato bocciato pesantemente alle ultime Amministrative? Il Pd chissà cosa avrebbe voluto fare. Hanno fondato un loro giornale. Un altro libro dei sogni. Sono addirittura rappresentati dal Vicesindaco Casaburi che detiene la delega all'Ambiente. Bhe, Caivano è invasa dalla spazzatura. Paghiamo all'anno 5 milioni per la raccolta dei rifiuti. Eppure siamo sempre con l'acqua alla gola. E non ci venissero a dire che la colpa e delle precedenti amministrazioni etc etc.. La responsabilità è di chi governa il Paese, oggi. 

Segretario Vanacore, l'Mpa avrà la possibilità di ripresentarsi agli elettori alle prossime elezioni. In questo momento storico, con quale coalizione sindaco intenderebbe farlo?

Noi stiamo già lavorando ad un progetto serio e forte. Abbiamo il tempo per conoscerci. Cercheremo di cambiare questo Paese a tutti i costi. Vogliamo che ciò che sta accadendo a Caivano con Falco e il Partito Democratico non si ripeta più. Negli ultimi abbiamo assistito ad una vera e propria mortificazione delle Istituzioni. Consiglieri ed Assessori hanno cambiato casacca con una velocità sorprendente. Oserei definire ciò un "vero mercato delle vacche". 

Segretario Vanacore, Cosa ne pensa di tutto questo?

Qui ognuno coltiva il proprio orticello. C'è chi si accontenta del poco e chi arriva ad interessarsi di grandi moggi di terreno. A buon intenditor poche parole. Tutto questo è veramente penoso. Il Paese è totalmente distrutto. Ma tranquilli. Manca poco. 

Segretario Vanacore, un flash. Lottizzazioni di Via Doninzetti. Un vero carico pendente per tutte le Amministrazioni Caivanesi degli ultimi 37 anni. Qual'è l'opinione in merito da parte dell'Mpa?

Noi crediamo che, quell'area debba essere destinata al pubblico. Intendiamo, inoltre, che siano rispettati i patti di allora. 

Segretario Vanacore, pensate che la documentazione è arrivata dall'esterno?

Proprio così. Nel corso degli anni certi Consiglieri Comunali "di famiglia ricca" hanno fatto sparire i documenti. Per giunta non sono state fatte nemmeno le opere. Inaccettabile. A Caivano ha vinto sempre il più forte. E' giunta l'ora di smascherarli e rispedirli a lavorare la terra, come facevano i nostri antenati, coloro i quali hanno consentito a questi signorini di dettare ora sui loro terreni il bello e cattivo tempo.

Segretario Vanacore, cosa si sente di dire ai Caivanesi?

Di non votare i soliti noti. Accantonate questo tipo di cose. Risvegliate le vostre coscienze. Cambiare si può. E noi proveremo a farlo.  Ma non senza di voi.

Berlusconi: In caso di elezioni, resto il Leader

Berlusconi: In caso di elezioni, resto il Leader 


Berlusconi farà ancora campagna elettorale in prima persona. "Nessuno può togliermi il diritto di restare alla guida del Movimento che ho fondato". Così l'ex Premier nel libro di Bruno Vespa. "Abbiamo rispettato gli impegni presi con i nostri elettori, impieghiamo un po di tempo, ma rispettiamo sempre i nostri impegni, come quello sulla detassazione della prima casa e quello per un fisco meno oppressivo e non intendiamo arretrare sulla Legge di Stabilità". Il Pd? "E' il partito delle tasse e delle manette". Berlusconi, parla anche della figlia Marina: fare politica "non è la sua vocazione e la rispetto". Tutti hanno apprezzato il "coraggio da leonessa con cui mi ha difeso". 

venerdì 1 novembre 2013

Rifiuti Tossici: Profezia Schiavone

Rifiuti Tossici: Profezia Schiavone. In 20 anni moriranno tutti di cancro. 


Carmine Schiavone
Pentito Clan dei Casalesi
Fruttava 600-700 milioni al mese lo smaltimento dei rifiuti al Clan dei Casalesi che nel 1990 decide di versare i profitti nella cassa comune della cosca. Lo ha svelato il pentito Carmine Schiavone, nell'audizione del 1997 alla Commissione parlamentare, i cui verbali sono stati ora resi pubblici. Schiavone ha spiegato che i rifiuti tossici sono stati interrati lungo il litorale domitio e nel Lago di Lucrino. Un "affare che veniva attuato anche prima del 90". Gli abitanti rischiano di morire entro 20 anni", ha affermato. 



Guarda l'ultimo video del pentito di Camorra Carmine Schivano girato il 3 Settembre 2013. 


giovedì 31 ottobre 2013

Destro sinistro e sputi in faccia tra Lerner e Sottile: "Che schifo puah". "Ricordi i Pedofili? puah"

Destro sinistro e sputi in faccia tra Lerner e Sottile: "Che schifo puah". "Ricordi i Pedofili? Puah". 

di Gaetano Daniele


Non bastano le liti del Grande Fratello o peggio quelle dell'Isola dei Famosi, che poi di famosi avevano solo la conduttrice. Infatti, in casa La7, ci si mettono pure Lerner e Sottile. L'ex presentatore di La7, trombato da volti nuovi, attacca duramente su Twitter la New entry Salvo Sottile, e nota: "Va bene tutto, ma il titolo in sovrimpressione "Gli zingari italiani rubano i bambini?" Non l'avevamo ancora visto su una Tv italiana. Puah!. Sottile che è stato in silenzio quando le critiche sono arrivate dal direttore Mentana, risponde viceversa, nel merito, all'ex volto di La7 : "Ha sbagliato chi ha fatto il titolo Gad, mi sono scusato. In diretta un errore può succedere. Ciao". E poi va giù con un destro secco contro Lerner in versione Mike Tyson: "Avevamo visto di peggio in Tv, quando tu (Lerner), da direttore del Tg1, hai mandato in onda le immagini dei pedofili e ti sei dimesso". Puah!. E poi ancora: "I signori del Giornalismo puro hanno perso la memoria..". Due diretti alla mandibola che Lerner ha incassato con grande stile, sì, proprio con grande stile, rimanendo in silenzio pensando: "Ma chi me lo ha fatto fare di parlare". 

Roma: Corteo per la casa, scontri e caos: "Petardi su agenti, poi lacrimogeni"

Roma: Corteo per la casa, scontri e caos: "Petardi su agenti, poi lacrimogeni"


Tensioni a Roma durante la Manifestazione dei Movimenti per la casa, in occasione della Conferenza unificata per le politiche abitative. I Manifestanti hanno cercato di raggiungere la sede del vertice e hanno lanciato uova, ortaggi, petardi, e spray urticante contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni. I blindati si sono subito schierati a protezione di Palazzo Chigi. Due feriti tra le forze dell'ordine. Alla Conferenza partecipano il ministro per gli Affari regionali Delrio, quello delle Infrastrutture, Lupi, e il ministro per l'Integrazione Kyenge, oltre ai rappresentati degli enti locali. Ma intanto, Lupi, interviene sul Piano casa e annuncia: dal 1° gennaio 2014 saranno al via due fondi di intervento urgente per un totale di 140 milioni di euro. Il primo di 100 milioni, riguarda l'Sos affitti a carico dei non abbienti. Il secondo (40 milioni) per aiutare la morosità incolpevole. Nella stessa occasione il ministro ha annunciato che il governo lavora alla bozza di un Dl per varare un terzo fondo da 17,8 milioni di euro, reperiti dalle risorse sequestrate alla Mafia.